24 4 minuti 15 anni

Mi stendo sul divano, afflitto da una fastidiosa influenza ma fiducioso. Mi aspetto una gara grintosa, dobbiamo vincere a tutti i costi altrimenti i cugini salutano per il terzo anno consecutivo. Attendo il fischio d’inizio e i primi movimenti in campo per comprendere che aria tira.
Dopo cinque minuti mi sembra di respirare la solita aria viziata: giocatori svogliati in fase di non possesso, e in fase di possesso desiderosi di passarsela a tre metri l’uno dall’altro in zone innocue del campo. I giocatori del Palermo optano per una soluzione diversa: correre. Una scelta come un’altra, per carità, ma che noi non prendiamo più in considerazione dall’ alba dei tempi.
La partita continua, ma le cose non migliorano. Il Palermo dà l’impressione di dominare, poi, inaspettatamente, Pato si guadagna un rigore. Dinho piazza la palla sul dischetto. La mia morosa, che in genere durante le partite si fa i cazzi suoi, viene colta dalla grande idea di regalarmi una previsione: "Lo sbaglia".
Previsione azzeccata.
Mi concentro di nuovo sulla partita per non commettere uno sproposito. Ho una certa età, le chances di trovare un’altra morosa non sono poi così tante.
Termina il primo tempo. Dire che lo 0 a 0 ci è stato garantito da Abbiati non è un’eresia.
Inizio il secondo pregando che i siciliani siano spompati dal gran correre dei primi 45 minuti. La mia preghiera viene esaudita a cinque minuti dalla fine. Meglio che niente, ma siamo sotto di tre e ormai è troppo tardi.
Il Palermo ha vinto strameritatamente, lo so e di conseguenza non sono neppure troppo incazzato. Lo ero molto di più domenica scorsa dopo il pareggio di Torino.
Rimangono un sacco d’interrogativi, ai quali tenterò di rispondere domani. Stasera non ne ho voglia, e non a causa dell’ influenza.

Non ho visto nessun’ altra delle partite svoltesi oggi, poichè ho una vita (spesso esco, oggi ho scelto di farmi intontire dall’influenza). Qualcuno potrebbe obbiettare che non sarebbe stata una pessima idea evitare di assistere anche alla partita serale, ma vabbè…
Faccio alcune considerazioni basandomi sui freddi risultati e su ciò che ho letto e sentito qua e là, più per dovere che per voglia.
All’ Inter basta una buona mezz’ora per mantenere il passo, la Juve fa quaterna abbastanza agevolmente contro la Reggina, dal gruppo di testa si stanno allontanando lentamente – ma inesorabilmente – Udinese, Napoli, Lazio e Fiorentina. Insomma, la classifica sta assumendo i riconoscibili connotati del campionato italiano e della sua Storia, che narra di tre squadre che da oltre cent’anni si spartiscono più del  70% dei titoli in palio. Le stesse tre squadre che si contenderanno anche quello del 2008/2009, alla faccia di chi, fino a poche giornate fa, si compiaceva per l’ inusuale equilibrio del torneo in corso. Sempre che Palermo sia un episodio isolato, altrimenti il terzetto potrebbe perdere un elemento.

Fra queste tre squadre, quella in cui credo di più è l’ Inter (lo dico da inizio stagione), perchè è campione d’Italia, perchè ha sei punti di vantaggio sulle seconde e sembra obbiettivamente la più attrezzata e continua; poi, prima di noi, metto la Juve, non soltanto per scaramanzia. La Roma è uscita dalla crisi, ormai si può dire. Come abbia fatto, dopo una partenza così disastrosa in termini di gioco e risultati, rimane per me un mistero, ma tant’ è. Sono però convinto che per la Lupa sia impossibile una rimonta in chiave scudetto, il divario accumulato all’inizio è stato troppo elevato. 

 

24 commenti su “FONDO TOCCATO, MISSIONE COMPIUTA

  1. Grazie Zio…

    Bravo Enzo, hai colto la mia provocazione. Il riferimento alla Roma era voluto. Però non so, oltre al modulo c’è qualcosa che non mi torna nell’atteggiamento generale…

  2. Ci vuole qualcuno che li sproni, che li faccia una merda!! tipo Mourinho con Balotelli… anche se per adesso i risultati non si vedono… 🙂

    Notte a tutti!

  3. Non c’è molto da stare a raccontarcela da tecnici e filosofi del calcio. E trovo inutile continuare a sparare su Carletto.

    Il Mister del Palermo è stato molto lucido e chiaro. Il Milan ha una serie di giocatori molto bravi tecnicamente. Se cominciassero anche a correre eviteremmo anche delle settimane come queste. Non è il modulo (abbiamo vinto anche con l’albero di Natale, con il rombo il 442 o il 7789). Non è il Carletto: se in campo nessuno corre, se anche Ringhio non vuole più correre per tutti (giustamente), se Dinho è l’unico che pressa…bhè non ce la possiamo prendere con il Mister. E non cominciamo con la pippa del motivare la squadra e vaccate del genere, perchè se dei giocatori che giocano nel Milan hanno bisogno di essere motivati per fare la loro partita, allora siamo veramente alla frutta ed aspettiamoci i soliti 20 punti dalla vetta. E’ il sesto gol di testa che prendiamo quest’anno. Abbiamo preso 7 gol in tre partite. Il terzo gol del Palermo è stato segnato da un Simplicio assolutamente SOLO in mezzo all’area. E secondo voi questa è colpa del Mister? Non facciamo gli interisti (con tutto il rispetto per Enzù e Luca) che vogliono cambiare allenatore alla prima sconfitta (erano 17 risultati utili consecutivi, UEFA compresa). Che si mettano a correre tutti ed a pressare. Quando lo abbiamo fatto abbiamo giocato bene ed abbiamo portato a casa i punti (vedi Derby).

    Saluti Rossoneri

  4. cucù e il Milan non c’è più.

    sprofonda negli abissi di nuovo.

    -6 e senza rigoregali sarebbe a -10.

    Auguri per l’influenza (la salute non ha tifo)

    complimenti per l’analisi. ti prego solo di notare che il rigorigore c’è stato anche questa volta. Pato non s’è guadagnato nulla.

    Chissà perchè col Milan le aree di rigore continuano anche fuori la riga.

    fortuna che c’era capitan Miccoli che ha urlato:”ghe pensi mi!”

    imitato dal tenente Cavani e dal sergente Simplicio.

    no ragazzi, mi spiace (si fa per dire) ma stavolta nemmeno i due rigori (ormai li danno solo a voi) vi salvano. Il Palermo vi ha umiliati e se siete onesti dovete ammettere che le pere potevano essere anche 5 o di più

    L’inutile figurina ha colpito ancora ma ha sbagliato. (Mi è piaciuto come si è “procurato” il rigore, meglio del miglior Inzaghi che c’ha provato anche ieri ma gli è andata buca. proprio una Superpippa).

    Sarà per l’anno prossimo, date uno sguardo al calendario che vi aspetta e capirete perchè.

    e in tutto questo Ancelotti non si discute, non si tocca.

    Mancini si critica (e vince tre scudetti) Mourinho si stracritica ma è primo in fuga e appena arrivato ha vinto la supercoppa d’Italia.

    il grassottello romagnolo no, è tabù!

    Mandate in pensione Maldini. è patetico ormai…penoso guardarlo conoscendo il suo passato. ma lo fa per soldi allora?

    P.S. per la cronaca i cugini vi hanno superato tre volte, contate bene gli scudi.

  5. Allora: i rigori c’erano entrambi, gli scudi che contano sono quelli vinti sul campo. Fattene una ragione Larssen.

    Per il resto che dire? Siamo indifendibili.

  6. Larsseeen, non parlare così, sono scaramantico!!

    6 punti sono niente, è meglio tenere il profilo basso per non esporci dopo ad eventuali figure di m…!

    quello di Ronaldinho mi sembra rigore, quello di pato mi sembra fuori aria, ma amen, è andata!!

  7. marcovan, io guardo l’albo d’oro. Tutto il resto è fuffa altrimenti dovremmo anche dire che il MIlan è stato in B una sola volta perchè l’altra fu penalizzato e che ha perso un’intercontinentale (e non un mondiale come lo chiamano oggi) perchè Costacurta beccò l’erba invece che il pallone.

    enzuccio, ho mica detto che abbiamo vinto lo scudetto.

    riepilogo i punti prima che arrivvino i tupamaros 😉

    1) il primo rigoregalo è,con molta moltissima fantasia almeno dubbio ma al Milan danno tutti quelli dubbi, mettiamola così. Il secondo c’era tutta la vita ma ho detto che è stato bravo Dentinho e l’ho anche paragonato a Inzaghi per come se l’è procurato. Ho aggiunto che quest’anno denza i rigoregalati il Milan sarebbe a -10 e lo dice tutta l’italia non juventina e milanista.

    2) Maldini se ne deve andare,stafacendo la figura dell’accattone, ieri è stato patetico sul gol di Cavani, è saltato di poco più di 2 centimetri e mezzo. è cotto.

    3) quando si perde Ancelotti non ha mai colpe. Con Gattuso (??? ma chi è Maradona) e Kakà non si sarebbe perso. Se Kakà ha avuto 4 ammonizioni su 4 per simulazione la colpa di chi è?

    4) ieri il Milan ha mostrato tutte i suoi limiti e qualche buontempone s’è anche appigliato come scusante alla coppa Uefa. Ridicolo!

    5) dopo il Catania avranno un calendario terribiel e anche se vincono tutte le partite ci fanno un favore perchè sono tutte sfide fra concorrenti.

    con Emerson, Favalli, Kalaze, Maldini,Flamini non si va da nessuna parte e ora anche Pirlo comincia a perdere colpi. Se vogliono che Ancelotti faccia la fine di Maldini rimanendo altri 20 anni al MIlan faccianoi pure, contenti loro

  8. Enzino, non è che la moviola televisiva vale soltanto quando dà ragione all’ inter.

    I rigori c’erano entrambi, punto.

    Il problema è più generale, credo. Come già detto, c’è qualcosa che non mi torna. Gli episodi (Cavani- Maldini) spiegano poco.

  9. la roma ha cambiato modulo, e grazie a totti, MENTALITà.

    a noi quella serve migliorare, senza necessariamente un sergente di ferro come il mou che ne spedisce in tribuna 3 alla volta x’ gli girano.

    serve correre, e se quelli che corrono si chiamano ambro-rino-flamini, allora facciamoli giocare…

    larrsen, stavolta nn puoi dire nnt di rigoregali: amelia ha steso Pato nel primo, e hai voglia a difenderlo che ha toccato il pallone, visto dove è andato l’uno e dove è volato pato..

    e nel secondo nn ricordo chi, mi pare Bovo, ha steso ronaldinho infilando una gamba in mezzo, dopo esser stato bruciantemente saltato.

    STAVOLTA NO.

  10. x il resto:

    -concordo su un maldini in rapido declino.

    -su un calendario impervio,

    -e su un ancelotti sempre esente da colpe.

    forse stavolta è quasi vero, a parte il togliere ambrosini.

    -kakà si è beccato una(o due) ammonizioni x falli, fatti quasi di frustrazione, dopo averle prese x il resto del tempo. inizia a reagire anche lui, è umano.

    -alla coppa uefa si è appellato Zenga, l’ho sentito che non difendeva ma diciamo che limitava le critiche ai rossoneri, su rai2..

    ..evidentemente l’ex interismo pesa ancora anche x lui…

  11. Rickidevil,

    scrivo in italiano a degli italiani, o sbaglio?

    premetto che non ho passato la serata ad analizzare le azioni alla moviola. il primo rigore era per lo meno dubbio (lasciamo stare se ci fosse o meno, questo non è importante dato che è stato sbagliato) con questo voglio dire che i rigori a voi li danno sempre. solo questo.stop.

    il secondo c’era tutta la vita, lo ripeto.

    Ho solo detto che dentinho è stato bravo perchè se l’è cercato nel senso che quel coglioncello di Bovo ha steso la gamba fallosamente e Dentinho è stato bravo a procurarsi il fallo. chiaro?

    alla fine il male del Milan è solo uno: la vecchiaia.

    gente logora che non può più dar nulla e la stessa fine la farà l’Inter fra un paio di anni se non si rinnova.

    lo ripeterò fino alla fine: tutti cambiano l’allenatore, anche Juve ed Inter, non ho capito perchè mai Ancelotti sia ancora lì. E’ logoro anche lui ormai. Se non volete credere a me guardate le classifiche e i risultati degli ultimi anni e non venite a menarmi la solita solfa che siete (ancora) campioni del mondo….

    marcovan dice giustamente che gli episodi tipo Maldini Cavani non gli dicono nulla. ok, giusto ma se fosse solo uno ma ieri il 41enne è stato assai in difficoltà e negare questo significa negare l’evidenza. Ad un certo punto ha tirato una scarponata incredibile facendo impennare il pallone in modo osceno ed ha gridato. contro chi e perchè gridava non s’è capito. s’è capito solo che non ce la fa più. Nesta ormai è cotto anche lui se mai guarirà come si deve. occorre spendere. e da quest’orecchio il berluska non ci sente.

    shevcenko a cosa serve se non a pagare un altro ingaggio?

    invece di questa cariatide bollita si poteva puntare su un giocatore che ammiro molto: Paloschi.

    udinese,roma,juve e fiorentina sono lì che vi aspettano, se vi presentate come ieri beccate 4 pere da loro. garantito.Certo che se pareggiaste tutte e quattro le gare ci consegnereste lo scudetto. Che poi noi, magari, non saremo capaci di vincere questa è tutt’altra storia

  12. Mourinho avrà tutti i difetti di questo mondo però ha spedito per due volte in tribuna Quaresma 8e non solo lui), una sua creatura. Voluto fortemente da lui in persona.Possibile che Ancelotti non sia capace di dire a Maldini:”Sei stato immenso ma ora devo metterti da parte”.

    se non lo farà mai,vedrete che questo rimanda ancora una volta l’addio.

    capirei se non avesse vinto nulla ma così rischia di fare la fine di Zidane. Uscire dal calcio in modo indegno ed indecoroso.

  13. Marcovan, io non ho seguito la moviola, ma se mi dici che il primo rigore c’era, ti credo!! 🙂

    Comunque Maldini doveva lasciare dopo Atene…

  14. enzuccio ha ragione.

    posto che:

    -non ha bisogno di soldi

    -non ha vinto poco

    -è ormai più vicino agli 80 che ai 40

    -fisicamente è ormai logoro

    -non ha più aspirazioni

    devo dedurre che:

    Maldini continua solo per aumentare il numero di presenze. Credo che sia una ben magra consolazione.

    gente come lui ha abbandonato ancora in auge.

    Rivera,Mazzola,Baggio,Baresi, lo stesso Bergomi,Platini,Zidane eccetera eccetera…

    farebbe solo il bene del Milan a farsi da parte, così rischia di uscire per infortunio e non rientrare più. E’ già accaduto ad altri.

  15. Vero.

    Ma Mourinho non è mai stato compagno di squadra di Quaresma. Ancelotti lo è stato di Paolo, col quale tra l’altro ha condiviso vittorie indimenticabili.

    Sono altri i problemi del Milan, Paolino quest’anno è nient’altro che un rincalzo di lusso. E un rincalzo, seppur di lusso, non può essere il problema.

    Domani tenterò di spiegare come la penso con un post.

    Oggi sono KO per l’influenza, mi limiterò a leggere le interessanti argomentazioni di tutti, qui e altrove.

    Larssen, come sempre, alterna discorsi saggi (10%) a brani tratti dal “Manuale del perfetto interista” (90%). E si sa che i primi sono in netto contrasto coi secondi.

  16. va bene marcovan, per oggi non infierisco perchè sei influenzato.

    resta da spiegare se voi tifate Milan o Paolo o Carletto o Galliani o Berusconi o chi altro.

    il bene della squadra viene sempre al di sopra delle amicizie. mancini ha giocato assieme a Miajlovic ma quando è arrivato il tempo Sinisa si è fatto da parte.

    ma sai come si dice:

    “contenti voi…”

    pensa a guarire che Paolo e Carletto di te (e di me) se ne infischiano altamente

  17. @ larrsen

    ah ok, in effetti nn capivo i ltuo primo commento di risposta..

    “occorre spendere. e da quest’orecchio il berluska non ci sente.

    shevcenko a cosa serve se non a pagare un altro ingaggio?

    invece di questa cariatide bollita si poteva puntare su un giocatore che ammiro molto: Paloschi. ”

    le prime 2 frasi sono sacrosante..LA TERZA DEVE ESSERE LEGGE A MILANELLO!!!! porco zzzzzzzzzzio, voglio paloschi !!!!!!

    bhè diciamo che Ancelotti nn chiederà mai a qualcuno di mettersi da parte. ne maldini, ne l’ha fatto ocn costacurta, ne credo lo farà con favalli. piuttosto li mette da parte lui (come gourcouff) non facendoli giocare. ma il bello dei ns vecchi è che non sono loro che creano problemi. loro giocano se chiamati, sennò amen. non è che si lamentano o escono polemiche, come succede con gourcouff, balotelli, quaresma.

    mou e carletto hanno 2 modi differenti di gestire le cose: sergente d ferro il primo, pacioccone il secondo.

    mi sorge una domanda: ma qualcuno ce lo vede mou a milanello???

  18. Certamente non sarei stato dispiaciuto.

    Il problema è che avrebbe avuto difficoltà a trovare gli 11, ogni domenica!

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