41 6 minuti 15 anni

Se ne leggono di tutti i colori dopo il rovescio di Palermo. C’è chi si scaglia contro il tecnico, chi contro la società e qualche giocatore. Ho letto da qualche parte che qualcuno addirittura insinua sospetti sull’ energia evidenziata dai rosanero. A parte l’ ultima sciocchezza, tutto il resto merita un’ analisi approfondita.
La farò da semplice tifoso di lunga milizia, sia chiaro, non sono nè un tecnico nè uno informato sulle vicende societarie. Taluni "esperti" da blog, quelli che sputano supposizioni spacciandole per fatti acclarati, non hanno mai riscosso le mie simpatie.

Il tecnico. Carletto ha meriti enormi nelle vittorie degli ultimi anni. Ha vinto la sfida di schierare Pirlo, Seedorf,  più vari giocatori dai piedi di seta tutti assieme, quando la tendenza generale – non soltanto italiana – era indirizzata verso scelte prettamente "muscolari", specie in quella zona fondamentale per le sorti di un incontro che si chiama  centrocampo. Questa filosofia, ha portato come dicevo risultati esaltanti checchè ne dicano i detrattori interisti e interni. Ma con il trascorrere del tempo, dacchè i volponi che circolano nel campionato italiano hanno trovato le contromisure (buon ultimo il bravissimo Ballardini), e l’anagrafe ha presentato l’inevitabile conto, pare che i vantaggi portati da tale scelta siano diventati di gran lunga inferiori rispetto agli svantaggi. E questo non da ieri, bensì da tre anni a questa parte.
Quali sono le colpe di Carletto? Semplicemente quelle di non possedere più il coraggio che ebbe all’inizio della sua avventura sulla nostra panchina; di non essere in grado di recidere il cordone ombelicale con alcuni giocatori; di presentare sempre e soltanto lo stesso prevedibile modulo; infine di accettare ogni decisione della società senza proferir verbo (perlomeno pubblicamente).

La società. La dirigenza è la stessa che ci ha fatto gioire come nessun’altra nella nostra storia (Meani in tutto questo c’entra un tubo). La stessa che ha vestito di rossonero i vari Gullit, Van Basten, Kakà, Sheva, Weah, Rijkaard e tanti altri. La stessa che ha dato all’ A.C. Milan un’ organizzazione con pochi eguali nel mondo. Ma è anche la stessa che antepone il marketing all’aspetto tecnico, che pretende che un allenatore (il quale è sempre il primo che ci mette la faccia) non metta bocca nelle campagne acquisti, che ha messo più volte in imbarazzo i propri tifosi per vicende tutt’altro che cristalline, le quali hanno arrecato più danni che vantaggi,  paradossalmente proprio a quell’ immagine alla quale si afferma di tenere più che ad ogni altra cosa. La stessa dirigenza che indugia troppo spesso nelle autocelebrazioni, e nel culto di una personalità assai controversa qual è quella del suo datore di lavoro.
Auspico un cambio ai vertici dirigenziali da tempo, e ho continuato ad auspicarlo anche all’indomani di Atene (tanto perchè non mi si accusi di sputar sentenze quando le cose non filano per il verso giusto). Tuttavia, occorre tenere sempre a mente una cosa: anche per un grande club, lo sport è ciclico e non si può pretendere di vincere sempre. Nei momenti poco brillanti ci vuole pazienza e  bisogna imparare a rispettare chi lavora meglio di te, anche se si chiama Inter, anche se ti sta sulle palle.

I giocatori. Sulle doti tecniche, sulla classe, nulla da dire, sono qualità sotto gli occhi di tutti. Sull’ impegno di coloro che finiscono continuamente sul banco degl’ imputati mi sentirei di mettere la mano sul fuoco. Si tratta di professionisti seri, plurititolati, credo siano i primi a rammaricarsi quando si espongono a pessime figure tipo quella di ieri. Non si può pretendere che snaturino le caratteristiche che li hanno fatti diventare grandi. Kakà ci stava provando, infatti si è beccato una sfilza d’ ammonizioni che ne hanno causato la recente squalifica. Seedorf e Pirlo non possono fare i Gattuso e contemporaneamente i Seedorf e Pirlo. Gattuso come giocatore di fascia e crossatore è improponibile.
Questi sono soltanto alcuni esempi di incongruenze che, nel mio piccolo, ho rilevato. Ce ne sono altri, ma mi pare che il succo della questione sia chiaro.
Quello che piuttosto chiederei a questi giocatori, poichè mi pare difettino sotto questi punti di vista, è una maggior disponibilità al movimento senza palla e al gioco di squadra, nonchè alla comprensione che il turn over è fondamentale alla causa comune.

In definitiva, a mio avviso, per sistemare un pò le cose e diventare relativamente competitivi sarebbero sufficienti pochi accorgimenti: far giocare –  nel limite del possibile –  i giocatori secondo le proprie caratteristiche, e la squadra con un minimo di equilibrio tattico in più. Per far questo è necessario che i giocatori comprendano che esiste talvolta anche un’ accogliente panchina. Lo devono capire sia Carletto che i giocatori stessi.  Questo non produrrebbe il "bel giuoco", quello latita ormai da anni, per lo meno con continuità, ed è un problema strutturale che peraltro ai tifosi importa il giusto. Ma garantirebbe quella solidità che è fondamentale per il campionato italiano, e poi la possibilità d’ innescare il mostruoso potenziale offensivo di cui disponiamo. E questo invece, per i tifosi è vitale.

Facile a dirsi? Non credo. In fondo, prima del rientro di Pirlo, sembrava fossimo sulla buona strada.

41 commenti su “A BOCCE FERME

  1. “…resta da spiegare se voi tifate Milan o Paolo o Carletto o Galliani o Berusconi o chi altro.”

    By Larssen.

    Che c’è da spiegare? La risposta è talmente scontata che mi stupisce che gl’interisti pongano spesso questa domanda.

    Tifando Milan tifi anche per chi se ne occupa, mi sembra lapalissiano.

    Ma bada bene: non tifo Carletto quando tromba o va a fare la spesa, tifo per lui quando si occupa di Milan. La stessa cosa vale per Galliani e così via tutti gli altri.

  2. bravo marcovan, bravo.

    ” Facile a dirsi? Non credo. In fondo, prima del rientro di Pirlo, sembrava fossimo sulla buona strada. ”

    già, non facile. ma dobbiamo riuscirci in qualche modo…

    e ti quoto anche il commento 1…

    quando si parla di milan li tifo tutti, anche galliani con le sue esultanze.

    quando si va in altri campi, personale, politico, lavorativo extra-calcio allora no. scindiamo.

  3. chapeau

    eccolo sto bastardo 🙂

    Comunque vincete la coppa Uefa quest’anno, Ancelotti se ne andrà da vincente, idem Maldini e il Milan inizierà un nuovo ciclo con Ballardini!

  4. ciao Antonio,

    ho letto velocemente gli ultimi tuoi post, inutile dire che questo blog è (assiemeacritica) quanto di meglio possa leggere un milanista senza fette di salame negli occhi.

    mi spiace non poter intervenire spesso, sto cambiando lavoro (finalmente un contratto a tempo indeterminato) e sono un attimino incasinato, ma appena prendero’ le distanze dal nuovo capo, che poi sarà una capa, non manchero’ di proporre il mio personale punto di vista.

    Un saluto anche a tutti gli altri frequentatori

  5. marcovan, mi spiego:

    se io tifo Milan freguntubo se Carletto non rottama Maldini perchè gli è amico o giocano assieme a tressette.

    Se maldini gioca da cane è ora di andare nel canile, a casa.

    Punto.

    Ho citato lui perchè è il caso più eclatante.

    Mancini ha giocato con Miajlovic ma quando è stato il momento di metterlo da parte non ci ha pensato su due volte.

    ha giocato anche con Orsi quando era viceallenatore.

    questo volevo dire.

    che poi voi abbiate personaggi odiati dal 67 per cento degli italiani come dirigenti questo è tutt’altro discorso e personalmente mi sono già espresso: con un presidente simile nessun centesimo lascerebbe le mei tasche per finire nelle sue. piuttosto tifo nuoto pinnato.

    non è che perchè siamo tifosi perdiamo il ben dell’intelletto. basta vedere l’ultima che ha combinato con l’aumento dell’IVA agli abbonati Sky e la ridicola e penosa difesa dei suoi avvocatuccii di ufficio.

    se diventasse presidente dell’ Inter sarebbe uguale.

    l’analisi che hai fatto è pressochè perfetta.Aggiungo che la società ignora il calendario e 10 o 5 o 3 anni fa si sapeva già che Maldini (giusto per parlare dello stesso) avrebbe avuto 41 anni oggi.

    concludo dicendo che avrei puntato su Paloschi che con Balotelli rappresenta il futuro dell’attacco della nazionale. Scevchenko??? un’altra bella figurina che però bisogna stipendiare.

  6. ah ma quindi il tifo è una questione etica?

    dimmi Larssen, tu, che di sicuro sei interista, come ti poni di fronte al fatto che la Saras di proprietà dell’integgerrimo Moratti inquina metà Sardegna regalando a quella zona il primato in Italia per tumori e leucemie?

    dimmi dimmi sono curioso

  7. kiblyname,

    quindi tu andresti al cinema con un assassino, tanto, penserai, ci devo solo guardare un film assieme.

    Moratti non sarà di certo un sant’uomo e io nutro per i petrolieri una stima prossima allo zero ma la differenza fino ad oggi fra i due è che Moratti i soldi ce li mette e pure stupidamente , quell’altro là i soldi li prende.

    ti apre possibile che io debba pagare l’IVA umentata su Sky?

    è solo un caso che sia una sua concorrente? e i decoder distribuiti con l’aiuto di stato tutti fabbricati dal fratello?

    com’è che funziona? prima ci dice di consumare e poi ci toglie i soldi dalle tasche per farlo?

    etico o no io a certi compromessi non scenderei mai.

    Probabilemente tiferei ancora Milan, ma non pagherei un centesimo nè per la sua pay TV nè per andare allo stadio nè per comprare materiale sportivo nei suoi negozi.

    Mi spiace ma se so che il padrone del ristorante dove mangio è un mafioso io,pur mangiando bene, non collaboro ad accrescere il suo patrimonio.

  8. non h orisposto, scusa:

    di sicuro i tumori in Sardegna come le leucemie sono dovuti soprattutto alla base americana della Maddalena.

    un imprenditore impianta industrie per far soldi e porta lavoro, non credo che sia sua intenzione portare morte e malattie.

    dai un occhio alle intenzioni del tuo presidente. a tutte le intenzioni.

    ti ricordo che ha raccomandato le sue puttanelle per essere assunte alla Rai. o no?

    chiedo scusa a marcovan se sono andato O.T. (ma mica tanto) ma mi ci hanno tirato per i capelli.

  9. scusa Larsen, piccolo appunto di Geografia:

    la Maddalena è al nord, cosi nord che è quasi a Genova (!), Sarroch, sede della Saras, è al sud, mi spieghi come pensi sia possibile collegare l’alta percentuiale di tumori e leucemie della zona di Sarroch alle basi di la Maddalena distante ben 300 e piu’ km?

    “un imprenditore impianta industrie per far soldi e porta lavoro, non credo che sia sua intenzione portare morte e malattie”, io credo che sia sua intenzione fare i soldi in barba a qualunque principio ambientalista e salutista, tu non ci vivi a Sarroch, LASCIA PERDERE.

    terza e ultima cosa;

    da come parli (scrivi) sembra chiaro questo tuo ragionamento, , ti dò un aiutino, sei completamente FUORI STRADA, io sono Milanista ma non voto f.i., e ho una coscienza critica che mi permette di avere 1.000 dubbi sul’integrità morale del nano e di tutti i suoi amici, oltre che della amichette “pompinare”, pero’, se voglio leggere la Trilogia della città di K, e l’edizione italiana è Mondadori e basta, me la compro lo stesso, mica penso di chi è la Mondadori

    per concludere, cerchiamo di separare il calcio dalla politica, ci riesce Bertinotti, e non ci riusciamo noi?

  10. KIBLY,

    CREDO DI SAPERE DOVE SI trova la Maddalena andandoci quasi tutti gli anni in vacanza.

    volevo dire che lì ci sono concentrazioni più alte di malattie oncologiche grazie a basi di sottomarini nucleari a ti invito ad andarci per vedere la meraviglia di quei luoghi..

    Che sia capitato anche a Sarroch non mi sembra di averlo escluso.

    Io non mescolo mai calcio e politica, figuriamoci, ma se tu pensi che parlare di berlusconi e delle sue nefandezze significhi parlare di politica allora,permettimi, hai le idee un tantinello confuse.quello che fa quel tipo lì ha altri dieci nomi ma di certo non è politica.

    cosa che sa fare bertinotti ad esempio.

    quello (il nano) era così anche quando in politica (chiamiamola così) non c’era.

    Ho separato anche fede calcistica e berlusconi limitandomi a dire che nessun CENTESIMO uscirebbe dalle mie tasche per andare in quelle del nanopelato ma con ogni probabilità continuerei a tifare Milan.

    è una questione di principio e c’è gente che per ragioni di principio ha persino dato la vita. ragioni molto più nobili,chiaramente.

  11. io, dal tuo discorso ho capito altro, e cioè che “…resta da spiegare se voi tifate Milan o Paolo o Carletto o Galliani o Berusconi o chi altro.”

    -si commenta da sè no?, e la risposta più corretta l’ha fornita marcovan-

    poi che tu vada ogni estate alla Maddalena non vuol dire per forza che sappia trovarla su una cartina geografica

    e in ogni caso vorrei sapere se hai mai comprato un libro Mondadori

  12. mai comprato. ti dirò di più, ero abbonato a panorama e da quando lo comprò lui non ho più rinnovato l’abbonamento. ho eliminato la sintonia dei suoi programmi dalla TV, pago volentieri Sky perchè mi impedisce di comprare calcio sulla sua TV digitale.

    bada però che in italia siamo milioni a fare questo, non devi mica meravigliarti.

    se solo pensi a come s’incazza (e si vede la faccia che fa) quando perde il Milan capirai perchè viene la voglia di vederlo perdere sempre.

    se perdono i gobbi s’incazza Cobolli Gigli, chissenefrega…

  13. col discorso di marcovan se Ancelotti avesse giocato con qualche superpippa ora non potrebbe tenerlo fuori perchè non sarebbe corretto.

    ma che significa?

    tanto valeva allora tenersi Costacurta fino ai 50 anni o richiamare Baresi.

  14. Larssen, che dire, ti faccio i complimenti, davvero, sei uno radicale evidentemente.

    Io non sono tra voi, non aiuto e non boicotto (almeno sistematicamente) il biscione, faccio la mia vita facendo delle scelte etiche, ma raramente dò tutte le colpe a un singolo personaggio; la trovo una cosa molto provinciale, lui ha le sue magagne come mille altri….e forse, se davvero si volesse evitare di ingozzare tasche poco pulite, la finiremo tutti a vivere nella foresta.

    sullIva a sky è ovvio che c’è un conflitto enorme, ma non capisco cosa centri il Milan, e cosa centri in un blog di tifosi, solo questo.

    sono sicuro che su molte cose andremmo d’accordo, ma quando si viene in un blog sportivo a vomitare le solite cose (che tutti sanno già) di politica ed economia, io non ci sto.

  15. kibly,

    bada che non c ‘è alcun sacrificio e non c’è nulla di eroico da parte mia nel comportarmi così.

    premesso che s’è parlato di Sky perchè Sky,guarda un po’,trasmette incontri di calcio come mediaset, posso dirti che senza le Tv di mediaset,senza leggere panorama o libri della mondadori o tenere un conto corrente su mediolanum vivo benissimo.

    vedo che non ammetti che quella del nanopelato è un assurda,gigantesca anomalia, un’aberrazione sociale,poltica e giuridica.

    d’altra parte lo comprendo, comprendo benissimo che qualcuno avrà pur votato per lui.

    se fosse il presidente della Sanbenedettese godrei a sapere che la sambenedettese ha perso. Non per i tifosi della sambenedettese ma per il suo presidente.

    Lui è il presidente del Milan e questo non è colpa mia.

    Credimi, lo ripeto:io vivo benissimo e sono contentissimo di non aver nulla a che fare con lui.ciò non toglie che io e te potremmo essere fraterni amici pur essendo divisi da una squadra e di amici milanisti ne ho tanti. purtroppo 😉

  16. no Larssen, forse non mi sono spiegato bene, e a te probabilmente piace vedere i fantasmi.

    cmq sta scritto lì al commento numero 17, c’è scritto “non aiuto e non boicotto il biscione”, mi sembra abbastanza chiaro.

    se poi per te “non boicottare il biscione”, equivale a votare pro berlusconi, è una tua visione tutta personale

  17. Innanzi tutto un grazie a te, Kibly, per i complimenti. Spero finalmente tu possa fornire più spesso il suo contributo, per me preziosissimo.

    P.S: in bocca al lupo per il nuovo lavoro.

    P.P.S: una “capa???” E’ buona almeno? 😉

    @Larssen

    Non preoccuparti, adoro i tuoi OT, anche (e forse soprattutto) quando non ne condivido i contenuti.

    @ Enzino

    “…il Milan inizierà un nuovo ciclo con Ballardini!

    Magari. Secondo me è bravissimo. E poi era mio compagno di banco alle elementari. Gobbo sfegatato e un pò zuccone, aveva solo il calcio nella testa, e pare gli abbia portato bene. I casi della vita…

  18. tornando al calcio mi sono divertito a calcolare l’età media della difesa del Milan. escludendo Bonera, l’unico under 30 abbiamo un’età media di quasi 34 anni. vale a dire che a fine anno sportivo la difesa del Milan avrà un’età media di quasi 35 anni. e meno male che Costacurta ha smesso…

    Ogni commento mi pare superfluo.

  19. vorrei che mi spiegassi, caro kibly, che vuol dire “non aiutare e non boicottare il biscione”.

    se gli guardi i programmi e guardi la pubblicità lo aiuti perchè la pubblicità viene fatta perchè qualcuno la guardi.

    forse se vai a vedere una partita del Milan o ne acquisti una pensi

    che i soldi vadano al custode della Galbani?

    marcovan, so che non condividi i miei OT. l’ho detto prima: qualcuno avrà pure votato per il berluska 😉

    lo ripeto per (spero) l’ultima volta:”Il Milan non c’entra nulla ma se io devo andare a ristorante e so che il ristorante è tenuto da un fottuto bandito IO NON CI entro, i miei soldi non li vede, a costo di rimanere digliuno,fosse anche il miglior ristorante del mondo”

    fortunatamente il mondo è pieno di ristoranti non tenuti da banditi.

    insomma, come ve lo devo dire? che sia capitato al Milan avere un simile figuro come presidente è un accidente, un mero accidente ma non è colpa mia.

    tenetevelo pure stretto, chi ve lo tocca.

  20. Prova a fare la stessa cosa includendo Bonera (perchè escludere lui e non Maldini?). E poi confrontala con la difesa dell’Inter.

    Sei fissato con l’età. Magari fosse quello il problema. 😉

  21. qualcuno avrà pure votato per il berluska…

    Chissà quanti interisti l’hanno fatto, mentre io e Kibly (milanisti) ce ne siamo ben guardati… 😉

  22. ho escluso Bonera perchè è l’unico a non aver superato i trenta e perchè non è titolare.

    se ti fa piacere possiamo includerlo e posso includere anche il figlio di Paolo maldini; se pensi che questo serva a risollevare le sorti del Milan lo possiamo fare.

    Non è una mia fissazione ma devo dedurre che tu non hai visto le ultime partite del Milan e che gol hanno beccato (e quanti non segnati per colpa degli attaccanti palermitani).

    sì, lo so, il berluska è come la vecchia DC, nessuno la votava e poi era sempre la prima in Italia.

    vi lascio la buona serata, anche gli interisti hanno un cuore :)))

    e tu curati 😉

  23. @marcovan

    ma figurati…è un modesto contributo di un burattino incantato dalle pubblicità delle 3 reti…. 😉

    crepii il lupo….e la capa non lo so ancora se è b(U)ona…so che ha 40 anni o giu di lì…speriamo bene….

    Larsson, ho gia espresso il mio parere, non continuo per rispetto di Antonio e chi legge, tanto si sa, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire….

  24. Amico è esagerato. Non lo vedo da una decina d’anni, forse più. E a quel tempo non lo vedevo da una ventina. Lo incrociai per caso in edicola vicino all’appartamento che occupava con la moglie e i figli. Credo allenasse le giovanili del Milan in quel periodo, ma non ne sono certo.

    Mi colpì perchè si ricordò immediatamente di me, mentre io impiegai molto più tempo. Persino il mio nome e cognome si ricordava.

    M’invitò in casa, mi presentò alla famiglia e mi offrì un caffè.

    Credo che, se accadesse adesso che è famoso e benestante, il suo comportamento sarebbe identico. Un signore.

  25. Antonio, anche domenica è stato un signore. Ci ha offerto il primo, il secondo ed anche il caffè. Poi ho dovuto prendere un fernet, perchè la cena è stata..come dire..un po’ pesante. :))

  26. ma dai, marcovan compagno di classe di ballardini…ma il Balla era pluriripetente, di anni ne dimostra almeno 50!

    Sapete che Capitan Maldini e capitan Ventosa erano compagni di classe?

    Beh, notte.

  27. “ti apre possibile che io debba pagare l’IVA umentata su Sky?

    è solo un caso che sia una sua concorrente? e i decoder distribuiti con l’aiuto di stato tutti fabbricati dal fratello?

    com’è che funziona? prima ci dice di consumare e poi ci toglie i soldi dalle tasche per farlo? ”

    …nota interessante ;D

    “se solo pensi a come s’incazza (e si vede la faccia che fa) quando perde il Milan capirai perchè viene la voglia di vederlo perdere sempre.

    se perdono i gobbi s’incazza Cobolli Gigli, chissenefrega…”

    …sarei non milanista solo x ridere delle facce sue e di galliani, sembra un funerale…

    e bella di marcovan socio del Balla!!!

    certo,l’articolo che citava zio su mrn, diceva che il milan ripartiva da una scommessa come Ballardini, o spalletti prandelli, o (addirittura) benitez…

    chiamare scommesse le ultime 3 e soprattutto l’ultima mi sembra esagerato

  28. >>>>>Prova a fare la stessa cosa includendo Bonera (perchè escludere lui e non Maldini?). E poi confrontala con la difesa dell’Inter>>>>>

    marcovan, buongiorno, mi hai già detto ‘sta cosa e ti ho già risposto. ti ridò la stessa risposta di allora: non me ne frega nulla dell’età della difesa dell?inter, so solo che è la prima d’Italia. Anche per gol fatti siamo i primi d’Italia, ormai sono più di tre anni…

    piuttosto riflettete su una cosa: gli attaccanti dell’Inter non stanno segnando più e siamo primi con 6 punti di vantaggio, figuriamoci cosa accadrà quando si decideranno a segnare. Saranno altri guai per voi.

    vuoi che faccia l’età media del tuo centrocampo? o del tuo attacco?

    avevate un campione, Paloschi, un talento immenso e lo avete dato in prestito per prendere Scevscenko con i risultati che tutti hanno visto.

    non è mica sicuro che Paloschi vi torni forte come prima. Insomma, invece di lasciar stare Scevshenko a giocare a golf pagato dal Chelsea avete dato un giovanissimo campione.

    Date via Oddo e vi tenete Favalli

    prendete Emerson e lo fate giocare solo in copa Italia, pagate Dida per 5 anni e riprendete un cavallo di ritorno ormai non più brillante come una volta (Abbiati). Date via Gourcouff che ora sta facendo sfracelli e prendete Flamini.

    mah…chi vi capisce è bravo…

    Lo stesso errore lo sta facendo l’Inter con Balotelli.

    Io avrei dato Inzaghi via, tanto quando non si fa beccare in fuorigioco e quando non riesce a procurarsi rigori ormai è un giocatore finito anche lui.

  29. “Date via Oddo e vi tenete Favalli

    prendete Emerson e lo fate giocare solo in copa Italia, pagate Dida per 5 anni e riprendete un cavallo di ritorno ormai non più brillante come una volta (Abbiati). Date via Gourcouff che ora sta facendo sfracelli e prendete Flamini. ”

    su oddo e paloschi ti dò ragione…

    ma emerson no, ormai corre come un paralitico..

    tra Dida e abbiati molto meglio Christian, viste le ultime(pessime)figure del brasiliano.

    su gourcouff e Flamini, a parte che giocano in 2 posti diversi, comunque meglio coì.non avrebbe combinato niente nemmeno questanno, visto che avrebbe giocare forse 2 partite al emse.

  30. Ricki, i tuoi ragionamenti partono sempre in modo giusto ma spesso si inceppano alla fine.

    Emerson.

    Tutto il mondo sapeva (Real in testa, è il secondo bidone che vi propina dopo Ronaldo) che era finito atleticamente. lo avete preso, ok, “ma perchè non gioca?” ” perchè è logoro” e allora perchè lo avete preso? chi lo ha voluto? chi è questo scienziato che lo ha consigliato? e il discorso ricomincia.

    Paloschi. pur essendo interista fin dalla nascita riconosco che appena vidi per la primissima volta Paloschi in, credo, la sua prima partita pensai:”questo è un talento nato!”

    lo dissi anche di Balotelli già nella primavera.

    purtroppo il calcio italiano rischia di perderli entrambi e sai perchè? perchè (ora parlo del solo MIlan) si preferiscono cavalli di ritorno cotti e stracotti fermi da due anni o vecchi tipo Inzaghi ormai agli sgoccioli anche lui e li si paga anche (leggi Scevschenko)

    solo per dare fumo negli occhi ai tifosi.

    Lo stesso Ronaldinho…mi fa ridere che dice che sta giocando bene (a parte che sbaglia anche i rigori), questa gente forse non ha mai visto o non ricorda chi era e cosa faceva Ronaldinho fino a due anni fa.

    Dida

    vi ha fatto perdere partite e maree di punti, vi ha fatto fare la figura dei ridicoli (Celtic) e dei polli (derby dell’anno scorso) e la società che fa? gli rinnova il contratto per 5 anni. Grande! poi decide di sostituirlo e che fa? richiama Abbiati che non mi pare stia giocando meglio di quando lasciò l’Italia.

    Non dimentichiamo che per fare questo giochetto avete perso un certo Buffon.

    Gurcouff

    sta facendo sfracelli in Francia, mi dici che non avrebbe combinato nulla anche quest’anno e allora i casi sono due: o dovete cambiare chi sceglie i giocatori perchè se fosse un brocco sarebbe un brocco anche in Francia o li fate giocare più di due-tre partite l’anno.

    tutto qui.

  31. Okay Larssen. Significa che la difesa dell’Inter è più forte. Ma l’età non c’entra comunque.

    Quanto ad Abbiati: non è un fuoriclasse, ma è molto, molto più forte di Kalac e dell’ultimo Dida. Ci basta.

    I vari errori societari. Ti pare che qui qualcuno nasconda la testa sotto la sabbia?

    Ma è facile elencarli adesso che le cose vanno così così, e la tua squadra va a gonfie vele.

    Ma io guardo ai vent’anni, non agli ultimi tre per giudicare.

    Insomma, gli sbagli li accetto seppur a malincuore, perchè tanto so che non durerà a lungo.

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