19 3 minuti 15 anni
Ho assistito al tentativo di mettere in pratica la seconda grande utopia della Storia dell’Uomo. La prima fu il comunismo reale,  miseramente accartocciatasi sotto il peso delle sue stesse bugie. La seconda, più recente e di gran lunga meno mortifera, è quella ideata ieri sera da Carletto, che ha deciso di recarsi a casa di una squadra sulla carta di primo livello e affrontarla senza uno straccio di mediano. Il bello è che la prima fase di quest’assurdo esperimento non è naufragata come invece mi sarei aspettato, anche se,  per la verità, temo il passaggio ad una seconda fase alla stessa stregua di uno Tsunami.

Lo Spice Boy ha giocato bene. Ha confermato ciò che già si sapeva di lui al di là della moglie cantante e del gradevole aspetto fisico: disciplina ed intelligenza tattica, piede destro sopraffino dal quale partono cross al bacio. Per nessun beneficiario credibile, d’accordo, ma non per colpa sua.
Pato immenso e non solo per la doppietta (il secondo goal è un capolavoro), Kakà inguardabile (azione del pareggio esclusa ), Seedorf irritante come spesso succede, Pirlo in ripresa, Dinho quasi sempre assente.
Il sestetto delle meraviglie ha brillato soltanto grazie ad un solo elemento, forse due, ma ha comunque retto, nell’insieme.

Come diavolo ha fatto?

E’ evidente che la pochezza dell’avversario ci ha dato una grossa mano. La Roma di ieri era lenta, impacciata e incomprensibilmente timorosa. Il bravo Vucinic (ma cosa gli abbiamo fatto a questo qui?) ha segnato due reti casuali grazie alle solite sciocchezze che la nostra porosa difesa regala a chiunque. Benchè giungessero con estrema facilità al limite della nostra area, i lupacchiotti non hanno creato nulla o quasi, al massimo si sono esibiti in qualche tiro dalla distanza poco pericoloso per un attento Abbiati, il quale, a mio avviso, sul gol del pareggio non ha colpe.
Il ritmo lento assunto dalla gara, dovuto forse alla pausa natalizia, ha fatto il resto, ovvero ha favorito i nostri giocatori  nel palleggio, dote che, almeno questa, non lascia spazio a discussioni. Ma tempo una o due settimane gli avversari torneranno a correre. E noi, come sempre, a camminare  con eleganza e a ripeterci quanto siamo belli e bravi.

Carletto non è da crocifiggere. A Milano sta bene, gode di uno splendido rapporto con proprietà, dirigenza, giocatori (forse non con tutti, di certo con quelli che contano) e guadagna un sacco di quattrini. Inoltre, ha come obbiettivo – parole sue –  di superare il mitico "Paron"  Nereo Rocco in quanto a presenze sulla panca rossonera. Perchè mai dovrebbe cercarsi rogne?

19 commenti su “UTOPIE

  1. diciamo che ha avuto anche una certa dose di “palle” a metterli tutti e 6 davvero…

    poi vabbè, poteva cambiare, ma si sa, a partita cominciata il cervello gli si spegne ed ora che fa i cambi lui…

    vabbè..peccato, era una buona occasione di fare un colpaccio, sia x la roma, che x l’inter, CHE X NOI….

  2. Io avevo chiesto ai ragazzi di MRN, di evitare eccessi prima della partita, ma dopo aver visto la formazione, hanno avuto tutti la tua reazione. Però devo dirti che me lo aspettavo.

    Forse perchè la roma, quest’anno è una rometta.

    Sarebbe bastato un terzino degno di questo nome, che evitasse di tenere vucinic alle spalle, almeno su uno dei due gol…….

    Quello che mi preoccupa, è che Ancelotti, riproporrà questa formazione anche con qualsiasi altro avversario. 🙁

  3. bhè vero, può essere ancora quell’aziendalismo di cui tacciamo carletto.

    vabbè, stavolta è andata così così, ma contro un’atalanta o un palermo ci mangiano…

  4. ****Lo Spice Boy ha giocato bene.***

    scusa marcovan, si vede che ogni volta che toccava la palla tu andavi a prendere le birre in frigo o a fare la pipì.

    o non hai mai visto il vero Beckham.

    ma che vuol dire ha giocato bene?

    correva di più mio zio in carrozzina che lui.non ha mai marcato, ha buttato le palle dentro, ok, ma molte le hanno prese gli avversari.

    e poi?

    Vi serviva un giocatore così?

    contenti voi…

    io dico di no dal momento che queste cose in Italia le sanno fare in migliaia a partire dalla prima categoria,anzi quelli lì corrono molto di più.

    Per il resto concordo con la tua analisi,sei sincero e competente come sempre. almeno al 99 % 😉

  5. *****bhè vero, può essere ancora quell’aziendalismo di cui tacciamo carletto. *****

    grande ricki!

    è vero, il berluska “sperava” di vedere Beckham in campo (gli affari sono affari) dall’inizio e il carletto aziendalista ha subito detto : signorsì!

    fa piacere vedere che ci sono milanisti che pensano con la loro testa 😉

  6. la premessa e’ sempre che ho visto solo la prima mezz’ora di roma – milan..

    forse forse questo beckham e’ comunque meglio di flamini?

    e’ vero che ancelotti e’ un allenatore aziendalista, ma a me sembra lo sia nelle dichiarazioni piu’ che nelle scelte di chi mandare in campo, carlo e’ uno bravo e se ha deciso per beckham era perche’ pensava fosse il meglio possibile tra i disponibili. (o il meno peggio)

  7. ****pensava fosse il meglio possibile tra i disponibili. (o il meno peggio)****

    la seconda che hai detto.

    Sbaglio o Flamini l’hanno comprato quest’anno? è già da buttare? indipendentemente dal ruolo ma siamo sicuri che Gourcuff fosse meno utile di mr. Spice girl?

    per me questo qui l’hanno preso in prestito solo per vendere più magliette. Non c’è altra spiegazione e comunque non è un giocatore che fa la differenza.

    il loro-carletto è bravo, nessuno lo discute ma lo vorrei vedere anche in un’altra squadra con altri giocatori e senza il nano pelato però.

  8. Flamini e’ arrivato quest’anno, probabilmente pensavano fosse il fratello di Fabregas e invece mi pare solo un onesto corridore. (se wenger l’ha lasciato andare via a paramentro zero vuol dire che in squadra aveva gia’ di meglio)

    gourcuff sarebbe stato sicuramente piu’ utile, ma non dimentichiamoci che un conto e’ giocare in francia in una squadra nella quale sei il leader e un conto e’ giocare a san siro.

    questo vale per gourcuff, per quaresma, per gilardino e per tanti altri che abbiamo visto risorgere dopo il cambio di maglia

  9. sgrigna, io non sono un attento osservatore di casa Milan nè un loro “studioso” ma da uomo della strada dico che se questi mandano via Gourcuff e Oddo e prendono Schevchenko e Flamini, (senderos è rotto,tanto per cambiare) essendo poi costretti a fare una difesa con Maldini e Favalli, poi, non contenti, chiamano questo qui per due mesi due e comunque sono sempre e ancora al terzo posto con una muta di inseguitori col fiato sul collo allora vuol dire che qualcosa non funziona.

    ormai non esistono più giocatori in gradi di fare la differenza come Pelè,Maradona, Ronadlo C. o Messi, tanto per citarne qualcuno ma che almeno non si vada a riciclare gente che non giocava da due anni.

  10. Ciao Antonio… 🙂

    I sei campionissimi, a quanto pare, potrebbero anche reggere per latre partite, certo la difesa è da sistemare…

    Spero in un MAI PIù’ Janku come difensore, così come Favalli, forse, meglio laterale che centrale…

  11. ****Spero in un MAI PIù’ Janku come difensore, così come Favalli, forse, meglio laterale che centrale… ****

    e chi gioca in difesa, scusa? io non sono disponibile, sia chiaro o avete intenzione di ripescare Baresi e Anquilletti?

    vi voglio quest’altr’anno con Maldini che si ritira 😉

  12. Larssen che la campagna acquisti non sia stata azzeccata pare anche a me, ma beckham non fa parte della campagna acquisti e’ un’occasione che si e’ presentata e che hanno raccolto al volo.

    ora una squadra che punta seriamente al titolo avrebbe lasciato perdere l’operazione beckham e magari avrebbe cercato un difensore, il milan ha evidentemente scelto una strada diversa…

  13. “Vi serviva un giocatore così?

    contenti voi…”

    Larssen, mi pareva fosse chiaro come la penso su Beckham. Se non lo è leggiti questo .

    Per “giocato bene” intendevo che, rispetto a quel che mi aspettavo, l’inglese non ha sfigurato. Io non sono uno di quei tifosi che martella ogni giorno su ciò che non condivide delle scelte societarie. Brontolo un pò, poi valuto, critico o elogio ciò che passa il convento. Resta comunque intatta la mia opinione sull’opportunità dell’operazione.

    Come dice Sgrigna, Carletto sa di calcio, è un bravissimo allenatore.

    Ritengo che la formazione di domenica, se non vi fosse stato costretto, non l’avrebbe schierata neppure sotto tortura. Poi l’ha fatto, ignoro se per aziendalismo o per le non buone condizioni fisiche dei giocatori di sostanza. Bisognerebbe essere molto vicino a lui per asserirlo con assoluta certezza. Io credo sia vera la prima, ma si tratta di una personalissima opinione.

  14. *******ora una squadra che punta seriamente al titolo avrebbe lasciato perdere l’operazione beckham e magari avrebbe cercato un difensore, il milan ha evidentemente scelto una strada diversa…******

    è proprio quello che io dico, dico da sempre e se non sono riuscito a farmi comprendere mi spiegherò meglio. Veniamo al punto: la squadra, per bocca del loro AD, punta inequivocabilemnte allo scudetto e quindi secondo quanto detto prima l’acquisto di Beckham è stato inutile. CVD (Come Volevasi Dimostrare).

    marcovan, ok ma se tu avessi scritto”non ha giocato male” io sarei stato zitto. Se uno legge che Beckham ha giocato bene pensa ai suoi livelli. So bene, e non da ora, cosa pensi del suo acquisto e la domanda sul “vi serve o meno” era rivolta a tutti i tifosi milanisti. a tutti eccetto che a te.

    che il vostro-carletto sia bravo l’ho appena detto e ne sono convinto.

    nessuna ironia nella mia affermazione, i numeri li so leggere.

  15. Il problema, Larssen, è che non ho mai ritenuto Becks un fuoriclasse, bensì un buon giocatore. Sopra la media nel suo ruolo magari (secondo me ala destra in un 4-4-2), ma niente di più. Anche all’apice della carriera.

    Per questo m’accontento di ciò che ho visto.

I commenti sono chiusi.