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Certo che c’è da ridere. Sono sufficienti tre anni di magra (che poi così magra non è) per mostrare il vero volto della fauna milanista nel web. Finchè si vince fila tutto liscio come l’olio. "Dammi cinque fratello! Siamo i più forti! Ci amiamo tutti quanti e gli altri sono un branco di cazzoni!"  Quando invece non si vince, e per giunta si è costretti ad assistere al dominio degli odiati cugini, è lì che la creatività giunge al massimo fulgore, e si scatena un insieme di reazioni particolari, spesso divertenti. O meglio, lo sarebbero se non fosse per la sinistra somiglianza coi comportamenti interisti di qualche anno fa, o juventini nei nove anni d’astinenza pre-moggiani, a dimostrazione che magari a suo tempo scegliemmo una squadra piuttosto che un’altra per imperscrutabili ragioni, ma che in fondo siamo tutti più o meno uguali.

Vi è un tizio che infesta il web rossonero come una piattola, si tratta senza dubbio dell’utente più insultato e bannato della storia di Internet. Autoinvestitosi della missione di aprire gli occhi ai milanisti i quali, secondo lui, li hanno tutti tappati a fette di salame berlusconiano, ha addirittura aperto da tempo un blog milanista anti-milan perchè – a suo dire – disgustato da questa proprietà disonesta e da questa dirigenza  incompetente (e da Pippo Inzaghi, non si sa poi perchè). Costui, molto conosciuto in rete, per meglio dire famigerato, si atteggia a grande esperto di calcio, guarda tre o quattro partite contemporaneamente per tenersi aggiornato (mai il Milan) e di tanto in tanto spara qualche formazione a vanvera piena di giocatori mai sentiti  a suo parere fortissimi (sfuggiti ovviamente a quel pirla di Galliani). Inutile dire che poi questi presunti fenomeni rimarranno per sempre dei perfetti sconosciuti. E’ sufficiente che il Milan inanelli un filotto vincente di cinque partite affinchè ‘sto tipo sparisca dalla circolazione, ma la prima sconfitta fa sì che riappaia inondando i siti milanisti di sfottò e frasi apodittiche. Questo esemplare fa storia a sè, per fortuna. Poi ci sono i veri e propri partiti.

Il partito degli ipercritici. Questi sono fantastici. Vorrebbero rivoluzionare tutto quanto ad ogni mezzo punto che l’Inter guadagna in classifica. Compilano ad ogni commento assurde tabelle acquisti-cessioni dando per scontato che un Manchester o un Real, anzichè sputarti in faccia, stendano petali di rosa ai tuoi piedi nel momento in cui gli andassi a chiedere un C.Ronaldo o un Sergio Ramos. Ripetono all’infinito gli stessi stucchevoli concetti ammorbando gli altri utenti, i quali, dopo un pò, una volta imparato a riconoscere l’avatar, saltano automaticamente al successivo commento evitando di leggere. Gli ipercititci sono soliti formare rose diverse a seconda del proprio umore, o della partita appena disputata alla playstation dove hanno notato qualche buon elemento,  e caccerebbero a pedatoni una ventina di giocatori ogni anno, come se fosse un gioco da ragazzi sostituirli in una sola campagna acquisti. E poi la frase più ricorrente e spassosa: "Galliani, caccia i soldi!" Come se fossero suoi…

Il partito dei fedelissimi. Questi sono soliti assegnare patenti di milanismo, la loro attività principale è riempire d’insulti gl’ipercritici. Secondo loro, società, squadra, giocatori non vanno mai toccati. Certe cose magari si pensano, ma non si devono dire, neppure all’interno di blog ideati invece allo scopo di permettere alla gente di esprimere liberamente le proprie opinioni, perchè la cosa più importante per un milanista DOC è la riconoscenza per le vittorie del passato. Se ti limiti ad esaminare con attenzione ed equilibrio i momenti negativi della squadra, tentando anche per mero passatempo di trovare una spiegazione, scatta l’anatema: "Sei un infame disfattista!" Se ti va bene, altrimenti sei addirittura un interista infiltrato. La loro spiegazione è in genere la seguente, papale papale: la squadra è questa e non bisogna criticarla. E’ evidente che serve qualcuno in difesa? "No, la difesa va bene, l’ha detto Galliani al quale dobbiamo essere eternamente grati: discorsi inutili!" Il ritorno di Sheva è stata una gigantesca stronzata? "Vade retro! Sheva è una leggenda, al cuor non si comanda: ingrati!" E poi un bel "siamo la squadra più titolata del mondo", che non guasta mai.  Ma allora: di che cosa è lecito parlare, secondo questi?

Personalmente preferisco stare in mezzo. Guardo indietro con gioia e gratitudine,  al futuro con la dovuta pazienza, riservandomi tuttavia il diritto di rilevare quanto secondo me c’è di giusto o sbagliato nel mondo-Milan attuale, poichè il tifo è sì gratitudine, ma anche competizione e desiderio di primeggiare. Le aspettative del tifoso devono essere strettamente legate alle potenzialità di una società. La nostra ne ha, lo sappiamo, ed essa non manca di rammentarcelo talvolta all’eccesso, per cui è logico che si pretenda molto. E che lo si possa scrivere, sennò che ci staremmo a fare qui?

Voi, a quale gruppo pensate d’appartenere?

Dimenticavo: FORZA BLUES!!!

51 commenti su “VIAGGIO NEL MONDO MILANISTA

  1. Marco van, Io sono un tifoso, a caldo sono un mostro sono arrivato a dire di cacciare Pippo,Seedorf,Pirlo,Kaladze,Sheva,Ronaldinho tutti in blocco…

    Poi il nervosismo passa in qualche minuto e si torna a ragionare… 😉

  2. si, e più utenti internet che amici reali :DD

    intanto, preso dalla gazza:

    MILANO, 10 marzo 2009 – “Non appena riuscirò a gestire il dolore, tornerò a giocare”. Così Kakà ha spiegato le sue condizioni fisiche, rivelando che l’infortunio al piede sinistro rimediato il 7 febbraio con la Reggina interessa una zona particolarmente delicata. L’affermazione, che non farà felici i tifosi rossoneri, lascia intravedere tempi più lunghi di recupero.

    INFORTUNIO RARO – Il problema riguarda infatti l’articolazione di Lisfranc e “purtroppo è un infortunio che non capita spesso: serve un po’ di tempo per recuperare perché in quella zona passano diversi tendini che si infiammano in continuazione”, ha spiegato il brasiliano, a margine della presentazione del progetto ‘Milan per la scuola” a Milanello.

    FUORI DI MELONE – “In passato – ha aggiunto – ho giocato un anno con un dolore al ginocchio, ma questo dolore fino a settimana scorsa non sono riuscito a gestirlo. E fa ancora un po’ male”. “Chiunque pensi che Kakà non abbia voglia di tornare a giocare è fuori di melone” ha tagliato corto l’a.d. rossonero Adriano Galliani per smentire alcune voci che si erano diffuse negli ultimi giorni: “Il suo senso di appartenenza e la sua volontà che il Milan raggiunga i suoi obiettivi sono totali” ha concluso l’amministratore delegato rossonero.

  3. scusate ma…

    ma Kakà non era quello che dopo essersi infortunato il sabato sera ed aver avuto una prognosi di 15 giorni confermata dalla Risonanza magnetica e dichiarata in TV dal medico sociale dopo due giorni si era aggregato alla comitiva nella speranza che la domenica potesse scendere in campo nel derby?

    ma la sceneggiata non fu “denunciata” da un certo Larssen aggredito (verbalmente) solo per aver osato (!!!) sospettare che si trattasse di pretattica anni 60

    perchè una prognosi di 15 giorni non diventa improvvisamente di tre?

    com’è che adesso a un mese dall’infortunio non è ancora in grado di giocare?

    allora Larssen non aveva tutti i torti a quanto pare…

    i casi sono due:

    o si trattava di pretattica da due soldi oppure avete uno staff medico che non è in grado nemmeno di curare una puntura di spillo, anzi, una puntura di spillo la fa diventare una ferita incancrenita.

    Ovvio che Kakà non c’entra nulla in questa storia mentre invece la dirigenza…

  4. io appartengo alla categoria del critico tuttologo con i calciatori ancora semisconosciuti (scoperti a football manager) da consigliare.

    la frase migliore rimane quella sui tifosi che in fondo sono tutti uguali..

  5. Io mi colloco in una posizione di centro, come Marcovan. Non ho mai fischiato un giocatore che sia uno, che vestisse la maglia del Milan, neanche se era palesemente un brocco. Mi piace condividere le mie riflessioni con altri, ma non sono il tipo oltranzista oppure estremista (che secondo me deve prima trovare lui il suo, di centro).

  6. Poi logico che i successi di gobbi e cugini diano una spiacevole sensazione, che badate bene: non è fata dal successo in sè, ma dal comportamento di presidente allenatore e tifosi, quelli che incontri tutti i giorni, quelli che non perdono occasione per sputtanarti. Ecco che allora, quando la loro squadra viene battuta e magari riceve sonore lezioni, intimamente si gode, si pregusta l’incontro del giorno dopo, e quando questo inevitabilmente avviene è quasi orgasmico vedere il “nemico” cercare di minimizzare, sgattaiolare via, oppure farfugliare frasi di circostanza. E si attacca il ritornello: “son 44 anni…” e via dicendo. Che bello…

  7. “una prognosi di 15 giorni non diventa improvvisamente di tre?”

    cavoli, Maicon c’è riuscito…MIRACOLO!!

    :DDDDDDD

  8. Come stanare il Manchester dalla sua classica tattica catenacciara?

    Vanno evidentemente chiamati fuori: lasciamo fare a loro il gioco per metterli in difficoltà.

    Sarà molto importante soprattutto nei primi minuti non giocare con troppa intensità per evitare di esporsi alle loro tradizionali ripartenze.

    Questi in contropiede e comunque in campo aperto sono letali. A parere mio dobbiamo violentarci e optare per una tattica attendista.

    Ferguson è una vecchia volpe: costruirà una gabbia attorno a Muntari come Trapattoni ai Mondiali con De La Cruz

    Possiamo temere solo le bizze del talentuoso Cristiano Ronaldo, un Quaresma con il colpo di testa.

  9. Scusa Larssen, non capisco.

    Avevi insinuato che Kakà avesse saltato la partita della Selecao per disaputare il derby, mi pare. O avevo capito male?

  10. MdM, il problema non è ciò che si dice a caldo, io stesso in quei momenti dico e penso cose assurde. Il fatto è che quei tipi sono così sempre, anche dopo averci “ragionato” sopra.

  11. “Possiamo temere solo le bizze del talentuoso Cristiano Ronaldo, un Quaresma con il colpo di testa.”

    2 padre nostro e 4 ave maria X LA BESTEMMIA :DDD

  12. uops, il #21 è mio, non so come mai ma sono sloggato…

    Rickidevil

  13. In fuga da MilanBlogClub … Ti comunico che ho saputo collocare ogni singolo utente rossonero nella tua descrizione… Soprattutto il primo … 🙂

  14. bellissimo post.

    il primo paragrafo è spassoso, quello la lo si insulta a prescindere, sempre e comunque.

    Io appartengo per il 60% agli ipercritici, per un buon 30% ai fedelissimi e per un 10% a quelli che basta che si vinca e va tutto bene.

    Però: io non critico galliani, anzi

    ronaldo e ramos magari, ma so che non ce li daranno mai 🙁

    la playstaion non la uso più, ora spacca di brutto FM.

    Per quanto riguarda i fedelissimi, vale fino ad un certo punto:

    riconosco che sheva è finito, ciononostante lo adoro tutt’oggi…

    seedorf non riesco ad insultarlo, ma ammetto che 2/3 mesi di panca non guasterebbero

    ancelotti ora lo massacro, ma ammetto che per noi è stato una manna dal cielo (ormai scaduta)

    detto questo, forza milan, forza blues, ma soprattutto

    GLORY GLORY MAN UNITED!!!

  15. nn cè paragone tra calcio inglese e resto d’europa..lè proprio 1 altro mondo..ben gli sta agli spokkiosi madridisti.

  16. …sono incantato dal liverpool.

    la juve è uscita con dignità, facendo la sua onesta partita…un paio di calci in culo a chiellini non guasterebbero.

    Una riflessione: Giovinco…meraviglia.

    Del Piero è stato l’uomo in meno, questa partita per me segna il passaggio di consegne tra l’uno e l’altro.

    ma dei bei avatar tutti quanti a tono per domani sera?

    …AS THE REDS GO MARCHING ON! ON!ON!

  17. Hanno cacciato Reja? Provvedimento forte.. ma giusto.. stride però con alcune dichiarazioni del dopo partita di domenica… Cmq

    Vedrete che con Donadoni il napoli risalirà…

  18. fuooooori UNAAAAAAAAAAAAAAA

    enzù, nn l’avevo capito 🙁

    come nn ho capito chi è quello che conoscete tutti e insultate a prescindere :((((

    ———-

    Marcatori

    JUVENTUS – Chelsea 2-2 (and. 0-1)

    19° Iaquinta (J), 45°+1 Essien (C), 74° Del Piero (J, Rig.), 83° Drogba (C)

    Bayern Monaco – Sporting Lisbona 7-1 (and. 5-0)

    7° Podolski (B), 34° Podolski (B), 39° Anderson Polga (B, Aut.), 42° Moutinho (S), 43° Schweinsteiger (B), 74° Van Bommel (B), 82° Klose (B, Rig.), 90° Muller (B)

    Liverpool – Real Madrid 4-0 (and. 1-0)

    16° Torres, 28° Gerrard (Rig.), 47° Gerrard, 88° Dossena

    Panathinaikos – Villareal 1-2 (and. 1-1)

    49° Ibagaza (V), 55° Mantzios (P), 70° Llorente (V)

    che dire:

    – che bayern ragazzi….

    – ha segnato pure dossena

    – forza Villareal!

  19. ricki, don’t worry, your avatar is very good 😉

    the man that we insult a prescind? redblackofshame

    my english is muy gracioso 😉

  20. Ciao Antonio… 🙂

    A volte mi piacerebbe vedere, in un’arena Pokémon-style, affrontarsi i due schieramenti ai quali hai amorevolmente dedicato questo post, nella speranza, come disse il sempre mitico Emiliano Mondonico, che le due fazioni si annullino a vicenZa… XD

    Allo stesso modo, volendo, chissà, ci potremmo sbarazzare di integralisti islamici, satanisti e ciellini… XD

    ‘ta’ bom, dopo questa perla, ti auguro buona notte e sogni rigorosamente rossoneri… 🙂

  21. me l’ha cambiato proprio durante il commento, prima vedevo ancora i pinguini..

    zio letto, me lo ricordo quell’imbecille 😀

  22. ricki, adesso che ci penso…

    hanno fatto alien vs predator (bene il primo, na puttanata il secondo)

    hanno fatto freddy vs jason (mai visto)

    un bel Neo vs Beatrix ci starebbe tutto 😉

    intanto, domani ci sarà Cristiano vs Zlatan, già all’andata si è visto che Zlatan è nettamente superiore, vedremo se domani concederà il bis…

    GO UNITED, GOOOOOOOOO!!!!!

  23. Tifosi avversari a 1 metro di distanza, che a fine partita si scambiano le sciarpe… ma quando le vedremo ste cose in italia?? che amarezza!

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