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Mi chiedo se a qualcuno importi qualcosa della partita di stasera. E dire che è importante, ci giochiamo la certezza di disputare la prossima Champions dopo un anno d’assenza, contro una buona squadra per giunta in forma. Le attenzioni del popolo cacciavite sono tutte concentrate sul futuro quando il presente è tutt’altro che positivamente definito. Via Ancelotti, via Galliani, compriamo Tizio, cacciamo Caio. La febbrile ricerca del colpevole che ha preso il via già da un pò di tempo, ultimamente si è elevata al parossismo. Trovo tutto molto strano. Ed eccessivo. Anche i più cauti e misurati stanno strizzando l’occhio agli scontenti di default. I cacciaviti hanno digerito in fretta l’ultimo grande successo di appena due anni fa, evidentemente il metabolismo delle nuove generazioni brucia tutto quanto con una rapidità sorprendente.

Comprendo il malumore, meno talune critiche feroci nei confronti di qualcuno che va lasciato tranquillo ancora per qualche giorno e che al Milan ha dato tanto. Ma in fondo è il bello del calcio, questa passione spesso cieca che gli fa da cornice, questa memoria che si esaurisce in un battito di ciglia, questo modo spesso semplicistico e intempestivo di criticare i momenti negativi della propria squadra. La situazione attuale la predissi due anni or sono, alla vigilia della semifinale d’andata contro il Manchester. La gestione degli ultimi anni non è quindi di mio gradimento da tempo, tanto per precisare che il sottoscritto non è filo-chicchessia. Più avanti, quando lo scenario sarà meno confuso sia in classifica che a livello societario (ora come ora francamente non ci sto capendo nulla), scriverò un post di critica approfondita pure io, non posso esimermi, lo si fa un pò ovunque; inoltre, uno degli sboccati protagonisti del film "Platoon"  diceva: "Le opinioni sono come il buco del culo, tutti quanti ne abbiamo uno" (beh, non diceva precisamente così, ma è sufficiente sostituire "opinioni" con "scuse" e si avrà la citazione corretta). Ma fino a quando non verrà il momento preferisco ragionare giorno per giorno, partita per partita. E adesso penso all’Udinese.

114 commenti su “CALMA, C’E’ L’UDINESE

  1. Poker !

    ve lo diceva il saggio Larssen: qualcuno dopo il Palermo e il Catania aveva deciso che eravate diventati fortissimi, guardate il caledario che vi aspetta”

    e infatti…

    non appena avete incontrato due squadre decenti avete toppato.

    ci avete rovinato la festa ma va bene uguale.

    quarto scudo consecutivo in un campionato a 20 squadre. record migliorato.

    chissà se Shevshenko ci crede ancora…

    vedo che qualcuno qui denro parla ancoar di gol con la mano di Adriano…

    poverino…

    svegliatelo e ditegli che vi trovate a 7 punti. per ora.

    @MdM, sei un esempio di saggezza. complimenti.

  2. Io pensavo a “screwjob”, parola poco simpatica… 😉

    Vabbè, ‘notte a tutti (senza il buona, ovviamente)

    P.s: stanno trasmettendo un film (che ebbi la sfiga di vedere tempo fa al cinema) chiamato “The Breed” su Italia 1, se volete un consiglio: NON guardatelo, è peggio perfino del Milan di stasera, e ho detto tutto…

    Poi non dite che non vi voglio bene… XD

  3. bene torno a festeggiare nei blog nerazzurri,

    vi dico solo una cosa: siete morti tutti come se solo oggi vi foste accorti che avete fallito un altro anno. quindi non i sbagliavo quando dicevo che ci credevate ancora tutti e non solo Shevshenko.

    occhio che rischiate il quarto posto.

    forse avete dimenticato dov’eravate a febbraio. esattamente dove siete oggi.

    più o meno

    alla prossima.

    Mourinho dixit:

    Veni, vidi, vici!

    5 titoli in tre campionati diversi non si vincono per un gol di mano.

    due titoli al primo anno non si vince per caso. nemmeno carletto ci è riuscito.

    alla prossima gentaglia 😉

  4. chissa se la razza padrona in italia vincera la champions l’anno prossimo….

    o esce con il malmoe/villareal/valencia/manchester/milan/liverpool/qualunquesquadrada44anniaquestaparte…

    complimenti cmq!

  5. Larssen, mi dispiace deluderti ma posso azzardare una statistica con la presunzione di azzeccarla: i milanisti che ci credevano ancora erano già ridotti all’un per cento già da febbraio. Sfotti pure perchè è giusto, ma per la vittoria. Per il “ci credevate ancora” contatta Sheva…

  6. ero venuto qua per infierire, ma vi leggo, e non ce la faccio.

    In fondo in fondo, quelli che meritano ogni perculata possibile ed immaginabile, li posso trovare anche altrove 😉

  7. Buongiorno, gentaglia 😉

    nessuno vuloe infierire qui dentro, se non fossero milanisti direi che sono… amici 😉

    scherzi a parte un po’ di sfottò ci vuole,abbiamo vinto il quarto

    scudo consecutivo,che diamine! altrimenti andremmo in un blog salesiano o di rasio maria.

    le mie parole erano legate a qualche sassolino che dovevo toglieri dalle scarpe per alcune opinioni sul Milan di quest’anno osteggiate (non da tutti ad onor del vero) che poi puntualmente la realtà ha suffragato.qualcuna a mo’ di esempio:

    1)il continuo appigliarsi a gol di mano e rigori non dati.

    7 punti (per ora) in 35 gare non sono imputabili a questo

    2) Ancelotti ha fatto il suo tempo: ma lo avete visto ieri sera? sembrava un ectoplasma,mancava solo che scendessi anche io in campo.

    3) acquistare Ronaldinho, Beckham e Shevshenko o Messi, Ronaldo o Maradona e Pelè non serve se non sai utilizzarli o se sono giocatori finiti: lo avete visto ieri Ronaldinho?

    4) non vi illudete, vi aspettano 4 partite toste alla fine: su due ne hanno persa una e un’altra pareggiata.

    5) potete crederci fino all’ultimo minuto, è lecito e legittimo ma rendetevi conto delle difficoltà che vi aspettano. Infatti…(vedi punto 4)

    tutto qui.

    volevo precisare una cosa, leggevo di arbitraggio non buono.

    il signor Maldini dovrebbe fare un monumento a Rizzoli perchè sul fallo da rigore andava espulso come da regolamento ed essendo capitano si beccava due giornate di squalifica. Morale? avrebbe chiuso la carriera come Zidane.anche se io credo che continui dato che è stato il miglior difensore quest’anno e questo lascia molto da pensare…

    Sul fatto di crederci ancora mi riferivo a tutti i milanisti in genere. tutto sommato ha avuto ragione il buon sadyq quando ha detto che ha smesso di crederci già alla terza giornata. E’ dura partire con 6 punti in meno e due partite in meno da giocare.

    Or aspettiamo il mercato e ne riparliamo.

    a dopo, gentaglia 😉

  8. beh ieri un rigorino c’era, subito prima del raddoppio dell’udinese…

    se l’avessero dato sarebbe cambiata la partita..

    se ancelotti non avesse tolto flamini…

    se non avessimo avuto gli infortuni…

    se adriano non fosse campione di volley…

    se…rotituli…

    >.< campioni del periodo ipotetico siamo. La cosa che piu mi rode, anzi l’UNICA cosa che mi rode, è questo rosicans-rosicans in perfetto stile interista. Dài, è solo un ciclo dell’Inter. Il calcio dà, Guidoro…ehm il calcio toglie. Finirà, e poi toccherà di nuovo a noi, o ad un altro. Ok le critiche alla gestione societaria e dell’allenatore, ok lo sprone a migliorarsi, ok sperare nel mercato.
    Ma campioni del periodo ipotetico no.

    Non trasformiamoci in interisti, per favore.

  9. @marcovan,

    non è che io conosca solo voi come milanisti o non legga i giornali.

    comunque quando si esprime Kakà, si esprime Inzaghi, si esprime Shevshenko (questo lo capisco perchè sta giocando ancora a golf e forse ci crede ancora) vuol dire che qualcun altro ci (e gli) crede.

    non ho tempo ma prima o poi raccoglierò le dichiarazioni di chiunque sia dichiaratamente milanista.

    purchè voi non diciate però che non sono provabili.

    però, attenzione, ho detto anche che era lecito e legittimo crederci. era solo un problema di non voler considerare le difficoltà del vostro c alendarioe le “facilità” del nostro. credo che i fatti mi abbiano dato ragione o vogliamo mettere in discussione anche questo?

    tutto qui.

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