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La sconfitta contro una Roma che non vinceva in trasferta dal lontano gennaio dà la reale dimensione di quello che è il valore del Milan e di quelli che sono i limiti non solo della sua rosa ma anche di chi la rosa la gestisce e di chi la rosa la forma nelle sessioni di mercato. Un punto nelle ultime tre partite contro squadre di livello e che fanno del ritmo e della corsa la loro arma migliore è un dato che fa riflettere e da cui è doveroso ripartire quest’estate se si vorrà veramente ritornare ai vertici sia in Italia che in Europa.

Formazione iniziale. Lascia interdetti la scelta di Ancelotti di mandare in panchina Zambrotta affidando la fascia sinistra ai piedi ben poco sapienti di Jankulovski che ultimamente è riuscito nell’impresa di aggiungere alla cronica pochezza in fase difensiva un’altrettanto scarsa dimestichezza con la spinta offensiva e i cross come ieri ha ampiamente dimostrato. Favalli riproposto dopo la squalifica accanto a Maldini in difesa è una scelta che poggiava la sua logica sulla scarsa prestazione offerta da Senderos contro l’Udinese tuttavia viste le difficoltà palesate dal difensore bresciano contro la Juventus nel dover contrastare gli inserimenti veloci degli avversari forse era meglio insistere sullo svizzero visto che la Roma fa di quello schema la sua arma migliore, Senderos infatti è più abile di Favalli nell’anticipo e nel contrasto sull’uomo che innesca gli inserimenti da dietro dei compagni. In avanti Kaka viene riportato al suo ruolo naturale di trequartista con Pato ed Inzaghi davanti e sinceramente questa era la scelta auspicata da tutti, che poi il brasiliano non giochi da lui in Serie A da più di qualche anno è un altro discorso, c’è da chiedersi se sia solo un problema fisico dovuto agli infortuni degli ultimi due anni o anche un problema mentale legato all’onnipresente Real Madrid o se semplicemente con l’avanzare dell’età ha perso quello spunto che ne fece un tempo uno dei giocatori più forti al Mondo.

La partita. Purtroppo è una storia vista e rivista con il Milan lento e sonnacchioso che tiene palla improduttivamente, che attacca con i reparti sfilacciati ed i canonici venti metri che separano mediana e difesa e che appena perde il possesso della sfera viene infilato facilmente in velocità dai giocatori avversari che attaccano lo spazio serviti da un pivot o di testa o di piede(ieri era Totti) lasciato indisturbato perché noi di centrocampisti che sanno cosa sia pressare e coprire ne abbiamo solo uno nel terzetto di metà campo e cioè Ambrosini. Notate come la pochezza di Pirlo, che come playmaker nonostante la buona stampa di cui gode ha fatto bene forse due stagioni al massimo, abbia favorito le percussioni centrali degli avanti giallorossi come sulla punizione del primo gol e come la sballata decisione di Ancelotti di sostituire un dignitoso Beckham per un dannoso Seedorf abbia lasciato la trequarti sinistra avversaria totalmente nelle mani romaniste trasformando un Menez qualsiasi in un novello Maradona e i due gol del secondo tempo provengono proprio da lì, lì dove l’olandese non è mai tornato una sola volta, lì dove l’olandese non ha mai seguito l’avversario lasciando in grave difficoltà la nostra coppia centrale difensiva che causa l’avanzata età non ha modo di contrastare efficacemente chi l’affronta in velocità. Un’altra sgangherata scelta di Ancelotti è certamente stata la sostituzione di Pato e non di Inzaghi con Ronaldinho, il numero 7 infatti era stato di gran lunga più positivo dell’attaccante piacentino che quando non segna e come ieri viene messo costantemente in fuorigioco risulta impalpabile ed inconsistente facendosi notare più per le reiterate ed immotivate proteste che per la sua pericolosità in area. Da notare come il tridente puro alla Barcelona con Kaka attaccante esterno destro e Ronaldinho attaccante esterno sinistro proposto per una buona mezz’ora abbia dato secondo me buone indicazioni e soprattutto la certezza che a livello di talento e classe il Gaucho è di una spanna o anche di più sopra al suo connazionale, peccato che Pirlo sia lontano anni luce da Xavi e che Seedorf non sia nemmeno lontanamente paragonabile ad Iniesta, il solo Ambrosini può probabilmente fregiarsi di essere sui livelli di Yaya Toure. Per quanto riguarda i nostri terzini è meglio che stendiamo un velo pietoso, senza cercare paragoni con Dani Alves per restare in tema di Barcelona che risulterebbero irriverenti basti pensare come la Roma abbia segnato il primo gol con quel buonissimo Riise acquistato per poco più di sei milioni mentre noi siamo partiti con quello Zambrotta costato quasi il doppio in panchina e con un ottimo centrocampista intenditore quale Flamini, uno dei migliori della scorsa Premier League, costretto a riadattarsi in un ruolo che non gli si addice. Un terzino destro come si deve infatti produce azioni offensive o con sortite frutto di spunti personali o quantomeno aggredendo lo spazio per ricevere palla sulla corsa e soprattutto fornisce dei cross preferibilmente precisi e dal fondo, tutto questo il francese non lo fa perché non ha i tempi e la tecnica per farlo e ciò che fa da terzino è solo prodigarsi in recuperi prodigiosi perché troppo spesso fuori posizione. Su Jankulovski, collega della fascia opposta, ritengo sia superfluo spendere altre parole. Nota finale della partita è dedicata a Dida che sulla punizione di Totti ci ha ricordato che come lui pochi altri sono bravi a prendere gol sul proprio palo, è una lezione che forse chi gli ha rinnovato il contratto non aveva ancora imparato bene e magari tentato dalla parata effettuata in Chievo-Milan aveva pensato ad un ulteriore rinnovo, come dire..non c’è limite al peggio come dimostra il tutt’ora mancato rinnovo ad Ambrosini, davvero ridicolo lasciare un punto interrogativo sul futuro di un giocatore della sua personalità e carattere e che ha sempre onorato la maglia rossonera come pochi altri.

Fiorentina. La rivale contro cui ci giocheremo al Franchi di Firenze l’accesso diretto alla prossima Champions League non ha un budget di spesa superiore al nostro e ha un monte ingaggi nemmeno paragonabile al nostro ma ha un dirigente di grandissimo livello capace di ottimizzare al massimo la liquidità garantita dai fratelli Della Valle, tutto questo noi non ce l’abbiamo, noi abbiamo Galliani loro hanno Corvino. E’ fondamentalmente grazie a Corvino in primis che i Viola per il secondo anno consecutivo sono sui nostri livelli di rendimento in campionato e si trovano in lotta con noi, Corvino con tutto quello che Galliani ha fatto spendere al Milan per Emerson tra cartellino ed ingaggio lordo prende Felipe Melo e Kuzmanovic, mentre il nostro prende R.Oliveira l’altro scova Jovetic o strappa Mutu alla Juventus per una cifra modesta, questa è la differenza..ah no, già, li hanno presi i Della Valle così come il Puma e R.Oliveira sono stati voluti esplicitamente da Berlusconi in persona, il ‘povero’ Galliani guidato e telecomandato dall’alto ma chissà come mai chi lo incensa parla degli acquisti azzeccati come opera sua ma di quelli sbagliati come opera del proprietario, qualcosa non torna. Come mai i Viola sono coperti in tutti i ruoli ed il Milan no? C’è da riflettere, c’è molto da riflettere cari amici rossoneri.

Il Milan del futuro. Lo ripeterò fino alla nausea che il solo cambio dell’allenatore non porterà a niente tanto più se si tratterà di un uomo già inserito nel mondo-Milan e particolarmente a Galliani quindi, dico no dunque sia a Leonardo che alla coppia Galli-Tassotti mentre ben vengano Van Basten o soprattutto Rijkaard. La squadra del 2009-2010 che dovrà avere come primo obiettivo il ritorno ad essere competitiva almeno in Italia dovrà essere plasmata su precisa indicazione del nuovo allenatore a cui Berlusconi dovrà dare ampio potere a discapito del fido Galliani. Non si potrà comunque prescindere dal colmare le seguenti lacune: difensore centrale, terzino destro, ala di ruolo, centrocampista completo e centravanti di peso. Non vi dovrà essere paura a fare anche cessioni illustri di giocatori che ormai vivono di ciò che hanno fatto in passato ma che non rendono più per i livelli che merita la maglia che indossano ed il primo nome che mi viene in mente è Pirlo da cui siamo dipesi troppo in questi anni sia in positivo che in negativo e che ritengo che a 30 anni sia deleterio continuare a riproporre nel ruolo di centrocampista davanti alla difesa, è lui la chiave dei nostri difetti e del nostro gioco ormai logoro e scontato. Ripartiamo da qui.

 

87 commenti su “L’AREA DEL MILANOSOFO – DEFICIENZA TATTICA

  1. ho visto la gara per cui posso commentare.

    ieri mi sono chiesto se è stato davvero un affare per voi trattenere Kakà. Tralasciando Pirlo che,per me, dopo i mondiali non ha più azzeccato una partita e,caso strano, all’inizio del campionato con lui fuori il Milan vinceva sempre, non ho mai visto Kakà sbagliare tanti passaggi-tiri come ieri, La Roma non vinceva da una vita ed aveva parecchi titolari fuori, dal portiere a De Rossi per non parlare di Perrotta e Aquilani e anche Panucci.

    Berlusconi dice che ancora non ha deciso il prossimo allenatore e se Ancelotti se ne andrà o meno. In realtà ha già deciso tutto.

    io credo che le elezioni vi stanno rovinando perchè questo qui ha paura ad esporsi.

    su Maldini ho scoperto che molti di quella frangia non avevano gradito il suo tira e molla per scroccare un ingaggio di un milione e mezzo di euro a 40 anni.

    oltre ai soliti retroscena degli ultras comuni a tutte le società.

  2. bravo adamos, condivido riga per riga.

    soprattutto l’ultimo pezzo su pirlo.

    larsen, non ci sono giustificazioni per fare tiri del genere a paolino.

  3. Su Maldini ci sono 2 fatti che hanno portato la curva (o una parte di essa) a dire quelle oscenità.

    La prima è il tira e molla per l’ingaggio: quando Maldini ha rinnovato, c’era un disaccordo sull’ingaggio (poi chiuso per 1,5 mln di euro a stagione).

    Premesso che il Capitano è l’unico che si merita tutti quei soldi (che ricordiamolo, sono meno di quelli di Sheva,di Dida, di Emerson, tanto per intenderci)…

    Chi sono i tifosi per sindacare quanto viene pagato un giocatore?

    Dovrebbe essere la società a lamentarsi.

    A meno che i tifosi non siano il “prestanome” di alcuni uomini in società che non hanno le palle di parlare, e parlano per bocca degli stipendiati che siedono in curva.

    Il secondo fatto risale all’indomani della finale di Istambul persa contro il Liverpool.

    La contestazione a Malpensa vide Maldini apostrofare gli ultras in contestazione come “mercenari e pezzenti”. Per me Maldini ha fatto bene, non si tifa Milan solo perche la società ti passa i biglietti e perchè 6 volte su 9 avevamo portato a casa la coppa. Si tifa sempre nel bene e nel male.

    Se no sei un mercenario. E un pezzente.

    Era tutto premeditato. Volevano rovinargli la festa.

    E’ stata una vergogna senza precedenti.

    Io sto col capitano!

  4. ****larsen, non ci sono giustificazioni per fare tiri del genere a paolino.****

    caro alduccio,

    lo condivido, infatti non ho espresso giudizi, mi sono limitato a (tentare di) dare una spiegazione che poi è di facciata perchè sappiamo bene come le società,tutte le società, foraggiano questi ultras.

    un po’ meno d’accordo sull’opportunità di “mercanteggiare” sull’ingaggio. Era l’ultimo anno, non credo che Maldini (come qualsiasi altro calciatore) aveva bisogno di 50.000 o 100.000 euro in più per poter mangiare.Mi pare che Costacurta l’ultimo anno firmò un rinnovo in bianco.

    comunque questo non c’entra nulla con la contestazione.

    Il problema oggi è un altro: il Milan è allo sfascio e Ancelotti dal dopo Juve in poi mi sembra sempre più un ectoplasma, di questo dovreste preoccuparvi.

  5. vista la partita e mi sembra ci sia davvero poco da salvare.

    flamini come laterale destro e’ palesemente fuori ruolo, maldini e favalli sono troppo lenti e devono per forza tenere la difesa molto bassa, jankuloski…

    il centrocampo e’ disunito non si muove insieme, ambrosini pressa ma nessuno lo segue, kaka’ nel primo tempo non ha fatto una cosa giusta mi pare e pato e’ ancora molto anarchico.

    poi vista l’eta’ media questa e’ una squadra che deve giocare su ritmi lenti e vivere sulle accellerazioni di pato e kaka’.. non i pato e kaka’ di ieri pero’.

    tempo fa dicevo che vi servono almeno 3 acquisti (a parte thiago silva) per tornare ad avere un 11 competitivo, un altro difensore centrale, un laterale sinistro e un centrocampista, forse di centrocampisti ne servono 2 e si dovra’ lavorare molto sulle cessioni.

  6. concordo con sgrigna, cessioni a gogò e acquisti a raffica.

    e silvio si decida a fare e dire qualcosa.

    p.s. con la fiorentina prendiamo una tranvata che ce la ricordiamo per i prossimi 10 anni.

    da quel che ho capito, basta perdere con max 1 gol di scarto per essere 3°…prepariamoci alle barricate stile trapattoni.

  7. Eh no cazzo.. se non reagiscono con la Fiorentina e fanno un’altra partita da morti di fame mi incazzo di brutto…

    E non voglio vedere le reazioni solo nel secondo tempo… voglio vedere una squadra tosta da subito, senza regalare il primo tempo agli avversari come spesso succede…!

    Chi giocherà al posto di Ambrosini?? Ho paura di saperlo…

  8. hihihi, una squadra tosta da subito, certo…

    …e io voglio trovare adriana lima nuda nel mio letto.

    le probabilità sono le stesse.

    la formazione di domenica

    ——DIDA

    ZAMBROTTA SENDEROS MALDINI JANKULOVSKY

    GATTUSO PIRLO BECKHAM

    ——KAKA SEEDORF

    ——INZAGHI

    tutti a difendere, tutti a fare titic-titoc, e la fiorentina ce ne fa 4.

  9. Commento a reti…opss blogs unificati.

    Ieri, come ben sapete si è creata una spaccatura tra quelli che si definiscono “ultras” e i tifosi degli altri settori.

    Uno dei meriti della curva è stato quello di applaudire e incoraggiare i campioni con la maglia a bande rossonere in qualsiasi circostanza e luogo con carattere, devozione e amore.

    Uno dei disonori dei tifosi degli altri settori è sempre stato quello di fischiare i giocatori, di stare zitti quando si perde ed esaltarsi quando si vince.

    Quello che è successo ieri ha definitavamente separato la tifoseria rossonera.

    I sani di mente ( tra qui anche alcuni esponenti della curva sud ) ei pazzi.

    Partiamo da un presupposto oggettivo e indiscutibile:

    la riconoscenza nel mondo del calcio non esiste.

    Riconoscenza che ti impedirebbe di fischiare Berlusconi, che ci ha preso da un’aula fallimentare e ci ha portato ad essere il club più titolato al mondo, riconoscenza che ti impedirebbe di fischiare gente come Kakà,Seedorf,Pirlo ma anche Ibrahimovic per le merde, DelPiero per i gobbi, Lotito per la Lazio ecc…ecc.

    MA e sottolineo questo ma qui non si sta parlando di irriconoscenza, qui si parla di
    DEMENZA SENILE, iGNORANZA, CATTIVERIA.
    .

    Basta che un giocatore dica le cose come stanno, SEMPRE in faccia alla gente, rischiando di essere impopolare per far scompire 24 anni di cariera scandita da oltre 20 trofei e grandi vittorie.

    Evidentemente per un mondo contorto e strambo come quello degli ultrà si.

    Forse Paolo ha ragione a chiamare alcuni di loro pezzenti e mercenari, ma anche figli di puttana.

    E allora vattene capitano, salutaci eroe di mille battaglie vinte.

    Salutaci come il generale che vince ogni battaglia, ma che per un vizio di forma viene spedito a fare il gladiatore.

    Salutaci, perchè una tifoseria con dei membri così, seppur pochi , non ti merita…

  10. Una cosa sola… non vedo perchè 7-8 partite giocate BENE e vinte 3-4 a ZERO non dovrebbero contare nulla, ma si contano solo quelle giocate male….

  11. perche quelle 7-8 partite abbiamo fatto i grossi con avversari in crisi o oggettivamente scarsi, contro i quali un risultato del genere era quanto meno prevedibile.

    Quest’anno (ma anche l’anno scorso) abbiam fatto schifo. O meglio, abbiamo giocato come una squadra da terzo-quarto posto. Difatti è lì che siamo.

    Ma non per questo la domenica smetto di tifare, o di esultare per un gol.

    Ma quelle 7-8 partite non ti fanno vincere lo scudetto.

    Ce ne vogliono 27-28… anche 30.

  12. Sentendo oggi “la posta” di Milan Channel ho trovato un messaggio spettacolare.

    MarcoVan stasera un messaggio privato importante per te!;)

  13. diavolo90

    perchè 7-8 partite giocate bene in 3 anni sono poche persino per il bologna.

    tieni presente poi che negli scontri diretti facciamo cagarissimo.

    nonostante ciò, non smetto di tifare, come dice giustamente darko, ne insulto paolone, leggenda vivente.

  14. Eheheh Sgrigna..no! peccato che Emerson non ci sia altrimenti ci avrei messo lui con Cardacio accanto..era la partita ideale per il Puma 😉

    dunque..seriamente..valutando quello che ho visto in Milan-Roma direi:

    Dida ( anche se avrei la mezza tentazione Kalac guarda..)

    Zambrotta Senderos Maldini Favalli

    Beckham Gattuso(altrimenti Pirlo se non è in condizione di entrare dall’inizio) Flamini Jankulovski

    Ronaldinho Inzaghi

    la Fiorentina è molto forte sugli esterni per cui bisogna coprire bene il campo altrimenti ci mandano in difficoltà i terzini e costringono i due interni di centrocampo ad allargarsi perdendo densità in mezzo..per questo opterei per il 4-4-2

  15. se fai il 442 con gattuso e flamini in mezzo direi che giochi per il contropiede. quindi pato e kaka’ davanti

  16. la mia idea sarebbe quella di spostare il compito di creare gioco su Ronaldinho che viene leggermente indietro a ricevere il pallone che una diga Flamini-Gattuso dovrebbe recuperare con una certa continuità..Inzaghi tiene bassa la linea difensiva viola cosa che Pato non è in grado di fare creando lo spazio a Ronaldinho tra difesa e mediana e suggerendo il passaggio in profondità..Gamberini e Kroldrup non sono dei mostri di velocità..se giocasse Pirlo invece forse sarebbe meglio Kaka seconda punta che decentrandosi potrebbe creare la superiorità numerica ora sull’una ora sull’altra fascia..ma Inzaghi fisso prima punta..Pato non è in grado di farla secondo me..ovviamente questi discorsi sulla carta lasciano il tempo che trovano! Ma se Carletto mi schiera come terzetto di centrocampo Beckham-Pirlo-Seedorf lo aspetto qui a Reggio o a Portovenere se ci andasse un’altra volta..giuro!

  17. adamos, io giocherei con la tua formazione, ma al posto di jankulovsky, nullo a prescindere dal ruolo nel quale gioca, metterei pato.

    concordo con kaka out e dentro dinho.

    vada per gattuso, anche è fuori da mesi,sarà sempre meglio di ectoplasmapirlo.

    ———–DIDA ( …e già qua….)

    ZAMBROTTA SENDEROS MALDINI FAVALLI

    ——-GATTUSO BECKHAM FLAMINI

    ———–DINHO

    ——–INZAGHI PATO

    in ogni caso, perdiamo di brutto.

  18. sara’ che ronaldinho continuo a vederlo molto lento e imbolsito che non posso immaginarlo in campo titolare.

    fossi carlo metterei gattuso beckham flamini in mezzo, seedorf trequartista e kaka’ e pato davanti.

  19. Ahahahah Darko 🙂

    Amici nerazzurri chiedo a voi lumi in merito a Mourinho..

    è vero che ha rinnovato per un altro anno in quanto gli hanno portato lo stipendio a 10 milioni netti l’anno?

    come giudicate tutta la vicenda?

  20. è vero…fino al 2012 per 10 mln l’anno.

    Manco scendesse in campo lui…

    io da grande voglio fare il giocatore dell’inter. Quelli si fanno un sacco di soldi per inseguire una palla… o per decidere chi dei tanti la deve inseguire.

  21. Verissimo!

    Sono troppi 10 milioni, però che ci vuoi fare? mandare a puttane un progetto per un milione di euro? ormai il manico del coltello è sempre più in mano ai procuratori, finchè non si trova una contromossa le società saranno sempre “minacciate” dai procuratori

    intanto Quaresma al Genoa in comproprietà 😀

  22. io ho letto che ha allungato ma senza ritocco e senza togliere la clausola di rescissione.

    vista da tifoso la vicenda è intricata e mi fa oscillare tra il volere un allenatore “baciamaglia” che vuole solo l’inter e un professionista che vuole fare al meglio il suo lavoro e che tenta di cambiare l’inter dall’interno, ridefinendo la struttura societaria.

    sui soldi è immorale che uno ne guadagni 6 , 7, 8 o 9 non fa quindi molta differenza, quello del calcio è un mondo che non fa parte della realtà

  23. Vedo che non c’è unanimità per cui la questione è intricata..soprattutto i risvolti per ciò che concernono le dinamiche di potere all’interno dell’Inter credo..mi riferisco in particolare al fatto che un Mourinho sempre più forte di fatto va a limitare Branca..giusto? Sostanzialmente si sta creando quello che io mi auspicherei per il Milan e cioè un asse diretto proprietario-allenatore che di fatto rende i dirigenti dei meri esecutori materiali..dico bene? E’ questa la reale intenzione di Mourinho?

  24. Mourinho anche al Chelsea voleva fare così, poi litigò con il Branca di turno e se ne andò

    Mourinho i dirigenti li vuole solo per l’aspetto economico, ma i calciatori li vuole scegliere lui, poi se li sceglie la società, devono passare prima sotto la sua conferma.

    intanto metà Quaresma al Genoa per 10 milioni, visto che l’abbiamo pagato 18, è un affaroneeeeeee!

  25. Enzuccio, Gasperini è talmente bravo a valorizzare i giocatori che non mi stupirei se riuscisse nell’impresa di far risorgere pure Quaresma..poi per come gioca il Genoa il giocatore è perfetto..e probabilmente è un giocatore da squadre medie..può essere che faccia bene..non lo escludo..

    Per quanto riguarda il mercato dell’Inter mi auguro per voi che non sia però Mendes a farlo..e cioè il procuratore di Mourinho..perchè allora vi arriva il pacco regalo Deco..

  26. sì adamos, credo che voglia fare l’allenatore – manager.

    rimangono i dubbi come detto da qualcuno da altre parti, sul suo rapporto un po’ troppo stretto con mendes

  27. La mission nostra del prossimo anno deve essere quella di tornare competitivi in Italia provando a colmare il gap che c’è fra noi e voi..impossibile colmare in una sola estate il gap che abbiamo nei confronti di Barcelona,United, Liverpool, Chelsea per questo non ritengo sia possibile tornare subito ai massimi livelli in Europa..la vostra mission è quella invece di colmare il gap con queste squadre qua per provare ad essere competitivi fino in fondo in Champions League..Milito e Thiago Motta non danno secondo me quel salto di qualità decisivo..vi ci vorrebbe un numero 10 classico (non Deco!!) ed un centrocampista alla De Rossi..due acquisti di grande livello e basta e poi per me ve la potete giocare anche in Europa..

    Julio Cesar

    Maicon Samuel Chivu Santon(Maxwell)

    Stankovic(Motta) Cambiasso ……

    ……….

    Ibrahimovic Balotelli(Milito)

  28. ti quoto adamos sul fatto che servono 2 centrocampisti di classe, soprattutto un numero 10 con i fiocchi…

    il problema è che quelli sicuramente bravi non sono in vendita, l’unica strada è quella di “rischiare” su qualche giovane di belle speranze

  29. Eheh..lo so che non è mica facile..ma per questo io sono rimasto un po’ perplesso dal fatto che non abbiate seguito Diego..per me è un giocatore che poteva farvi comodo..un altro mio pallino è Sneijder del Real Madrid, pure lui può farvi comodo secondo me..Denilson dell’Arsenal in prospettiva lo reputo molto interessante..ed Hernanes del San Paolo anche lui ha caratteristiche che vi mancano e potrebbe fare al caso vostro..da ultimo Maxi Rodriguez dell’Atletico Madrid che è un altro mio pallino..può fare l’ala ed anche la mezz’ala sia a destra che a sinistra..

  30. Ad ogni buon modo è forse rimasta inosservata l’ottima analisi tattica di Adamos su Seedorf e sul suo nefasto ingresso a secondo tempo che ci ha lasciato sguarniti più volte a sinistra. Questo la dice lunga sull’effettiva utilità di questo giocatore ADESSO.

    E devo ammettere che anche il paragone Galliani – Corvino fila. Molti acquisti li ha voluti Galliani in persona… forse non è proprio vero che è il parafulmine di Silvio, almeno nel mercato.. tuttavia per molte cose lo è…

    P.S. Adamos, due paroline sulla prestazione ridicola di favalli non me le spendi?? :p

  31. @adamos

    io non riesco a togliermi il pensiero di un mourinho che l’anno prossimo riproverà il suo 4-3-3.

    Balotelli ha dimostrato di poter fare l’esterno d’attacco e ibra di poter stare in mezzo, manca l’altra ala che potrebbe essere arnautovic (ma non credo).

    per questo credo che diego non sia stato seguito, può fare solo il trequartista mentre sneijder o robben potrebbero essere i giocatori giusti.

    di hernanes invece se ne è parlato.

    resta il fatto che nessuno di questi ha mendes come procuratore 🙂

  32. Ahah sì Betis..due paroline su Favalli..sontuoso ed impeccabile contro la Juventus..imperioso e insuperabile contro la Roma..propongo un rinnovo quinquennale! 😉

    Sgrigna..se fossi un tifoso dell’Inter il pensiero di un Mourinho tentato ancora dal 4-3-3 per me sarebbe un incubo!

    Robben è veramente un fuoriclasse..peccato solo che sia del tutto inaffidabile fisicamente…e poi come hai detto giustamente non ha Mendes come procuratore quindi non s’ha da fare 🙂

  33. Diego sapeva fare solo il trequartista, e questo che il mou non vuole, un giocatore monodimensionale, Mourinho preferisce un Snejder a un Diego, forse sbaglierà, ma nemmeno nel suo chelsea c’era un numero 10 ben definito, c’era Lampard che è atipico.

  34. @adamos

    il 433 e’ un fiasco se giocano quaresma e mancini, potrebbe funzionare con balotelli e robben per esempio.

    e poi c’e’ un anno di lavoro insieme adesso.. la situazione dovrebbe essere diversa.

  35. Sgrigna..

    certamente un anno di lavoro già alle spalle aiuta..

    altrettanto sicuro è secondo me che già Milito e Thiago Motta sono giocatori che hanno dimostrato di non essere completamente affidabili fisicamente per cui aggiungerci un terzo come Robben sarebbe troppo rischioso..

    per quanto riguarda la punta centrale di un 4-3-3 secondo me deve avere altre caratteristiche rispetto ad Ibrahimovic, deve dare profondità alla squadra, deve avere eccellenti doti aeree in grado di sfruttare il lavoro degli attaccanti esterni o comunque essere un punto di riferimento fisso in area di rigore, deve avere la qualità di sapere allargare i centrali difensivi avversari soprattutto in fase di ripartenza..che poi Ibrahimovic sia un campione capace anche di cimentarsi in una posizione non sua è naturale ma secondo me è limitativo per le sue caratteristiche..lasciato libero di fare la seconda punta con un numero 10 di livello dietro e una punta centrale che funga d’appoggio davanti ma non statica(perfetti Milito e Balotelli) per me è l’ideale per lui.

  36. sono quasi d’accordo adamos. ibra e’ meglio come seconda punta, libero di fare quello che vuole.

    il problema nel 4-3-3 di quest’anno non e’ tanto che non riesce a dare profondita’, ma non ha dietro dei centrocampisti in grado di mettergli le palle giuste. contro il siena domenica scorsa a un certo punto zanetti si era allungato sulla fascia destra e aveva saltato tutti i difensori, ibra stava scattando in mezzo, zanetti ha provato a mettergli il pallone in mezzo per lo scatto ma ha colpito un difensore.

    conseguenza la sceneggiata di ibrahimovic che si butta per terra “esausto”.

    ci fosse stato seedorf gli avrebbe messo un pallone con il contagiri 🙂

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