153 3 minuti 14 anni

Andiamo a Bergamo,Berghèm per i più nordici, campo ostico, difficile, MOLTO difficile.
Formazioni già largamente annunciate, l’unico dubbio riguarda l’utilizzo di Nesta, che in caso di forfait verrebbe sostituito da Favalli.
Come sempre sarà fondamentale, nel bene e/o nel male, il vero capitano-leader-trascinatore di questa squadra dopo la partenza di Kakà: Clarence Seedorf.
Toccherà infatti al nostro numero 10 dettare i tempi della manovra offensiva e essere il primo difensore durante il possesso palla avversario.
Come ampiamente pronosticato da me in estate le chiavi della squadra sono già state affidate da 6 partite (consecutive) al campione Olandese. Volete vedere che Ancelotti forse non era un ebete a farlo giocare sempre???
Tornando alla partita di oggi, un campo brutto, un avversario che corre e in mezzo al campo ha anche discreta qualità unita alla nostra strana situazione morale più che fisica farà di questa partita la svolta di questa stagione.
Una sconfitta/ Un pareggio non farebbe altro che colpire ulteriolmente un gruppo convalescente che fa dell’onore e del senso di appartenenza l’unico appiglio per uscire da questa vera e propria crisi.
Onore e Senso di appartenenza, gli ultimi collanti a cui una squadra alla sbando si deve unire.
Il problema è che eccetto Gattuso,Ambrosini,Pirlo,Seedorf e Nesta nessuno dei nostri giocatori sappia cosa sia.
Questo non vuole essere un processo, visto che avrebbe subito una smentita che suonerebbe così: "L’inter allora??? Che cambia 5-6 giocatori diversi a stagione che senso di appartenenza dovrebbe avere?"
Risposta:"Nessuno. Ma se inserisci in un sistema vincente (che dolore pronunciare questa parola) e quasi perfetto, almeno in Italia, della macchine forti e collaudate che succede??Il sistema funziona meglio. Certo che, paradossalmente parlando, se l’inter avesse una crisi grave anche solo la metà della nostra non saprei come ne potrebbe uscire. Ma questo è un altro discorso che non vale la pena affrontare perchè inesistente."

Allora ragazzi compattiamoci ancora una volta, lo so è difficile, la colla diventa ogni Domenica/Mercoledì meno forte, ma facciamolo.
Attendente, non abbiate paura a fare la figura della provinciale a Bergamo. Non attaccate dal primo minuto.
Il lato oscuro della forza è anche questo, è il lato psicologico.
Chissà che magari con una vittoria, insperata, all’ultmo minuto,il trend di questa stagione non cambi.
Se ci pensiamo bene siamo a soli 32 punti dalla salvezza.

153 commenti su “ATALANTA-MILAN: IL LATO MICA TANTO OSCURO DELLA FORZA

  1. dovreste imparare a modificare le immagini affinchè non diventino gigantesche. in fin dei conti occorre poco. una stringa da due soldi e il gioco è fatto. documentatevi per favore.

    vi rendete conto che se avessimo perso a Siena, il che non era per niente difficile, ora saremmo quart’ultimi?

    allegria!

    BBRF

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