62 5 minuti 15 anni

Premessa: quanto segue è da intendersi esclusivamente come opinione personale, attribuibile a me solamente. Il titolare del blog e gli altri redattori non hanno partecipato alla stesura di questo articolo, né lo hanno letto prima della sua effettiva pubblicaz
ione.

re205xmkX_20091005
Cari amici frequentatori di Screwdrivers…. e credo di potervi chiamare amici, dato che ci accomunano due grandi passioni: il calcio e (con buona parte di voi) il Milan…
Cari amici, purtroppo mi sono reso conto che oltre all’amore per il pallone e per il diavolo, poco altro ci accomuna. Soprattutto, non abbiamo in comune la nazionalità.
Io, infatti, sono Siciliano. Sono Messinese. Faccio parte anche io di quelli che purtroppo possono dire "conoscevo qualcuno morto nel fango di Giampilieri". E non sono italiano.
26 morti, 9 dispersi, un centinaio di feriti, oltre 600 sfollati.
E l’Italia, se n’è fregata. In ogni settore.

Guardate ad esempio l’informazione.
Telegiornali: servizi d’apertura per 3-4 giorni, interviste invadenti alla povera gente che ha perso tutto, TV del dolore ottima per l’audience. Non una richiesta di fondi, non un conto corrente, non un cavolo di numero a cui mandare SMS per donare 1 euro. Eccezion fatta per Sky: la tv di Murdoch ha sì organizzato una raccolta fondi… per Sumatra.
Programmi d’approfondimento: non uno speciale di Porta a Porta, Matrix manco a parlarne, figurarsi negli altri canali. Solo il 7 ottobre, a 5 giorni dalla tragedia, se n’è parlato di sfuggita ad Exit, su La7.
Carta stampata: titoli di testa, solo la mattina del disastro. Poi via di sentenza-Mondadori, lodo Alfano, giudici comunisti ed escort a 1000 euro a sera. Sia in edicola che sul web.
Persino la manifestazione per la libertà di stampa, già rinviata per i 6 morti di Kabul, è stata tranquillamente organizzata ed effettuata.

E cosa dire del mondo dello sport?
Un minuto di silenzio, e commemorazione, sui campi di volley e pallacanestro. Indovinate chi se n’è fregato? Il calcio, ovviamente.
Una penosa figura fatta dalla Lega Calcio, che non ha dato alcuna risposta alle richieste delle società. Catania e Palermo hanno preteso e ottenuto il minuto di raccoglimento ed il lutto al braccio. Gli altri, NIENTE.
Eccezion fatta per l’arbitro Rocchi, di Atalanta-Milan, che ha celebrato il minuto di silenzio pur non avendone l’autorizzazione. Da applausi, sebbene non abbia potuto far nulla per la richiesta del nostro portiere Storari, sposato e residente a Messina, che chiedeva la fascia nera del lutto al braccio.
Ma si sa, passato lo Stretto, non è più Italia.

E lo Stato? Dov’è finito?
Ve lo dico io dov’era lo Stato. Era al cinema.
Il premier era invitato da Bossi a vedere la prima di "Barbarossa". Non poteva certo rinviare per volare sui luoghi del disastro. Non siamo certo a L’Aquila. Lì era volato sul posto a 6 ore dal terremoto, ad invitare i terremotati a fingere di "essere in vacanza", promettendo case su case. Ma noi siamo in Sicilia. E non ci sono mica tornate elettorali all’orizzonte. Meglio stare al cinema.
Però poi c’è venuto a Messina, eccome. Avete sentito i telegiornali? Accolto da applausi (minuto 6:50), lui assieme al presidente della Regione e al ministro Matteoli.
Dopo mille polemiche, finalmente il 7 ottobre arriva la "concessione" dei funerali di Stato per le vittime. Ci son voluti gli appelli di sindaci e personaggi famosi.
Ma ormai la figuraccia è stata fatta. Intanto continuano a fare scaricabarile per decidere di chi è la colpa. Pare che alla fine la colpa sia di Madre Natura, rea d’aver messo il greto di un fiume in una zona chiaramente edificabile.

Non c’è stata una raccolta di fondi, di generi alimentari di prima necessità; non c’è stata la mobilitazione di volontari di tutta Italia, non c’è stata nessuna partita di calcio a sfondo benefico, né altre iniziative.
Dobbiamo fare tutto noi.
Ma lo faremo: siamo un popolo di combattenti.
E abbiamo già iniziato: il Catania devolverà l’incasso della prossima partita col Cagliari alle vittime, e si sta già organizzando un incontro Catania-Messina, giocato al SanFilippo, il cui incasso sarà interamente destinato alle famiglie delle vittime.

Facciamo così, lo mandiamo noi siciliani un sms a tutta Italia: "Grazie lo stesso, facciamo da soli".
 

62 commenti su “LA TRAGEDIA E L’INDIFFERENZA

  1. Dolore condivisibile. Se ne sono stra fregati tutti è una vergogna. Comunque ai terremotati dell’ Aquila sono arrivati milioni di euro da tutta l’ italia. Ce ne dovrebbe essere di avanzo per organizzare una sortita di aiuti e di ricostruzione case.

    Le responsabilità per quanto successo, sono immense. Edificare vicino ad un fiume di quel genere è come costruire case sotto un vulcano. Purtroppo a pagarne le conseguenze sono sempre le povere persone cui spesso non hanno grosse alternativa di scelta. Per quello che mi riguarda pensavo che il minuto di silenzio ci fosse stato su tutti i campi. Una vera vergogna

  2. Darko, io sono abruzzese, ma per fortuna non della zona de L’Aquila, per cui non ho subito direttamente il terremoto. Ma molti ragazzi del mio paese studiavano lì, per cui so cosa è il dolore per una sciagura e per la perdita soprattutto della “propria quotidianetà” e ti sono vicno in questo momento.

    Caro Fabio, non credo che i soldi arrivati ai terremotati possano avanzare per darli agli amici messinesi, anche perché dai primi giorni, in TV faceva vedere tante di quelle belle scene di solidarietà e di pronto intervento da parte del governo, quando invece la realtà è ben diversa.

    Si inquadravano solo zone ripulite ed accessibili, ho tanti amici testimoni che hanno visto con i loro occhi.

  3. @fabio: abbiamo anche le case sotto il vulcano, non temere. L’Etna, lo Stromboli… non dimentichiamo mica l’eruzione del 2001 del “Mongibeddu”, o la fumata di un paio d’anni fa di Stromboli con lapilli sul paesello…

    @Zullida: hai centrato il punto. L’Abruzzo (che tanto ha ricevuto, ma che tantissimo di piu ha ancora bisogno) è stato un gigantesco spot elettorale per le europee di giugno. Strumentalizzazione della tragedia, e anche li molta tv del dolore.

    Spero sia chiaro dal post che non oso minimamente criticare gli aiuti all’Abruzzo, alla cui gente auguro di avere un tetto sicuro dove abitare e una vita degna d’esser vissuta.

  4. Buongiorno gentaglia 😉

    darko, io non sono siciliano ma ho vissuto per oltre un anno ininterrottamente nella tua terra ed ho imparato ad amarla e rispettarla.

    con un po’ di attenzione puoi ottenere facilmente risposte alle tue domande.

    un aiutino…

    -il terremoto dell’Aquila è avvenuto prima dellle elezioni.

    – il vostro (perchè io non voto più da quando questa legge mi impone di votare un tipo, magari un pregiudicato, che il segretario di partito ha deciso per me che deve andare in parlamento) presidente del consiglio ha inaugurato la consegna delle prime case spostando addirittura palinsesti televisivi (della concorrenza però) agli abruzzesi. a molti è sfuggito un piccolissimo particolare. le case erano state donate interamente dalla provincia di Trento per cui il vostro presidente non ne aveva alcun merito. un po’ come quando inaugurò l’autostrada Messina Palermo prendendosene i meriti. peccato che iu lavori erano iniziati 35 anni prima.

    ti ricordo a volo che la prima pietra del ponte sullo stretto doveva essere posata ad aprile. dell’anno scorso però. nemmeno un sassolino si è visto.

    la domanda sorge spontanea: come mai vi accorgete adesso di tutto questo mentre la vostra regione dà 62 seggi su 62 all’attuale maggioranza?

    concludo dicendo che sentie il sindaco di Messina affermare che non sapeva nulla degli oltre 1.100 (millecento!) abusi edilizi commessi sul suo territorio fa più ridere che piangere. Purtroppo.

  5. Larssen, prima una premessa, pio doppio questo:

    Nel suo post, Darko fa riferimento: allo stato, alla TV spettacolo, alla mancata solidarietà.

    – a parte la notizia inutile riguardo la tua permanenza in Sicilia (che sostieni di aver imparato a rispettare e amare), in quale parte del tuo commento, non fai riferimento (almeno stavolta) all’odiato berlusca?

    – hai idea di cosa sia un abuso edilizio?

  6. E’ stata una vergogna sicuramente, se ne sono fregati tutti non c’è altro da dire…hai detto tutto tu.

    Però come detto da te nel post e nei commenti, la colpa non è delle gente, ma di quelli che hanno dato le concessioni a costruire li o se (speriamo di no) dovesse esserci un eruzione di un vulcano di quelli che avranno dato le concessioni per costruire li.

    Io condivido il dolore per la tragedia, il fatto di mandare aiuti alla gente colpita che però aveva tutto a posto, ricostruirgli la casa, sospendergli i mutui, ma solo a loro. Non sono d’accordo sul fatto di ricostruire le case che erano fatte dove non si poteva. Se non si poteva forse c’era un motivo.

    Se ad esempio io attraverso col rosso sulle striscie pedonali e vengo investito, non mi pagano perchè ero col rosso e sono fatti miei, anche se ci rimango o vengo solo ferito. Sicuramente la gente parteciperà al dolore, però diranno che scemo quello li. Quindi se abito in un posto dove non si può costruire perchè c’è il pericolo di frane e alluvioni e l’alluvione arriva, sicuramente e giustamente si partecipa al dolore perchè per i morti si ha rispetto, però forse potevano pensarci prima di andare ad abitare o costruire dove non si poteva.

    Spero di non aver offeso nessuno, è solo una mia opinione, se avessi offeso qualcuno ti prego di scusarmi, non era mia intenzione.

    PS: Il minuto di silenzio per i morti l’ho fatto anche io in Ronchi-Sistiana sabato, non so se perchè l’arbitro si fosse “sbagliato” come Rocchi o perchè essendo probabilmente (so solo il cognome) siciliano ha deciso di farlo però l’abbiamo fatto, e sarebbe dovuto essere la normalità sui campi non solo in Palermo-Juve, Atalanta-Milan e Ronchi-Sistiana…

  7. C’è anche da dire che le considerazioni di Larssen, per quanto in parte off topic, le condivido.

    Non le ho espresse nel post, semplicemente perche non era ciò che volevo dire in questo caso.

    Degli abusi siciliani, non si può certo dire che siano nati dopo i famosi 61 seggi su 61.

    Ma di certo l’amministrazione non ha mai fatto niente. E’ un dato di fatto, lo dicono i morti.

    Che l’amministrazione sia di destra o di sinistra, non è mia intenzione sottolinearlo o malcelarlo. Sta alla gente fare le considerazioni del caso.

    Io ho solo esposto il mio punto di vista, facendo nel mio piccolo un po’ di informazione, riportando notizie da altri siti e qualche video su youtube.

    Darko1984 (scusate non loggo ,sto scroccando un pc dall’università).

  8. milanista90, nessuno ha chiesto soldi per la ricostruzione negli stessi siti.
    Piuttosto iniziamo con i generi alimentari di prima necessità, e degli alloggi.
    Tra l’altro negli stessi siti è impossibile: è tutto franato e ricoperto di fango solidificato.
    E’ uno scenario non meno apocalittico di quello abruzzese, per quanto più ridotto.

    Sulle concessioni edilizie selvagge, sui condoni alla “cazzo di cane”, sulle varie mafie e sulle amministrazioni probabilmente conniventi, ci sarebbe da scrivere libri… ma deve farlo chi è piu informato, io da cittadino normale che tenta di informarsi come può, posso solo dedurre, considerare, e dire la mia. E, chiaramente, votare.

    Darko1984

    ps: tengo a sottolineare il fatto che ho postato qui perchè il blog è sempre stato luogo di riflessione, anche su altri temi, partendo da una base sportiva.
    L’idea del post mi è venuta alla notizia del mancato minuto di silenzio. Volevo scriverlo domenica scorsa, ma ho avuto problemini che mi hanno ritardato la pubblicazione.

  9. "Non sono d’accordo sul fatto di ricostruire le case che erano fatte dove non si poteva. Se non si poteva forse c’era un motivo."

    Sei così sicuro che siano state date concessioni edilizie dove non si poteva?

  10. ****C’è anche da dire che le considerazioni di Larssen, per quanto in parte off topic, le condivido. ****

    —- darko, non sono tanto OT le mie  considerazioni. I punti che hai toccato sono tutti interconnessi. le tue domande lecite e legittime non avranno mai una risposta ufficiale purtroppo.
    aggiungo che se si fosse trattao di Prodi ti avrei detto la stessa cosa. non votando per nessuno non voterei nemmeno per lui.
    purtroppo le strumentalizzazioni delle tragedie,sia dal punto di vista economico che mediatico ci sono sempre state.

    avete un capo di governo che (lo hai detto anche tu) si preoccupa più delle cene e dei suoi affari personali che della gente.
    organizza trasmissioni sulle consegne di case donate da altri è quanto gli elettori (e non gl iitaliani) hanno deciso.
    non a caso solo la7, unica TV indipendente, e Sky non schierata politicamente hanno curato anche se parzialmente l’informazione sulla tragedia con una certa dovizia di particolari.
     mi ha fatto piacere che almeno tu abbia dato prova di intelligenza non collegando berlusconi al proprietario del Milan.
    per qualcuno parlare male di lui è lesa maestà.
    purtroppo (per qualcuno per fortuna) chi dovrebbe mandare i soccorsi, preoccuparsi che arrivino e organizzare il tutto è lui.

    in bocca al lupo, amico 🙂

  11. organizza trasmissioni sulle consegne di case donate da altri. che comandi lui  è quanto gli elettori (e non gl iitaliani) hanno deciso.

    mancava un pezzo.

  12. Larssen, prima una premessa, poi doppio questo:

    Nel suo post, Darko fa riferimento: allo stato, alla TV spettacolo, alla mancata solidarietà.

    – a parte la notizia inutile riguardo la tua permanenza in Sicilia (che sostieni di aver imparato a rispettare e amare), in quale parte del tuo commento, non fai riferimento (almeno stavolta) all’odiato berlusca?

    – hai idea di cosa sia un abuso edilizio?

    Lo scrivo largo e in grassetto così forse è più leggibile…

  13. Darko, il tuo sfogo è comprensibilissimo. Sono sicuro che se questa tragedia fosse accaduta in Veneto in Lombardia le cose sarebbero andate diversamente…
    Ti aggiungo che in Sardegna, poco meno di un anno fa, è successo quello che è accaduto a Messina da poco. Beh, in quel caso non si mobilitarono neanche le televisioni nazionali, programmi di approfondimento neanche a parlarne, carta stampata inesistente.
    Quasi nessuno, al di fuori della Sardegna, venne a sapere qualcosa, e scommetto che molte delle persone che partecipano  a questo blog neanche lo sapevano.
    Certe regioni italiane lo Stato non sa neanche che esistono!

  14. Tre dei miei più grandi amici sono originari rispettivamente di Sciacca, Licata ed Acireale quindi comprendo e sono solidale con il lancinante dolore, con la giustificata rabbia e con le cose che hai scritto.

  15. Buongiorno Popolo Rossonero,

    Darko hai perfettamente ragione. Purtroppo, aggiungo.
    Come molti di noi, anch’io ho notato questo silenzio. Ingombrante, come ingombranti, ma volutamente, erano state le strombazzate per quanto fatto, giustamente, in Abruzzo.
    Come diceva zullida, anch’io ho saputo di "verità false" in Abruzzo.
    Parrebbe che l’unità di misura delle sciagure non sia uguale per tutti.
    Sono profondamente dispiaciuto per quanto accaduto.
    Ora deve essere il tempo degli aiuti immediati, e parallelamente della ricerca delle responsabilità.
    Ci fossero date indicazioni, notizie, modalità su come e cosa si può fare, credo che nessuno si tiri indietro. Manca proprio l’input primario….

  16. ….comunque viviamo in un paese ricco di queste contraddizioni. ci sono situazioni che vengono messe in luce da media e autorità in maniera persino nauseante, altre- del tutto simili- che passano sotto silenzio.

    ma vabbè, che ci vuoi fare?

  17. Buongiorno… 🙂

    Ho sempre pensato a questo paese come ad un paese costruito in ogni suo aspetto a tavolino, anche da un punto di vista linguistico, un’accozzaglia di venti realtà regionali (anzi, la sensazione è quella di non saper andare oltre lo stesso concetto di provincia) e nulla più…

    Tuttavia, la tragedia dell’Abruzzo sembrava avermi fatto cambiare idea, almeno fino a quando non è successo quello che è successo a Messina…

    Non dovrebbe mai essere così, ma è ormai appurato come esistano morti di serie a e morti di serie b…

    Ti voglio anche chiedere scusa, so che sei siciliano ma nonostante questo non ti ho mai chiesto nulla su questa vicenda…

    Che poi certe disgrazie vengano usate o meno, a seconda dei casi, solo per farsi propaganda elettorale… Beh, ormai di questo non mi scandalizzo più…

    Le mie più sincere condoglianze…

    @ Marcovan:

    Pvt per te, urgentissimo…

  18. Ti voglio anche chiedere scusa, so che sei siciliano ma nonostante questo non ti ho mai chiesto nulla su questa vicenda…

    Anch’io.

    So anche io ovviamente che sei siciliano ma proprio per questo  ho evitato anche se, credimi, avrei voluto. Ho un modo tutto mio di vivere le tragedie, mie ed altrui: non tocco l’argomento ad alta voce, mi limito a considerazioni all’interno della mia zucca. Addolorate, ma colpevolmente silenziose.  E’ un difetto, nessuno è perfetto. Sorry.

  19. ****Ti voglio anche chiedere scusa, so che sei siciliano ma nonostante questo non ti ho mai chiesto nulla su questa vicenda…****

    — darko, io non sapevo tu fossi siciliano ma voglio ugualmente  chiederti scusa  in qualità  di connazionale di certi individui che purtroppo appartengono alla mia stessa  nazione e che non fanno quello per cui sono stati messi a fare.

    quoto all’ennesima potenza kalunaat. condivido tutto ma proprio tutto quello che ha scritto che in parte ricalca quanto affermato da me stamani. è stato perfetto.

  20. Darko, volevo aggiungere una cosa.

    Anch’io ho lo stesso modo di Antonio di vivere le mie tragedie e quelle degli altri.

    E’ un colpevole silenzio.

    Quindi ti chiedo scusa anch’io.

     

  21. Io non sapevo nemmeno di questa tragedia, figurati un pò!
    proprio per farti capire che le Tv non ne hanno parlato minimamente…

  22. Darko, anche io sono di origini siciliane.
    Ci vado ogni anno in vacanza lo sento parlare a mia nonna e mio nonno piu o meno ogni giorno e a mio padre solo quando è incazzato.
    Devo dire che capisco il tuo dolore per la diversità di trattamento che oserei dire è stata a dir poco vergognosa.
    Ma non è una novità: solo per dirvi una cosa in Kenya c’è una guerra tra due tribu opposte che fa piu di 300 morti al giorno…lo sapevate??? non credo.
    Vogliono farci vedere quello che vogliono loro, e non centra destra, sinistra, Berlusconi, Franceschini, comunisti o fascisti è un problema tutto italiano.
    Sotto molti aspetti siamo un paese di merda…

  23.  io lo sapevo, ma devo dire che la notizia è stata trattata il minimo indispensabile. Molto meno di come è stata trattata la trombata fra Belen e Corona al mare.

    Che questo sia un paese di disadattati per certe cose è risaputo, solo che non si capisce mai quale sia il fondo che si possa toccare

  24. Purtroppo in Italia, anche i disastri, dovrebbero capitare in momenti particolari, così da permettere al politico di turno, di essere "cavalcati", per trarne più beneficio possibile!
    Tutto quello che accade in tempi "morti", viene ignorato dai più! Però non so, se è solo un’usanza italiana, o capita lo stesso in altri paesi. Non sarebbe comunque, una consolazione!
    Spiace anche a me, se ho dato l’impressione di disinteresse, ma ti assicuro che non è così!

  25. "ma si sa, passato lo stretto, non è più italia"

    Quello veramente è il Po

    Io sinceramente non credo in tragedie e fatalità sia in questo caso sia per l’Abruzzo ma solo in case mal costruite.

  26. Certamente ci sono le case mal costruite o costruite bene ma dove non le devono fare.
    Ma perchè al posto di venire a controllare se uno paga o non paga una tassa da 13 euro ( per esempio ) non controllano se le case sono state costruite con un licenza???
    E’ più importante un’entrata monetaria o la vita delle persone…
    Che scemo…vado a contare i soldi…

  27. ****Ma perchè al posto di venire a controllare se uno paga o non paga una tassa da 13 euro ( per esempio ) non controllano se le case sono state costruite con un licenza???***

    —- non è questo il problema, gli abusi vengono segnalati e rilevati e spesso vengono apposti anche i sigilli. basta una telefonata ai Vigli urbani e questi sono obbligati ad intervenire e infatti intervengono. i problemi nascono dopo,
    molti riescono ad edificare rustici in pochissimi giorni lavorando spesso di notte.
    se anche si riesce a decidere la demolizione (spesso dopo anni) occorre la forza pubblica che deve "proteggere" l’impresa di demolizione che per paura di essere minacciate  non è facile trovare.
    poi ogni tanto nel nostro bel paese spunta un condono, ne sono stati fatti tre e già si parla di un altro.
    se poi riesci ad entrare nella casa che hai costruito abusivamente sei a posto. nessuno ti manda più via.
    lasciamo stare la storia delle mazzette e bustarelle a chi dovrebbe intervenire definitivamente.questo è un altro problema.
    quasto vale pr tutta Italia, sia chiaro e non solo in Sicilia. diciamo che in Sicilia ci sono più… "carenze" chiamiamole così. 

    molto più facile e meno pericoloso controllare una tassa o un’ammenda di 13 euro. non credi?

  28. Darko, da isolano (dell’altra grande isola) capisco perfettamente i tuoi sentimenti e condivido la sensazione di esser spesso considerato un cittadino di serie B.

    Come ha scritto ElBonito, quasi un anno fa anche qua in Sardegna è avvenuto qualcosa di simile alla tragedia di Giampilieri a causa di un alluvione e ci sono ancora centinaia di famiglie senza tetto che hanno visto la loro casa portata via dal fango. Ovviamente son veramente a saperlo anche a causa del sistema informativo. Se le tragedie accadessero tutte ad aprile prima delle elezioni tutti sarebbero molto più informati. Ci sarebbe sempre un politico pronto a cavalcare l’onda insieme  agli sciacalli dell’informazione (con le loro orribili interviste invadenti che hai citato).  Purtroppo se la sciagura accade a settembre/ottobre non c’è speranza…

  29. Allora ragazzi…

    punto numero 1:
    NON SONO ASSOLUTAMENTE IN COLLERA CON VOI!
    Non è certo un post questo in cui volevo sentirmi dire "come stai".
    Sono certo che chiunque di voi abbia sentito questa notizia, abbia avuto un pensiero, non dico per me, ma per le persone colpite. Se mi fosse successo qualcosa, lo avreste saputo di certo. Tanto oramai con FB ognuno sa tutto di tutti. Io sto bene, i miei familiari stanno bene, per fortuna.

    Con questo topic, ribadisco, non voglio formalizzare alcuna accusa penale. Esprimo il mio disappunto per come la notizia è stata trattata.
    L’ho detto tra le righe, ma l’ho detto: non c’era nessuna tornata elettorale.

    punto numero 2:
    Vi ringrazio a tutti per gli auguri di buon compleanno!!!

    punto numero 3:
    oggi giornata d’inferno!!
    Mega incidente multiplo, un camion coi freni rotti ha tamponato 5 macchine, una di queste parcheggiata sul lato della carreggiata.
    Questa macchina ha colpito quella parcheggiata dietro, che ha colpito quella parcheggiata dietro, che ha colpito quella parcheggiata dietro…ed era la mia, con me dentro che parcheggiavo.
    Danni pochi, paura un po’, incazzatura per compleanno passato in compagnia di vigili e carabinieri, saltando il pranzo e aspettando che mi restituissero patente e libretto… beh, quella era tanta.
    Giornata incredibile oggi!

  30. "Ti aggiungo che in Sardegna, poco meno di un anno fa, è successo quello che è accaduto a Messina da poco"

    in effetti l’avevo scordato…e scordato perchè l’unica informazione che ho avuto su quella storia è stata da una foto di betis pubblicat aqui sul blog.e forse, ma dico forse, un servizio alla tv..ma quello nn credo…

    bhè in sicilia ne succedono di cose "strane", x via del passato che ha caratterizzato la nascita dei briganti, poi divenuta mafia e tutte queste cose, però lo Stato, se vuole essere Stato, deve essere ancora + presente in quei luoghi per aiutare la gente che con quello stereotipo del siciliano non c’entra nulla.
    e lo stato, comprende sia lo sport, che la tv, che le istituzioni goverantive, quindi appoggio larssen, oltre che kalunaat, e non capisco cosa sia questo tuo accanimento mabell47….
    ha semplicemente detto le cose come stanno….e nello "stato" citaot da darko, anche li c’era il premier, ora di sicuro più impegnato con festini, processi, lodo alfano che con quei poveri siciliani..

    anche perchè, siamo ad ottobre, prima delle elezioni ne passa di tempo, invece l’Aquila è sta in aprile…colta proprio a fagiUolo…

    che amarezza…

  31.  Darko perdonami la battuta infelice  per sdrammatizzare e ridare il sorriso agli utenti dopo questo post che propone più di una riflessione…

    Ma non è che porti un pò sfiga????? 🙂

    è una battuta del cazzo in un contesto ancora peggio però spero ti regali un sorriso 🙂

  32. eheheh dna!

    Credo di non portare sfiga dai… è stata solo una giornataccia.

    In realtà il post l’avevo pronto da qualche giorno, l’ho aggiornato e postato oggi perche non avevo tempo.

    Poi qui i redattori producono come dei robot… è gia difficile inserirmi!

    Però volevo un post a mia firma, il giorno del mio compleanno!!!

    Vedo che comunque il post "funziona": c’è dibattito, presa di coscienza, è saltato fuori l’evento sardo (di cui io niente sapevo/ricordavo: vedete la pessima informazione?).

    Usiamo il web non solo per cazzeggiare, ma anche per informare.
    Facciamolo noi, che non siamo giornalisti.

    Le cose vanno dette.

  33. dal post di ieri:


    lui se ne sta silenzioso e tranquillo poi arriva e zac, piazza la soluzione senza colpo ferire! Letale e preciso! 

    Rdv, come Pippo Inzaghi 😉

    scusa adamos ma superpippa non si sta silenzioso e tranquillo. deve prima mandare affanculo il guardalinee 6 o 7 volte …

     


     

  34. E’ incredibile che quasi nessuno sapesse di quello che è avvenuto in Sardegna, e questa è la dimostrazione dell’informazione schifosa che abbiamo. La Sardegna è la regione meno popolata d’Italia, quindi qualcunque cosa succeda interessa poche persone e di conseguenza non è una notizia da mandare in primo piano nei tg nazionali…è orribile da dire, ma è cosi!
    Credimi Darko, ti assicuro che l’anno scorso le scene furono simili a quelle che state vivendo voi messinesi…
    Se la Sicilia conta ZERO per le istituzioni, la Sardegna è a -1, credetemi…

  35. elbonito, della sardegna ricordo la foto postata da betis, qui o su milanorossonera, di un angolo di strada con le macchine semicapovolte, x il resto nessuna immagine, nessun servizio…

    vedi te

  36.  Penso di poter dire, più di tutti, che sono particolarmente vicino a Darko! Da catanese che, per lavoro, passa il 60% della propria giornata a Messina so di cosa si parla quando si raccontano certi fatti.

    Sono solidale con Darko e con tutti i messinesi. Gente brava che ha dimenticato un po’ che a volte non bisogna rassegnarsi alle cose.

    Messina è una città di antichissime tradizioni che nell’ultimo secolo ha avuto la sfortuna di essere martirizzata dalla natura (col terremoto) e dai politici inetti e corrotti che hanno sfruttato il loro “ticket” per tenere la gente “sutta u bisognu”, come si dice da quelle parti…

    Pensate che ancora oggi esistono le baracche dove abitano i figli dei figli di quelli che hanno perso la casa il 28 dicembre del 1908. Però, Messina è anche un posto incredibilmente bello. L’80% del suo territorio è costituito da montagne e solo il suo comune conta ben 52 chilometri di costa.

    Io conosco Messina e ho imparato (ricambiato) ad amarne le cose belle. Non posso dimenticare il panorama che dai “colli” si può apprezzare dello stretto e dell’Etna da un lato e di Milazzo e le isole Eolie dall’altro. Non posso dimenticare le notti d’estate aspettando l’alba sdraiati sulla sabbia sotto il pilone a Capo Peloro come non dimentico tante altre cose e persone che ho conosciuto in questi luoghi.

    E’ vero, Messina è una città dove l’abusivismo è enorme. Basti pensare che dal 1985 ad oggi, negli uffici competenti, si sono accumulate circa 16.000 pratiche per richieste di condono edilizio.

    Chi nel tempo ha fatto i piani regolatori di questa città ha fatto “legalmente” scempio del territorio. Si tratta di una città ad alto rischio idrogeologico.  Esiste la “legge Galasso” che impone l’arretramento di 50 metri dagli argini. Ma i torrenti sono una peculiarità di questi luoghi quindi per poter continuare ad edificare si è pensato bene di coprire i torrenti con delle belle strade… Ironia, delle ironie, nella centralissima Via Tommaso Cannizzaro, ricavata dalla copertura del “Torrente Portalegni” si trovano appollaiati anche il Palazzo di Giustizia e la sede dell’Università!

    Però, quando si afferma che la disgrazia di giovedì scorso è accaduta a causa dell’abusivismo si commette un grave errore e si mistifica la realtà. Altolia, Molino, Giampilieri e Briga, i villaggi coinvolti dall’alluvione/frana, situati tra le montagne a sud di Messina, nulla hanno a che vedere con tale pratica. Si tratta di luoghi antichi e immutati da tempo. Persino la casa semidistrutta di Scaletta che tutte le televisioni hanno inquadrato per alimentare il “teorema dell’abusivo” era assolutamente in regola. Prima o poi questo emergerà ma sarà irrilevante occuparsi di una “non notizia”!

    Probabilmente sono stato didascalico ma tanto dovevo da catanese che ama la parte nobile di Messina.

    mrlogan (milanistaassolutissimamenteantiberlusconianofinoalmidollo)

  37. Intanto dopo la maxi multa che non sò come faccia a non costare il milan, Berlusconi ha preso sui denti pure la corte costituzionale.

    Silvio Silvio. In sei mesi ti sei rovinato. Hai perso moglie, credibilità, Kaka, tifosi, consensi, Mondadori e pure il lodo Alfano. Consolati di questo passo non ci sarà più nulla da perdere in brevi tempo…. 

  38. Mrlogan, da messinese (di provincia, beninteso: abito nelle zone di capo d’orlando, in fondo) non sapevo molte cose del mio capoluogo di provincia, che tu sai molto piu di me (e sei catanese).
    Non sapevo che la Tommaso Cannizzaro copre un torrente, sapevo però del Torrente Boccetta, anche quello ricoperto da una strada, il viale Boccetta per l’appunto, su cui passano milioni di auto provenienti dalla Calabria ogni giorno.

    Logan, permettimi di andare un attimo off topic: Messina è bella, ma Catania nun cugghiunìa. Detto da un "buddace" che è stato trattato da re nella città del Liotro.

    Ora credo che andrò a prendermi un po ‘di fresco a Trecastagni, sull’Etna.
    Buon proseguimento, gente.

  39. capo d’orlando è stata la mia meta estiva per due anni consecutivi!
    Sai, nel 2005 mi sono ripreso da Istambul passando un’intera estate con degli amici orlandini come te! 😉

I commenti sono chiusi.