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L’Inter vince il derby con pieno merito nonostante un arbitraggio ai limiti dell’indecenza sotto il profilo tecnico e disciplinare. Detesto parlare di arbitri ma da ex-collega il sig.Rocchi mi permetterà un giudizio: ha perso la partita fin dalla mancata ammonizione iniziale di Ronaldinho, stop. Per il resto c’è stata una sola squadra in campo, anche e soprattutto quando è rimasta in dieci. Do merito ai rivali esaltandone la sagacia tattica odierna, lo spirito di squadra, la letalità, il ritmo e la velocità di manovra. La sportività è un valore non barattabile nè sminuibile, qui io m’inchino all’Inter, i più forti sulla carta e sul campo.

Dovrei parlarvi del loro rombo corto, dovrei parlarvi dei loro raddoppi Maicon-Zanetti su Ronaldinho, di Lucio-Samuel sempre o quasi in anticipo su Borriello, di Milito che allarga la nostra difesa quando vuole su ogni loro ripartenza, di Gattuso mai reattivo e sul pezzo, di Pirlo che non ripiega mai, di Maicon che causa la staticità di Ronaldinho può attaccare umiliando Antonini e poi ritornare per sedare Il Gaucho,… devo continuare a narrare il massacro tattico-fisico?


Volete che vi parli di Favalli che andava espulso in occasione della punizione del raddoppio?
Che non ci ha mai capito niente della partita? Che forse andava espulso perfino sull’ammonizione presa per quel colpo da dietro su Milito? Che costringe Thiago Silva a non alzarsi più di tanto? E Dida che dorme su Pandev?


Sapete cos’è successo questa settimana?
E’ successo che il geom. Galliani ha detto che il rendimento di Ronaldinho è merito di Berlusconi lasciando intendere conseguentemente che il Milan viaggiava a mille grazie alle sue sapienti illuminazioni. Ebbene anche questa umiliazione è merito di Berlusconi. Questa umiliazione subita da una squadra in dieci per più di un’ora è la prova di quanto la nostra inferiorità sia merito di Berlusconi. Se la si mette sul “se si vince lode a Berlusconi” allora se si perde la si deve mettere sul “quant’è grande la differenza tra un presidente-tifoso ed uno che non lo è”, o la rete del neo-acquisto Pandev è solo casualità? Chi si è interessato dell’assenza temporanea di Eto’o o del fallimento di Quaresma e chi invece se n’è fregato dei problemi di Bonera o del grave infortunio di Pato?