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Inizia il calcio estivo e per il terzo anno consecutivo torna “Si viene e si va…”. Attualità, Mondiali, vicende rossonere, calciomercato e consigli per gli acquisti. Questo il menù settimanale. Buona lettura.

Applausi. In questi ultimi giorni sono mancato dal blog e non ho quindi potuto fare i doverosi complimenti all’Inter. Hanno realizzato un’impresa storica, che non può essere negata o nascosta. Ieri pomeriggio ho lasciato un singolo commento in cui sostenevo che discutere sul primato milanese fosse aria fritta. Sono stato subito oggetto di sbeffeggio, ma non ne vedo il motivo. Io non ritenevo che la prima squadra di Milano fosse il Milan all’epoca dei vari e ripetuti trionfi e non penso lo sia ora l’Inter. Ritengo solo che questo sia il giusto momento di gloria nerazzurra. Quando in futuro (vicino o lontano che sia) la situazione si ribalterà nuovamente, sarà gloria rossonera. Cicli e nulla più. Complimenti Inter!

Estate rossonera. Ho solo ennesime previsioni funeste. Non voglio sognare giocatori o esotici cambiamenti societari. Non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo imparare dai nostri molteplici, ripetuti e recenti errori. Nutro molti dubbi sul fatto che chi di dovere abbia imparato. Allegri (se poi effettivamente Allegri sarà) è un buon inizio, come era un buon inizio Leonardo, ma senza un progetto, senza un rinnovamento, diventa tutto fumo. Ci mostrano specchietti per le allodole, pensando di farci fessi. Noi non siamo più allodole, siamo tifosi stanchi e (quasi) rassegnati.

Mondiali. Ieri ho buttato l’occhio su Irlanda – Paraguay. I sudamericani mi sembrano una squadra veramente modesta. Il nostro girone è veramente ridicolo, eppure nutro strane sensazioni. Non mi sento particolarmente attaccato a questa nazionale. Mi sembra la nazionale di pochi. La nazionale degli amici, non in grado di trasmettere passione e farsi amare. Settimana prossima azzarderò una serie di personali pronostici. Ora mi limito a dire: sulla carta siamo scarsi!

Si viene… Per ora non viene nessuno. Ma verrà qualcuno? Si iniziano già a sentire i nomi più disparati. Dai ripetuti Dzeko e Krasic, agli improbabili Ibrahimovic e Fernando Tornese. Il nostro vero problema è a centrocampo. Altra lacuna sono i terzini. Evitiamo di inseguire solo attaccanti. Già, scusate, è arrivato Yepes. Spero non vi offendiate se parlo di lui la prossima volta.

Si va… Leonardo Nascimento de Araújo. Un grande uomo, uno straordinario dirigente, un buon allenatore. Su di lui poteva ricostruirsi un progetto. Per diversi tratti della stagione ha fatto cose egregie, a volte ottime; per altri ha deluso con scelte bislacche e dando la sensazione non di avere bene in pugno la situazione. La realtà dice che ha raggiunto alla grande l’obiettivo richiesto, valorizzando anche qualche giocatore abbandonato. Abbiamo sognato uno scudetto impossibile (io per primo e non me ne vergogno!), ma alla resa dei conti sono mancati i numeri, la cattiveria e qualche uomo importante. Grazie lo stesso Leo!

Consigli per gli acquisti. Javier Matias Pastore, classe 1989. L’anno scorso ero in Sicilia in vacanza. Una sera mi sono imbattuto in un canale regionale della zona palermitana. Trasmettevano un’amichevole del Palermo. Pastore era in campo. Non l’avevo mai visto giocare. Sono rimasto stupefatto. Ho costretto la mia ragazza a guardare un tempo intero di un’amichevole con una qualche selezione valligiana. Un campione! Ha faticato inizialmente, poi è uscito alla grande. Non m’interessa il suo valore attuale, ma se potessi scegliere un calciatore, proverei a ricostruire una squadra partendo da lui.

Domanda curiosa. Diego Ribas da Cunha, che tanto ha faticato quest’anno e che tanto faticherà con Del Neri… Ebbene, perché non farci un pensierino? Ovvio, se lo vendono…