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Non avevo mai sentito nominare questo ragazzo. O almeno non ricordo. Sapete com'è, l'età, e soprattutto il sole cocente che t'abbronza e ti rende ancor più appetibile per le orde di giovanissime bagnanti allupate delle mie parti, ma nel contempo ti rincoglionisce più di quanto non abbia già provveduto Madre Natura.  Le ottime prestazioni di questo Merkel, che hanno moderatamente gasato il popolo cacciavite, mi hanno costretto a vincere la tradizionale pigrizia estiva e ad informarmi un pò su di lui, anche perché delle gare con Arsenal e Lione ho visto soltanto qualche highlight (volontariamente, ché il calcio estivo mi fa cagare, specie se la squadra è praticamente la stessa degli ultimi dieci anni) (e comunque chiunque ha bisogno di evadere dalle proprie pur piacevoli  ossessioni).

Dicevo, un pò mi sono informato. Ho letto qualcosa, sempre svogliatamente ma l'ho fatto. Si sussurra di un centrocampista di qualità e quantità soffiato nientemeno che al Bayern, un centrocampista tipo Hleb. Buona personalità in rapporto all'età ed idee chiare circa il proprio futuro in Nazionale che, per sua scelta, pare non sarà quella della patria d'adozione (la Germania) in cui ha già percorso la trafila delle selezioni giovanili, ma sarà quella della natia Bielorussia.

Altro non so. Spero di rivedere questo Merkel ma non tanto per lui, di cui nessuno conosce le effettive potenzialità al di là delle prestazioni da calcio agostiano che lasciano il tempo che trovano, quanto per la mentalità che mi piacerebbe d'ora innanzi diventasse la seguente: se un giovane fa bene, gli si dà fiducia. Ma non soltanto per due o tre partite e alla prima che canna lo si fa partire in comproprietà. La fiducia va concessa per almeno una stagione. Bisogna osare, se non si ha voglia o modo d'investire.

Certo, poi il merito di eventuali successi con una squadra costruita dal vivaio e a costi contenuti andrebbe all'occhio lungo degli osservatori e all'abilità degli allenatori delle giovanili, e infine al tecnico della prima squadra che è colui che decide gli inserimenti definitivi.

Un pessimo veicolo pubblicitario per la nostra vecchia conoscenza. Non gli piacerebbe di certo un Milan così, meglio le figurine.