82 7 minuti 14 anni

Oggi pomeriggio, per il primo anticipo della quinta giornata del campionato di calcio, va in scena a San Siro un delicato e atteso Milan-Genoa. Lo ritengo, sulla carta, l'impegno più duro di quelli affrontati fin qui. Il Diavolo è obbligato a vincere per non perdere il treno-scudetto trainato dai soliti cuginastri (poi magari Borriello, o ancora più godurioso sarebbe Adriano, premierà le nostre gufate ma intanto pensiamo a noi) mentre il Grifone vuole dimostrare che la sontuosa campagna acquisti estiva (speriamo regolarmente pagata) è servita per fare un decisivo ed ulteriore salto di qualità. Entrambe le compagini si presentano con cinque punti in classifica e non vincono dalla partita d’esordio. I rossoblu poi, sono imbattuti in trasferta e, in questa stagione, con la Primavera hanno già annientato i presunti fenomeni pari età rossoneri nella Supercoppa di categoria; non vincono però  a Milano da ben cinquantadue anni (se è errato prendetevela con questi). Attesi cinquemila tifosi liguri sperando in una definitiva riappacificazione, o quantomeno in un riavvicinamento, fra le due tifoserie entrate in aspra contesa dopo l’uccisione del genoano Spagnolo, per mano di un tifoso milanista, al di fuori di Marassi in un 29 gennaio 1995 tristissimo per chiunque ami questo sport. Non è demagogia ma Erlebnis. Detto nel "parla come magni" significa che stetti di merda quel giorno.
Queste le (im)probabili formazioni:

Milan (4-3-3):  Abbiati; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Seedorf, Flamini; Boateng, Ibrahimovic, Ronaldinho.
A disposizione: Amelia, Abate, Sokratis, Yepes, Pirlo, Robinho, F.Inzaghi
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ambrosini, Pato, Bonera

Genoa (3-4-3): Eduardo; Chico, Dainelli, Ranocchia; Rafinha, Veloso, Rossi, Criscito; Palacio, Toni, Mesto.
A disposizione: Scarpi, Kaladze, Moretti, Milanetto, Rudolf, Kharja, Sculli. All.: Gasperini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Jankovic, Destro, Palladino

La formazione rossonera è reduce da un buon pari esterno, all’Olimpico di Roma, contro la Lazio del “profeta” Hernanes che non è potuto arrivare al Milan poiché si era nel periodo in cui Narciso trascurava di specchiarsi su di noi. Alcuni tifosi rossoneri hanno letto questo pari forse annebbiati dalla rabbia per il misero punto preso nelle due abbordabili sfide con Cesena e Catania attaccando il Mister con esagerato colpevole anticipo e risolutiva bocciatura. Altri invece, i noti tifosi della proprietà, hanno già avuto l'illuminazione giusta (e soprattutto nuova!): c'è Seedorf boss del Comitato (che sarebbe una specie di consesso polifunzionale) che impone la formazione al pirla di turno non permettendo alla fantasmagorica rosa messa in piedi dal divino Silvio di dominare in Italia, in Europa e nel Mondo. Per questi qui sarà sempre colpa solo dell'allenatore del momento finché non si vincerà e allora, invece, quando lo si farà, sarà merito dell'Ottavo Nano. Errori Allegri ne ha fatti, ma fisiologici (cit.), e invece qualcosa di migliore sul piano dell’organizzazione difensiva io l’ho visto contro i biancoazzurri; certo, a discapito della pericolosità offensiva ma la coperta non è poi così lunga come alcune recenti uscite in libreria vogliono farci credere ed è anche tessuta alla cazzo l'ultimo giorno di mercato, non dimentichiamocelo. È stata una partita in cui Allegri ha sacrificato lo spettacolo sull’altare dell’equilibrio proponendo Boateng nelle vesti di Beckham (tenendo presenti le differenti caratteristiche dei due ovviamente, oltre che l'età); come terzo attaccante di destra un centrocampista dunque, soluzione già adottata dal suo predecessore Leonardo e che non mi ha mai convinto del tutto, anche se proprio coi genoani ci valse la scorsa stagione un rocambolesco e spettacolare cinque a due in casa (doppietta di Borriello il "mi rode non aver sfondato completamente nel Milan"). Resta il forte dubbio che questa squadra non possa permettersi il centrocampista più dinamico lontano dalla linea mediana anche se il turno di riposo che verrà concesso oggi pomeriggio a Pirlo (o a Seedorf) con l’ingresso di Flamini potrebbe rendere meno traumatico l’avanzamento del ghanotedesco (Kalu, si dice così?). Per il resto Zambrotta invece del “senza piede” Abate mi consola ed in attacco, se si vuole mantenere il 4-3-3, le scelte sono obbligate dato che Robinho quest’estate si è allenato quanto (e come) uno in vacanza ad Ibiza (d'altronde lui sa come si fa in questi casi) mentre Pato è out. Con tutti a disposizione, è risaputo se avete letto i miei recenti commenti, con me il Gaucho starebbe fuori. A proposito del Papero invece, la campagna per convincerci a cederlo il prossimo anno per pagare gli acquisti di quest’anno è già cominciata. Si dice sia fragile, peccato che Buffa qui ci riveli e spieghi bene gli errori del Milan nella gestione sanitaria del giocatore. Non mi risulta sia stato smentito da organi ufficiali rossoneri, devo quindi dedurre che non vi sia niente da smentire. Ove, invece, fosse avvenuta una smentita a me sfuggita avrei qualche domanda da porre allo staff atletico-sanitario del Milan sull'irrobustimento ed innalzamento improvvisi del giocatore, e sulla possibile interazione di entrambi con i frequenti infortuni del fuoriclasse di Pato Branco. Inoltre, a chi auspica uno scambio Pato-Balotelli con denaro a nostro favore, dico che se il proprietario del Milan può fare un regalo personale a noi tifosi da diciotto milioni di euro (più bonus) – quale Robinho – così, tanto perché gli girava bene il 31 agosto, allora si può permettere certamente di aggiungere Supermario al nostro attacco senza privarci del Papero, no? Non vorrà mica vederci tristi spero, ci ha tanto a cuore che spero di non vedere Il Giornale dedicarsi al dossieraggio anti-Papero. Pato non si tocca e va messo in coppia con l'altro vero fuoriclasse del nostro reparto avanzato che è Ibrahimovic  e su cui Allegri deve tarare il sistema di gioco. 

Del Genoa che dire? Spero che Gasperini ci intrattenga allegramente con la sua difesa a tre almeno quanto lo sta facendo Delneri con la sua ridicola difesa a quattro in linea alta con scarso pressing sul portatore di palla avversario. Per fortuna che in queste ultime stagioni c'è la Juve a tirare su il morale, vero specchio? O non mi dirai che devo dare la mela avvelenata a Quagliarella, no?

82 commenti su “SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAME, SIAMO NOI L’ANTI-INTER DEL REAME?

  1. ah: migliore in campo gattuso. gli altri, tra il 2+ e il 4–.

    ….e voi vorreste vendere pato? per estare con sti merde qua? bah.

  2. io direi: dentro flamini fuori pirlo (sfido chiunque a difenderlo)
    dentro inzaghi fuori dinho (oggi pessimo pure lui, dove cazzo crede di stare, su uno spot? ogni volta tenta il tunnel, sto frocio?)
    e dopo, fuori gattuso dentro seedorf.

    …ma che cazzo di pena, ogni volta sta storia.

  3. ibra farà anche schifo tutta la partita, ma io l'avevo detto nel post tempo fa. Quel bastardo segna.

    E mi trasformo in capitan ovvio: "le partite si possono vincere solo facendo gol".

    Quel bastardo segna. Ha una media gol molto vicina a 1, per adesso.

    Rimane un bastardo, rimaniamo con una difesa di merda, però lui segna.

  4. "a dire il vero non mi ero nemmeno accorto che Ibra fosse in campo…"

    adesso capisci come mai lo chiamano fuoriclasse?e come faceva a far vincere le partite all'inter?

    TOGLIETE SCIAGURA PIRLO DA LIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

    e poi perchè non gioca flamini?

  5. di positivo, solo i tre punti.

    -ibramerda: l'attaccante scarso ma che segnava ce l'avevamo già, ed era huntelaar, che era riserva di un attaccante scarso ma che almeno era utile.il nuovo van basten, golletto a parte, non ne ha fatta una giusta.

    -centrocampo: non ci sono ne se ne ma che tengano, da ora in avanti boateng e flamini fissi, più uno dei vecchi. se il tamarro o matiè andranno in panchina, allegri può andare a suicidarsi.

    -attacco: una merda totale. un casino allucinante. quando torna pato?

    p.s. ma l'erede di pelè…l'ex interista?

  6. primo tempo messi abbastanza a cazzo ma miglioramenti sul ritmo.

    Secondo tempo messi abbastanza bene in campo con un miglior rispetto dei ruoli e vicinanza fra i reparti. Migliora anche Ibra che gioca con più semplicità e concretezza.

    Senza Ronaldinho e Gattuso la squadra si è messa meglio in campo. Vittoria meritata- Sulla sinistra Robinho è un altra cosa. 

    Avanti cosi partendo da questo secondo tempo e resettiamo tutto il resto.

    Questi 45 minuti devono essere il punto di partenza

  7. darko, volevo dire che da ibra non si può accettare partite di merda e accontentarsi del golletto…quello lo si poteva accettare da una chiavica come huntelaar, da ibra pretendo di più.

    cazzo, non ha fatto giusto manco un passaggio!

    io , visto che il fisico ce l'ha e la palla non gliela porti via, lo metterei davanti alla difesa.

  8. I problemi di ibra non sono di natura tecnica ma mentale. La differenza fra il primo e secondo tempo è evidente.

    Ne primo tempo ha fatto la pippa. Si è impuntato in leziosismi idioti e non si è sbattuto per la squadra. Nel secondo tempo ha giocato più concretamente con semplicità al servizio della squadra ed è stato tutta un altra cosa. Allora il suo è un problema mentale.

    Nel secondo tempo la squadra ha funzionato bene. 45 Minuti in cui si è vista una squadra e non un accozzaglia di gente messa a cazzo per il campo. Soprattutto siamo riusciti a tenere vicini i reparti e ad allargare il gioco. 

    Forse Allegri ha cominciato a capirci qualcosa. Già con Abate, Antonini, Boateng in campo sul ritmo eravamo migliorati anche nel primo tempo. Ma sul secondo abbiamo giocato da squadra con una certa disciplina tattica. Dobbiamo ripartire da questo secondo tempo col Genoa perché  la strada buona

  9. Ragazzi, siamo un cantiere aperto!
    Allegri poi parte sempre lento… è chiaro che c'è molto da migliorare..

    Però ho visto anche buone cose.

    Ad esempio mi è piaciuto Gattuso, anche se fare inserimenti con uno con i suoi piedi non esattamente il massimo!

    Bene anche Boateng, T.Silva, Antonini e Ibra.. il quale oltre al gol permetteva di far rifiatare la squadra..

    Robinho per 3/4 di partita mi ha fatto frullare i coglioni come eliche.. lo volevo già ribatezzare Seghinho.. poi per fortuna nel finale (con ampi spazi) si è ripreso..

    VAMOSSSSSS

  10. Il fatto è che Ibra è capace di fare anche altro, zio.
    Il golletto è il minimo sindacale, per lui.
    Per huntelaar no. Tranne che non lo fai giocare nell'ajax, con una squadra tutta per lui. Una specie di gilardina meno frocia.
    In italia Ibra anche quando è avulso dalla partita, è in grado di segnare. Huntelaar non ha la stessa facilità. Ma manco metà. E manco un quarto.

    RDV: invece di leggerti le statistiche, leggiti sta riga:
    "hai scassato la minchia".

    oggi sono gentile

  11. "io , visto che il fisico ce l'ha e la palla non gliela porti via, lo metterei davanti alla difesa."

    uahahahahha

    DNA,
    ma se l'altro giorno volevi la testa di allegri su un piatto?
    oggi sta già capendo come funzionano le cose?

  12. si è ripreso sul finale perché giocava nel suo ruolo naturale sulla sinistra. Anche Pato sulla sinistra è 4 volte più forte rispetto a quando gioca sulla destra. Ecco perché ritengo Ronaldinho un equivoco tattico assoluto. Perché in quello spazio sia Robinho che Pato farebbero secoli luce meglio di come non fa lui 

  13. incredibile ma vero.

    Ma senti io non lo so se voglio la testa di Allegri veramente o no. Sò solo che gli insulti fanno evidentemente bene.
    Se è un allenatore si studia 30 volte il secondo tempo perché da li bisogna partire. Se è un insulto al calcio nemmeno si accorge di averne fatta una buona e riprende dai soliti errori.

    Ancelotti quando si frantumò Pirlo andò in testa al campionato. Poi appena rientrò si ricordò di essere un insulto al calcio, lo rimise e si perse punti a manetta.

    Se Allegri non è un idiota lo capisce quando fa una cosa al verso e riparte da li

    Almeno ha tolto dai coglioni uno fra Seedorf e Pirlo e nel secondo tempo eravamo messi bene in campo e la squadra era sistemata bene.

    non è che lo posso criticare a priori quando mette la squadra in campo come deve.

  14. " Una specie di gilardina meno frocia.
    In italia Ibra anche quando è avulso dalla partita, è in grado di segnare. Huntelaar non ha la stessa facilità. Ma manco metà. E manco un quarto."

    sempre a sparare cacate il geniale darko, ringalluzzito forse dal "trionfo" di oggi.

    le statistiche dicono il contrario.

  15. rdv Huntelaar è un cialtrone. Ibra fa cascare le palle in terra quando gioca a cazzo, lezioso per se. Ma è anche il tipo che se dice di giocare bene sa giocare bene o essere decisivo. Huntelaar è un mezzo giocatore. E al Milan a parte te non lo rimpiange nessuno. Fra i due non c' è paragone proprio

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