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E' un pò di anni  che vivo ogni partita con l'incubo della remuntada. Succede che passiamo in vantaggio e mi sorprendo a pensare: "Vabbe', tanto ci rimontano." E' un modo di seguire le partite che non va bene, t'impedisce di godertele appieno. Oh, sarò diventato eccessivamente pessimista invecchiando eh?, però riflettendoci sopra  'sta remuntada  del cavolo risulta una calamità che ci colpisce assai spesso. Troppo spesso.

In genere rimane più impressa in memoria  la remuntada che fa più male. Per cui è sin troppo semplice menzionare Istanbul.  Ma anche La Coruña, dove non vi fu una rimonta nell'arco della medesima partita come invece accadde nella tristemente famosa finale contro i Reds, ma dove comunque fummo protagonisti di un tracollo parimenti clamoroso, un pò per come l'incubo si sviluppò ma soprattutto per la debordante superiorità sulla carta di quei Milan su quegli avversari.

Ma a parte gli episodi così eclatanti nonché sanguinosi (ve ne sarebbero altri, meno dolorosi ma lo stesso fastidiosi), ho la netta sensazione che il Milan degli ultimi dieci anni questo problema se lo porti dentro come se fosse perseguitato da una specie di malattia endemica. Incontrando qualunque avversario, scarso o forte che sia.

Ricordo i tempi di Capello e Sacchi. Si passava in vantaggio e buonanotte, il raddoppio era sempre eventualità più probabile rispetto al pareggio. Dopo il raddoppio poi, impossibile per gli avversari anche soltanto sperare di rientrare in partita. Non andava sempre così ovviamente, qualche remuntada la subivamo pure allora, ma  la sensazione era che, a differenza dei tempi più recenti,  il ribaltamento del risultato avvenisse per merito degli avversari, quasi mai per cagate nostre. Ad ogni modo, in genere si passava in vantaggio, poi non restava che attendere pazientemente e tranquillamente il triplice fischio e la meritata doccia.

Mi si dirà: altri Milan, quelli erano fortissimi.

Okay. Ma qualche Milan molto forte nel terzo millennio lo abbiamo avuto. Eppure, questa tendenza a subire la remuntada – o rischiare di subirla stupidamente – negli ultimi dieci anni è stata una costante.

Si diceva che fosse colpa di Carletto, troppo tranquillo e pacioccone, troppo divoratore di culatello e bevitore di buon rosso, incapace di  tenere alta la tensione nella squadra. Tuttavia anche il Milan di Leo, del permaloso, incompetente ed irrispettoso Leo (questo non c'entra ma lo dico a beneficio dei berlusconiani di ferro, così si fanno una pippa), infondeva durante ogni gara l'inquietante sensazione di poter beccare la remuntada in qualsiasi momento (e ne beccò pure di belle clamorose, ad esempio a Napoli); ma lì si soleva dire che, applicando quella sciocca utopia leonardiana, quel terrificante 4-2-fantasia, il rischio era inevitabile.

Ora l'incubo è di nuovo attuale, pure l'armata di Acciuga si sta dimostrando incline a subire la maledetta  remuntada. Misteri del calcio.

 

41 commenti su “MAL DI REMUNTADA

  1. Fino al 2005, poteva capitare, ma era talmente raro che neanche ci si faceva caso. Dopo, si sta sempre sulle spine fino al triplice fischio: che sia la troppa supponenza dei giocatori?
    Oppure sono gli avversari, che dopo il famoso 3 a 3, ci provano sempre, dando l'anima contro di noi? Fatto sta, che siamo anche bravissimi a fare resuscitare i morti: siamo il viagra del calcio!

  2. @ Juangatsu:

    All'inizio "Push the Tempo" non me la ricordavo, poi, riascoltandola, mi sono accorto che c'è una citazione musicale non indifferente…

    Vado a mangiare, poi leggerò il post…

  3. Io veramente la sindrome della "remuntada" l'ho sempre avuta fin dal Milan di Rivera, ricordo il nervosismo che mi attanagliava anche in partite che vincevamo 3-0 a 20 minuti dalla fine… 

    Poi con gli invincibili e specialmente nell'annata 93/94, dove vincemmo il campionato con 36 reti su 34 partite, mi era un po' sparita.

    Nel 2005 tornò prepotentemente…
    Ricordo ancora come se fosse ieri il mio nervosismo tra il 1° e 2° tempo, come se presagissi cosa ci stava per accadere!

    Nel 2007 invece anche se stavamo "solo" 1-0 non ero così in ansia come due anni prima… Non lo so, sono sensazioni che ogni tanto provo e si avverano. Ma anche positivamente per fortuna, non "sentori" solo negativi…   

     

  4. io non ricordo rimonte clamorose a parte quella di instanbul.
    piuttosto ricordo, negli ultimi 10 anni, partite perse in modo netto, addirittura di goleada.
    ogni anno, fino all'anno scorso, ci sono 4-5 gare che perdiamo di brutto, con 3-4 gol di scarto.

  5. Marcovan esigere che le persone ammettano i propri errori o le proprie cazzate non è un ricatto. E' semplicemente stare al mondo. 
    Chi non ammette le cose non è certamente migliore di me che esaspero. 
    Comunque non mi pare di esasperare ultimamente. 
    Di sicuro mi danno fastidio determinati atteggiamenti che reputo infantili come capisco possono dare fastidio i miei. Ma alla fin fine un pò si poi me ne sbatto. A me interessa che il Milan sia competitivo, se la gente non sa ammettere le cose mi riguarda fino ad un certo punto

  6. Qualche altra remuntada europea? … ne ricordo qualcuna …

    Ancora Istambul, Champions 1999/2000, sesta giornata del girone … all'89' vinciamo 2-1 con i gol di Weah e Giunti e siamo qualificati al turno successivo … al fischio finale 3-2 per il Galatasaray con doppietta di Sukur.
    Milan quarto e fuori anche dall'uefa (poi vinta dai turchi).

    Tre anni prima, ancora Champions e ancora ultima giornata del girone … allenatore Sacchi2, ospitiamo il Rosemborg con il quale ci basta il pari per qualificarci ai quarti … passiamo in vantaggio con Dugarry, e visto l'avversario sembrama fatta ma i nervegesi prima pareggiano e poi vincono 2-1 … Milan eliminato.

    L'anno prima, Coppa Uefa, quarti di finale contro il Bordeaux di Dugarry.
    L'andata a Milano finisce 2-0 con i gol di Eranio e Baggio su punizione. Al ritorno Dugarry si trasforma in un fuoriclasse e i francesi vincono 3-0.

    Coppa Uefa stagione 1985/86, ottavo di finale contro i belgi del Waregem … 1-1 in Belgio (Virdis) … a Milano passiamo con Bortolazzi (nientemeno) poi i belgi ribaltano il risultato … 1-2 e tutti a casa.

  7. Bravo Max

    mi hai ricordato che anche con Capello abbiamo subito una tremenda remuntada: in quella partita contro il Bordeaux da te citata  era lui il nostro allenatore.

  8. Ricordo i tempi di Capello e Sacchi. Si passava in vantaggio e buonanotte, il raddoppio era sempre eventualità più probabile rispetto al pareggio. Dopo il raddoppio poi, impossibile per gli avversari anche soltanto sperare di rientrare in partita. Non andava sempre così ovviamente, qualche remuntada la subivamo pure allora, ma  la sensazione era che, a differenza dei tempi più recenti,  il ribaltamento del risultato avvenisse per merito degli avversari, quasi mai per cagate nostre. 

    Mah, c'è un Verona-Milan 2-1 che non riesco a classificare …

  9. comunque storicamente mi vengono in mente solo 3 remutandade.

    La Coruna, Istambull e infine il sacco di Napoli. Dove perdemmo la qualificazione alla champions a vantaggio della fiorentina. Dopo aver fatto un intera stagione di cazzeggio. 

    Ovviamente il comune denominatore era sempre lo stesso ma va bè si sa.

  10. anche col werder in coppa uefa.

    Ora l'incubo è di nuovo attuale, pure l'armata di Acciuga si sta dimostrando incline a subire la maledetta  remuntada. Misteri del calcio.

    macchè misteri, mo te lo spiego io: accade che quando le squadre avversarie sono in svantaggio provano a fare il forcing finale…e noi a metacampo con chi ci opponiamo a questo arrembaggio? con pirlo e seedorf, due ologrammi quando si tratta di difendere. aggiungiamoci una difesa sempre più mediocre dal 5005 in poi ed ecco fatto, la remuntada è servita.

  11. Io alle remutandate con acciuga non avevo mai pensato…

    e poi sarei io il malizioso 

    Comunque a seguito del nonnismo peso ricevuto mi dichiaro in sciopero dal manifestare contro Allegri.  Se arriva che s' incazza pure Marcovan significa che ho oltrepassato il limite.

    vorrà dire che quando Allegri farà un ancelottata al posto dei soliti epitemi  che rompono metterò una serie di simboli tipo   "@!!!!°°°°°°°°°§§§§§§§§§§§)))???^^^"!!!!!!!!!!^^^^^^^^^^!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

    chi legge saprà che sto smoccolando in tutte le lingue del mondo ma almeno non gli rompo il cazzo. 

  12. Volevo arrivare dove è arrivato Zio.

    Una questione di uomini.

    Elbo, io non parlo soltanto di rimonte subite, mi riferisco anche a partite riaperte all'ultimo minuto in maniera sciocca. Come domenica, ma anche come in mille altri casi. Eppure dovresti ricordarti l'ultima Champions vinta. Pure lì abbiamo permesso al Liverpool di segnare al 90° e di riaprire una gara già vinta.

    E' una stupidaggine che commettiamo con una frequenza impressionante.

  13. Concordo con il paròn del blog…abbiamo avuto remuntade del cazzo anche con Sacchi e con Capello, ma era la mentalità del Milan ad essere differente…ricordo che le ultime due champions sono state vinte una ai rigori e una rischiando nel finale con il Liverpool…e gli ultimi due scudetti uno facendo una remuntada e l'altro con l'ultimo bel continuo Milan che abbia visto…
    Di bel gioco negli ultimi 7-8 anni se n'è visto poco, o meglio se n'è visto a sprazzi.
    Ma quello che manca al Milan secondo me è la mentalità davvero vincente, quella che ti faceva fare il record di imbattibilità a Rossi (dico Seba Rossi non Benjamin Price) o quella che ti permetteva di far sembrare Steaua, Real Madrid o chi cazzo fosse una squadretta un po' scarsuccia o addirittura fare pensare ai soliti complottisti che la mano del Berlusca fosse longa, molto longa.
    Mi piacerebbe prima o poi un allenatore con i controcazzi dal punto di vista di personalità, non dico Capello, ma Hiddink sulla nostra panchina si lascerebbe molto poco impressionare dai vari bimbominchia (cit.) che abbiamo in rosa…
    E invece così saremo in balia sempre di avversari più o meno blasonati che ci terranno con il bastone o con la carota pericolosamente vicini al nostro foro d'uscita….e questo, con buona pace di Dna o chi altro, succedeva con Ancelotti, Leonardo, Allegri….

  14. A me tifoso, la sindrome della remuntada è venuta dopo la finale persa con il Liverpool.

    Anche le partite che citava Max.Basten le ricordo bene, ma non hanno sortito, in me, lo stesso effetto deleterio di quella "maledetta" finale.

    E che sia una questione di uomini, mi pare fin troppo evidente…..

  15. è vero.
    questo fatto di non essere mai tranquillo c'è.
    sul 2-0 un po' passa, ma siccome il doppio vantaggio non dura molto eccolo che comincia…
    e non c'è la speranza del dire: "adesso questi ci provano e noi li fottiamo in contropiede"…bensì c'è un "adesso questi ci provano e prima o poi lo becchiamo"…
    colpa delle palle inattive che sembra abbiamo disimparato a difendere, colpa di chi non copre etc etc
    mou se deve vincere mette 5 attaccanti, se non deve perdere fa un catenaccio old style ma moooolto efficiente.
    rimonte clamorose come la coruna e istanbul non ce ne sono state di recente, però la sensazione di ansia e scarsa tranquillità c'è stata domenica, ma anche col parma dove non siamo riusciti ne a chiudere ne a soffrire poco…il triplice fischio è sempre una liberazione, dal sogno o dall'incubo…
    la finale 2007 anche se ci han segnato al 90° non ero preoccupato. quella partita (ma anche un po' il ritorno col MU) ero troppo convinto che l'avremmo portata a casa..non so perchè,magari era la sindrome mondiale dell'estate prima…

    "Comunque non mi pare di esasperare ultimamente. "

    ………………….

  16. Nei venti anni in cui sono stato al Milan ci sono state quattro risse. E sono stati gli anni in cui abbiamo vinto lo scudetto.
    Billy Costacurta – Sky Sport1

    eh non c'è che dire..litigano un giorno si e l'altro no…
    però delle 3 risse precedenti non si era mai avuta notizia…

    Lui è un mattacchione. Solo che quando vede la telecamera mette su quella faccia lì.
    Alessandro Nesta su Pirlo – Corriere dello Sport

    ..se lo dicono tutti sarà poi vero, però oh..ha veramente una piva imbarazante quando lo intervistano…

  17. capito marcovan, in effetti difficilmente passiamo 90 minuti tranquilli noi milanisti….il problema maggiore è senza dubbio il debolecentrocampo come dice zio.

  18. ero troppo convinto che l'avremmo portata a casa..non so perchè,magari era la sindrome mondiale dell'estate prima…

    Io penso che tutti i milanisti e giocatori compresi, quando hanno saputo del Liverpool in finale, abbiano avuto dentro di loro la certezza che quella coppa l'avremmo vinta noi.
    Era destino, lo diceva pure Ancelotti nel libro mi pare, che al ritorno col MU avrebbe potuto non dire niente, perchè vedeva nelle facce dei giocatori, la voglia, la grinta di arrivare ad Atene e riprendersi quella maledetta coppa persa 2 anni prima. 
    Il fatto che il Liverpool avesse giocato il giorno prima ci ha dato una grossa mano…
    Poi magari l'avremmo vinta lo stesso però avere la certezza che c'erano loro è stata tutta un'altra cosa per me ovviamente

  19. In quelle due remuntade ho rischiato il linciaggio per troppo ottimismo.
    Col Depor sono andato una settimana in giro a dire "ma che cazzo vi preoccupare siamo già qualificati"
    Nell'intervallo di istanbul invece già festeggiavamo in casa con pasticcini e spumante.

  20. Quoto lo Zio per quanto riguarda il tema "remuntada" .

    E aggiungerei che ancora più rare ,negli ultimi anni , sono state le volte in cui la "remuntada" l'abbiamo fatta noi . O sbaglio ?

  21. buongiorno

    questo è un tema spinoso e doloroso dopo Istanbul

    anche domenica abbiamo subito una quasi rimonta eppure in campo a centrocampo avevamo 3 incontristi , non lo so se è solo un problema di uomini , sembrerebbe più un  problema mentale , di essere convinti di aver già vinto .

    Sotto questo aspetto era bravissimo l'allenatore portoghese dell'Inter a tenere in tensione sul pezzo fino all'ultimo secondo della partita i propri giocatori.

  22. sbagliare tante reti non è un problema. E' molto peggio vincere con 1 tiro in porta che perdere con 10 pericolosi. Alla lunga se tiri tanto segni. Se vai avanti con 2 tiri in porta pericolosi non vai da nessuna parte

  23. comunque c' è da dire che la cura Mourinho lasci delle scorie incredibili. Al' Inter deve aver spremuto anche l' anima a vedere da come sono messi i giocatori

  24. E aggiungerei che ancora più rare ,negli ultimi anni , sono state le volte in cui la "remuntada" l'abbiamo fatta noi . O sbaglio ?

    Io ne ho una fissa nella mente… vi allego il video per farvela gustare.

  25. L'analisi di Dna è molto pertinente. Sono curioso di vedere, in caso il Real Madrid riuscisse a vincere molti titoli, la sua tenuta fisica nell'anno subito dopo.

    Circa il mio post, per sta settimana lascio, alle festa dei 18 mi sa che il McDonald alle 4 ha rovinato quello che l'alcool aveva lasciato ancora integro (cioè ben poco). Poi avrei fatto un post epico, visto che vado a vedere il derby in casa dell'inter in curva sud quindi mal mio, mezzo gaudio vostro! 😀

  26. Oh, ma nessuno ha chiesto ai veneti del blog se stanno bene dopo l'alluvione!?

    Zio, Sarasa, 6rossonero, Matto.. tutto bene?

  27. Si si, ho letto Juan.. a Padova il premier è stato contestato.. ma questo è normale, sarà sempre peggio.. ha ormai raggiunto il capolinea..

    Quel che mi interessa è che i ragazzi del blog stiano bene o non abbiano subito danni dal maltempo..

  28. Ehilà…

    Caspita, è vero, avrei dovuto interessarmi sulle condizioni dei nostri bloggers veneti dopo l'alluvione…

    Spero che stiano tutti bene…

    @ Betis:

    Ma un tuo commento sull'esonero di Gasperini?

    @ Juan:

    La citazione che ho colto in "Push the Tempo" è di una canzone dei Colosseum (gruppo britannico degli anni '70) chiamata "The Kettle", contenuta nell'album "Valentyne Suite" (che modestamente ho)…  

    http://www.youtube.com/watch?v=TNZRXrgkHF0 

  29. Kalu , il gruppo lo conosco infatti mio padre ha un piao di lp loro . Ma di questa non ne ero a conoscenza . Non è mai troppo tardi per conoscere cose nuove .

  30. Ma un tuo commento sull'esonero di Gasperini?+

    Un pò mi dispiace.. ormai era innocuo.. ! il grifone spelacchiato è tornato alla sua dimensione mediocre! questo mi faceva godere.. !

    Vedremo che succederà ora con Ballardini (ottimo tecnico)..

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