72 3 minuti 13 anni

La squadra della Propaganda perde i pezzi.
 
L’unico guardalinee not embedded ha sanzionato l’agnellino Ibrahimovic, reo di averlo insultato dopo un contrasto perso e una rimessa laterale non assegnata.
 
Alessandro Nesta lotta con l’ennesimo infortunio della sua carriera. Alto è il rischio di perderlo sino a fine stagione. Iddio ci conservi almeno Sokratis.
 
Come già ben segnalato, la rossonera Gazzetta dello Sport ci ha spiegato come il Napoli senza gli scontri diretti, i gol di Cavani, gli assist di Lavezzi, i parrucchieri di Hamsik, i film di Natale di De Laurentiis, le camicie bianche di Mazzarri e la pazienza di Pazienza, è la squadra più accreditata a vincere lo Scudetto in quanto più continua.
 
Insomma, tutto ci dice male.
 
Insomma, è giunto il momento di diventare piangina anche noi?
 
Invece no.
 
Con vostra grande sorpresa, adesso vi spiegherò come le fortune del nostro campionato dovranno necessariamente passare dai piedi di Antonio Cassano. Volente o nolente.
 
Pato pare essere sbocciato definitivamente, ma non è ancora chiaro sino a che punto riuscirà ad essere decisivo anche in tutte e 3 le prossime partite da giocarsi contro difese arroccate e non larghe come le maglie di una rete da pesca per balene.
 
Robinho si muove, corre, si sbatte, ma vede la porta grande come una buca delle lettere.
 
Inzaghi forse rientrerà per Brescia, ma in che condizioni?
 
Insomma, in contumacia di Ibrahimovic, non ci rimane che sperare nella resurrezione di Antonio Cassano da Bari.
 
Non sono un folle.

Nelle prossime tre partite, almeno una (se non due) Cassano le giocherà da titolare. In tutte sicuramente entrerà per giocare lunghi spezzoni di incontro. Non è sciocco pensare che qualcuna di queste a 30 minuti dalla fine potrà ancora trovarsi in bilico.
 
Ne segue che Antonio Cassano ha l’ultima occasione della sua scombinata carriera per dimostrare al calcio italiano di valere concretamente qualcosa. Antonio Cassano non dovrà più essere solo guai e apparenza.
 
Non dovesse riuscirci, non necessariamente potrebbe essere un problema per noi, ma sicuramente lo sarà per la sua carriera.
 
O adesso o mai più.

72 commenti su “IL MERCOLEDI’ DEL CAMISA

  1. Gomes ieri sera l'ho insultato peggio di Dida…cavolo ha fatto miracoli su miracoli su Binho, Ibra, Pato, Yepes e poi prende un gol così. QUEL tiro di CR7 lo paravo pure io dai… sarebbe bastato un gol così a noi per giocarcela ai supplementari…ma forse meglio così

  2. buondì…vedere sui giornali le facce delle merde eliminate è un ottimo modo per incominciare una giornata di lavoro.
    anche ieri Leonardo ci ha deliziato con la sua fantastica capacità di tattico e allenatore schierando per l'ennesima volta thiago motta al centro e lasciando cambiasso in panca.. meraviglioso oserei dire.

  3. no sgrigna, ma almeno avremmo visto una squadra un pò più dinamica e meglio messa a centrocampo.
    comunque sono contentissimo così.per  quello che ho visto in queste due stagioni, se continua ad allenare  con amore e a "vivere un sogno" con l'Inter per le prossime 20 stagioni sono l'uomo più felice della terra

  4. Buongiornooooooooo!

    Che bella serata ieri…

    E sentirmi dire da esponenti di quelli nati dopo (:p) che noi non faremo MAI quello che han fatto loro… mi fa sbellicare…

    Non averlo mai fatto è un conto… non farlo mai… mah… 🙂

  5. @fold

    stai tranquillo che la prossima stagione si cambia e vedrai un centrocampo più dinamico come piace a te 🙂

    @sommo

    saranno gli stessi che si sentivano dire non vincerete mai la champions? 

  6. Sgrigna, personalmente so che per la legge dei grandi numeri sareste tornati a vincerla… (speravo poi che prima, ma vabbè 🙂 )
    Ma la questione è che noi non faremo MAI triplete o manita…

    Preferisco non fare il triplete un anno con seguente figura di merda ma vincere qualcosa spesso 😀

  7. Ma sei matto Sgrigna?
    come farete a vivere senza l'uomo dei sogni?
    non lo vedi che anche da noi ha lasciato delle vedove in lacrime…non vorrete fare la stessa fine spero…

  8. l'impresa interista dello scorso anno è stata straordinaria, questo va riconosciuto. Gli dedicai un post con standing ovation, tra l'altro. Una cosa così in Italia non sarà facilmente ripetibile, credo.

    Ma insomma, non è che certe cose noi non le abbiamo mai provate eh? L'unica differenza fra il triplete dell'Inter e il double del Milan del '94 è la Coppa Italia… non è proprio la stessa cosa ma ricordo che la soddisfazione fu enorme… come peraltro per  il double del 2003, seppur meno pregiato (Champions+ Coppa Italia)

  9. sommo

    5 champions in 25 anni sono tanta roba, così come una grande impresa è stata fare il triplete.
    ne riparleremo quando ti capiterà :p

  10. io aggiungerei: nelle 5 partecipazioni tra il 2003 e il 2007, con fondamentalmente lo stesso gruppo di giocatori,

    1 quarto di finale
    1 semifinale
    3 finali, di cui 2 vinte.

    bei tempi. queste sono imprese diverse, che magari non restano nella mente quanto un double, ma che ti permettono di costruire una reputazione.

    cosa che ultimamente abbiamo un pò perso.

  11. Eric , ma anche se non dovesse capitare il Triplete , l'importante è avere SEMPRE una squadra competitiva e cercare di vincere almeno una cosa l'anno.

    Ovviamente gli interisti dimenticano il nostro TRIPLETE CONTINENTALE ( quindi quello vero ) del 2007.

    Inoltre stamane sui blog neroassurdi si possono leggere le solite menate arbitrali e il piacere del posto perso nel ranking a sfavore dei bianconeri.

    POVERINI

  12. Ovviamente gli interisti dimenticano il nostro TRIPLETE CONTINENTALE ( quindi quello vero ) del 2007.

    C'è una piccola,ma sostanziale differenza: a parte il fatto che la definizione di triplete,tripletta,treble che dir si voglia non l'abbiamo fatta noi,ma la UEFA,dal momento che si basa sulla vittoria di Campionato,Coppa nazionale e Champions.

    Ma a parte questo fa molto,molto ridere sentir paralare di triplete continentale (!!!!),quindi quello vero (!!!!).
    Vincere Champions,Mondiale per club e Supercoppa europea significa risultare vincitori al termine di 16 partite: 13 di Champions,2 del Mondiale,1 della Supercoppa.

    Fare il Triplete nel senso appunto di cui sopra,significa risultare primi e vincitori al termine di 57 partite: 38 di Campionato,13 di Coppa,2 del Mondiale.
    Per cui bisogna davvero avere la faccia come il culo per pensare anche solo di paragonare le due cose senza poi dimenticare che si parla di 3 competizioni che si disputano nella stessa stagione e con la stessa rosa,differenza quindi più che sostanziale con il primo caso.

    Per cui,complimenti vivissimi alla ricchissima bacheca rossonera,ma almeno in questo frangente vedete di stare al vostro posto perchè la cosa non vi compete.

  13. Pardon,errore mio:

    57 partite: 38 di Campionato,13 di Champions,6 di Coppa nazionale.

    Avevo scritto due volte la stessa cosa.

  14. Non c'è niente da discutere perchè la cosa non è opinabile,a meno che nella tua pausa pranzo tu non riesca a dimostrare che 16 è maggiore di 57.
    In tal caso credo che ti potrai candidare tranquillamente alla medaglia Fields.

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