18 6 minuti 12 anni

Non mi cimenterò in analisi teccniccottattiche, magari soltanto qualche spruzzatina, perché per prima cosa non ne ho assolutamente le competenze, e poi suppongo che qualcosa in merito scriverà domani Il Camisa, il quale è senz’altro più credibile di me.

Mi limiterò a qualche considerazione. Perché dopo la figura di merda di domenica sera, e dopo che chiunque ha espresso la propria opinione, penso di avere il diritto di farlo.

Ordunque, innanzi tutto vediamo di oltrepassare i triti e ritriti ostacoli ideologici del tipo ‘sostenitori della società da una parte, sostenitori dell’allenatore dall’altra’. Anche perché una contrapposizione di questo genere esiste soltanto nella nostra mente bacata: la società sceglie il tecnico, quindi la sconfitta dell’una diventa automaticamente  quella dell’altro e viceversa, specie se il tecnico sembra appoggiare al cento per cento la filosofia societaria com’è il caso di Allegri e come fu quello di Carletto in passato. Insomma, in parole povere, se tu società scegli un tecnico pippa è colpa tua, se tu tecnico sei uno palluto, qualora la società ti esponga a figuracce, fai le valigie ed orgogliosamente te ne vai, altrimenti diventi corresponsabile.

L’Allegri di quest’anno mi lascia perplesso. E attenzione: la partita contro i gobbi c’entra soltanto in parte.

Lo scorso anno il tecnico livornese prese delle decisioni coraggiose: l’emarginazione e il conseguente allontanamento dell’inutile Dinho, pupillo presidenziale, fu una mossa decisiva e non semplice da mettere in atto; il turn-over abbastanza pesante  cui anche Clarenzio dovette sottostare a beneficio di Merkel e Strasser (non certo due fenomeni), permise una rotazione importante ed efficace; la voglia di sperimentare, ad esempio l’inserimento di Thiago a centrocampo – che di per sé come mossa a me concettualmente fa schifo, ma questo è un altro discorso – dimostrò fantasia nel tentare di porre rimedio a sfortunate contingenze.

Quest’anno lo stesso coraggio non c’è, sembra di essere tornati ai tempi dell’ultimo, criticabile Carletto: giocano sempre gli stessi, a dispetto dei Santi. E non c’entra la pur incredibile sequela d’infortuni che ci ha massacrato, poiché pure lo scorso anno sotto questo aspetto non ce la passammo granché bene in un determinato e lungo  periodo.

E’ il comportamento di Allegri che è diverso. Troppi i segnali di confusione e in qualche caso di pavidità che ho riscontrato da inizio stagione.

Neppure davanti ad una Juve in chiarissima superiorità atletica a centrocampo, alla quale neppure Iddio avrebbe potuto porre il benché minimo rimedio, Allegri ha  tentato  di contrapporre l’unica contromisura  a lui umanamente possibile, ossia la parità numerica. Egli ha lasciato per un’intera gara le cose come stavano, pur essendo evidentissimo sin dalle primissime battute, anche ad un ignorante in tattica calcistica di caratura mondiale quale io sono, che così non sarebbe potuta durare a lungo.

Ma questo è niente.

Trovo incomprensibile che si preferisca il megapippone Emanuelson fuori ruolo (il suo ruolo ideale sarebbe il minatore) al giocatore vero Aquilani (pippa se ti aspetti Mister Ics, ma tutt’altro se ti accontenti di uno che sappia giocare a pallone ad alto livello); trovo assurdo che un Taiwo in campo, per quanto sprovveduto  o acciaccato possa essere,  possa fare più danni di questi Bonera, Zambrotta ed Antonini;  trovo incredibile che un El Shaarawy, dopo che ti ha salvato il culo contro l’Udinese, come ringraziamento debba essere spedito in tribuna e che Cassano, non certo un fenomeno come continuità di rendimento, non possa beneficiare dei minuti di respiro che il neoacquisto sarebbe in grado di concedergli.

Oltretutto, Allegri, per quanto ammirevolmente sereno anche nei dopo partita più dolorosi, ultimamente rilascia dichiarazioni che francamente mi lasciano di sasso: commentando la gara di domenica, nella quale tutto il mondo ha potuto constatatare che se avessimo strappato un punto avremmo commesso il furto del secolo, Acciuga ha avuto il coraggio (ecco sì, questa è l’unica sua impennata in tal senso evidenziata quest’anno) di  utilizzare la parola ‘sfortuna’; per non parlare di quel ‘clonare Seedorf’ di qualche giorno fa che mi ha fatto dapprima accapponare la pelle, poi, a mente fredda, insospettire alquanto (che il mammasantissima abbia avuto la meglio un’altra volta?).

Sia ben chiaro: il tecnico non si tocca. Uno dei tanti  pregi della società è quello di riuscire a mantenere il sangue freddo anche nelle situazioni più disperate (e questa non lo è ancora). Ma Acciuga deve ritrovare il coraggio dello scorso anno, e credo ne abbia sia il tempo che le capacità. Ma deve darsi una mossa, per il bene del Milan e anche suo, perché se nel calcio costruirsi una credibilità costa tanto tempo, distruggerla è un attimo.

E’ un destino talvolta crudele quello di allenare il Milan, lo so. Crudele ma dopotutto pregno di soddisfazioni e  ben retribuito. C’è di peggio, al mondo.

18 commenti su “Il coraggio perduto

  1. Concordo pienamente.

    La cosa che mi preoccupa è la tempistica dei cambi, ma anche la modalità. Alcuni non li ho proprio capiti. Ma ciò che non ho capito è stata l’insistenza nel riproporre lo stesso centrocampo. Capisco le assenze, però riproporre il duo Orange Seedorf/Van Bommel è stato un suicidio. Non puoi rinunciare a Van Bommel visto gli infrotuni e la mancanza di sostituti, rinuncia a seedorf e prova Aquilani.

    L’anno scorso, dopo la sconfitta contro il Real a Madrid c’è stata la presa di coscenza e il cambio di modulo. Spero che questa partita comporti dei cambi almeno negli interpreti.

    Allegri deve riprendere a far determinate scelte e ritrovare il coraggio per poter fare tali scelte. Perseverare sarebbe da fessi.

  2. Allegri non ha fatto fuori Ronaldinho,è Ronaldinho che si è fatto fuori da solo.
    Siccome solo al Milan si poteva pensare di resuscitare un cadavere facendogli fare un patto sopra un tavolo in sala mensa,quando è stato evidente che ciò non sarebbe accaduto,solo un allenatore cieco,stupido e ottuso (perfetto identikit di Gasperini) avrebbe continuato a schierare un giocatore dall’infinito talento espresso però in un’area di due metri quadrati;dopo la sconfitta di Madrid dove il Real poteva dilagare,fu evidente a tutti che il pupillo presidenziale doveva far spazio a qualcuno più dinamico.
    Complice l’esplosione di Boateng,il declino del brasiliano fu inevitabile.
    Potete farla passare come una grande scelta di palle dell’allenatore,ma così facendo non fareste altro che confermare la pateticità del fatto che le formazioni vengono fatte ad Arcore invece che a Milanello.

    Tra campionato,Champions League e Tim Cup,il tanto rimpianto Strasser che ha permesso ” una rotazione importante ed efficace” (cit. dal post) ha collezionato 163 minuti,cioè neanche l’equivalente di due partite spalmate su potenziali 57 e di cui 90 (con personale gol vittoria -bravo!-) contro il Cagliari….
    Il biondo Merkel ne ha collezionati 607 su 10 partite,tutto sommato un buon minutaggio per un giovanissimo.
    Se però si considera il fatto che uno come Pirlo è stato fuori quasi tutto l’anno e che a Gennaio si è preso il 34enne Van Bommel,fa sorridere pensare ad un Allegri pienamente convinto e consapevole che si affida a questi due (che ora non vedono campo nelle rispettive squadre) per mettere in pratica “una rotazione importante ed efficace”. Se davvero si vuol vedere applicato il concetto di turnover ci si faccia un giretto in Spagna e soprattutto in Inghilterra.

    Al Milan giocano sempre i soliti perchè le alternative fan cagare e soprattutto non fanno la differenza, perchè gente come Nocerino,Aquilani,Taiwo ed El Shaarawy non spostano di una virgola il valore complessivo della squadra.
    Puoi benissimo far fare 60 minuti a Seedorf e 30 ad Aquilani,tanto non cambia niente anzi,se c’è da aver paura di uno tra i due,quello di certo non è il romano strabico.
    La prova del 9 ce l’hai nel momento in cui vai al Camp Nou,all’Old Trafford o al Bernabeu e dentro di te sai che preferiresti vedere in campo Seedorf,Gattuso,Zambrotta ed Ambrosini.
    Dal momento che non ritieni le alternative come giocatori di livello,è inutile appellarsi al loro mancato utilizzo.
    Anch’io sono stanco di vedere Stankovic deambulare,ma siccome la sua alternativa si chiama Alvarez,prefeisco il serbo storpio piuttosto che quella pippa di argentino.

    Continuate ad esaltare e difendere un allenatore che non propone gioco e che ha usufruito un anno dell’acquisto di 12 giocatori per vincere uno scudetto e uscire con il Tottenham a zero reti,potendo contare su gente come Ibra,che da solo basta e avanza,Cassano,Pato,Robinho,Boateng e compagnia.
    Senza contare che questo,sul piano del gioco,è il peggior Milan degli ultimi dieci anni,che non ha uno straccio di gioco corale,ma che si affida solo ed esclusivamente ad Ibra (senza il quale,palesemente,non fa paura a nessuno) e che per vincere uno Scudetto ha dovuto piazzare tre medianacci anti-calcio davanti alla difesa.

    E poi stiamo qui a parlare che il problema della competitività in Europa sono gli stadi di proprietà,quando invece in Italia siamo dominati da allenatori come Allegri e Ranieri per i quali il calcio è bello e soddisfacente già a partire dallo 0-0.

  3. Matto, il tuo ragionamento può filare. Però devi rispondermi ad una domanda semplice semplice.

    Se io ho una farina di merda, latte rancido e del cioccolato scaduto, come posso fare una torta buona? Paragon di merda ma credo che renda.

  4. Perchè non è affatto vero che hai una farina di merda,del latte rancido e del cioccolato scaduto. Sta tutto qui il discorso:hai dei titolari eccellenti e delle discrete riserve.

    L’ho detto mille miliardi di volte: IL GIOCO DI UNA SQUADRA NON PUO’ PRESCINDERE DALLE CARATTERISTICHE DEI SUOI INTERPRETI.
    Per cui è inutile pensare di prendere il Milan e farlo giocare come il Barcellona e di farlo correre come il Manchester.

    Siccome però non stiamo parlando di una squadretta,mi sembra legittimo chiedere ad un allenatore che può contare su giocatori come Nesta,Thiago Silva,Seedorf,Cassano,Pato,Boateng,Robinho,Van Bommel etc etc,di esprimere un calcio più gradevole rispetto a quello che da poco più di un anno propone il Milan.

    Questo è un Milan che ha rinnegato la sua filosofia di gioco;pur avendo a disposizione giocatori di qualità,ha rinunciato a puntare sul talento,sul fraseggio,sul gioco corale,ma mira primo a non prenderle rilanciando poi su Ibra potendo fare affidamento dietro su due fenomeni.

    Se tu sei un tifoso milanista convinto che non si possa giocare meglio di così e che il motivo di questo non-gioco risieda nel fatto che non ti hanno preso Fabregas beh,vedi tu.

  5. per discrete riservo intendo Aquilani,El Shaarwy e Nocerino.

    per alternative che fan cagare intendo Bonera,Taiwo e Antonini.

    Così è chiara la differenza tra i miei due commenti.

  6. Interpreti? e chi sono gli interpreti? Il centrocampo è il reparto chiave in una squadra. E il centrocampo del Milan è pietoso. Parliamoci chiaro, chi ha qualità?

    Seedorf. E abbiamo detto tutto; un35enne che è stato un grande ma che ha un margine di dieci partite ad alti livelli l’anno. E per di più è un giocatore che diventa nullo quando i ritmi aumentano.

    Aquilani dovrebbe essere colui che lo panchina, ma non ha la classe necessaria.Comunue è un giocatore leggermente sopra la sufficienza.

    Gattuso e Ambrosini. Altri due giocatori 35 anni fuori condizione per l’età e gli infrotuni. Sai che rendimento potranno dare.

    Flamini è rotto ma comunque è un giocatore sufficiente. Nocerino è una riserva, e nulla più.

    Boateng è un ottimo giocatore. E siamo a quota uno.

    E poi c’è la chiavica atomica che batte persino il tuo amato gioiello Alvarez, Emanuelson.

    A questo aggiungici i logorii di Nesta in difesa, la mancanza di un terzino sinistro ( Taiwo non mi permetto di giudicarlo ancora) e Abbiati che alterna una stagione eccezionale ad una di merda (questa è quella di merda).

    Bene, ora tu mi devi dire come con questo centrocampo puoi pretendere di dominare il gioco o fare un gioco migliore. E’ impossibile perchè gli interpreti sono o di basse qualità o vecchi.

    E sappi che con la battuta su Fabregas mi hai offeso. Mi fai così stupido?! E di giocatori sai meglio di me, funzionali allo schema c’è ne sono. Non ho mai chiesto Fabregas o il Crucco. A me bastavano Inler e Asamoah. Ma mi sarei accontentao di un Nainggolan, guarda!

    Allegri l’anno scorso ha fatto semplicemente quello che poteva fare con i mezzi a disposizione. Quest’anno invece, oltre ad aver accumulato un anno in più, vi è stata anche la perdita del fattore novità e la conseguente incapacità di cambiare almeno per il momento (qui la grande colpa di Allegri), e il rafforzamento delle altre squadre.

  7. L’anno scorso si è vinto il Campionato con:
    82 p.ti – 24v 10n 4p – +6 m.i.
    65 gol fatti (2° miglior attacco)
    24 gol subiti (miglior difesa: la seconda ne ha presi 39)
    Distribuzione reti:
    14: Robinho, Ibra, Pato
    4: Seedorf, Cassano
    3: Boateng
    2: Flamini, Gattuso, Inzaghi
    1: Ambrosini, Pirlo, Strasser, T.Silva

    A distanza di pochi mesi leggo che:
    Senza contare che questo,sul piano del gioco,è il peggior Milan degli ultimi dieci anni,che non ha uno straccio di gioco corale,ma che si affida solo ed esclusivamente ad Ibra (senza il quale,palesemente,non fa paura a nessuno) e che per vincere uno Scudetto ha dovuto piazzare tre medianacci anti-calcio davanti alla difesa.
    matto, se parliamo di questo inizio di Campionato, si, ti dico che questo Milan non piace nemmeno a me. Se parliamo dell’anno scorso, beh…non giocavano da fenomeni ma giocavano. E i numeri sopra lo dimostrano.
    Siamo partiti male. Tanti infortuni uniti ad errori tecnici fotografano la situazione attuale di gioco e classifica.
    E che abbia dei limiti, il mister, è evidente. Da qui, a impiccarlo al primo albero, ne passa di acqua.
    Così come sperare sia in grado di raddrizzare la baracca, è più che legittimo aspettarselo.

  8. Poi parliamo del gioco peggiore degli ultimi dieci anni. Forse.

    Molto meglio del gioco sensa senso di Leonardo, e tu lo hai provato sulla tua pellaccia nero-azzura. E molto meglio dell’ultimo gioco al cloroformio degli ultimi anni di Carletto.

    Se poi mi vieni a dire “Juan, ma ti piace questo gioco?”.

    Ti devo dire la verità? No, non mi piace. Non mi paice andare al Camp Nou e fare la figura della piccola di turno. e non mi piace ciò che ho visto domenica sera, forse peggio dello spettacolo di Palermo Milan dello scorso anno. Ma i giocatori sono questi, Matto. Non si scappa.

    Al locale i miei amici si lamentano perchè i cartoni delle uova (che cmq fanno) per insonorizzare il tutto, non rendono a dovere. Ma si devono stare zitti i michioni perchè non hanno voluto caccair fuori 15 euro a testa per comprare il giusto materiale.

  9. E comunque qui lo dico e qui lo nego. Io sono ancora fiducioso.

  10. Figa se nn siamo fiduciosi noi chi lo deve essere. Ultra fiduciosi. Arriva sta benedetta pausa, ritroviamo Pato, scopriamo Mexes, Si riprende Taiwo, Robinho… chi ci ferma più?? Su forza e coraggio!

  11. analisi attenta della situazione.
    però l’anno scorso allegri si è dovuto reinventare una formazione provata tutta estate al 31.8, quindi i primi mesi di adattamento erano fisiologici.
    quest’anno no, ha avuto la sfiga di non avere incrementi di valore tangibili dal mercato (mr X) e una sequela pazzesca di infortuni.
    quest’anno non avrà ancora panchinato i vari mammasantissima, ma c’è da dire che non ha nemmeno i merkel & strasser da buttare dentro. avrebbe el sharaawy e aquilani, ma continua a preferirgli pippanuelson, e di questo non capisco il perchè. a tal proposito…

    PALAZZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII…perchè continua a giocare pippanuelson in ogni ruolo fuorchè il suo (ala sinistra del 4-4-2 che non adottiamo dall’82) e non il faraone e aquilani?grazie dell’attenzione, cordiali saluti.

    l’analisi di matto può essere condivisibile, ma mi sembra troppo spiccia.nel senso, la risposta giusta sarebbe “la fai facile tu”.
    metti insieme un po’ di nomi forti “Nesta,Thiago Silva,Seedorf,Cassano,Pato,Boateng,Robinho,Van Bommel” (cit.) ma senza valutare. come se io dicessi: come fa l’inter a perdere col palermo con snejider, pazzini, zarate, forlan, zanetti, lucio, samuel, cambiasso, stankovic?senza valutare che pazzini era relegato in panca da un idiota, stankovic è mezzo bollito, samuel non è in forma, lucio ha 34 anni.. etc etc…

    e come fai notare della tua inter, perchè non panchini stankovic tiago molle, samuel, nagatomo (?) e compagnia bella?
    riserve le hai: alvarez, obi, chivu/cordoba, jonathan.
    ti fidi?magari si,magari no.
    sono degni?forse no. però non hanno giocato (obi a parte, essendo motta rotto) e quindi non puoi dire che le ns riserve sono decenti e le tue pippe, anche perchè hai un certo zarate e coutinho, preso come nuovo fenomeno da sbocciare.
    non aggiungono valore, ma x far rifiatare possono andare bene in periodi di crisi…l’anno scorso giocavate con natalino, obi e nwanko…
    (poi che alvarez e coutinho li reputi due pippe ci sta, lo penso anch’io, :D)

  12. A me del calcio gradevole frega una mazza.

    Anche il calcio solido e concreto dello scorso anno può essere buon calcio. Il problema è che quest’anno pratichiamo un calcio né solido né concreto. Per problemi che non dipendono da Allegri ma a cui Allegri poteva tentare di porre rimedio avendone i mezzi. Cosa che per ora non ha fatto. Per motivi che mi sfuggono.

  13. sui vecchi post:

    @darko e betis.
    l’avatar non l’ho perchè non iscritto. asini.

    —-

    “comunque stasera gioca bonera.
    la cosa mi uccide”

    ha ucciso un po’ tutti, tranne marchisio…

    “Il primo che segna se la porta a casa;continuo a pensare che finchè durano Nesta e Thiago Silva il Milan non corra particolari pericoli […]
    Senza Thiago Silva non so come sarebbe finita.”

    profeta nella prima frase. x quanto riguarda la seconda, la gazzetta gli ha dato 5,5 -.-”””

    il palazzi amoroso fa schifo 😀

    un RIP per Gianni Nardi, anche se non ho conosciuto la sua storia umana e professionale, ma mi fido di voi matusa.

  14. il post è condivisibilissimo, nulla da dire. e sono d’accordo nel sostituire merdotta con taiwo ed emanuelson con sharawy (ma anche abbiati con amelia). queste sono imputabilissime ad allegri,senza cazzi.

    poi vengono i dolori veri, quelli seri, ovvero la metacampo, dove le possibilità sono due: o ci si affida a giovani pippe o a vecchi campioni.

    e qui i cazzi sono di chi ha messo in condizione allegri di dover scegliere tra merda fresca o cioccolata avariata.

    DOMANDA:

    se esonerassimo allegri e prendessimo ferguson, tra seedorf e aquilani il sir chi farebbe giocare?

    la risposta è scontata, ma non è colpa di fergie.

  15. Seghini stolti,

    come dicevo ieri prima che quei burloni di Alice mi staccassero internet per inadempienze, questa sconfitta lascerà il segno!
    Molti cacciaviti si sono incazzati di brutto… e non perché ci stavamo facendo la bocca buona, ma perché sono venuti inesorabilmente a galla dei limiti a livello di gioco visibili anche ad uno con le competenze calcistiche pari a quelle di Bubu ubriaco fradicio a wodka liscia!

    Vedrete che ne succederanno delle belle quest’anno…

    Passato il commentino per non andare subito OT mi sono ribaltato poco fa leggendo alcuni commenti di ieri notte… !
    Fantastico Camisa con le sue buonanotti da cancellazione del numero, la parte finale di quella di Enzone “lascialo e vieni a succhiare il mio capucchione” è una perla rara… 🙂

    Non parliamo poi di DNA e della storia di lui nudo sotto la doccia e di Bubu che si pone il problema legale per le ’96.. grandiosi! 🙂

    Prima di sciacquarmi dai coglioni per stanotte vorrei chiedere a Palazzi due cose…

    1) della vicenda Meredith, più che della questione giustizia – non giustizia legata all’assoluzione, io speravo che liberassero Amanda perché secondo me è una maiala d’altri tempi e queste maiale è meglio sempre che siano libere…! è un’opinione condivisibile?

    2) alla luce di interviste come quelle di Terry de Nicolo (che linko sotto) le femministe ed il movimento femminista, prima di scassare le palle al maschilismo che opprime la donna, non dovrebbero cercare di guardarsi dalle serpi che portano in seno di cui è esempio questa acefala che parla?

    http://www.youtube.com/watch?v=ehusOyLWgA8

  16. Bravo Betis anche secondo me la Knox è una maialona.
    Su facebook avevo pubblicato un link e ho avuto una “discussione” con alcune persone, ma la trovo molto intrigante, sarà la paura che ti ficca un coltello nel petto mentre dormi, ma mi piace…

  17. Quella ti ficca un dildo mentre dormi… altro che coltello!

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