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Anno 2011. Sono già apparsi anche in questa sede post riassuntivi e/o celebrativi di quanto avvenuto nell’anno solare 2011 sia in casa Milan, sia nel mondo. Evito, quindi, di ripetere quanto già effettuato, preferendo rimanere legato alla stretta attualità.

Pato. In questi giorni senza calcio ha senza dubbio suscitato clamore e scalpore l’intervista rilasciata da Alexandre Pato al Corriere della Sera. Il botta e risposta più significativo è il seguente: “Com’è invece il rapporto con Allegri che spesso sottolinea la sua necessità di crescere? «Se devo migliorare mi dovrebbe lui suggerire in cosa. I campioni sempre devono progredire, da loro ci si aspetta sempre il massimo»”. Partendo dal presupposto che ritengo il numero 7 ancora incedibile, ho riflettuto molto sulla questione e mi preme osservare come nella citata affermazione vi siano due grossolane riflessioni dell’attaccante brasiliano. In primo luogo traspare la supponenza del ragazzo. Non esiste il SE, ma solo il DEVI migliorare, dato che le lacune fisiche, mentali e tattiche sono evidenti anche ai digiuni di calcio. Tali mancanze, poi, non sono nuove, ma si trascinano e sussistono sia nella gestione Ancelotti, sia in quella di Leonardo, sia ora con Allegri, e tralascio per carità di patria le delusioni che lo stesso ha generato in Dunga prima e Menezes poi. In secondo luogo è errato autodefinirsi campione. Il campione è un calciatore completo, prossimo o uguale al fuoriclasse. Messi, C. Ronaldo, Ibrahimovic, Rooney, Eto’o, Xavi, Iniesta, Thiago Silva, Fabregas, Piquè ecc. oggi sono campioni. Non lui. Alexandre Pato è una miriade di cose potenziali, ma poche sono concrete. E’ vero, io dico sempre che i numeri hanno un significato e sono una cartina tornasole che deve zittire la maggior parte delle critiche e delle obiezioni. Questo, per quanto mi riguarda, rappresenta un caso eccezionale. I numeri di Pato non spiegano e non raccontano esattamente che tipo di giocatore sia, ad oggi: un incompiuto.

Gattuso. E’ fresca la notizia dalla quale si scopre l’indole di scommettitore di Gennaro Gattuso. A dirlo è tal Santoni, preparatore del Ravenna (se non erro), in un dialogo con tal Maurinho (badate bene: allenatore del Sud Tirolo femminile). Ora, premettendo che nulla mi sorprenderebbe, poichè non ho un’opinione ottima dell’uomo Gattuso, francamente mi sembra un po’ prematuro fare di tale intercettazione ambientale un titolo da prima pagina. Questo è, però, un costume tipicamente italico e forse, almeno su un punto, chi pensava di regolare un minimo la diffusione delle intercettazioni proprio torto non ha e non aveva. Ciò non toglie che, aprendo un attinente link, l’immagine di Cristiano Doni che fugge in mutande e ciabatte mi ha fatto sbellicare dal ridere. Chi sa a quale altezza era il suo mento?

Cassano. Ho visto le immagini di Cassano alla festa di Natale del Milan. Mi sembrava fresco, sorridente e pimpante. Riprova ne è anche la folle aggressione a degli operatori televisivi. Era, è e sarà sempre un ragazzo ingovernabile. La sua pazza idiozia è la sua forza, nonchè il suo limite. A chi, infine, aveva parlato e sproloquiato di doping in occasione del suo malessere, comunico che nella cerchia dei miei amici e conoscenti, non più tardi di due sere orsono, è accaduto un caso identico. Purtroppo il risultato è stato assai più nefasto. Sono cose che purtroppo nella vita accadono. Se sei fortunato, qualche giorno dopo puoi anche raccontarlo.

Chiedetelo a… Il vostro Procuratore Federale vi augura una buona fine di 2011 e un felice inizio di 2012.

12 commenti su “Prescrizioni della settimana

  1. I rapporti fra Acciuga e il Papero non sembrerebbero buoni. Ripeto quanto già scritto varie volte non appena emerse la relazione fra Pato e Barbarella: una situazione che poteva solo danneggiare il milan, e le recenti dichiarazioni di Silvietto e del Papero stanno a dimostrarlo. Insomma, un tecnico deve poter fare le sue scelte serenamente.

    Invece al momento Allegri è:

    In conflitto col genero del proprietario

    In conflitto con i cocchi del proprietario perché non li fa giocare abbastanza

    non ancora in possesso del rinnovo contrattuale.

    la vedo brutta per Acciuga. Si dia il via ai festeggiamenti (dai quali mi astengo disgustato)

  2. dov’è il link di doni in mutande? 😆

    su pato vediamo che succede,certo che se si arriva al classico o me o lui, il patino caro deve fare scarrettate di gol a raffica, non pensi di fare il milord.

    (si scrive milord?)

  3. Zio… Non c’è alcun link.

    Ho usato il termine come sinonimo di collegamento… Nel senso da Gattuso mi “linko” a Doni… 😛

    Uno stile di scrittura molto nerd insomma!

  4. Pato per me puo andare affanculo, purtroppo non sara` cosi`

    E se per causa sua non si prendesse Tevez?

    Un triplo vaffanculo, bambino di merda

  5. a proposito di nerd, sono molto in ansia per stalloneinfuriato64, da settimane non abbiamo sue notizie…è riuscito a bombare la badante o il babbo l’ha evirato in tempo?

  6. tevez va preso indipendentemente dalla situazione pato, perchè io di robinho che la cicca a porta vuota ne ho fin sopra il prepuzio.

  7. No scusate…chi era che st’estate diceva che la partita sotto inchiesta era Milan-Chievo? XD

    INTER-CHIEVO: Ad Erodiani il pm cita un’intercettazione in cui lui dice ”l’anno scorso ho fatto il Chievo a Milano”. ”Non parlo di Milan-Chievo – mette a verbale lo scommettitore – parliamo di Inter-Chievo…questa frase me l’ha detta Pirani, perche’ Pirani era amico di Pellissier…me l’ha detta Pirani che l’anno prima aveva giocato Inter-Chievo e fecero una marea di gol”. Pirani le disse che aveva manipolato la partita? ”Si’, tramite Pellissier”. Il pm chiede poi se Pirani gli avesse detto anche della volonta’ del Chievo di segnare almeno un gol ed Erodiani risponde ”Si’, si”’. ”Quindi aveva ricevuto il benestare della squadra avversaria?” chiede ancora De Martino. ”Si”’ e’ la risposta. E il pm fa mettere a verbale: ”Aveva ricevuto il benestare da parte dell’Inter”.

    http://www.blitzquotidiano.it/sport/calcio-scommesse-palermo-napoli-e-lok-dellinter-al-gol-del-chievo-1064572/

    ahahahah

  8. Avremmo bisogno un po’ tutti non solo di un “felice inizio” 2012, ma di un “tutto felice” 2012, ma va bene ugualmente, auguri anche a te Camisa!

    Pato ha rotto il c…. e non mi meraviglierei, quotando Marcovan, che la dirigenza in nome del “signore” remi contro e farebbe di tutto per creare zizzania nello spogliatoio con il risultato di non vincere lo scudetto… altrimenti forse costretti a rinnovare per forza o quasi al mister.

    Ma confido in Max, è uno con le palle e se la situazione non dovesse migliorare a fine anno con lo scudetto (speriamo) in mando manda tutti a fanculo!!!!!!

  9. vedrete che con Pato tireranno fuori l’analogia con il “caso vanbasten”.
    Però cazzo, Van Basten era Van Basten e Sacchi era un rivoluzionario.
    Pato è un incompiuto giocatore di prima fascia, Allegri è un buon allenatore in divenire, ma di certo non è un rivoluzionario del pallone.
    E ne abbiamo avuti di rivoluzionari del pallone noi: Sacchi, Capello, lo stesso Ancelotti (il 4-3-2-1 o alberodinatale l’ha inventato lui).

    Pato dovrebbe andarsene, e con lui la sua fidanzata e il suo genero.
    Cessione!

  10. Mi dispiace per il tuo amico Camisa 🙁
    Ovviamente gli sciacalli frustrati si sono precipitati a parlare di doping nel caso di Cassano, ma come spesso gli accade, i fatti hanno smentito questi spudorati!

  11. chi ha in squadra nonno zanetti non può parlare di doping cazzo,confrontassero le prestazioni del ciuffetto argentino con quelle di zambrocco,altro che storie.

  12. buongiorno…
    concordo su Pato. Purtroppo per lui, le cose stanno come le hai descritte tu.

    Gattuso: si è già rivelato un bluff anche questa cosa. Le sentenze popolari vanno più veloci della luce.

    Cassano: credo anch’io che si stia riprendendo bene. In questa situazione ha dalla sua la giovane età. Nel bene e nel male, eh. Mi spiace per il tuo amico.

    Buon anno anche a te e buone sciate 😀

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