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SALA D’ATTESA – Nel continente nero..

Abbandoniamo per un momento la Coppa nazionale per parlare della ben più importante manifestazione che si sta svolgendo nel continente africano.

STORIA – quella che si disputa quest’anno in Gabon e Guinea Equatoriale è la 28° edizione della manifestazione, la cui fase finale a 16 squadre si disputa ogni due anni (salvo rari casi) dal 1957, data della prima edizione svoltasi in Sudan, che ha visto trionfare l’Egitto, attuale campione in carica (ma senza possibilità di difendere il titolo) e recordman con ben 7 vittorie, di cui le ultime 3 di fila: infatti, è dal 2006 che la coppa torna a fine torneo nella terra dei faraoni. Completano il podio dei successi Ghana e Camerun con 4 vittorie a testa. L’ultima edizione ha vissuto brutti momenti di stampo extracalcistico con l’attentato terrorista al pullman del Togo, che ha causato 3 vittime fra giocatori e dirigenti della nazionale africana, ritiratasi dalla competizione e punita dalla FIFA con l’esclusione dalle manifestazioni successive; sanzione poi revocata dopo il ricorso della federazione Togolese, che ha potuto così tentare la qualificazione, senza riuscirci, all’edizione di quest’anno.

Egiziani in festa con la coppa 2010

NUMERI: il record di partecipazioni (e come detto sopra, di vittorie) appartiene all’Egitto; miglior marcatore della storia del torneo è $amuel Eto’o (Camerun), con 18 centri che stacca Pokou (Costa D’Avorio) con 14 e Yekini (nigeria) con 13. Il campionato che offre più giocatori alla manifestazione (edizione 2012) è quello francese, con ben 111 rappresentanti: Rennes, Brest e Auxerre si vedono dimezzare la rosa e perdono addirittura 10 elementi. Poi Inghilterra con 37 (4 Tottenham e Chelsea), Italia con 28 (5 Fiorentina), Germania con 26 (4 Friburgo Augsburg) e Spagna con 21 (6 Granada).

EDIZIONE 2012: assenti molte delle favorite, tra cui Nigeria, Camerun, Sudafrica e Algeria, ma su tutte spicca la mancata qualificazione dell’Egitto campione in carica. Restano dunque, per il ruolo di candidate alla vittoria finale, Costa d’Avorio e Ghana. Esordiscono alla fase finale  Guinea Equatoriale, Niger e Botswana.

LE STELLE: su tutti gli ivoriani Didier Drogba e i suoi connazionali (Doumbia, Kalou, Gervinho e i fratelli Toure, insieme al maliano Keita, ai fratelli Ayew (ghanesi, come i due Asamoah) e ai senegalesi Ba, Papiss Cissé e Sow. Accanto ai campioni affermati però, ci sono dei giovani emergnti da scoprire quali i marocchini Belhanda e Assaidi, il maliano Sidy Konè e lo zambiano Mayuka.

RISULTATI e calendario: si sono giocate solamente le prime partite della fase a gironi, ma c’è già la prima sorpresa. Il Senegal, favorito per la vittoria finale dopo Costa d’Avorio e Ghana, è già sicuro dell’eliminazione dopo sole due giornate avendo perso le partite con la Guinea, padrona di casa e del girone A (6 punti in 2 partite), e lo Zambia, entrambe per 2-1. Già qualificata insieme alla Guinea è la Costa d’Avorio, che ha vinto le prima due partite del suo girone: 1-0 targato Drogba la prima, 2-0 (kalou, aut. Konè) la seconda. Vittoriose all’esordio Ghana (1-0 firmato Mensah, ex del calcio italiano) così come Tunisia, Angola (che ha preggiato ieri per 2-2 la seconda partita) Gabon e Mali.
Fase a gironi che terminerà il primo febbraio, a cui seguiranno i quarti di finale (4-5 febbraio), le semifinali l’8 febbraio e la finale a Libreville domenica 12 febbraio. Nei miei prossimi post sarà dedicato un paragrafo finale all’aggiornamento della situazione della competizione.

Sito ufficiale: http://www.cafonline.com/competition/african-cup-of-nations_2012

9 commenti su “Coppa d’Africa 2012

  1. subito OT d’attualità:

    la situazione tevez nei rapporti col city e la patetica telenovela maxi lopez, chiuso da una settimana in albergo e costretto ad aspettare le 6.30 per sapere se il milan si accontenta di lui o se verrà pi girato a qualcuno per far spazio a carlitos e basta. nel frattmepo ci sbeffeggia anche montella -.-
    bho, intanto su MN una decente l’hanno detta:

    “Muntari, il quale deve ancora disputare con la sua Nazionale le ultime due gare del girone, realisticamente non sarebbe disponibile entro metà del prossimo mese. L’emergenza è ora, non a febbraio inoltrato, segno che il nome del ventiseienne africano non può rappresentare il rinforzo giusto in questa concitata fase della stagione. “

    ..preparatevi a montolivo…che secodo me, stante quel che dice alex, costerà meno di palombo..

  2. Ricki, porcaccia…. sto facendo di tutto pur di non dire nulla prima del tempo e tu mi esci con Muntari! Piuttosto la sodomia (tua..) che Muntari…ahahah dai non scherziamo, che ho la mia età, eh.. 😉

  3. uahahahahahaha

    vabbè dai, visto che a questi utenti stolti non importa allargare la loro cultura calcistica, e siamo solo io e te ghost, te la butto sul ridere da iorgche ne hanno per tutti: da ranieri a motta, poli, forlan, milan e juve.

    Paolillo: “Ranieri resta qui fin quando vuole“. Facile legarsi “finché morti non ci separi” con un ottantenne.

    Eliminati dalla Coppa Italia. Come ai tempi di Cuper, che però magari se la vendeva.

    Motta dà un segnale forte alla società: “Se voglio vi elimino da tutte le competizioni“.

    Il PSG ha ritirato l’offerta per Motta.

    Terromoto a Milano: si ringraziano tutti i sodomiti e le loro azioni immonde. Continuate pure

    Un occhio a Napoli, un occhio a youtube per Sporting-Inter di NextGen Series: sai mai che nasce un nuovo Motta e che possiamo venderlo entro dopodomani.

    Caceres alla Juve, il Siviglia: “Offerta a cui non si poteva rinunciare“. Levarselo dai coglioni.

    Inter Campus: “Con noi cristiani e musulmani insieme“. Ebrei e animisti si fottano.

    Se invece di Pazzini ci fosse stato Muntari, in fuorigioco ci sarebbe stato ben altro.
    Tra l’altro, per vederlo non sarebbe servito lo zoom alla moviola.

    Genoa battuto con la stessa tecnica dei russi contro Napoleone: farlo avanzare lasciandolo in balia dell’inverno rigido.

    Poli in gol. Allora esiste davvero!

    Bando alle critiche: Forlan è un affarone. Per esempio, è qui già da sei mesi e ancora non è morto.

    Comunque se il parametro sono i giocatori del Milan, l’uruguagio ha una salute di ferro.

  4. una coppa d’africa senza Camerun non vale niente 😛
    e manca pure la Nigeria.
    Basso profilo

  5. non ho mai visto una partita della coppa d’africa in vita mia…ma dove minchia le trasmettono? è comuqnue una manifestazione che non mi attrae,anche perchè di milanisti africani negli ultimi 10-15 anni ce ne stati ben pochi.

    bene mesbah,che per carità è un seghino come tanti però almeno corre e crossa.

    molto bene anche el sharawy…peccato che sul più bello che sta trovando spazio arrivino altre 8 punte…non si potrebbe rinunciare a lopez?

  6. …mi è subito venuto in mente nicola ventola.

    uscì in barella esanime.

    l’arbitro non gli diede il fallo.

    si rialzò di scatto e corse a protestare.

  7. tevez non è arrivato, hanno ufficializzto maxi dopo “l’ora d’aria di ieri sera” (battuta di Allegri sul fatto che fosse a san siro) e quindi ci ritroviamo con l’argentino meno costoso ma anche meno forte. servirà?

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