22 1 minuto 12 anni

Il Napoli

Mi ricorda sempre trasferte avventurose e divertenti…

Soprattutto in casa loro… La Giungla!

 

Mi ricordo di un corteo dalla stazione allo stadio con lancio di lavandini dalle finestre mentre noi sorreggevamo un gonfiabile gigante dello shampoo Jhonson & Jhonson…

Mi ricordo di un’ intera curva in tuta bianca e mascherina sul naso per simulare un processo di decontaminazione dello stadio…

Mi ricordo di una notte con lancio di Molotov a fine partita con i babbazzi degli steward che cercano di prenderle in mano mentre esplodono…

Mi ricordo di macchine sospette che ci inseguono in autostrada fino a Firenze, dove il nostro pullman – libero dalla scorta – si ferma è li scassa di cinghiate…

Mi ricordo…. Mi ricordo di notti dove Napoli…

Sembra Baghdad!

 

E voi? Mai fatto qualche trasferta “movimentata”?

22 commenti su “Vista Da Dietro

  1. Io ho seguito alcune partite nella mia carriera di tifoso, ma devo dire che quelle dove ha giocato il Milan, a parte gli sfottò, non è mai successo nulla.

    In due partite dove invece non giocava il Milan, Bologna-Brescia e Ascoli-Bologna, sono rimasto ingabbiato, specialmente a Bologna nello scontro tra i tifosi e tra la polizia. Tantè che venni colpito ad un ginocchio da non so che cosa e strattonato da un poliziotto perché per andare a riprendere la macchina, stavo incautamente avventurarmi lungo la strada dei tifosi bresciani.

    Ad Ascoli fuga con panico (non mio) per la scalinata mentre i tifosi bolognesi lanciavano di tutto, ma a parte il senso di soffocamento per la ressa, alla fine nulla di grave,

  2. dicembre 1999
    Coppa Italia: Atalanta Milan 3-2. Partiti in 2, per Bergamo, in fretta e furia con i biglietti regalati all’ultimo minuto da un amico allenatore delle giovanili bergamasche. Entriamo nello stadio già pieno e….siamo in mezzo a gente che a torso nudo(!!) grida, canta e beve boccali di birra.
    Ci accucciamo senza dare troppo nell’occhio. Ai due gol del Milan a stento tratteniamo l’esultanza.
    Ai tre gol in rimonta e alla inevitabile sconfitta saltiamo, nel casino generale, mandando maledizioni come se esultassimo.
    Tutto tranquillo, comunque. Le rogne cerco sempre di evitarle.
    Ricordo che in quella partita mi impressionò un giovane atalantino: Massimo Donati.

  3. Movimentate mai. A vedere le partite ci sono sempre andato per i cazzi miei, con qualche amico: poco casino, profilo basso, tanto divertimento comunque. Se vai allo stadio con uno spirito del genere può succedere lo stesso di trovarsi invischiati in qualcosa, ma è molto, molto difficile.

    L’unica volta che venimmo circondati da un gruppo di Ultrà minacciosi fu, paradossalmente, in una gara in cui il Milan non giocava, era un Fiorentina-Juve. Il fatto è che noi ravennati – specie all’epoca, ma non siamo cambiati molto nel tempo – abbiamo il vizio di abbigliarci più o meno nello stesso modo. Sembriamo in divisa, insomma. I tifosi viola, individuandoci immediatamente come forestieri, cominciarono ad interrogarci: “Fate vedere le sciarpe, che avete negli zainetti?, per chi tifate?”… cose così. Io ed il mio amico viola dicemmo la verità, i due juventini mentirono spudoratamente e si dichiararono agnostici. Ci facemmo due risate assieme a loro (certe facce…), ci lasciarono andare cordialmente e ci godemmo la partita (c’era Platini, il povero Socrates, un giovane Massaro).

    P.s: Come volevasi dimostrare: Ibra cattivone, nessuno che stigmatizzi le sceneggiate napoletane, juventus (no dico:Juventus!) che piange sui media. Così si sta preparando il cervello del futuro arbitro di Milan-Juve…

  4. Esperienze pseudo traumatiche.

    Campionato 2000/01, Reggina-Brescia 0-3, prestazione monumentale di Roberto Baggio.
    Ero abbonato a Reggio, ero con mio padre. Al 39′ della ripresa parte la contestazione, dalla curva reggina iniziano a staccare i seggiolini e lanciarli in campo. Mio padre intuisce e ce ne andiamo prima che inizi la sommossa. Ma ero piccolino, avevo fatto 16 anni da poco.

    Campionato 2004/05, Messina-Reggina 2-1, derby dello stretto vinto in rimonta dal messina dei 2 re, Re Riccardo (Zampagna) e Re Artù (Di Napoli).
    I maledetti reggini tolgono le bandiere dalle aste, e lanciano queste ultime tra le maglie della grata che separa il settore ospiti dalla tribuna. Io ero in tribuna, vicino appunto alla grata, non mi accorgo che un reggitano di merda lancia un’asta verso di me. Il signore seduto dietro di me lo vede, stende il braccio e afferra al volo l’asta. Io mi giro alla mia sinistra e trovo l’asta ferma a 2 cm dal mio naso, col signore dietro che la tiene. M’ha salvato la testa!

    Campionato 2005/06, Messina-Inter 0-2, deludente Messina e ovvio strapotere Inter con gol di Recoba e Cambiasso.
    La mia ragazza che come oramai sapete è interista esulta al gol di Cambiasso, iniziano a insultarla e io mi metto a difenderla ovviamente. Tribuna B vs Darko, sono arrivati gli steward a tenermi perché stavo per picchiare un tipo.
    Poi però hanno allontanato il tipo perché gli altri vicini di posto han detto che mi aveva provocato. Da quel giorno ho chiuso con lo stadio di Messina, teste di cazzo.

  5. Ah dimenticavo! Nella stessa trasferta delle molotov, ho dimenticato di annoverare un missile di segnalazione delle barche… che s’è andato ad incastrare nel vetro “anti-sfondamento” del settore….

    Altro aneddoto divertente…

    Palermo – Milan di qualche anno fa… Decisione unanime di presentarsi in canotta, coppola e baffi finti. Durante il tragitto per lo stadio un paio di motorini si affiancano ai nostri pullman e ci lanciano un po’ di torce contro il finestrino…
    Li si bloccano coi pullman e, in mezzo alla tangenziale, scendiamo a ricorrerli! 50 cristiani in coppola e canotta a mazzolare sti cretini! che ridere!

  6. Nessuno che dica niente di quella merda di Aronica?

    Proprio nessuno nessuno?

    Galliani urla cazzo!!!

    Ce lo stanno mettendo nel culo, piano piano…

    Questo scudetto lo devono vincere i dopati, cosi` la smetteranno di cagare il cazzo con Calciopoli

  7. Ci penserà Maxi Lopez, Piscinin!

    Lo vedo bene come il buon caro Tomasson!

    E comunque, almeno alla tifoseria, gliela si farà pagare nelle prossime partite!

  8. L’unica mia trasferta è stata lo scorso anno a Verona…

    Non so come, ma sono riuscito nell’impresa di non bruciare la sede dell’Hellas… 😈

  9. Non so come, ma sono riuscito nell’impresa di non bruciare la sede dell’Hellas

    Ti sei dimenticato i fiammiferi a casa, vero? 😛

  10. A ripensarci c’è una partita del Milan dove ho provato un po’ di timore e paradossalmente da un tifoso del Milan.

    1° settembre 1991 Ascoli-Milan 0-1 (aut. di P. Benetti su legnata di Van Basten). Alla fine del primo tempo ho la vescica piena, vado verso i bagni all’entrata c’è un energumeno con sciarpa rossonera ed accento milanese completamente ubriaco che urla minaccioso e con la voce impastata “ascolani figli di puttana”… morale ho preferito tenermi la vescica piena fino a fine partita, chi glielo spiegava che con il mio accento abruzzese ero comunque un tifoso milanista…

  11. poche trasferte per me.
    cesena da piccolo in una partita di coppa italia durante le vacanze al mare e poi ancora cesena, il giorno del debutto di kakà nell’amichevole con zenga, prima volta in mezzo alla curva. poi parma-milan dell’anno scorso, la supercoppa 2007 a montecarlo e l’ultima, (in partita neutrale) fulham-twente di europa league.
    li è completamente un’altra cultura.siamo finiti a 5 metri dal campo, senza barriere e reti etcetc.
    avevamo (noi in mezzo ai londinesi) i tifosi del twente a 8-10 metri, divisi giusto da una decina-dozzina di stewart.canti, cori, incitamenti, ma al gol casalingo, nessuno (E DICO NESSUNO) che si è girato verso di loro a fare gestacci, cosa che accade purtroppo puntaulmente a san siro, zona 2V, in direzione degli ospiti che stanno sopra e, che immmancabilmente, rispondono a tono….

    la partita a san siro migliore da questo punto di vista: milan-celtic 2007-2008, girone di CL.abbiamo fatto la fila ai tornelli, salito le scale e visto la partita praticamente circondati da tifosi scozzesi, non si sa come mai al secondo verde.è stato uno spettacolo, c’era un senso di gioa in tutto questo, alimentato al 90° dal fatto che noi passavamo primi e loro passavano in virtù del pareggio dell’altra partita.ma paura 0, insicurezza 0, davvero un bel clima, come dovrebbe essere ad una partita di calcio o qualsiasi altro sport.
    al contrario, pochi mesi dopo, il primo milan-napoli visto allo stadio. napoletani che entravano nei cancelli esterni cercando di passare a 2a2, senon in 3 insieme…gente che dal 3V scendeva scavalcando e arrivava al rosso e al verde.fatto sta che quei 12-15 stewart arrivati poco han fatto, se non farci spostare verso il centro del settore, o nel rosso quelli all’angolo, lasciando l’intera curva del secondo verde in mano a questi animali, allo stadio col passamontagna.

    eric, capisco la tua smani di botte ma non la condivido. presumo tu abbia visto il film “hooligans”, altrimenti guardalo, ti piacerà.
    ecco, quelli forse li tollererei, perchè se le danno, ma trovandosi 10vs10 o 30vs30, senza coinvolgere chi non vuole essere coinvolto.in italia non siamo nemmeno capaci a darcele -.-

  12. i convocati per domani sera:
    Amelia, Roma
    Abate, Antonini, Bonera, Mesbah, Mexes, Thiago Silva, Zambrotta
    Ambrosini, Cristante (34), Emanuelson, Seedorf, Van Bommel
    El Shaarawy, Ibrahimovic, Inzaghi, Maxi Lopez, Robinho.

  13. Sì Riky, visto e rivisto…
    Anche il suo predecessore degli anni ’80 ( se non l’hai visto, fallo! ).

    E quello che viene “rappresentato” in quel film è a grandi linee la tanto bistrattata “Mentalità” (forse ne avrai sentito parlare o citare…) che a molte tifoserie in Italia manca…

    Sono d’accordo con te, deve essere coinvolto solo chi vuole essere lì.

    E tutti alla pari.

  14. eric qual è il bello di voler essere lì? chiedo per semplice curiosità.

  15. @ eric

    no, come si chiama il predecessore?
    si, in quel film esce abbastanza bene cos’è la mentalità ultras.ma la situazione da noi la vedo abbastanza differente rispetto a come viene presentata in quel film.anche perchè li vanno a botte ed il MOTIVO è solo ed esclusivamente per via delle opposte tifoserie. qui da noi il tifo mi sembra essere una scusa x menare le mani…

    qual è il bello di voler essere lì?

    interessante domanda e interessante sarà la risposta, anche se poi ognuno avrà un suo motivo personale….
    io la butto là e opto x: adrenalina, un po’ di bullismo, passione verace x la squadra. 😉

  16. Per quei 10 minuti con i quali ho avuto il piacere di parlare con Eric (dopo Milan-Samp di aprile scorso) credo che delle 3 giustificazioni che ha dato il 75% sia per la “passione verace per la squadra”…

    Di solito a me basta anche molto meno per capire una persona, poi lui magari mi smentirà, ma h avuto questa netta impressione quella sera.

  17. E’ un po’ una roba da ghetto, alla Ibra… avete mai letto I Ragazzi Della Via Paal?… le curve sono così, credo… 😀

    Vabbe’, le frasi digitate per trovarci sono ormai la mia passione; guardate qua:

  18. Le botte per i colerosi chiagnefotti so o sacrosante

    Dagliene Eric, dategliene tante ahce da parte mia

    Andare allo stadio dev essere una festa, ma con i tifosi del collettivo monnezza nessuna pietà

  19. eh boss, noi guarderemmo, se solo tu mettessi le frasi o la foto…

  20. Per me poche trasferte.. l’unica fu un derby.. Inter Milan 2005.. stesso battesimo di Darko a S.Siro…! Ma notai un clima abbastanza civile!

    Situazioni tese ne ho vissuto a Porto, prima di Porto – Benfica allo stadio do dragao… oltre ai controlli esasperanti, sbirri ovunque, elicotteri che passavano bassissimi vidi il pullman del Benfica arrivare con il parabrezza rotto da un sasso… 😡

    Oltre a questa ricordo un Porto – Academica (la squadra di Coimbra) vista con amici nella curva dell’Academica… prima di entrare allo stadio probabilmente perché mi trovavo in una zona sorvegliata, uno sbirro mi ha sollevato di peso e spostato nell’altro marciapiede… senza che io potessi quasi accorgermene… 😯

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