29 4 minuti 12 anni
Un-due-tre, Ibra!

In questi giorni si è parlato molto di piagnistei, di “stile” nelle interviste e nelle dichiarazioni, di “peso politico” di dirigenti e società.
Si è parlato di come possono venire indirizzate le gare in un senso piuttosto che in un altro, mettendo sotto pressione gli arbitri con dichiarazioni al vetriolo.
Superato il momento di rabbia, ho visto che il pensiero del popolo rossonero si stava spostando sempre più fuori dal campo, per soffermarsi sulla parte “giornalistica” del mondo del calcio.
E tutto questo mi ha ricordato l’atteggiamento di una tifoseria a noi ben nota perché ogni tanto passa in questi lidi (ma solo se a +15, beninteso. Ora che sono a -18 non si vedono mica).
Certo, non arriveremo a pubblicare libri sulla prostituzione intellettuale (Dio ce ne scampi, dal cercare scuse così patetiche per le sconfitte), ma da più parti si è invocata una reazione dura da parte di chi ci rappresenta sui mass media.

Sulle prime mi son sentito in accordo con questa linea. Ma ieri un gigante svedese mi ha fatto ricordare che la miglior risposta è sul campo. Sinistro, sinistro, destro, e Palermo al tappeto.
La miglior risposta è nello strepitoso stato di forma di Abate ed Emanuelson, nell’eleganza del più grande difensore centrale degli ultimi 10 anni, nella corsa di Nocerino, nelle finte di Robinho.

Il Jolly rossonero

La miglior risposta l’ha data Allegri. E non solo in conferenza stampa, dove con poche battute ironiche rimette a posto gli sproloqui dell’invasato col toupet.
L’ha data in campo: solidità difensiva, centrocampo muscolare ma molto offensivo, attacco decisivo.
L’ha data in panchina: ha resistito alle critiche della prima parte di stagione, e ha lanciato El Shaarawy nel momento più propizio, rendendolo di fatto fondamentale per questa rosa. E’ stato il piccolo Faraone infatti a firmare il decisivo cambio di rotta che ci porterà in fondo al campionato. Ed è incredibile come abbia saputo utilizzare al meglio la rivelazione della nostra squadra, quell’Urby Emanuelson tanto vituperato nei mesi scorsi quanto fondamentale in questo 2012, al punto da metterci in apprensione per la botta alla caviglia subita ieri.
L’ha data anche e soprattutto in sede di mercato: oltre al già citato Urby, è merito di Allegri la scelta di puntare su Muntari. Il ghanese, 2 gol in 3 partite, si è subito integrato nei movimenti voluti da Allegri. Ha piedi buoni, ed era costretto a fare il randello di centrocampo: adesso ha recuperato motivazioni e volontà, e i risultati sono immediati.

Il più grande.

Insomma, abbiamo una squadra che ha mediamente 8-10 infortunati a partita, ha avuto due periodi neri (subito dopo le preparazioni estiva e invernale), ma comunque è in testa al campionato, praticamente ai quarti in Champions e in uno stato di forma stellare.

Il Milan è sulla buona strada.
Ora deve solo vendere Pato, Seedorf e in generale abbassare il monte ingaggi, fare cassa e portare a Milano uno o due grandissimi nomi (un terzino, un portiere, un centrocampista) per poter trattenere Thiago Silva.
Sono ottimista. Molto.

29 commenti su “AVANTI COSI’

  1. la sfortuna può capitare anche alla migliore squadra ma se l’intesa è buona si ripiglia sempre…

  2. BENE COSì.
    mi sono piaciuti i ragazzi ieri.ottimo gioco, intensità, cattiveri, intelligenza.
    4 pere a palermo, 3 di ibra x far vedere ai gobbi che “peccato non c’è ibra, con lui non combinate niente

    molto bene la serata.juve in crisi mentale.il gioco è sempre quello.correre,smarcarsi,tirare.
    il problema è che loro hanno gente come vucinic e noi ibra (che ancora rimpiangono).
    l’ho vista male all’inizio, arriva a segnare pure de ceglie -.- (in fuorigioco anche, ma vabbè, era difficilino questo)
    però..PERò..barzagli out, entra bonucci.e li ci credo.
    palsochi non combina niente, dramè la mette con la complicità del buon leo.GRAZIE leo e grazie arbitro, che 10 minuti prima andava espulso quello del chievo x un doppio giallo.
    come settimana scorsa, possiamo dire SE e MA finchè si vuole.la realtà è un errore a testa e 1-1 finale.e ora sono a -3,quindi con la loro fantomatica partita da recuperare, la massimo arrivano a pari, che vuol dire che hanno mezzo punto di vantaggio (scontro diretto).
    oggi anche gli altri piagnoni, the originals chiagni e fotti hanno vinto in fuorigioco.
    ma sono lontani.
    guardiamo solo avanti, arsenal in testa.

  3. I chiagni e fotti non hanno vinto solo in fuorigioco.. hanno fatto un furto con scasso…

    Gol in fuorigioco clamoroso, rigore inesistente con simulazione plateale e due rigori NETTI negati al Parma.. fossi Ghirardi sarei già inibito per 7 anni dalla Lega Calcio, scomunicato dalla chiesa e inibito dai pubblici uffici a vita…

    che scarsume ragazzi..

  4. Da ufficio inchieste l’arbitraggio di Parma per quel po’ che ho visto negli highlights. Neanche Bergonzi nel derby mi è molto piaciuto, sarà che tifavo Roma…

    Per il post, naturalmente condivido. Per il prossimo anno mi accontenterei di tenere il parco attaccanti così com’è (Pato compreso), ma sicuramente due buoni e giovani centrocampisti ed un difensore esterno sinistro. Certo se arrivasse Balotelli, non sarei dispiaciuto… ma la priorità è a centrocampo!

  5. Concordo che bisogna rispondere principalmente sul campo alle provocazioni dei piangina di tutta Italia. Ma continuo a pensare che Adrianone dovesse intervenire prima, anziché sclerare a metà gara quando il danno era ormai fatto.

    Quanto al Napoli, la prossima volta che il produttore o Mazzarri si presenteranno ai microfoni in lacrime (poiché accadrà, oh se accadrà), credete che ci sarà qualche giornalista che rammenterà loro questa giornata? Accetto scommesse.

  6. Oggi, un mio amico gobbo, si è scandalizzato per l’ammonizione a Di Michele che gli farà saltare Milan – Lecce… pare fosse scientifica…

    Immagino il sospiro di sollievo che avrà tirato Thiago…

  7. a me non va bene che galliani non risponda mai a tono, e si che abbiamo 3 tv cazzo…non dico fare i piagnistei ma nemmeno fare scena muta.
    poi è vero,bisogna rispondere sul campo,ma se l’arbitro non convalida un gol dentro di un metro,hai voglia.

    dal precedente post,sulla discussione ibra-van basten-sheva.

    van basten è una leggenda e quindi nemmeno lo scomodo (anche perchè non me lo ricordo benissimo)

    su sheva: se non sbaglio è il secondo marcatore della storia del milan,dopo nordhal,intanto.

    secondo, andiamo ad analizzare il peso dei gol di sheva e il peso dei gol di ibra…quanti gol ha fatto sheva in champions nelle gare ad eliminazione diretta e quanti ne ha fatti ibra?

    ma no scusate, non arriviamo a tanto, ricordiamoci con chi ha giocato andry…forse non ve li ricordate nemmeno com’erano di faccia, ma andry ha tenuto su la baracca quando c’erano jose mari,javi moreno,pablo garcia,umit davala,donati,coco,de ascentis,roque junior,laursen etc etc etc…

    e quanti gol ha fatto all’inter sheva? dai raga,porca la madosca,vabbè che sheva ha fatto una fine un pò così, ma tra sheva e ibra non c’è storia.

  8. Non fosse altro che per la correttezza che Van Basten e Sheva hanno sempre tenuto in campo, io loro due non li accosto allo zingaro neanche per scherzo!
    Nella mia classifica fatta di attaccanti, al terzo posto metto Weah, anche lui Pallone d’Oro!
    Pensandoci bene, non avevano neanche lo stesso ruolo ed avrebbero anche potuto coesistere nell’attacco del Milan.

  9. Sembra che state parlando di Pancaro… 😯

    Il fatto che uno sia bravo, non vuol dire che gli altri siano scarsi o indegni o vili…

    Possono essere bravi tutti? Ognuno ha le sue preferenze…

    p.s. mi riservo di giudicare Ibra rispetto agli altri grandi attaccanti che abbiamo avuto quando avrà finito la sua carriera da noi… per ora posso dire che mi sta piacendo molto…

  10. all’età di Ibra oggi, van Basten aveva già smesso ahilui di giocare.
    E non possiamo non mettere sulla bilancia tutti i trofei.
    Ibra è devastante in serie A, vuoi perchè è forte vuoi perchè gli avversari sono obiettivamente scarsi.
    Quando inciderà a livello europeo potremo cominciare a fare certi discorsi.

    Sul post, dipende tutto da noi ora, dobbiamo stare fuori dalle risse, siamo più forti.
    Pato si a venderlo, no a svenderlo.

  11. mi riservo di giudicare Ibra rispetto agli altri grandi attaccanti che abbiamo avuto quando avrà finito la sua carriera da noi… per ora posso dire che mi sta piacendo molto…

    ecco, è questo

  12. “Ognuno ha le sue preferenze… “

    Sarà anche questo allora, considerando che Van Basten, Sheva e Weah, a 30 anni, avevano gia dimostrato tutto quello che dovevano!
    Aspetteremo ancora …….!

  13. Aspetteremo ancora …….!

    Esatto… e dovresti augurarti, per il bene del Milan che li superi 😉

    p.s. l’inter sta perdendo anche contro il Catania.. una via crucis questo campionato.. ogni partita una tappa dolorosa.. ! Peccato il Lecce si sia fatto rimontare… però secondo me la quota salvezza quest’anno sarà alta…

  14. Eccerto, c’è ancora da aspettare, mica ha vinto ancora niente ‘sto sconosciuto pippone…

    ragazzi, va bene l’antipatia personale, ma insomma…

  15. Io non ho detto che è una pippa. Sono certi paragoni, che non si fanno!
    Poi a me interessa la maglia, neanche mi interesso di chi segna. Ho gioito anche per il gol di …. muntari, cazzo!

  16. due a zero Catania, mi è parso in fuorigioco.

    Gombloddo!!!, vogliono fermare la Ranierileomountada per far vincere lo scudo a noi o ai gobbi!!!!

  17. raddoppio del Catania.. clamoroso al Cibali… ah no sono a S.Siro.. 😉

    Claudio resisti…. RANIERI UNO DI NOI

  18. Dominio netto dei rossazzurri. Inter imbarazzante. Gol di izco viziato da fuorigioco di marchese.

  19. anche se rischio l’aggancio in testa al famtacalcio e quella sega di Di Vaio mi ha sbagliato pure il rigore, non posso rimanere incazzato

    una sola parola

    A R A L A

  20. Cazzo, hanno rimontato!

    e l’Inter è sempre lì (cit.)

  21. Fa strano vedere la squadra più forte del campionato (cit. di un troll) arrancare così, pareggiando una partita sbloccata dall’ennesima cappella dei portieri del Catania…

    Minchia cosa si è divorato Pazzini nel finale… fossi interista lo avrei inculato con la ghiaia.. altro che sale grosso..

  22. Ibra tatticamente gioca in maniera completamente divesa sia rispetto a che a VanBasten, i due facevano le punte classiche, fortissimi ma entrambi attaccanti puri che giocavano per il Gol, ricordate i problemi tra Sacchi e VanBasten perchè Arrigo pretendeva che partecipasse di più al gioco….. Ibra altre a segnare gioca molto di piu per la squadra. Sia in questa annata come nella scorsa nei momenti in cui la squadra non era al top ed il gioco latitava siamo rimasti a galla grazie allo Svedese. A mio avviso questo sposta gli equlibri di una squadra molto più che i due, è più determinante, avrei proprio voluto vederlo nel milan di Sacchi…. con il gioco che voleva Arrigo e con una rosa nemmeno lontanamente paragonabile a quella attuale… ed anche Sheva giocava con una squadra nettamente più forte dell’attuale.
    Certo con il cuore siamo tutti più legati a VanBasten ed anche a Sheva ma se giudichiamo in modo razionale edistaccato…….
    i l paragone tra i tre ci sta tutto senza ombra di dubbio….

  23. è più determinante

    ahahahahahahahahahahahaha

    nel senso che ha sempre determinato l’uscita della sua squadra dalla champions a febbraio,forse.

    ho come il sospetto che l’ultima pietosa stagione di shevchenko abbia cancellato le precedenti sette,pare che stiamo parlando di gilardino.

    dio povero ragazzi, ma dal 2000 al 2006 ve lo ricordate cosa faceva sheva?era li a togliere il bordino ai toast?

  24. Sheva ha fatto tante di quelle reti, decisive che è impossibile dimenticarlo… un giocatore completo, destro e sinistro, testa.. forte in tutto…

    Io dico solo,aspettiamo per giudicare quando andrà via Ibra.. per adesso ha fatto più gol di Messi in questa Champions, per ora sta andando bene… in campionato, non credo serva descrivere la situazione.. i numeri parlano chiaro…! Aspettiamo e vedremo…

    Lurkando qua e là, ho appena appreso che la chiave del calcio si chiama Poli.. questo nuovo Cerezo, questo novello Rijkaard cambierà il destino del calcio.. è il nuovo profeta.. il nuovo messia della mediana…

  25. Se Ibra quest’anno ci fa vincere la Champions a suon di gol, meriterà un posto nell’olimpo accanto a Shevchenko.
    Se ci fa vincere “soltanto” il secondo scudetto consecutivo, resterà nel viceolimpo in cui già si trova, accanto a gente di tutto rispetto quali Marco Simone, Jean-Pierre Papin, Filippo Inzaghi (checché se ne dica, ne ha fatti di gol importanti), e ci metto anche Giorgione Weah (un mito, per sempre) che con lui champions vinte zero.
    Nell’iperuranio, ovviamente, risiede Marco Van Basten. Sopra tutti gli olimpi, viceolimpi e cose varie.
    Van Basten è sopra di tutto.

  26. Betis d’accordo che probabilmente ora gli interisti esagerano, in ogni caso però ritengo Poli un buon giocatore. Poi i tifosi fanno presto ad esaltarne le doti, pensa che io da ragazzo ritenevo D’Este e Galluzzo dei potenziali fuoriclasse…

    Sono d’accordo che bisogna aspettare che Ibra smetta per giudicarlo appieno, per cui speriamo che questa diatriba duri quanto più a lungo possibile 😉

    Darko, tra quelli che hai nominato di cosiddetta seconda fascia Giorgione è stato sicuramente il “più migliore assai” non dimenticandoci che non è arrivato giovanissimo, così come JPP, se fosse arrivato qualche anno prima sicuramente ora sarebbbe in lotta per “l’Olimpo”. Pippo è arrivato a 28 anni (l’età che ha smesso MVB 🙁 ) non è stato un fuoriclasse, ma i suoi golletti li ha fatti eccome, poi rimarrà sempre nei nostri cuori per l’attaccamento alla maglia e per quel modo tutto suo di esultare ad ogni gol, come un bambino che ha segnato in una partita del suo quartiere giocando contro ragazzi più grandi…

    Certo è che in ogni caso è sempre piacere fare queste discussioni e queste classifiche. Tornando molto indietro nel tempo, ai tempi del “Trio Matusa” non scordiamoci di Pierino Prati, che ha avuto la sfortuna di giocare lo stesso periodo di Gigi Riva e qundi, specialmente in nazionale, non ha raccolto quanto meritava, poi ha avuto anche i suoi belli infortuni che gli accorciarono la carriera.

  27. Paragonare Ibra a Simone e Papin…. non esiste, ma.. con tutto il rispetto li aveste visti giocare….

  28. JPP, scusa zuli ma era una pippa, giocatore scarso ma molto sopravalutato a milano spesso faceva la riserva.
    Senza Ibra lo scudetto dell’anno scorso ce lo sognavamo, e se aveesimo avuto una rosa delle potenzialità del Milan di Sacchi o di Capello non saremmo certo usciti a febbraio, per quest’anno zio con questo tuo “augurio” mi tocco le palle

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