72 2 minuti 12 anni
Tutti ad Ascoli !

[ennesima provocazione dell’anima femminista di Screw]

alle Edizioni “Fantascienza Pura”

 

Non fatevi furviare dal titolo, questo post non tratta di  cucina. L’8 marzo non è passato da tanto e colgo la palla al volo (si nota che faccio progresso al calcio vero ?).

La festa della donna (quale donna poi ? Non l’ho ancora capito…) è per me una eresia. Serve solo ad accontentare il settore della floricultura, dei ristoranti/discoteche e “ça va sans dire”, busta le vendite di creme depilatorie per i poveri spogliarellisti. A parte l’aspetto commerciale, non ne vedo una utilità per noi donne.

Se proprio dobbiamo “imitare” l’uomo perché non “ integrarsi” cominciando a mischiare maschietti e femmine sui campi sportivi ? Sarà eresia anche quella ?

Anni fa ho giocato a pallavolo in una squadra mista e ne ho un bellissimo ricordo.

Squadra mista applicata ad un solo individuo

Per giustificare questa teoria insensata, alcuni sport iniziano a riconoscere squadre miste anche a livello olimpico (tennis, arco…). Non gioverebbe anche al calcio intraprendere quel genere di percorso ?

[Sento già qualcuno che se la ride, già non ci capiamo, figuriamoci giocarci insieme a chi ne capisce ! Senza contare che non arriviamo al terzo di un quarto della metà della forma fisica di un uomo casalingo in sovrappeso ! ].

Che ve ne parebbe di tifare una squadra di calcio metà maschile e metà femminile ?

Cercando su google quali sono le risposte possibili a “squadra calcio mista” salta fuori la solita definizione la squadra mista è composta da calciatori professionali e uomini dello spettacolo.

Una prospettiva di percorso MISTO solo in salita.

 


72 commenti su “Gran fritto MISTO per tutti (o quasi)

  1. Io gioco a volley in una squadra mista. E l’esperimento è fattibile perché non è uno sport di contatto. Non credo che una ipotetica ragazza centravanti resterebbe integra dopo una marcatura di Pepe del Real, o di un Bonucci qualsiasi.
    Senza contare che tra giocatori muscolosi e gnoccherelle saltellanti si corre il rischio di un calo di concentrazione…

  2. buongiorno…

    sul concetto “Festa della donna”, con me sfondi una porta spalancata. Non è un giorno all’anno che deve ricordare l’esistenza del gentil sesso, ma così è deciso…

    Sul misto nello sport l’idea, in effetti, è interessante. La ritengo, personalmente, impraticabile, per molti altri aspetti. Soprattutto nel calcio.
    A livello giovanile la possibilità c’è. Mi pare che fino ai Giovanissimi possono (o potevano??) giocare insieme maschi e femmine. Spogliatoi divisi fin da subito, ovviamente, ma in campo nessuna distinzione con i maschi.
    La figlia di un amico giocava regolarmente con i maschietti fino a che il regolamento lo consentiva, poi è passata ad una squadra solo femminile.
    E devo ammettere che, avendo seguito per decenni i miei figli nell’attività sportiva, nelle categorie giovanili ho visto giocare delle bimbe meglio, molto meglio, di tanti bimbi.
    Gli sport che hai citato sono a contatto fisico pari a zero, quindi ci può stare la coesistenza in campo. Nel calcio, invece: Brava, brava, tutto molto bello, ma per me è no!!. (alla Mara Maionchi…) 😉

  3. ahahahah simpatica la nostra Dizò

    tuttavia, neanche per sogno: ciascuno se ne stia nella propria categoria (il doppio misto del tennis mi ha sempre fatto schifo)(a meno che non partecipi Sharapova, ma è un altro discorso)

    non c’entra con il misto, ma devo dire che sono contrario anche alla boxe femminile, vedere due donne che si prendono a pugni in faccia non mi piace (mentre la lotta nel fango fra donne mi piace, ma anche in questo caso è un altro discorso)

  4. Hai ragione quando fai notare la vetustà del concetto di festa della donna: i tempi si dovrebbero evolvere e quantomeno nei paesi “del primo mondo” sarebbe auspicabile maggior parità anche negli altri 364 gg dell’anno.
    Sugli sport da praticare in forma mista esistono delle differenze di livello fisico che a mio parere non consentirebbero una disputa equa.
    Tuttavia alcune discipline, arco come dici giustamente, ma anche altre che prevedono performance non di contatto o singole (tuffi, golf, equitazione ad esempio)questa barriera potrebbe facilmente cadere. Ma non ci credo: d’altronde già è un problema far partecipare un Pistorius alle gare di individui del suo stesso sesso. E non parliamo della Semenya 🙄

  5. che poi, ci sono anche situazioni particolari: provate ad immaginare, chessò, Enzuccio in un contrasto con una avversaria: 😯 😯 lei si rialzerebbe, sicuramente, incinta… 😉

  6. Ad enzuccio basta lo sguardo Ghost 😛

    Effettivamente con tutto il rispetto e l’amore per le donne, non solo in termini “marcovanesi” (ottimo la lotta nel fango tra donne :mrgreen: ) anche ma non solo, il calcio “misto” lo si può fare in maniera goliardica, non si arriverà mai a praticarlo in maniera agonistica e professionale. Vedo benissimo gli arbitri e guardalinee donne, ma non oltre…

    Per la festa della donna, stesso identico pensiero, così, come le altre feste comandate dal “consumismo”, in ogni caso un mazzetto di mimose lo compro ugualmente per le mie donne. Lo so predico bene e razzolo male, ma le “mie” donne sanno quanto le adoro e non solo l’8 marzo!

  7. Quando ero all’università le squadre di rubgy femminile e maschile si allenavano insieme. Non sono a favore delle quote rosa, ma certe femmine giocano alla pari dei maschi : ricordo una amica d’infanzia che li stendeva tutti a calcio :razz:. Leggendovi credo che la strada sia ancora molto lunga…

  8. Sicuramente, ma non prenderla come “maschilismo” da parte nostra. È una semplice constatazione, perché ce ne saranno 1-2 donne che possono stare alla pari dei maschi in senso fisico, poi dal punto di vista tecnico sicuramente la percentuale si alza, ma sempre inferiore affinché si possa effettivamente realizzare.

  9. Zullida non me la prendo, i veri maschilisti ci mettono il burqa in testa…i miei figli fanno sport in squadre miste, credo sia una esperienza molto positiva finora. L’apertura a competizione strettamente mista è sicuramente un sogno, cioè una rivoluzione, un po’ come quando ci hanno dato il diritto al voto ;-). Poi sarà colpa del fatto che giocando in squadre femminile, ad un certo punto non reggevo più le femmine 🙂 …

  10. che sia un’esperienza positiva, non lo metto assolutamente in dubbio. Ne sono certo.
    Faccio dei distinguo in base alla disciplina.
    Per restare in tema cucina:
    Caso 1: un risotto al radicchio con una fetta trasparente di scamorza affumicata sopra, a sciogliersi, è perfetto.
    Caso 2: una fetta di pane con lo zola (quello grasso, che piange..) e la Nutella, pare un azzardo, ma funziona.
    Caso 3: spaghetti ai frutti di mare con una sploverata di parmigiano, non si può nemmeno immaginare.
    E’ tutta roba che si può mangiare, ma non sempre messa insieme. 😀

  11. Scherzi a parte, con tutto il rispetto il diritto al voto è un’altra cosa.

    Sicuramente è un fatto positivo che dove stai i tuoi facciano sport misti, ma credo che sia un bene solo a livello sociale, non credo (e non voglio sperare mai) che ciò accada, mi immagino almeno per il calcio solo donnone con i muscoli e francamente non ho i gusti di Rincon 😉

    Ripeto, senz’altro è positivo a livello sociale, ai miei tempi al massimo giocavamo insieme al “gioco del fazzoletto” e confesso che spesso lo facevo prendere dalla mia avversaria, solo per il gusto di “toccarla” e prendermi il punto… uno se è “maialo” lo è da piccolo… 😈

  12. spaghetti ai frutti di mare con una spolverata di parmigiano

    Il piatto preferito di enzuccio, dice che è molto afrodisiaco… vabbè che a lui basta il rutto di una domma per eccitarsi… 😆

  13. Brava Dizò, ci sono ancora alcune sottigliezze sintattico-grammaticali da sistemare, ma è ormai ufficiale: tu da sola scrivi tranquillamente meglio di Darko, the Situation, Betis e Rickidevil messi insieme… :mrgreen:

    Sul contenuto: l’idea non sarebbe male, anche se ricordo ancora il polverone che scatenò l’allora presidente del Perugia Gaucci quando sostenne di voler assoldare una calciatrice…

    A me le donne con i maschietti vanno benissimo ANCHE negli sport di contatto: judo, lotta, grappling… E lotta nel fango, naturalmente… :mrgreen:

    Sulla boxe al femminile non sono contrario, anche se un pugno in pieno petto per una donna non è esattamente lo stesso rispetto ad un uomo…

  14. Ghost, di cose che non vanno bene insieme ce ne sono a pallate, iniziano dal connubbio uomo e potere…tuttavia non è detto che le donne farebbero meglio [ma a te che effetto fanno i ballerini maschi ?]

    Zullida, torniamo al solito dilemma : dovremmo giocare con o senza tacchi ? 🙂

  15. Kalunaat vuoi vedere che ti ricredi quando ti manderò un pugno 😉 … la mia sintassi ha due scuse valide, io straniera e io poco tempo …

  16. Sinceramente i tacchi sono l’ultima cosa che guardo in una donna, per cui mi è indifferente, magari se piove, meglio con i tacchi… 😉

  17. si, hai ragione. Non sto mica dicendo il contrario.
    I ballerini maschi? nulla, se sanno ballare. Non mi sono mai posto un problema in merito…
    A te, invece, le donne che fanno body building? 😉

  18. Dizo non puoi però negare delle differenze che ostacolerebbero e “falserebbero” la competizione. Pensa solo all’atletica e alle gare di velocità. Il gap cronometrico è evidente. Ma anche le gare di concorso, lanci e salti ad esempio.

  19. Zullida, il concetto è quello o giocchiamo alla pari e siamo muscolose e facciamo schifo da vedere o magari ci trucchiamo e ci vestiamo da donna per fare un diversivo 🙂

  20. Alex, lo so e non lo nego (mica ho chiesto delle protesi bioniche per le donne) ma francamente non m’interessa se una donna finisce decima o in fondo alla lista… ma lo so che è solo idealismo puro 😉

  21. Scusate se apro una parentesi personale, ma oggi sono esattamente 18 anni che un mio carissimo amico decise che non era più il caso di stare in questo mondo buttandosi da un muraglione. Lo vorrei ricordare felice in questa foto dove reggiamo insieme la “coppa dei campioni” vinta nel 1989.
    http://web.tiscalinet.it/zulli/1989_MilanCampioned%27Europa1.jpg

    Nella foto ho ancora qualche capello e qualche chiletto in meno… ma la passione è rimasta intatta!

  22. Ghost, non me ne parlare che non li può vedere (sia maschi che femmine)…mi fanno più senso dei rospi

  23. Mannaggia nell’altro commento, non si è pubblicata… nel caso chiedo aiuto a Darko, pregandolo di aggiungere anche la parola “mondo” dove manca…

  24. Diz ma tu pensi che le donne atlete stesse sarebbero contente di gareggiare con gli uomini? Non credo, non vincerebbero mai. Ti dico, se fossero più forti, sarebbero gli uomini a non volerle, non è solo un problema di pari diritti.

  25. Dizò non sono io a dirlo, ma c’è già differenza tra il calciatore professionista ed una persona normale a livello di muscolatura. Figuriamoci in una donna. Io lo dicevo solo da un punto di vista estetico, non mi piacciono i muscoli negli uomini, figurarsi nelle donne, come avete evidenziato tra l’altro tu e Ghost…

  26. Alex, non cambi le mentalità in 5 minuti, il vincere a tutti costi fa parte dello sport, non è nè maschile nè femminile…e comunque la mia è una visione idealistica, ho scritto “fantascienza”…

  27. Alex, scusami ma ora hai detto una cavolata…

    Te lo ha detto già Dizò, non interessa arrivare decima su dieci concorrenti, a lei interessa che si arrivasse ad un livello di parità assoluta, dove le donne e gli uomini godrebbero di un livello di parità assoluta, dove non ci “scandalizzeremmo” se gareggiassero insieme.

    Su questo punto ideologico sono “stradaccordissimo”, ma temo che non ci arriveremmo mai proprio per colpa della differenza fisica.

    Io mi sforzerei più su altri problemi sociali nel cercare la parità assoluta tra uomini e donne, da uomini e donne che amano e vorrebbero vivere felici con persone del loro stesso sesso. Io aspiro più che si realizzi questo che piuttosto arrivare a competizioni ufficiali sportive…

  28. E no dai Dizò non mi dire così, proprio a me… meno male che hai messo la faccina, altrimenti mi avresti fatto andare in depressione…

    Comunque il burqa lo hai messo o no? 😉

  29. è sparito un commento…sul piano sociale ci proviamo già, e non è così semplice…il burqa è nella lavatrice ops…oggi esco senza 😛

  30. Per la foto ci ho provato, Danilo. Più di così non sono riuscito a fare. Non capisco perché non la pubblica, ma almeno con il link… 😉

  31. Boh, grazie Ghost. So che ci tieni molto a questi ricordi… senza voler riaprirti una ferita! 😕

    Dizò,ok oggi esci pure senza burqa, ma che non si ripeti!

  32. e questa concentrazione di over 35 stamattina… ???? super scatenati tra l’altro… bravi, così vi voglio, gagliardi… 😉

    Sul post non saprei è un argomento spinoso… sinceramente non ci avevo mai pensato… le differenze fisiche esistono, basta guardare i tempi dell’atletica ad esempio.. Bolt fa i 100 metri in 9″58, mentre la primatista femminile Griffith-Joyner li fa in 10″49… ma anche i servizi nel tennis credo raggiungano velocità diverse… ! Si tratta di conformazioni fisiche legate all’evoluzione…

    Però, se si parlasse di fantascienza, io sarei d’accordo.. perché no… ! Ho già grande fantasia negli insulti agli atleti uomini nel calcio, con le donne dovrei aggiornare il repertorio, ma sono sempre disponibile da questo punto di vista… 😉

  33. Betis, x noialtri ormai la “febbre del sabato sera” è un pallido ricordo 🙂

  34. ahahah.. anche per me ormai.. 😉

    che tristezza.. 😡

  35. Zulli, e’ vero, non hai i miei gusti.
    Sappiamo tutti delle tue scappatelle sulle statali abruzzesi in cerca di presunte donne con l’attrezzatura sotto.
    Dizo’, d’accordissimo sullo sport misto, a patto che di misto dopo le gare, ci siano anche le docce. 🙄

  36. Io gioco a volley in una squadra mista. E l’esperimento è fattibile perché non è uno sport di contatto. ….
    Senza contare che tra giocatori muscolosi e gnoccherelle saltellanti si corre il rischio di un calo di concentrazione…

    anch’io!!!!a questi livelli non capita spesso, ma quando capita ci son odei BEI cali di concentrazione, specie in ricezione (concordi darko? 😛 )

    è divertente vedere la psicologia, molto diversa, dei due sessi per la stessa partita. gli uomini negli spogliatoi chiaccherano shalli con compagni e avversari (non con tutti ovvio, trovi sempre quello che ti sta sulle balle prima o poi) e poi entrano in campo per il gusto di vincere la partita.
    le donne invece sono molto + restie a fare conversazione con le avversarie (a meno di eventuali amicizie extra-sportive) e quindi stanno nel loro, le guardano un po’ così di soppiatto pronte a sparlarne appena escono o appena raggiungono la parte maschile della squadra (si, purtroppo gli spogliatoi sono divisi per sessi e non per squadre…che di solito è la prima cosa che chiedono tutti). il loro obiettivo, cominciata la partita è battere le avversarie, non tanto vincere di per sè.
    motivazioni differenti, però, trovano uno scopo comune, quindi se va in porto la cosa, divertendosi durante, si è tutti contenti anche dopo poi…

    esperienza interessante comunque.da allenare e da conviverci le donne sono moooolto + difficili degli uomini, ma di solito prevale sempre il volemose bbbene 🙂

  37. La Joyner era quella dopata morta d’infarto se ricordo bene…un bel esempio ! Io mi spaventerei di brutto a dover fare la doccia vicino a questa … (la lascio volentieri a Rincon)

  38. ho un po’ di difficoltà a fare la differenza tra vincere la partita e battere le avversarie … io ricordo di una partita di pallavollo che ho dovuto arbitrare, era di sole donne e per un po’ non mi rompevano la faccia a fine partita

  39. che poi, ci sono anche situazioni particolari: provate ad immaginare, chessò, Enzuccio in un contrasto con una avversaria: 😯 😯 lei si rialzerebbe, sicuramente, incinta… 😉

    il CLASSICO, fallo da dietro.
    la parità auspicata utopisticamente da dizò è impossibile. per il discorso fisico.ad uno stesso livello la disparità fisica è troppo evidente. guardiamo persino una teutonica serenona williams che impallidirebbe a confronto di un tennista nemmeno dei primo 50 del mondo…
    nel tennistavolo, i campionati sono liberi x entrambi i sessi, ma x poter competere “degnamente” in una serie C2 maschile (come la mia), la donna deve valere almeno una B2 femminile.e non è poco, non contando quasi per nulla l’aspetto fisico in quello sport.
    quando le donne di C2 femminile competeranno con gli uomini di C2 maschile, allora si che saranno gli uomini a non volerle per evitare brutte figure!!!

    e questa concentrazione di over 35 stamattina… ???? super scatenati tra l’altro… bravi, così vi voglio, gagliardi… 😉

    ..è domenica mattina betis 😉

  40. ho un po’ di difficoltà a fare la differenza tra vincere la partita e battere le avversarie

    …come risultato finale non cambia nulla.le differenze stanno nelle motivazioni insiste nelle persone 🙂

  41. L’unica donna che poteva competere coi maschi era Jarmila Kratochvilova! che donna 😎

  42. Rickidevil, un giorno la nostra squadra mista di volley ha incontrato una maschile della squadra anti-sommossa (C.R.S), il loro moto era: ” mirate le due donne è il punto debole…”

  43. si, dizò, è un motto comune.
    d’altronde se una squadra mista ha le donne scarse, quelle ti fanno perdere la partita.ma è una questione “fisica”.
    e il “mirare le donne” è fatto x vincere, perchè come fai notare le ritengono “il punto debole”, non vengono mirate per antipatie varie….

    twitcronaca in corso x chi vuole.
    la sto seguendo per la seconda con la tesserina premium di casa.per ora già meglio dell’esordio di martedì…

  44. bene bene bene.. avanti così che stiamo giocando divinamente..

  45. Muori bertolacciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

    simulatore del cazzo.. figlio di puttanaaaaaaaaaaa… spaccati il crociato così soffri davvero, maledetto..

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