10 4 minuti 12 anni
26 centri in campionato, nessuno come lui...

L’imperativo è non mollare mai e, almeno questo, lo stiamo facendo; se poi sia troppo tardi oppure no, questo lo si potrà stabilire solo alla fine.

Un Milan concreto e abbastanza attento (per quanto a tratti soporifero), con Mesbah, Gattuso, Boateng e Cassano tutti in campo dall’inizio, sbanca l’Artemio Franchi piegando un Siena forse eccessivamente penalizzato nel risultato finale.

La squadra toscana regge bene per circa metà del primo tempo; il Milan tiene bene il campo anche se Mesbah e Zlatan non sanno controllare dei palloni facilissimi. Dopo una traversa di Boateng al 22′ (azione fermata per fuorigioco), il gol di Fantantonio al 25′ (che insacca dopo una ribattuta del portiere su tiro di Ibra), ed il raddoppio di Zlatan con un tiro angolatissimo (stop di destro e botta con il sinistro) su assist del barese.

Verso la mezz’ora di gioco i nostri si esprimono meglio rispetto ai minuti iniziale, tanto che al 32′ il Milan ha ancora la possibilità di arrivare al gol con una sassata del Boa. Dopo un paio di corner battuti da stupro (tanto per cambiare) ed una ciccata clamorosa di Destro, Brighi fischia la fine del primo tempo.

Nella ripresa, Gattuso si fa ammonire al 49′ ed il Siena ci mette in difficoltà;

Decimo gol per Nocerino...

Abbiati non sempre para e controlla al meglio e Allegri effettua la sua prima sostituzione inserendo Aquilani al posto di un onesto Muntari. Dopo una trattenuta di Abate in area quantomeno sospetta, il Diavolo riprende a costruire gioco, con Ibra vicino al gol al 67′ con una rasoiata che frutta un corner.

Al 71′ Gattuso fa un altro fallo da giallo ma Brighi, molto benevolmente, lo grazia; proprio Ringhio viene rilevato da Nocerino tre minuti più tardi, mentre Acciuga decide di far rifiatare anche Kevin sostituendolo con il Faraone al 79′.

Dopo minuti di sonnolenza dovuti al tentare di conservare il risultato, la partita rischia di riaprirsi pericolosamente all’82 con Bogdani, smarcatissimo, che supera Abbiati dopo che Christian devia un tiro di un altro attaccante senese. Proprio in questo frangente, però, la squadra si dà una svegliata e chiude definitivamente il match all’89’ con una splendida progressione di Nocerino (al suo decimo timbro stagionale) e al 94′ con Zetapunto, che, sia pure con un tiro non proprio irresistibile, capitalizza al meglio un assist al bacio di Fantantonio.

CONSIDERAZIONI:

Ritorno al gol e due assist oggi per il barese...

Poco da dire, la Juve non molla; oggi abbiamo ottenuto tre punti preziosissimi su un campo ostico, nella speranza che non sia troppo tardi. Ottimo l’affiatamento tra Ibra, Antonio e Kevin Prince, ossia la qualità e i rimpianti…

Forse è troppo tardi, forse no; per quanto questa squadra continui ad offrirmi delle perplessità, andiamo avanti…

10 commenti su “SIENA-MILAN 1-4

  1. Ho visto i gol ora, ero in campetto a giocare con molti amici tristellati…

    Che gol ha fatto Nocerino 😯

  2. Bubu, hai fatto bene. Non ti sei perso niente, a parte il gol di Noce e l’assist di Antonio.

    Partita davvero soporifera.. retropassaggi e giropalla della difesa peggio di una dose di morfina iniettata in vena.

    Non resta molto da fare che sperare… e vincere il derby per mandare almeno in Europa League quelle chiaviche! Ma avete visto che lotta schifosa per il terzo posto? Suicidi di massa… oggi c’è pure Udinese Lazio… partitona anche quella…! Credo che piuttosto che vederla preferirei andare ad ascoltare canti gregoriani in qualche sala riunioni della parrocchia.

  3. Io lo dico da un po’ di giorni perdere il derby e dare loro via libera per il 3° posto, vorrà dire che questo campionato non è stato fallimentare ma di più…

    La partita l’ho seguita mentre ero intento a gustarmi gnocchi in bianco con il pesce, e quindi un po’ distrattamente. Ormai dalla partita con i “viola” ho smesso di seguirle con l’ansia ed il pathos (che ha preferito raggiungere Aramis da D’Artagnan 😉 ) delle precedenti partite… ormai sono rassegnato.

    Bellissimo il gol di Nocerino, ah se avesse potuto riposare qualche partita…

    Non so quando mi andrà via, se andrà via, questo senso di rabbia e di schifo pensare ed immaginare festeggiare il nasone di Chiellini e la chioma di Sborriello…

  4. ed immaginare festeggiare il nasone di Chiellini e la chioma di Sborriello…

    hai dimenticato il parrucchino di Conte :mrgreen:

    e Borriello è diventato il nuovo Pelè. Ha segnato la bellezza di due gol in due partite, uno contro l’ultima in classifica e un altro, inutile, contro la penultima. Come sono bravi i gobbacci a montarsi la testa e far salire la quotazione dei loro brocchi non lo è nessuno. Lo fecero anche con Iaquinta,Krasic,Amauri,Diego e soci.
    purtroppo hanno ancora il jolly: possono perdere una gara sulle tre rimaste e vincere le altre due senza problemi.

    il derby si vince, è vero che sfugge ad ogni pronostico ma un’Inter che rischiava di perdere con il Cesena, con la difesa che si ritrova, probabilmente già fuori dall’Europa alla penultima di campionato, se non la battiamo allora vuol dire che ce la siamo cercata noi.

  5. Dall’Europa che conta diciamo… Si è vero ho dimenticato il parrucchino di Conte. Non so più come insultarlo questa brutta copia di Mourinho… e pensare che fino alla fine del girone di andata gli dicevo pure bene e mi piaceva la sua grinta… poi ha aperto la bocca, probabilmente per far circolare un po’ d’aria avendo i fori della testa tappati… e da allora mi sta sulle palle come il cinghiale della pubblicità…

  6. Vincere il Derby vorrebbe dire che oltre ad escluderli dalla Champions li facciamo fare la Gloriosa Europa L.
    Che bello vederli giocare il Giovedi contro il Flamurtari Tirana, per poi sentirli dire la Domenica: eravamo stanchi, abbiamo giocato Giovedi, ah ah ah ah……

  7. Non ricordo alcuna trattenuta di Abate ai danni di qualcuno, né sospetta né altro; ma può essermi sfuggita.

    Beh, avessimo avuto il trio Ibra-Cassano-Boa più a disposizione saremmo davanti, ne sono quasi sicuro. Ma sarebbe bastato un Tevez in più, che non è venuto per colpa di Allegri.

  8. L’udinese ha inchiappettato quel catenacciaro di Reja.

    Solo noi potevamo perdere contro questo merdoso.

  9. Betis noi l’anno scorso fummo gli unici a perdere contro il Palermo di Cosmi. Durò 7 giornate e fece UNA sola vittoria…

    Quest’anno abbiamo resuscitato Amauri, perso contro Lazio e Inter, a proposito il Novara ha fatto più punti di noi contro queste due squadre (comunque vada il Derby di domenica).

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