39 5 minuti 12 anni

SALA D’ATTESA – Il giorno è arrivato, si comincia!

Oggi si apre ufficialmente la XXX edizione dei giochi olimpici, per la terza volta (dopo 1908 e 1948) in terra britannica, a Londra.
17 giorni di gare (anche se già mercoledì si sono giocate le prime di calcio, con annesse gaffe), 302 medaglie in palio per i 10500 atleti partecipanti (e per la prima volta tute le nazioni hanno almeno un atleta di ambo i sessi), suddivise in 26 sport, per un totale di 39 discipline.
L’idea dell’Olimpiade mi ha sempre affascinato, fin da piccolo: un mix di sport totalmente diversi, razze e culture completamente differenti l’una dall’altra, unite per quasi un mese verso un obiettivo comune, senza (all’apparenza) altra forma di divisione che non sia quella del campo (o pedana, vasca, tavolo che di si voglia). Il villaggio olimpico, dove ovunque ti giri vedi un campione a mangiare o girovagare per le aree a lui estranee (anche se i “pro” non dormono al villaggio, ma in super hotel con tutti i comfort e le tranquillità), dove puoi provare esperienze culinarie, ma anche di vita, di Paesi più o meno lontani e più o meno conosciuti. Poi, dopo gli ormai noti racconti di Hope Solo e altri, come non desiderare un assaggio di questa esperienza?

Sarà un’occasione di unità nazionale? Lo si spera. Ma soprattutto sarà l’occasione di scoprire realtà che emergono agli occhi dell’italiano medio solo ogni 4 anni, realtà diverse dal calcio, ma fatte dalle stesse persone, che ci mettono impegno, cuore e fatica per raggiungere un obiettivo e coronare il proprio sogno, con molte difficoltà (soprattutto economiche) in più. E mi viene da pensare agli sport come la scherma, il canottaggio, la vela e il tiro con l’arco o al piattello, dove riusciamo sempre a raccogliere qualcosa, ma che troppo presto viene dimenticato in nome dell’osannato pallone.
Proprio dalla scherma arriva la nostra portabandiera, un’alfiera donna: la regina della pedana,  sua maestà VALENTINA VEZZALI che a 38 anni, alla sua quinta e (forse) ultima olimpiade, dopo 5 ori olimpici, 13 mondiali e altri svariati piazzamenti tra prove di singolare e a squadre, viene chiamata a portare il vessillo nazionale nel nuovo stadio olimpico di Londra, quel tricolore che ci rende a volte tanto orgogliosi e a volte tanto sconsolati di appartenere e sostenere.
Personalmente avrei scelto Leo Lo Bianco, palleggiatrice dell’italvolley femminile, che a 34 anni è tornata ad essere la numero uno sul campo, dopo aver sconfitto un tumore che l’ha tenuta, lo scorso anno, lontana dai campi per mesi, ma la scelta non mi dispiace; per quello che ha fatto, ha ottenuto e vinto in carriera, per la grinta (un po’ alla Inzaghi) con la quale sale sulla pedana ogni volta, se lo merita, e sarà ancora più motivata (semmai ce ne fosse bisogno) a portarsi a casa più medaglie possibili, con l’aiuto del suo team, dalla Errigo alla Di Francisca.

Ma ai giochi ci saranno molti campioni, che saranno protagonisti, ognuno nella sua disciplina..Penso a Roger Federer che può conquistare l’oro olimpico nella sua Wimbledon, il team USA di basket, pronto a fare polpette degli avversari, Phelps pronto a macinare altri record in vasca, così come la nostra Federica Pellegrini, di cui si può discutere simpatia, carattere e bellezza, ma di certo non la bravura, Usain Bolt pronto a polverizzare piste (non alla Lapo eh), avversari, ori e record.

GLI AZZURRI – Le nostra speranze di medaglie sono concentrate tra nuoto e scherma, con qualche spiraglio sugli sport di squadra come pallanuoto (M e F) o pallavolo (più F che M), con il sogno della coppia Cicolari – Menegatti di sbancare e portarsi a casa un podio anche loro. Altre gioie potrebbero arrivare dal tiro, dai tuffi femminili (Tania Cagnotto), dal pugilato maschile (Cammarelle su tutti), canottaggio e canoa (l’eterna esperienza di Josefa contro la sbarbina gioventù delle avversarie). Difficilmente vedremo un atleta italiano sui podi di atletica o tennis, pur avendo spedito un buon gruppo di atleti oltremanica.
In ogni caso, in ogni gara, su ogni campo, FORZA AZZURRI !!!

Vi lascio con un sondaggio. Chi sarà il protagonista dei Giochi 2012? E, se volete, nei commenti buttate li anche il vostro pronosticant e la vostra gufata all’atleta che non riuscite a sopportare…

[poll id=11]

39 commenti su “Londra 2012

  1. io ho puntato sulla banda bassotti, ovvero il nuovo dream team di basket.
    Non è neanche parente, per me, del dream team di Barcelona 92.
    Ma la classe e lo strapotere sono immensi.

    L’unico di questo team che avrei visto senza problemi nel vero Dream Team è Kobe Bryant. Ma questi non c’hanno manco un pivot, lì almeno c’era il gigante Pat Ewing!

    Sullo Steven Bradbury… io non credo si ripeterà mai una cosa del genere. Ci vuole veramente una congiunzione astrale pazzesca, ma quest’anno le stelle non sono favorite, se le è appiccicate tutte sulla maglia la Juve!

    Se proprio dev’essere, spero sia Luca Marin: non ha mai vinto un cazzo, doveva essere l’uomo di punta della nazionale maschile di nuoto e invece è tornato Magnini e gli ha fregato posto in prima fila e fidanzata.

  2. Dipende che cosa s’intende per protagonista. Cioè, è difficile scegliere uno soltanto, poiché il bello delle Olimpiadi è anche che i protagonisti sono tanti. Comunque ho scelto Bolt, per me prevarrà – seppure a fatica – sul pivello emergente nonché connazionale nei cento. Nei duecento non ci sarà storia. Ma neanche un po’.

    Mi hai fatto ricordare Steven Bradbury, idolo assoluto. Ogni volta che penso a lui e a come si aggiudicò la medaglia d’oro acquisto il buonumore. Però non penso che ci sarà un Bradbury quest’anno.

    Vado pazzo per le Olimpiadi, in particolar modo per l’atletica, ma durante i giochi divento un maniaco del medagliere azzurro. Tutto fa brodo. Ci sono sport come la scherma che mi fanno cagare, però li seguo con trasporto sapendo che potrebbero portare medaglie (il badminton non potrà produrre niente, quindi continuerà a farmi cagare come al solito).

    Infatti tiferò come un diavolo pure per la Pellegrini. La magia delle Olimpiadi fa anche questo. Incredibile.

    Simpatizzerò molto (qualcosina in più di molto) per il Dream-Team e per Roger Federer, qualora ovviamente non si mettano sulla strada degli azzurri (ma è un’ipotesi assai remota, per cui potrò tranquillamente simpatizzare senza problemi)

    Sono elettrizzato per le squadre di pallanuoto e pallavolo, sia maschili sia femminili, e, anche se temo abbia minori chances di medaglia rispetto alle altre consorelle, per quella maschile di basket. Fra le competizioni a squadre trovo che basket, pallanuoto e volley siano magnifici sport olimpici.

  3. Sul team USA, la scelta dei bassotti rapidi è stata voluta. Credo la ritengano più adatta contro le squadre europee, e forse non hanno tutti i torti.

    Kobe è mostruoso, ma Kevin Durant spaccherà i giochi, lo sento…

  4. il vero nemico degli americani è l’arbitro: non conoscono il concetto di infrazione di passi 😆 😆 😆

  5. Il metro degli arbitri NBA è questo: l’infrazione di passi, se non è vistosa e non porta evidenti vantaggi all’attaccante sul difensore (in parole povere: se l’azione a giudizio dell’arbitro sarebbe stata la stessa anche con i passi giusti), si tende a non fischiare. Gli arbitri FIBA invece fischiano tutto ciò che è infrazione, anche se la commetti a metacampo mentre ti stai dando una grattatina ai maroni.

    Hai ragione Darko, sono differenze che possono diminuire un pochino il gap fra i mostri USA e gli altri. Ma giusto un pochino.

  6. Faccio una premessa doverosa: spero che Federica Pellegrini affoghi! Troia presuntuosa, mentecatta, serpenta diavolaccia (cit. Pacciani), schifosa, demonia, antipatica, faccia di merda!

    Ho votato il dream team USA. Se perdono saranno tacciati di idiozia omnia secula seculorum. Come fa a perdere una squadra il cui sesto uomo è Kevin Durant? E poi il basket non è come il calcio, per antonomasia lo sport senza meritocrazia! Nel basket i valori emergono, anche se, è vero, non ci sono le serie da 7 partite. Speriamo bene. Anche perché, il basket europeo, mi fa piuttosto cagare e merita sempre una sonora ripassata.

    Per il resto, più che medaglieri nazionali andrò a simpatie singole e, ça va sans dire, a “fighini”. Ovvero tiferò squadre con atlete che mi faranno invaghire. Perché anche alle Olimpiadi, la gnagna ha la sua importanza.

  7. betis, allora visti i tuoi gusti, sarai uno spudorato fan del sudafrica e della sua Caster Semenya 😆 😆 😆

  8. Perché anche alle Olimpiadi, la gnagna ha la sua importanza.

    soprattutto alle Olimpiadi.

    escluse alcune eccezioni, specie in determinate discipline (le pesiste-giavellottiste-martelliste potete tenervele ad esempio), c’è un concentrazione di fisici stratosferici da far paura

    la mia Capitana è la Isinbayeva, il resto della squadra lo comunicherò durante le gare.

  9. Anche io mi riserbo di comunicare la squadra durante le olimpiadi.

    Darko, la Semenya mi fa schifo. Sarebbe in grado di stantuffarmi lei..! Invertirebbe i ruoli 😯

    Ah, per inciso, tiferò anche contro quel seghino di Pistorius. Alle scorse olimpiadi aveva montato un casino per farsi ammettere e poi era uscito con ignominia nelle qualificazioni, facendo tempi da bradipo azzoppato a roncolate. Pagherà la sua seghinata con tutti i miei insulti e i miei sberleffi (rivolti alla persona e non al suo handicap, sia chiaro).

  10. io tifo per blanka vlasic,se c’è. ci andrei proprio dentro con la testa.

  11. la Vlasic (che mi pare non ci sia) è inguardabile in viso… che però ha comunque un suo perché… il fisico vabbe’, già detto, in quel contesto è difficile trovare qualcosa di non succulento…

  12. Ah, pur solidarizzando con pistorius per il suo handicap, concordo con Betis. Assurda quella vicenda.

  13. noooo,inguardabile…perchè nel mentre del salto sarà concentrata e si tiene i capelli raccolti, al naturale è una bella gnocca,altrochè…

  14. Per me è fin troppo facile votare per Bolt, Phelps mi sa tanto di cotto.
    L’atletica è la regina dei giochi, il nuoto non mi piace.
    Confesso che non ho ben presente le stelle della manifestazione, meno male che non c’è la nazionale italiana di calcio che è sempre stata una cosa penosa.
    La Vlasic è un bel tipo ma mi pare di aver sentito che non c’è.
    Ho sempre tifato contro il basket USA, le prime volte perchè troppo snob che schieravano i ragazzi universitari, poi perchè troppo forti e allora non c’è gusto. Spero prendano una ripassata come accadde dall’argentina di Magnano :mrgreen:
    A me la scherma piace, non capisco perchè il rugby non sia sport olimpico, qualcuno di voi sa le motivazioni?

  15. Il rugby non c’è, ma in passato c’era. Lo voleva solo De Coubertin in persona. Ma all’ultima edizione ci furono incidenti gravi: i tifosi della francia, sconfitta in finale dagli USA, invasero il campo picchiando chiunque: giocatori USA, polizia, e giocatori francesi che difendevano i giocatori USA.
    A quel punto le federazioni britanniche han ritirato l’appoggio al movimento rugbistico olimpico, e ciao ciao.
    Ultimamente però c’è il rugby a 7, che è stato riconosciuto e debutterà a Rio 2016.
    E con il rugby a 7, torna anche il golf. Chissà che Manassero non ci faccia un regalino, ma è presto per parlarne.

  16. ah sti francesi….. 🙂
    il golf sport olimpico mi fa senso

  17. arriverà il momento dell’automobilismo 😆
    e vedremo piloti italiani su macchine italiane, etc etc.

  18. Il ruolo di principale antagonista spetta al Vasco, a cui va stretto il trionfo di misura sul Botafogo di Clarence Seedorf. L’olandese inizia bene ma sparisce dal gioco col passare dei minuti, subendo l’impeto e i ritmi elevati del centrocampo “cruzmaltino” diretto da un magistrale Juninho Pernambucano, che stravince il duello tra veterani con l’ex milanista

    ehhh, i ritmi elevati del Brasileirao. Buttana d’a miseria! 😆 😆 😆

  19. Cioè, subisce il ritmo del Brasilerao e perde il duello con Juninho Pernambucano!!! e questo stracciava gli zebedei se non giocava…

    mamma mia, Galliani dimettiti…

  20. ehhh, i ritmi elevati del Brasileirao. Buttana d’a miseria!

    Ahahahahah! Ritmi infernali proprio! Si corre come dei forsennati per ’90 minuti, chi si ferma è perduto! Ahahahahaha! Dannato Clarence, quanto ti ho odiato!

    Il duello con Juninho Pernambucano poi… immagino corra, picchi ed imposti quanto Vieira ai tempi della Juve… ahahahahahah!

    p.s. Acclamato come Gesù Cristo tornato sulla terra, è alla seconda partita ed alla seconda sconfitta! Non male!

  21. Grandissimo il team USA! Tifo anche io per loro! Una squadra piena di puttanini da college americano.. il mio sogno fare un anno in quegli ambienti..!

  22. ah sti francesi ! sempre sti francesi ! uffi… nun ce la fo’ più di loro !

    comunque ora una cattiveria, a me non piace la Vezzali, né il suo stile, né la sua personalità, né il fatto che sia pagata da una nota marcha di schifezze che fanno venire carie e diabete ai bimbi…38 anni ! Ma se ne dimostra 45 ! 😛

  23. crunch crunch…. rumore di lumache rosicchiate… crunch crunch … 😆 😆 😆 scherzo Dizò!

  24. La Vezzali mi era simpatica, anche perché, come me, era nata a S.Valentino. Poi ho visto questo ed un po’ mi è scesa.

  25. Darko in realtà il problema delle lumache alla bourguignonne è l’alito del giorno dopo…mamma mia quanto aglio ci mettono sti francesi ! Comunque i tifo i tuffi 😀

  26. Betis, è vero ! Anche quello mi aveva fatto parecchio schifo ! Un capolavoro di leccaculaggine…

  27. Mmmhh dilemma olimpico: ai quarti di finale del torneo olimpico di calcio potrebbe esserci un Brasile-Spagna qui a Newcastle, però il giorno prima potrebbe anche esserci la bellissima Hope Solo.

    Che fo? Che biglietto compro?

  28. Tanto la Solo scopa… solo al villaggio olimpico.

    A te al villaggio olimpico non ti fanno entrare neanche se caghi diamanti.

    Ergo, vai a vedere il Brasile, tiri due insulti a Thiago che ti sta tanto sul cazzo, e magari fai il brillante con qualche fighino brasiliano in tribuna.

  29. AH, Shevhcenko si è ritirato dal calcio giocato. D’ora in poi non bacerà più magliette, solo scrivanie.

  30. AH, Shevhcenko si è ritirato dal calcio giocato. D’ora in poi non bacerà più magliette, solo scrivanie

    e tu bacia le mie chiappe,razza di irriconoscente

  31. ooooh, ma finitela con sto bacio alla maglietta, le nostre mamme hanno fatto ben di peggio!

    FREE ANDRY!!!

I commenti sono chiusi.