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Silvietto, mentre il Milan stava giocando e perdendo il suo derby, se ne stava in Russia a festeggiare i sessant’anni dell’amico Vladimir, uno di cui conviene sempre scrivere bene, specie se si è giornalisti russi. Io non sono russo né giornalista, ma devo dire che considero Vladimir Putin un benefattore dell’umanità (così sto tranquillo). Comunque dicevo: Silvietto stava da Putin per dovere istituzionale, si dice, anche se in verità mi sfugge quale sia l’istituzione rappresentata da Silvietto in questo momento, ma fa niente. E’ paradossale. La settimana scorsa il Milan era in Russia e Silvietto in Italia, l’altro ieri il contrario. Sembra quasi che il proprietario ci eviti, che preferisca non pensare al problema. Poiché il Milan, per Silvio Berlusconi non è più neppure un mezzo propagandistico, è un problema a cui è meglio non pensare. Rimozione, la chiamerebbe uno psicologo.

Adrianone è anziano. Ora non entro nell’annosa questione che divide i tifosi rossoneri, cioè se egli sia il miglior dirigente sportivo italiano oppure no (io penso di no, la società che da anni vanta il primo fatturato italiano non può vincere in quel lasso di tempo quella miseria di scudi);  preferisco soffermarmi sul fatto che egli è indiscutibilmente anziano. Adriano Galliani è del 1944. Ha 68 anni. Sarebbe pensionabile anche per la Fornero. Non c’entra che si trombi una brasiliana giovane e gnocca. L’età quella è e rimane. Il comportamento professionale dell’ Adriano Galliani dei giorni nostri è emblematico: i continui, noiosissimi richiami al glorioso passato, la maggior propensione a rapportarsi con calciatori ultratrentenni e la difficoltà a distaccarsi da essi, non fanno altro che confermare la mia tesi. Poi c’è anche l’obbligo di raccontare balle per salvare il proprio culo e nel contempo non far sfigurare il padrone, ma come ho detto non è soltanto questo. E’ proprio una questione di mentalità. Inoltre non si può non notare che Adrianone è visibilmente affaticato di fronte ai microfoni, sebbene si sforzi per ostentare tranquillità e la consueta patina di arroganza.

Siamo praticamente nelle mani di uno stanco ed anziano dirigente e di un ancora più stanco e più anziano proprietario che tenta di rimuoverci dalla mente. Il derby perso domenica sera, peraltro giocato tutto sommato decentemente, è un episodio doloroso ma è poca roba. Non possiamo fare finta che non stia succedendo nulla: che si tratti di last dance? E noi, lo speriamo veramente o ne abbiamo il terrore?

17 commenti su “L’ultimo ballo?

  1. Anch’io la penso così. Ma, comunque vada, non vinceremo mai tutto quello che abbiamo vinto con il nano in 25 anni. Fini politici e tutto quello che volete, ma è innegabile che questi due, quando hanno voluto, hanno costruito delle squadre fantastiche. Diamo a Cesare…

  2. Se arrivasse il proprietario della Nutella assolutamente niente terrore, anzi… Si ci toccherebbe sentire Rincon che se l’è menata spalmato di cioccolata, ma sopporteremmo anche questo per la causa rossonera…

    Galliani penso sia da pensionare subito, anche la dichiarazione di ieri Italiauno sport è stata delirante “forse non abbiamo una rosa all’altezza degli anni passati…”. Noi tifosi invece ne siamo certi guarda un po’.

    Capisco che è “costretto” a fare certe affermazioni ed a salvare “capra e cavoli”, probabilmente col suo stipendio farei lo stesso anch’io, fatto sta che ci mette la sua “bella” faccia e fa delle figure non di “cioccolato”… Fra qualche anno leggeremo sul calendario “San Galliani protomartire”, anzi “scrotomartire”…

  3. Ok Piscinin siamo tutti d’accordo, io per primo, ma stiamo parlando del “momento attuale” e mo mi sono rotto “er cazzo” a stare sempre qui a ringraziarli anche se ci mandano in B.

    Per cui se è arrivato il momento di abbandonare lo facessero quanto prima, anzi se lo facevano nel 2007, forse staremmo qui a rimpiagerli, ma certamente non a sfancularli…..

  4. buongiorno…

    devo pensare che tutto questo ridimensionamento economico e sportivo non è finalizzato alla cessione ? Che sia solo per un discorso di FPF ?
    Per la verità davo ormai per certo un cambio al vertice.
    Perché è vero che Galliani è avanti con gli anni, ma il Presidente onorario ne ha ben 76.
    Fino a quando vorrà continuare ?
    La politica mi pare sia sempre il suo obiettivo primario e fare affari con leader di Stati a lui amici, sia l’obiettivo secondario.
    Perché non credo sia andato là solo per cantare “Happy birthday, Vlad…” con in mano un calice di champagne, eh.
    Sono d’accordo con il commento di piscinin.
    Nel frattempo sono cambiate molte, troppe, situazioni. Non so, ma credo difficile, il ripetersi di un ciclo così lungo.
    Ad oggi, comunque, sono disposto a correre il rischio di doverli rimpiangere un giorno.

  5. Zullida, il senso del mio discorso era proprio quello

    Basta con questi due

  6. ciao Marcovan
    Semplicemente mi trovo a quotare tutto. Grande!
    Buona giornata
    RD

  7. Vero, in pochi se lo sono chiesto.. che impegni istituzionali sono i compleanni, se non rappresenti nessuna istituzione?

    No, perché allora se i festini sono impegni istituzionali, allora io ho passato una vita ad adempierli e sono fiero di me stesso, senza sensi di colpa. Potrei quasi sentirmi un’istituzione.

    Ragazzi è da anni che questo cialtrone ha preso a disinteressarsi, salvo sporadici picchi pre elezioni, ce ne siamo accorti tutti (soprattutto qua) e lo andiamo ripetendo da anni. Ormai la via è tracciata.. sarà smobilitazione! E incrociate le dita per il futuro.. che questo, ovunque ha messo mano, poi ha fallito.. altro che grande imprenditore!

  8. E’ sconfortante vedere oltre al suo il totale disinteresse di tutta la famiglia (barbara sembra quasi venga allo stadio per farci un piacere).
    Avesse almeno messo in piedi un apparato dirigenziale di livello, con relativo ringiovanimento.
    Ma d’altronde, come già con il suo partito, non è stato in grado di creare il ricambio generazionale ritenendosi indispensabile ed immor(t)ale.

  9. bello leggere che Prandelli preserva i giocatori gobbi, dopo averne parlato con il loro incazzoso e parruccato allenatore.
    Tutto ciò aumenta l’operazione simpatia verso i colori azzurri che mancava da tempo.
    Il prossimo passo sarà azzoppare in allenamento i giocatori delle dirette avversarie in campionato, che verranno invece usati a prescindere.
    Noi non corriamo rischi, comunque. E’ uno dei vantaggi a stare lontani dalla vetta….o è meglio se ce li azzoppano lo stesso ??? eheh

  10. bello leggere che Prandelli preserva i giocatori gobbi, dopo averne parlato con il loro incazzoso e parruccato allenatore

    .

    Hai visto?

    E poi mi domandano perché non supporti questa squadra e come faccia a riuscirci..

    Fossi uno qualunque degli altri allenatori delle squadre avrei piazzato un casino infernale!
    Ma ci vuole proprio arroganza per chiedere una cosa del genere… e servilismo per assecondarla!

    Prandelli vai a fare in culo!

    Forza Olanda! Sempre!

  11. Quando era da noi Pirlo era stanco, finito, demotivato,putrefatto.
    Ora il CT della Nazionale promette a quello col persiano in testa, che glielo riservera’ bello fresco per la gara col Napoli.
    Ma il Sig. Mazzarri che ammazzerebbe sua Madre per una rimessa laterale, ora non dice niente ?
    Dovrebbe piantare un casino che non finisce piu’.

  12. Metti il caso che si infortuna scendendo dal letto e si incrina il ditino del piede contro la gamba del letto… mah…
    I nostri spero li faccia giocare per bene, che hanno bisogno di fare gamba. 😛

  13. Auguri a Mesbah…. di trovare presto una nuova squadra 🙂 !

  14. Aronica a forza di ammazzare gente si dimentica di giocare al calcio.
    Il Generale VB mi fa immalinconire. Mi manca come il Maestro.
    Buono Strootman.

  15. Aronica prese un sonoro schiaffone dal Maestro.. lo redimette..

  16. Per tornare IT mi sembra che SB si comporti come Hitler quando mandò, a Berlino praticamente assediata, anche i 16enni in guerra facendo discorsi del tipo: “vinceremo la guerra”… tipo delle demenza senile..

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