15 3 minuti 11 anni

Pato. La prestazione di Alexandre Pato è nuovamente ingiudicabile, nel senso che pare giocare ancora col freno a mano tirato. Indipendentemente dal deficit di salute, la testa pare non ordinare al suo corpo di compiere gesti e movimenti da Pato. Ciò nonostante, cerco di cogliere i lati positivi: il gol e i 90′ di gioco. Le “fortune” della nostra stagione passano dal recupero del brasiliano. Ritrovare un Pato da 15 gol permetterebbe alla squadra di ambire a qualcosa di più una salvezza tranquilla. Si prega, quindi, d’insistere, anche a discapito di Pazzini.

Constant. Le responsabilità sul gol di Eliseu sono evidenti, così come le sue generali carenze difensive. Eppure il Tassotti nero mi piace. E’ volitivo e propositivo. Ho notato una certa continuità sia nel saltare l’uomo, sia nel crossare da fondo. Constant, inoltre, è mancino. Ho buone sensazioni sui suoi margini di miglioramento. Si prega, quindi, d’insistere, anche a discapito di Antonini.

Bojan. Quando lo vedo giocare ho sempre la sensazione che il ragazzo sia tanto fumo e poca sostanza. Nelle ultime uscite mi ha decisamente smentito. Ha preso in mano la fase offensiva e l’ha condotta a divenire quasi pericolosa. Fraseggia bene con Montolivo, conclude a rete ed è sufficientemente preciso nelle giocate verticali. La continuità di rendimento non è mai stata il suo forte. In un Milan nuovo e giovane, come è quello attuale, può crescere, sperando nella pazienza di tifosi, allenatore e dirigenza. Si prega, quindi, d’insistere, anche a discapito di Boateng.

Montolivo. Chiosa finale (priva di preghiere d’insistenza) per Riccardo Montolivo, le cui ultime stagioni fiorentine ci avevano sviato. Riccardo Montolivo, pur con i suoi limiti, è un calciatore, se non addirittura un leader in campo. Con Palermo, Chievo e Malaga ha giocato partite assolute: contenimento, interdizione, impostazione, verticalizzazione e conclusione a rete. Ha fatto tutto e lo ha fatto in maniera eccelsa. E’ vero che una rondine non fa primavera, ma è altresì vero che da Pirlo, versione 2007, niente di vagamente simile aveva indossato la maglia del Milan. Questi non sono prematuri epinici, bensì mere certificazioni dell’attuale realtà. La speranza di tutti è che Montolivo continui su questa strada, poichè questo tipo di giocatore è essenziale per progettare un futuro.

15 commenti su “… talking with Kevin Lomax

  1. straquoto,anche se temo che pato ormai sia più adatto a giocare a polo che a calcio.

  2. Pato per me continua ad essere un ex giocatore che crede di essere ancora in attività. Preferisco Pazzini.

    Montolivo sarebbe un buon panchinaro di gente come Albertini o Pirlo, però in questo Milan mi sta piacendo parecchio. Speriamo continui.

    Constant boh… vediamo. Mi pare abbia un buonissimo piede. Tassotti nero per il naso, suppongo, poiché la fascia è diversa…

    Bojan è forte. Non è Messi, ma neppure Dos Santos.

  3. ho appena finito di leggere un libro del nostro amato Camilleri “la scomparsa di Pato”…non sarà mica premonitorio ? 😉

  4. Pato ha già stupito per la mancanza di infortuni. Ho l’impressione che sia bloccato più di testa che di gambe. Ma è una personalissima impressione.

    Constant è in fase di miglioramento. Terzino sinistro non mi è dispiaciuto. Non è un fenomeno ma si è sbattuto bene. Combina anche delle leggerezze da fucilazione sul posto, ma occorre avere pazienza. Giusto insistere con lui.

    Bojan da un pò sta facendo bene. Mi è piaciuto nelle ultime partite.

    Montolivo è in netta ed evidente crescita. In effetti le ultime partite le ha giocate veramente bene. Con Ambrosini al fianco mi è sembrato più a suo agio.

    Ben al di sotto delle aspettative, almeno finora, Nigel DJ e Acerbi.
    Per non parlare di Ciccionello Bendtner. Ah no, meno male non l’abbiamo preso noi… (per la serie: Pubbliche Ammissioni… 😀 )

  5. « Giuda murì, Patò spirì , Spirì Patò, Cu l’ammazzò? Quantu patì E po’; pirchì Patò spirò? »

    Come al solito deve essere una donna a darci lezioni di cultura, eh… 😀 😀
    Camilleri è un grande, eccome se lo è.

  6. Ghost, io che non volevo fare citazioni dal libro perché mi sembrava un po’ saccente !? Io invece devo fare la guerriera che ama il calcio 😉

  7. ma ci rendiamo conto di chi stiamo parlando? questo non mi è dispiaciuto, questo speravo peggio, questo può migliorare,questo è scarso ma è meglio di quell’altro, il Tassotti nero, l’Anquilletti brasiliano, il Van Basten de noantri, il Rivera dei poveri, questo non è bravo ma respira per 90 minuti, questo almeno non si infortuna, questo ha due piedi di legno ma è legno pregiato, questo è scarso ma ha una bella capigliatura…questa gente fino a 4-5 anni fa avrebbe fatto la riserva nel Lumezzane.un ragazzino di vent’anni salvatore della patria. che tristezza. povero Milan.

  8. Come al solito deve essere una donna a darci lezioni di cultura

    Eh Ghost, è nell’ordine dell cose, il gentil sesso inutile negarlo, ha qualcosa in più….

    Comunque ne hanno fatto anche un film con un cast niente male….

    Tornando alle “cose” di noi maschietti, pienamente d’accordo con il post.

    Per Pato ho ancora speranze, d’altronde ha solo 22 anni. Il gol di ieri l’ho può solo aiutare e sottoscrivo quindi: Si prega, quindi, d’insistere, anche a discapito di Pazzini.

  9. Darko, NON VALE ! Sei siciliano, hai Camilleri nel DNA ! [la trilogia delle metamorfosi è per me un capolavoro]

  10. Chiedo scusa al mio amico Darko (e un tempo aspirante genero, ma io preferisco i “generi alimentari” 😉 ) di non essermi ricordato del suo post… 😳

    Ma alla mia età ricordarsi già cosa si è mangiato a pranzo è grasso che cola…. 😀 😀 😀

  11. e comunque concordo sul fatto che abbiamo qualcosa in più, ma anche in meno (ah ! i punti di (s)vista !)

  12. Intanto il Barça le busca dalla squadra della parte buona di Glasgow. A me sti catenacci epici fanno impazzire.

  13. Ripeto senza paura di essere smentito che Bojan tratta la palla come nessun’altro giocatore della serie A italiana eccetto braveheart Cassano..

I commenti sono chiusi.