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Giornata ghiotta per gli amanti delle seghinate la quattordicesima di serie A. Per correttezza e finta sportività partiamo sempre da quelle di casa nostra. Lo sapete benissimo di chi mi accingo a parlare, cioè di quella iattura, calamità, piaga, croce da portarsi dietro che risponde al nome di Christian Abbiati. Allo stadio S.Paolo di Napoli corre il minuto otto quando Inler tenta senza nessuna pretesa, o con le pretese che potrebbe avere il nostro Situation (in grassetto come i seghini) di portare a cena Shakira, un tiraccio da quasi trenta metri, rasoterra e parabile anche abbassandosi i pantaloncini in segno di spregio verso il tiratore. Questo almeno farebbe un portiere serio; purtroppo però al Milan disponiamo di una specie di bradipo strafatto di anestetici con la faccia triste da bidello depravato che guarda le ragazzine, e che ha ben pensato di fare due passi alla sua sinistra per poi tentare goffamente di riprendere la posizione.. ovviamente troppo tardi. Vantaggio Napoli e pioggia di scomuniche per i tifosi rossoneri.

Ecco entrare nella giornata delle seghinate anche l’orrore sotto porta di Diego Alberto el Principe della Monofinta Milito. In pieno tentativo di rimontare il Cagliari ecco Cassano che serve un pallone davvero geniale (senza scherzi, è stato un passaggio pazzesco) a Nagatopo che rasoterra gli mette la palla all’altezza della linea di porta, praticamente a metà dell’area piccola. Anziché appoggiare in rete abbassandosi i pantaloncini, Monofinta spara in curva tra l’incredulità generale dei tifosi nerazzurri ed il mio personale godimento, causato dall’ancestrale odio che gli serbo dai tempi del Genoa. Schiatta, stramaledetto!

A proposito degli odiati grifoni, passiamo ad un altra seghinata da ufficio inchieste. Cesare Bovo, già noto ai buontemponi del web, durante il derby della scarpata Lanterna ha messo a segno un clamoroso autogol che  ai più maliziosi ha ricordato quello di Masiello nel derby pugliese Lecce-Bari di due anni fa. Incursione laterale del giovane doriano Icardi che sparacchia su Frey; il portiere genoano respinge al centro in maniera abbastanza blanda, ma arriva Bovo che un tocco di piatto spedisce inspiegabilmente in rete prima di accartocciarsi goffamente sul prato. Una seghinata talmente grottesca che Del Neri ha ben pensato di cavarlo dal campo durante l’intervallo. Bravo Gigione, avrei fatto lo stesso, i seghini vanno sempre puniti!

I seghini della quattordicesima chiudono ricordando l’epica autorete di Astori in Inter – Cagliari, la partita che, a quanto pare, ai nerazzurri spettava per diritto divino. Perfetto il tempismo dell’ex primavera del Milan nello scaraventare in rete il pareggio nerazzurro (dove non arriva Monofinta è arrivato lui insomma).

 

La reazione del tifoso milanista medio dopo il gol di Inler sabato scorso..

15 commenti su “I Seghini della Settimana – Seghinate da ufficio inchieste

  1. Ah ah ah ah peccato però che non ci fosse Abbiati legato a letto…

    Il gol mangiato da Milito mi ha ricordato il “miglior” Blisset… gli anziani ricorderanno, Rincon non gettare contro il muro la “pala e il pappagallo” per la stizza… 😉 Astori effettivamente è stato più “preciso”…

    Bovo veramente da ufficio inchieste se non fosse troppo ridicolo quell’autorete… Credo che i genoani lo avrebbero visto bene anche lui legato al letto di “Misery”…..

  2. buongiorno…

    è un mercato sempre fiorente, che non conosce crisi, quello della produzione di seghini. Sempre in abbondanza e di qualità.

    Ho rivisto Gazza Gascoigne in foto: pare tirato a lucido. Ma che personaggio è stato ? Irriverente, dissacrante e stupido.

    Si segnala che oggi, alla Pinetina, la moglie di Cassano distribuirà la solita frutta (3 pezzi a ciascuno).
    Spensierati e provinciali: se poi glielo dicono fanno pure i permalosi. Puah !!
    Chissenefrega (cit.)

  3. Stavolta non sono d’accordo col Boss.
    Piuttosto, ZioAlduccio sara’ d’accordo con me, questa e’ la faccia del becchino che tira fuori le ossa dopo i 10/15 anni trascorsi sotto terra.
    Per non avere a che fare con certe facce, mi faro’ cremare.

  4. ahahha, grand la foto del boss!!

    ma scusa..anche shakira è in grassetto…tu eres maricon?

  5. effettivamente sono d’accordo col mio gemello rincon, abbiati ha una faccia sepolcrale, da miseria,morte e distruzione, per guardare le ragazzine occorre avere almeno una scintilla di vita in corpo,abbiati non ha manco quella,è come bishop di alien.

  6. Zio, stai dicendo che un gionro di questi Abbiati nel tentativo di fare una parata si spaccherà in due e verserà litri di liquido bianco?

  7. Beh, io ho un amico depravato che le ragazzine le guarda così… mica è colpa mia. 😀

  8. ” Ho un amico depravato………….”
    Boss non fare il finto tonto, chi dice ho un amico bla bla bla…… di solito e’ lui stesso il colpevole.
    Immaginatevi il Boss ai giardinetti con l’impermeabile, ah ah ah.

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