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Ladri

Preambolo: recenti studi hanno dimostrato che buttare giù tre pinte di birra a stomaco vuoto durante un torneo di poker non garantisce la massima lucidità. Neanche l’aglio e olio di mezzanotte aiuta. Fine preambolo.

Prepariamoci al peggio – L’argomento della settimana, almeno a partire da mercoledì sera, è stato quello che ha detto Alexandre Pato ai giornalisti dopo Anderlecht-Milan. Quanto ciò impatti su Milan-Juventus di domenica, non saprei dirlo, ma credo poco, poiché, novità delle novità, il genero presidenziale si è rotto. Che strano, non capita mai. Comunque è bello sapere che uno che al Milan è di famiglia in tutti i sensi, uno che non è stato ceduto nonostante ciò comportasse l’arrivo di un grande giocatore a Milanello, di uno che tutti aspettano per far fare un salto di qualità a questa squadra (a parte l’indolenza e la fragilità, il ragazzo ha mostrato di saperci fare) appena fa un po’ di panchina anche perché “non è pronto” (cit.) non sappia altro che celebrare una non facile qualificazione alla seconda fase della Champions League con l’annuncio di una chiacchierata col suo agente. Davvero, Paperino, grazie, lo apprezziamo moltissimo. E ora, passando alla partita di quello sport che, come tanti altri, è praticato da atleti generalmente sani, sottolineerei il fatto che le speranze sono poche: la Juventus è forte, è gasata per la recente vittoria contro i campioni d’Europa, inoltre sembra esseree tornata a condizionare le istituzioni calcistiche e il settore arbitrale quasi come prima del 2006: molestie mediatiche e pugni sul tavolo sono quasi all’ordine del giorno, infatti. La cosa miracolosa potrebbe essere per la prima volta in stagione (credo) la conferma dell’ultimo undici titolare, cioè quello vittorioso a Bruxelles. Il fatto che in questo undici ci sia ancora Kevin-Prince Boateng mi lascia molto perplesso. Gioca di nuovo Antonio Nocerino – mercoledì un po’ meglio del solito – che credo sia in campo su spinta presidenziale: lui stesso ha dichiarato che Silvio Berlusconi lo ha motivato durante la sua ultima visita a Milanello, senza contare che il presidente ha dichiarato che a questa squadra manca uno come Gattuso. Direi che abbiamo due indizi, appena trovo il terzo abbiamo una prova. Ad ogni modo, e non avrei mai pensato di dirlo: mi manca Sulley Muntari.

Gli avversari – Che peste li colga. O il virus Ebola.

Gli altri – Giornata un po’ sparpagliata questa, si parte sabato e si finisce martedì. Per iniziare, il derby siculo vede di fronte una squadra che ci è quattro punti sopra, un’altra che ci è quattro punti sotto, non so quindi chi tifare. Visto l’andazzo, tifo per quella sopra. Forza Catania. D’altra parte, il Palermo schiera giocatori in gran parte inadeguati alla Serie A, a mio avviso. Altresì mi sembra, a prima vista, che la cura Gasperini sul campo – esclusivamente nel senso del gioco! – qualche effetto lo sta (forse!) dando. Napoli e Inter potrebbero, classifica alla mano, darci un aiutino fermando i loro avversari nelle loro trasferte, rispettivamente, a Cagliari (sempre che la Sardegna non esploda prima, liberandoci da un fastidioso coltivatore di licheni) e Parma. I laziali intanto preparano il gemellaggio con l’FC Auschwitz.

In realtà a me erano finiti gli spaghetti, quindi per il mio aglio e olio notturno ho usato le conchiglie. Il prezzemolo di solito lo aggiungo un po’ a inizio cottura dell’olietto, un po’ mentre salto la pasta

Da seguire – La ex squadra di Zdenek Zeman contro quella attuale: Pescara-Roma promette tanti gol e gioco offensivo da entrambe le parti. Gli abruzzesi non vorranno sfigurare contro il proprio ex allenatore, inoltre hanno subito la scossa del cambio di panchina (che secondo me li porterà dritti in B, ma questa è una critica mia personale) e dietro sono molto fragili. I giallorossi presentano un gioco che davanti dà frutti, ma dietro, anche a metterci Baresi e Beckenbauer, sono quello che sono per deliberata scelta tattica, come tradizione boema vuole. Fuori Lamela e, forse, Osvaldo (due giocatori che io adoro, a essere onesto), dentro Nico Lopez e Mattia Destro. L’ultimo dei due è stato l’acquisto dell’estate romanista, forse quello più importante della Serie A, ma il suo apporto finora è stato quasi nullo. Un altro motivo per seguire la partita, a mio parere.

Da evitareChievo-Siena. Chevvelodicoaffà? Ve lo devo spiegare davvero? No, seriamente, il preambolo lo avete letto. Toscani favoriti comunque, senza contare che i veneti mancano di un giocatorino importante come Hetemaj. Fa legna, il finlandese, se ci fate caso.

IL PROGRAMMA DELLA 14a GIORNATA

24 novembre 2012
– ore 20:45: Palermo-Catania

25 novembre 2012
– ore 15:00: Atalanta-Genoa
– ore 15:00: Chievo-Siena
– ore 15:00: Pescara-Roma
– ore 15:00: Samporia-Bologna
– ore 15:00: Torino-Fiorentina
– ore 20:45: Milan-Juventus

26 novembre 2012
– ore 19:00: Cagliari-Napoli
– ore 20:45: Parma-Inter

27 novembre 2012
– ore 20:45: Lazio-Udinese 

22 commenti su “Serie A 2012/2013 – 14a giornata

  1. buongiorno…

    adesso che il Presidente/suocero riconosce in Pato un problema molti aprono gli occhi. In realtà, un problema, lo è da almeno un paio d’anni. E lo si era detto e ridetto.
    A Natale gli regaleranno un set completo del Dott. Gibaud e poi fuori dalle palle.

    Muntari è meglio non giochi con la Juve. Due ladrate di fila lo manderebbero in depressione.
    Non sarà una passeggiata di salute, lo so. Ma nemmeno entrare in campo con i calzoncini calati, eh.

    Fare aglio e olio con le conchiglie è incommentabile. Il peperoncino l’hai almeno messo ?
    Il prezzemolo non dovresti farlo cuocere. Dovresti spolverarlo bello fresco sopra la pasta dopo che l’hai impiattata. 😎
    E se vai a giocare a poker e bevi birra come un disperso nel deserto, chiaro che poi vieni uccellato. E spero solo con le carte da gioco…. :mrgreen: :mrgreen:

  2. dimenticavo la cura Gasperini: sono d’accordo sull’oraganico inadeguato ma 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, di cui l’ultima a Bologna per 3 a 0, mi danno l’impressione che ha calcato proprio la mano il buon Gasp. 😀
    E con il Catania non sarà affatto facile.

  3. Concordo con Ghost sulle “conchiglieaglioolioepeperoncino” ma d’altronde a mezzanotte se non hai gli spaghetti che fai? Confesso però che anch’io una volta per mancanza di “spaghi” usai i “rigatoni”… mo ci vò “dove c’è gusto non c’è perdenza”…

    Per la giornata calcistica… vorrei già fosse lunedì mattina… in ogni caso “sarebbe finita”….

    Domenica pomeriggio, in attesa della “crocefissione serale” mi vedrò sicuramente Pescara-Roma, mi intriga anche Toro-Viola, ma il ritorno di Zeman a Pescara non voglio perdermelo.

  4. Certo che ce l’ho messo il peperoncino!

    Gasp ha fatto 10 punti in 10 partite.
    Prima il Palermo ne aveva fatto 1 in 3 partite.

    Direi che in effetti non s’è smosso tanto, però su Diretta gol m’ha fatto più impressione sul campo (infatti al gioco facevo riferimento, ora l’ho precisato nel post). Non giocano come il Brasile, ovvio. Comunque la media punti è migliorata. 🙂

  5. Beh, se Silvietto ha fatto pressioni affinché giochi Nocerino e la motivazione è “perché manca uno come Gattuso” trattasi dell’ennesima dimostrazione che non capisce una mazza di pallone: Gattuso, con Noce, non c’entra una mazza, caratterialmente e tecnicamente. E se Allegri l’ha messo dentro per ordine presidenziale si merita gli insulti dei detrattori, poiché il suo destino è segnato in ogni caso, che lecchi oppure no. Ma io non credo che le cose stiano così. Credo che Nocerino giochi perché Allegri lo vuole recuperare.

    Pato è un ex giocatore, un procuratore non ce l’ha neppure…

  6. Nocerino va recuperato, ma non è il caso di mettere la formazione migliore possibile contro chi sta in testa alla classifica?
    Gli esperimenti facciamoli all’ultima del girone di Champions, oppure con le squadre di bassa classifica.

    Io non voglio fare una figura di merda con la juve, c’è l’alto rischio che ci prendano a pallonate, con o senza favori arbitrali.

  7. Ma vi dirò, a me il 4-3-3 non dispiace. Solo che Boateng in avanti ora come ora non ci va proprio quindi esterno metterei Bojan o anche Emanuelson ( ma anche Robinho solo che li diventiamo ancora più offensivi) con punta centrale, ahimè, Pazzini.

    Però Boateng è una fissa di Allegri qundi lo vedremo ancora molto in campo.

  8. Io non temo la sconfitta, ci puo’ stare ci mancherebbe, temo l’umiliazione.
    Ricordo un Milan-Juve fine anni 90 dove ci diedero 6 pere, questo e’ quello che non voglio succeda.
    I nostri dovranno andare in campo e sputare sangue, poi se perdi per un gol di scarto, saremo noi tifosi i primi a renderci conto che di piu’ non si poteva fare.
    Comunque non voglio mai partire battuto in partenza, ne ho viste troppe nel calcio e quindi……………….

  9. Io non so perchè, ma spero nello scatto d’orgoglio di questo gruppo di chiaviche immonde che indossa la casacca rossonera.
    Non perdere o nn pareggiare contro questi ladri che hanno nell’innop “Juve storia di san vittore” con queste chiaviche in campo sarebbe come un orgasmo.
    E’ difficile, molto difficile, ma se il Celtic ha battuto 2 a 1 il Barcellona, perchè noi nn potremmo vincere contro la Juve. E la butto li, vincere con loro che gli annullano un gol tipo Muntari.
    Esco in mutande con la bronchite che ho in questi giorni e muoio per festeggiare. Ma almeno muoio felice..

  10. The Situation, anch’io sognerei di batterli con le armi con cui ci hanno battuti molte volte in passato: Rubando!!!!
    Ma temo che per noi sia molto difficile riuscirci, loro la parola “Rubare” ce l’hanno nel DNA, noi no.

  11. A me gradirebbe più vincere come ha fatto l’Inter… Vincere con un “gol alla Muntari” non mi grata e non mi fa sentire meglio…

    So che il paragone è un po’ assurdo e ci azzecca forse poco, ma è un po’ come la pena di morte, ammazzando un condannato non cancella il crimine da lui commesso…

  12. Canappione Chiellini non convocato.
    Con i gobbi mi va bene vincere anche al 94′ su autorete.
    Non mi interessa altro risultato.

    Novità dal fronte francese ? Nessuna.
    4 pere al Troyes.
    2 assist e 2 reti del Maestro.
    Ordinaria amministrazione. 12 reti in 14 partite in League 1.
    L’Accentratore Spaccaspogliatoi ha colpito ancora.

  13. Preambolo: recenti studi hanno dimostrato che buttare giù tre pinte di birra a stomaco vuoto durante un torneo di poker non garantisce la massima lucidità. Neanche l’aglio e olio di mezzanotte aiuta. Fine preambolo.

    Recenti studi ‘sta cippa.. hai quasi 30.. sono nozioni che si imparano dopo i primi capodanni con gli amici!

    In realtà, è stato recentemente riportato che per calorie 8 birre sono l’equivalente di un pasto.. ergo, come dice un mio amico, dopo l’ottava birra iniziamo a bere seriamente! 😉

  14. ghost ma hai presente i danni che avrebbe fatto ibra quest’anno nel nostro spogliatoio? senza contare che el92, con lui, sarebbe rimasto una pippa (cosi si dice….bah).

    e poi siamo i campioni del bilancio, cosa vuoi di più?

  15. Eh, ma occhio Elbonito, che El Shaarawy tra un anno o due comincia a spaccare spogliatoi pure lui, accentrare il gioco, cose così…

  16. corrado, diciamocelo: questo ragazzino è da vendere subito, altrimenti diventa un pericolo!

  17. hanno visto Constant piangere all’ennesimo sfanculamento di El92 dopo una triangolazione non chiusa.

  18. Inoltre El Shaarawy si è presentato al raduno sbronzo e con 20/30 chili di troppo. Non è un professionista serio. Da vendere prima che si svaluti.

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