34 6 minuti 11 anni

Il ritorno del calcio giocato e del calciomercato, dopo l’astinenza natalizia, mi ha portato a ragionare su alcuni argomenti che hanno popolato le cronache di questi giorni.
E siccome non voglio affaticare troppo i miei neuroni, dato che è domenica, preferisco condividere con i lettori il tutto. Anche perché alle 15 c’è il Milan, per cui alla peggio vi annoierò solo per 8 ore.

La filosofia del rigore

Il contatto Agazzi-Klose

Inizio dalla fine, ovvero dall’episodio più recente, il rigore dato ieri sera in Lazio-Cagliari.
La dinamica è presto detta: Klose lanciato in porta, Agazzi esce a valanga; Klose anticipa e alza un pallonetto, Agazzi lo stende, la palla poi esce dal campo e l’arbitro concede il penalty.
Da regolamento c’è: anche se Klose tira prima del fallo, la palla era ancora in campo, e il regolamento dice che se la palla è ancora in campo quello è rigore tutta la vita.
In TV si è discusso della “filosofia del rigore“, ovvero dell’opportunità di dare un rigore per una palla oggettivamente giocata e (quasi, aggiungo io) persa. Mi chiedo e vi chiedo: è “filosoficamente” corretto dare un rigore in caso di fallo su azione da gol evidentemente non finalizzabile? Io propendo per il no: se chi attacca effettua la giocata (e la spreca), e il fallo è ininfluente, per me non va punito col rigore.
Nella fattispecie, ieri sera Klose subisce il fallo dopo il pallonetto, ma la palla poteva ancora colpire la traversa e tornargli tra i piedi, quindi rigore per me giusto. Ma in generale, se “evidentemente” non c’è possibilità di finalizzare in gol l’azione, per me non si dovrebbe mai dare rigore.

La curva laziale inneggia ad Arkan, autore di molteplici genocidi in ex Jugoslavia

La filosofia del tifo

Ordine del giorno sono gli “uh uh uh” scimmieschi rivolti ai giocatori neri.
Due sono le cose che mi fanno ribrezzo: la prima è l’insulto finalizzato a umiliare enfatizzando un difetto fisico (come dire ciccione a un obeso), e la seconda è considerare la pelle nera un difetto che rende l’uomo uguale a una scimmia. L’aberrazione massima è di chi estremizza tutto questo fino ad inneggiare a ideologie politiche che hanno nel razzismo una componente fondamentale.
Il microcosmo dei cosiddetti “tifosi” ha dunque l’aggressività come caratteristica principale, aiutata dal fatto d’essere in branco, e quindi giustificata (“lo fanno tutti”).
Chi in fondo non ha mai detto una volta, a uno juventino, “gobbo di merda“?
Ma è pur vero che esistono tifosi e tifosi: il 90% non si sognerebbe mai di insultare per davvero in quel modo un conoscente juventino, solo perché tale.
Purtroppo quel 10% restante spesso va allo stadio, e usando l’arma del branco ricatta la società.
Come giustamente diceva Lotito ieri sera, quattro idioti tengono sotto scacco le società che sono le uniche a pagare, con multe salate, colpe che non hanno.
Mi chiedo e vi chiedo: perché le società non hanno interesse o possibilità di agire, in qualsiasi modo, per evitare questi ricatti? Cosa potrebbero fare, nel concreto?
Magari la Lega potrebbe, di concerto con l’AIA, definire delle regole sull’interruzione del match mirata all’espulsione dei responsabili; si potrebbe intensificare il controllo tramite stewards e/o forze di polizia.
Di certo la soluzione non è quella duplice prospettata da Seedorf: “non dargli importanza” e “Boateng deve identificare i responsabili”.
E’ ora che gli arbitri prendano coraggio e sospendano le partite, senza lasciare che siano i giocatori ad autoregolamentarsi.

La filosofia del mercato
Ecco, qui più che di filosofia credo sia più giusto parlare di psicologia (e psichiatria).

“Ma che cavolo sto combinando?”

Qual è la ragione che spinge una società che piange miseria a rifiutare 28 milioni + bonus e tenere un calciatore che verrà poi ceduto a 15 milioni dopo aver giocato solo 11 partite, di cui 3 o 4 da titolare, tra una offerta e l’altra?
Qual è la ragione che fa prediligere la cessione a 24 milioni di Ibrahimovic (sui cui numeri non mi dilungo) alla cessione di Pato a 28 milioni? Esiste questa ragione? Un 23enne al 12esimo infortunio – gennaio 2012 – vale davvero oltre un milione di euro a partita? Perché tanto c’è costato: dopo l’affare saltato col PSG, ha giocato col Novara e s’è rotto, è rientrato con l’Arsenal, ha giocato con la Juve e s’è rotto di nuovo, rientra col Barcelona e si rompe ancora, finisce la stagione e in quella attuale gioca 7 partite partendo quasi sempre dalla panca e passando attraverso due infortuni di cui il primo direttamente ad agosto prima di incominciare.
E qual è la ragione che spinge la suddetta società, dopo aver fatto beneficenza regalando 13mln nella cessione di Pato, a fare i tirchi nell’operazione-Robinho, rifiutando un’offerta da 9 mln a fronte di una richiesta di 10 mln?
E’ davvero tutto da ricercarsi nelle oscure trame elettorali di Berlusconi, oppure c’è dell’altro?
O, più semplicemente, ha dato di volta il cervello a tutti?
Qui davvero non ho risposte.
Non mi rimane che prenderla… con filosofia.

34 commenti su “La filosofia del calcio

  1. In TV si è discusso della “filosofia del rigore“, ovvero dell’opportunità di dare un rigore per una palla oggettivamente giocata e (quasi, aggiungo io) persa. Mi chiedo e vi chiedo: è “filosoficamente” corretto dare un rigore in caso di fallo su azione da gol evidentemente non finalizzabile? Io propendo per il no: se chi attacca effettua la giocata (e la spreca), e il fallo è ininfluente, per me non va punito col rigore.

    Se c’è fallo, è fallo.
    Se è commesso in area, è rigore.
    La questione della “non finalizzabilità” conta per eventuali rossi (“chiara occasione da goal”) o simili, ma se c’è fallo, c’è fallo. Non è che se un difensore falciasse in area l’attaccane che sta rincorrendo una la palla che
    PALESEMENTE non riuscirà a raggiungere in tempo non si dovrebbe fischiare il rigore. Pirla il difensore e muto.

    Sul Pato non ceduto a gennaio: è sembrata (mi pare) a praticamente chiunque una stupidata clamorosa. Se (a non voler malignare) è stata una scelta/scommessa tecnica, beh, è stata una scelta/scommessa fallimentare. Capita, pace, se ne prende atto e si cerca di monetizzare.

    E fare gli spilorci su Robinho ha senso, in tal caso, perché se tieni Robinho puoi ancora permetterti di non comprare nessuno e, se non ti si sfascia qualcuno, fino a fine stagione puoi anche reggere senza troppi patemi, se vendi pure Robinho hai l’obbligo di intervenire sul mercato, o la situazione inizierebbe a farsi veramente insostenibile (Pazzini-Bojan-El Shaarawy, a meno di non voler scommettere – molto – pesante su Niang e integrare Boateng nel reparto offensivo a tutti gli effetti, spero considererete che sono un po’ poco).

  2. Anima, il regolamento dice che se è fallo è fallo, a patto che al momento del fallo la palla sia dentro il campo.
    Però io vedrei una modifica come esposto nell’articolo: l’attaccante che vede arrivarsi il portiere a valanga, anziche calciare come capita e beccarsi il contatto (e il rigore), sarebbe piu tentato a saltarlo e finalizzare la giocata, piuttosto che appunto cercare il rigore. Per me rigore dovrebbe essere (nei casi sopra descritti) solo se chi attacca ha tentato in tutti i modi di calciare in porta o comunque di fare in modo che la sua squadra faccia gol.

    L’operazione-Pato è stata la piu grossa minchiata della storia. Tenerlo un anno e deprezzarlo, dico. Il suo valore è sceso da 35 (28+7 di bonus) a 15. Praticamente 20 milioni in meno per farlo giocare 11 partite di cui molti spezzoni, e vedergli fare 5 o 6 reti, non ricordo.
    Con quei 20 milioni ci compravamo un signor centravanti, oppure non vendevamo Ibra.
    Una figura di merda mondiale, seconda soltanto allo scambio Seedorf-Coco.

    Integrare Boateng nel reparto offensivo è cosa già fatta da tempo. Non gioca a centrocampo da ben piu di 12 mesi, salvo spezzoni di partita in cui allegri buttava dentro tutti gli attaccanti.
    Il novero degli attaccanti ha sempre visto inglobato anche Seedorf, all’epoca, pur di non intervenire seriamente in quel settore. Quindi nessuna novità, e io dubito fortemente che la possibile cessione di Robinho dia l’OBBLIGO di andare sul mercato.
    Galliani potrebbe anche dire “siamoapostocosì”, e tenere i 5 da te menzionati, magari con una pappardella presidenziale sui giovani da valorizzare e quindi una scommessa pesante (e probabilmente fallita) su Niang.

  3. D’accordo con te in generale su quel tipo di rigore: se la palla è persa non dovrebbe essere concesso. Però, nel caso di ieri, come hai scritto giustamente tu, la palla avrebbe potuto stamparsi sulla traversa e tornare indietro, ma per il danno subito Klose non avrebbe potuto approfittarne. Per me, quello di ieri, era rigore.

    Sulla faccenda dei versi scimmieschi ho letto milioni di stronzate, gran parte delle quali provenienti della blogosfera interista (che se fosse accaduto a Guarin e questi avesse reagito come Boa i Bausciadementi sarebbe ancora lì a spellarsi le mani in un applauso unanime). Non si può equiparare un “figlio di troia” ai versi scimmieschi. Come si fa a non capire? Il primo esempio rimane circoscritto all’interno dello stadio ed è chiaramente rivolto alla persona; è una roba brutta, offensiva ma finisce tutto lì. Il secondo, oltre a possedere quelle radici lontane che tutti conosciamo, denota disprezzo, odio, dileggio non per un comportamento che si ritiene sbagliato o un’azione di gioco, ma per il colore della pelle. Il colore della pelle cazzo…

    Sulle apparentemente contraddittorie operazioni di mercato milaniste, non c’è altro all’infuori delle strategie elettorali di Silvietto. Il suo umore nei confronti del Milan è come le montagne russe, ed è condizionato da sondaggi o anche da ciò che gli suggerisce la sua testa bacata. Il mercato del Milan non risponde a strategie atte a volere esclusivamente il bene del Milan. A volte ci va bene lo stesso, ma molto più spesso ci va male. E’ così da anni.

  4. La mancata cessione di Pato è l’esempio lampante della gestione personalistica dell’AC Milan da parte del presidente B. Per accontentare quella megera della figlia non ha ceduto il suo fidanzato, deprezzandolo e impedendo l’arrivo di un fuoriclasse cazzuto come Tevez. Quest’ultimo ci avrebbe consentito di rivincere lo scudetto, ne sono quasi certo. Se penso a Ridolinho, a Cassano fuori fino ad aprile, ed in generale al deserto intorno al Maestro mi vien da mangiarmi le palle.

    Detto questo, vi informo che ho scommesso su una di quelle partite che cito nella rubrica dei Seghini e sono pronto ad assumermi tutte le conseguenze del caso.

    Aversa VS Borgo a Buggiano in Lega Pro 2, girone B…

    Ho messo l’1 all’Aversa.. ! Vamos, Aversa.. 😉

  5. Che ano slabbrato questo Stramaccioni.. ha preso una traversa Di Natale con una sassata su punizione che la traversa tremerà fino alla befana 2014.. Merdanovic immobile.. bio carne

  6. e 2.. vamos Udinese.. ! L’1 a 2,90 al Friuli era regalatissimo.. troppo ghiotto!

    Cassano gioca col cuore..

  7. Sul 3 a 0 Stracippadicazzo toglie il guerriero Cassano ed inserisce un difensore, Silvestre.. giuro!

  8. La vittoria dell’Udinese l’avevo pronosticata, eh. 😉

    Forte questi difensori dell’Inter, e forte anche questo Cambiasso. Dalle parti del noto blog interista staranno insultando Muriel con ululati, tanto per loro quelli razzisti sono insulti come gli altri.

  9. all’inter continuano a mettere cambiasso centrale sperando sia come mascherano, ma è un seghino assurdo..
    sul primo gol gli taglia dietro Totò, sul secondo Muriel, sul terzo si fa anticipare sul cross ancora da Totò..
    STRAMALA

    ..il dubbio che mi resta è..quando de sciglio ha un raffreddore chi gioca?

    Antonini oppure Bonera.

    …esticazzi

  10. …esticazzi

    Russi e turchi cercano pure Antonini. Quindi resterebbe solo Bonera.

    Presto mi aspetto di vedere palle di paglia rotolare sui campi di Milanello.

  11. Formazioni ufficiali:

    Milan (4-3-3): Abbiati, Abate, De Sciglio, Acerbi, Constant, Montolivo, Ambrosini, Nocerino, Boateng, Pazzini, El Shaarawy.
    A disp.: Amelia, Gabriel, Muntari, Strasser, Flamini, Niang, Bojan, Emanuelson, Cristante, Antonini.

    Siena (3-5-2): Pegolo, Neto, Paci, Felipe, Angelo, Valiani, D’Agostino, Vergassola, Del Grosso, Rosina, Bogdani.
    A disp.: Farelli, Coppola, Paolucci, Dellafiore, Verre, Belmonte, Rodriguez, Contini, Rubin, Bolzoni, Mannini, Reginaldo.

    Forza Milan e forza Mattia !!!

  12. e macinascroti frigna…. reclama un rigore nonostante l’azione sia viziata da netto fuorigioco. Piagnone!

  13. sulla questione rigore concordo con anima invece…

    sulla questione tifo, nemmeno c’è da parlarne. e ancora meno c’è da parlarne con chi distingue il colore della pelle a seconda del colore della maglia che ha sopra..

    sulla questione mercato: è solo quello dle milan che è così. a cazzo, affari a parametro zero di vecchiacci, giovani sconosciuti rivelatisi flop, giusto per…
    gli unici peggio di noi credo siano quelli del genoa, ma basta guardare a fiorentina, la juve degli ultimi anni (che prima ne combinavano peggio di bertoldo pure loro), anche all’inter che nella sciagurata gestione snejider (e aggiungerei silvestre) ha fatto dei buoni colpi: cassano, guarin, handanovic..

    Sul 3 a 0 Stracippadicazzo toglie il guerriero Cassano ed inserisce un difensore, Silvestre.. giuro!

    eh dai, non male 🙂
    concordo con te che con Tevez ora probabilmente avremmo una toppa in + sul petto 🙁
    e spero in un gol del borgo al 90° con seghinata pazzesca del portiere Aversano 😛

  14. …esticazzi

    Russi e turchi cercano pure Antonini. Quindi resterebbe solo Bonera.

    me lo pagherebbe anche?via anche lui..dentro albertazzi, didac vila, riesumiamo taiwo…

  15. dimenticavo il superpallone d’oro..Nasuto Costant..

    siamoappostocosì

  16. F.C.Internazionale, come il confetto Falqui: fa cagare.
    Falqui Prodotti Farmaceutici S.p.A. intenta causa per plagio.

    Ricki non esagerare… 😉

  17. Grande Udinese… over 2,5 c’è.

    Betis, mi manca l’over del Barca, del Real, di Napoli-Roma e l’x2 di maiorca athletico Madrid per 333 euro. Dai cazzo…speriamo, speriamo…

  18. tra l’altro non sono ancora iniziate queste partite di Lega Pro 2.. e dovevano iniziare alle 14:30.. non ho capito cosa cazzo stia succedendo…

    E facci un gooooooool.. e forza Aversa facci un goooooool..

  19. Ho aggiunto un “h” che non centra ma va bene lo stesso 😈

  20. Anima, il regolamento dice che se è fallo è fallo, a patto che al momento del fallo la palla sia dentro il campo.

    Appunto.
    Quindi per fatti come quello di Klose (o l’esempio da me citato) il problema non si pone: la palla è in campo, il gioco non è fermo, se fai fallo in area, anche se il fallo è assolutamente ininfluente rispetto all’esito dell’azione, la quale magari può anche concludersi solo con un “palla fuori”, è fallo e stop.

    Però io vedrei una modifica come esposto nell’articolo: l’attaccante che vede arrivarsi il portiere a valanga, anziche calciare come capita e beccarsi il contatto (e il rigore), sarebbe piu tentato a saltarlo e finalizzare la giocata, piuttosto che appunto cercare il rigore. Per me rigore dovrebbe essere (nei casi sopra descritti) solo se chi attacca ha tentato in tutti i modi di calciare in porta o comunque di fare in modo che la sua squadra faccia gol.

    A mio avviso meglio una norma chiara, tassativa, che riduce la discrezionalità dell’arbitro alla valutazione dell’intervento come fallo o meno. Specie se la crema della crema dell’arbitraggio italiano si chiama Rocchi e Tagliavento, ovvero cialtroni indegni di arbitrare in un campionato dilettantistico.

  21. Il nodo è proprio quello: norme chiare e semplice e ridurre al massimo la discrezionalità arbitrale. Questi fenomeni del fischietto vanno ridimensionati.

  22. Intano 20′ di gran noia a parte la palla gol di Elsha. Mi preoccupa Bogdani, uno da 3 gol all’anno ma che con noi realizza sempre.

  23. Siamo a posto così…

    una di qll partite che lo farebbero ammosciare anche a rocco siffredi…

    Tolti El Sharawy, De Sciglio e il capitano, sono peggio dei seghini della partita di lega pro del maestro betis

    Lo scudetto del bilancio però non ce lo leva nessuno…

    Primo cambio? fuori quello sterco ambulante di pazzini e dentro il ragazzino

  24. Al posto di fare il pagliaccio per i buuu , il signor Boammerd sarebbe meglio che pensasse a giocare.

  25. Fuori Constant, dentro Antonini.
    C’erano una volta Maldini e Serginho…………………………..

  26. Che bello vedere la generosità della vecchia baldracca proprio oggi.
    Ha onorato al meglio la sua festa.
    Ma il tricotico era in panca ? Non vedo l’ora di vedere le immagini della telecamera dedicata.
    Come sarebbe, oggi no ? Perché ? 😯

    Blatter inconfondibile. Come sempre.

  27. Beh, dai, partita pessima e tre punti fatti. Stasera Napoli e Roma si tolgono punti tra loro, Inter e Juve hanno perso, ma quelle dietro a noi hanno tenuto il passo, soprattutto l’Udinese che s’è sbarazzata delle coppe, sta ingranando e ha ritrovato Muriel. Tutto sommato, giornata positiva.

  28. Fuori Constant, dentro Antonini.
    C’erano una volta Maldini e Serginho

    basterebbe anche un Pippo Pancaro qualsiasi….

  29. sto maledetto di un muriel..sempre rotto quando l’avevo io al fanta, coNo!
    grandissimo il bomber canario maurito icardi!

    tonfo della viola contro il pescara in casa..oggi giornata di regali proprio…

  30. sto maledetto di un muriel..sempre rotto quando l’avevo io al fanta, coNo!

    Io l’ho lasciato in panca e ho messo Bergessio che ha sbagliato un rigore… 😥 😥 😥

  31. preparatevi all’offensiva gobbomerdista sui rigori su Palacio e Pazzini.
    Per me non c’erano entrambi.

    Comunque figura di merda di Inter e Juve, ne godo immensamente.

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