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Giampaolo PazziniL’importanza di essere Pazzo – Come sicuramente saprete, domani sera contro il Napoli non potremo schierare Mario Balotelli, squalificato per tre giornate. Non torno sull’argomento, faccio solo notare non solo come falli brutti e pericolosi vengano invece puniti con una sola giornata, ma anche che ci sia gente che del mandare a quel paese l’arbitro impunemente ha fatto un tratto distintivo della propria carriera (Francesco Totti, ti fischiano le orecchie?).

A leggere le probabili formazioni su SportMediaset, mentre scrivo sembra che il Milan torni più o meno all’undici pre-Mario, quello che già ci stava facendo fare il salto di qualità in questa stagione: Constant a sinistra, Boateng sulla linea di centrocampo, attacco Niang-Pazzini-El Shaarawy.

Soffermandoci sulla punta centrale: è vero che non è un giocatore che sa regalare al pubblico un dribbling in più, un tocco di eleganza, che la sua cifra è la capacità realizzativa che, però, in carriera è stata soggetta ad alti e bassi. E’ altrettanto vero però che Pazzini in questa stagione ha seguito la traiettoria del Milan: inaffidabile all’inizio, salvo improvvisi acuti, è diventato poi un giocatore che, con regolarità, ha sempre dato il suo contributo al risultato. Non lo ha fatto in virtù di chissà quale talento, ha continuato e continuerà a fare imprecare tanti di noi, però il bello dei numeri è anche la loro brutalità, ed infatti i numeri ci dicono che Giampaolo Pazzini, in questa stagione, ha 30 presenze (comprese partenze dalla panchina) e 14 reti, numeri che in campionato diventano 23 partite condite da 13 marcature. Tanto per fare dei paragoni, tra i primi venti marcatori della Serie A ad avere un numero di presenze uguale o minore in campionato sono Osvaldo (23 presenze, 11 gol), Klose (22 e 10), Borriello (22 e 9) e Milito (20 e 9) Numeri non deludenti quelli del nostro, presi così, e che, anzi, gli danno pure una certa responsabilità nello scontro diretto di domani. Dai Giampi, dai.

Gli avversari – A differenza nostra, il Napoli si dovrebbe presentare al gran completo, senza squalificati né infortunati di rilievo. Si trovano 4 punti sopra a noi e 9 punti sotto la Juventus, sappiamo benissimo che quest’incontro è cruciale nella stagione di entrambi. Benché il terzo posto per noi possa essere per molti versi soddisfacente, vedendo dove eravamo a un certo punto del girone d’andata, ricordiamo che la seconda piazza fa tutta la differenza di questo mondo: tra i tanti motivi, vedo già Galliani non fare nulla sul mercato dicendo che non si può operare finché non c’è la sicurezza della qualificazione alla fase a gironi della Champions League. Ecco, io una scusa del genere vorrei evitarla di sentire, per il bene del mio stomaco.

Le altre – L’altro incontro importante della giornata è Lazio-Juventus, con i biancocelesti falcidiati dalle squalifiche (che sorpresa!) e quindi in pieno allarme in difesa. Quelli che in Europa prendono sberle da tre lustri, invece, perdono Chiellini per uno stiramento, mentre – udite udite – potrebbe essere convocato nientepopodimeno che Nicklas Bendtner, il superbomber che certamente in questa fase finale del torneo farà la differenza a suon di gol.

La possibile divisa del Cagliari per la prossima stagione
La possibile divisa del Cagliari per la prossima stagione

Da seguireCagliari-Inter, per un solo motivo: tornati tra le mura amiche dello stadio di Trieste, i rossoblu potrebbero prendersi la responsabilità di giocare uno scherzetto a Macinascroti e a Bonolis – gente che in un certo senso si presta all’ilarità, visto che hanno subito così tanti scherzoni in questa stagione.

Da evitarePescara-Siena. Ho visto l’incontro di Torino la scorsa settimana: mamma mia gli abruzzesi che roba brutta che sono. Fossi un tifoso, a fine stagione mi presenterei furioso sotto la sede della società che ha sperperato il capitale della cessione di Verratti al PSG per costruire una rosa piena di elementi mediocri (eppur relativamente costosi per una società come quella biancazzurra) in cui la gente degna di stare in Serie A si può forse contare sulle dita di una mano. Lasciate perdere, andate a pesca.

IL PROGRAMMA DELLA 32a GIORNATA

13 aprile 2013
– ore 18:00: Pescara-Siena
– ore 20:45: Atalanta-Fiorentina

14 aprile 2013
– ore 12:30: Palermo-Bologna
– ore 15:00: Cagliari-Inter
– ore 15:00: Chievo-Catania
– ore 15:00: Genoa-Sampdoria
– ore 15:00: Parma-Udinese
– ore 15:00: Torino-Roma
– ore 20:45: Milan-Napoli

15 aprile 2013
– ore 20:45: Lazio-Juventus

28 commenti su “Serie A 2012/2013 – 32a giornata

  1. Ho notato che El Faraùn ha la tendenza a segnare anche al ritorno alle squadre punite già all’andata 😎 … e sia chiaro che mi assumo pienamente la responsabilità di quanto affermo 😛

  2. buongiorno…

    battere il Napoli vuol dire molto. Non solo in termini di classifica.
    Sicuramente riuscire a mantenere, se non aumentare, il distacco su chi sta dietro è molto positivo.
    Non sarà semplice, ma credo sia possibile batterli.
    Giocherà il Pazzo per forza di cose. E anch’io penso non sarà un male.
    Anzi, proprio con il Napoli, servirà più lui di Mario.

    Per quanto riguarda Bendtner, ti faccio notare che nell’amichevole di ieri con il Lumezzane (3-2) ha spezzato le reni dei bresciani con una doppietta. Ha azzerato ogni loro tentativo, velleitario, di vittoria e a fine partita si è sottoposto all’alcol test senza manco protestare. 😎

    Chiellini guarirà per tempo, come solitamente accade in casa gobba.

    Max, finalmente anche tu ti sei preso la tua parte di responsabilità. 😉
    Per oggi anch’io sono a posto: ho ricaricato con successo la batteria del cellulare!

  3. Io sono convinto che domani uno dei nostri segnerà il suo primo gol in serie A.
    Me ne assumo tutte le responsabilità.

    Ovviamente, sarà in perfetto fuorigioco, come da disegno bonolisiano.

  4. Anche Boateng sarebbe ora si prendesse delle responsabilità e giocasse una partita come si deve.
    Io invece oggi mi prenderò la responsabilità di tagliare il prato.

  5. Il Pazzo è certamente meglio di Javi Moreno, Oliveira, Dugarry, Josè Mari, Andersson e altre pippe spaziali che hanno immeritatamente vestito la nostra casacca. Molto meglio. Poi non è un fuoriclasse ed è spettacolare come un film di Fellini (seconda parte di carriera, beninteso), ma è un panchinaro di extralusso che in quel ruolo non avevamo dai tempi di Tomasson. Mi prendo anche io pienamente la responsabilità di quanto affermo.

    E ora, dopo quello con “responsabilità”, l’esercizio è: comporre una frase dove venga utilizzato in maniera stucchevole e lamentosa il verbo “sussistere”.

  6. io oggi ho preso una BELLA responsabilità.
    praticamente è come se avessi firmato il mio licenziamento 😕

    ma siamoapostocosì, don’t worry.
    speriamo nel pazzo, a sto punto.

  7. Fiducia sul Pazzo e non potrebbe essere altrimenti, visto la mancanza di Mario. Mi aspetto una partita tosta,combattuta, decisa da episodi spero non arbitrali.
    Vincere domani vorrebbe dire oltre a consolidare il terzo posto, nutrire ancora concrete speranze per il secondo, anche perche’ arrivando a pari col Napoli saremmo in vantaggio negli scontri diretti. Mi sbilancio e dico che sara’ la serata del Faraone.

  8. È vero Richi, lo massacrarono il povero Carletto per aver fatto andar via il “fenomeno nascente” del calcio francese… Io ad essere sincero, se non linkavi l’articolo mi ero pure scordato esistesse…

    Una vittoria domani, più che servire per cercare di agguantare il Napoli serve più a mantenere le distanze, visto che andiamo domenica allo stadio di una delle prime 8 in Europa… La Fiorentina stasera a prescindere dalle assenze dei bergamaschi, farà bottino pieno. Eppoi è capitato tante volte che una squadra vincente in trasferta la domenica successiva le ha beccate in casa.

  9. la viola anche secondo me vince facile..
    all’atalanta mancano carmoni raimondi e cigarini..bonaventura e denis mica possono far sempre tutto..
    inoltre sono praticamente salvi, hanno vinto a s.siro sfatando tabù datati periodo postbellico in onore e memoria del presidente ruggeri.
    sto giro si prendono una pausa.
    alla viola, inoltre, in difesa torna rodriguez x roncaglia, non è uno scambio bonera x thiago diciamo…

    all’andata nel trittico infernale abbiamo fatto 4 punti, in crescendo. ora siamo ad 1, vediamo di mantenere almeno quei 4 che eravamo riusciti a portare a casa…gli utopici 7 punti sarebbero un sogno, ma dubito che sfangheremo il balocco stadium sto giro…

  10. Ma sussiste l’eventualità che, nel caso di vittoria lunedì sera, la responsabilità del piano del Milan al terzo posto sia dei gobbi?

    (MarcoVan, riallineali che questi indisciplinati non ti cagano 😈 )

  11. domani seguirò la partita praticamente in trasferta da un superamico napoletano!
    Pazzini non è Balotelli, nel bene e nel male……………….

  12. Il fatto che il Milan sia favorito dagli arbitri sussiste solo nella mente di bonolis (unica mente pensante interista).

  13. Meno male che sussiste la presenza di Darko e Anima, gli unici a prendersi ancora la responsabilità di cagarmi. Gli altri evidentemente complottano contro di me per difendere i loro investimenti.

  14. La possibilità di vincere con il Napoli, sussiste.
    Sarebbe sussistita anche a Firenze questa possibilità, ma Tagliailventourlalabufera ha optato per l’insussistenza della mano di Roncaglia.
    La faccia da responsabilità, dell’allenatore Macinascroti, ha poi dato voce all’insussistente presentatore di format idioti.

  15. Minchia, Pazzini mi fa male all’anima.. non gliela faccio, scusatemi. Non sussiste alcuna possibilitá che io possa un giorno apprezzarne le gesta..

    Sussistono diverse possibilitá che il Cagliari rompa il culo ai nerazzurri con Rocchi ed Alvarez in avanti. Certo, sarebbe stato meglio in quel dannato Is Arenas con quel pubblico di cani idrofobi. Dio che figo. Le tifoserie piú complottiste d’Italia, quella del Cagliari e dell’Inter.. chi subisce il complotto se tutti complottano?

    Non sussiste invece alcuna possibilitá che io mi possa guardare una partitaccia come Pescara – Siena. Meglio Shindler’s list in loop per 2 giorni.

  16. quella del Cagliari e dell’Inter..

    Inter okay, ma Cagliari… nooooo dai… non posso credere che sussista una tifoseria più complottista di quella di ‘o Napule.

  17. Sussiste la possibilità che Rocchi debba ricorrere a pratiche stimolanti per lui, ritardanti per Macinascroti.
    Tre partite in così pochi giorni, ultimamente le ha fatte alla PlayStation. Bene bene…

    Paletta viene indicato come erede di Samuel.
    Sidél l’erede di Chivu.

    Che brutta cosa è capitata a Kobe Bryant.
    In bocca al lupo, Campione!
    Se mi vedete combattere con un orso, pregate per l’orso
    Go Mamba, go…

  18. Inter okay, ma Cagliari… nooooo dai… non posso credere che sussista una tifoseria più complottista di quella di ‘o Napule.

    Ma sussiste veramente la coincidenza tra lacrimazione e complottismo?

    Povero Kobe: mi sei sempre stato sul cazzo in una maniera astronomica, però spiace sempre.

    P.S.: Ghost cmq s’è preso la responsabilità di dimostrare che la Serie A è controllata dai comunisti, che danneggiano il Milan perché è di Silvio, l’Inter perché ha i tifosi ricchi ed i napoletani perché sono napoletani. Vedete che tutto torna?

  19. Ahia Kobe… un infortunio del genere a 35 anni per un cestista può segnarne la fine della carriera…

  20. Potrebbe sussistere la tua tesi, Anima.

    Lacrimazione e complottismo fanno il pari con il pastorello e il lupo.

  21. Mi sembra che sussista un abuso nell’utilizzo del verbo sussistere … cosa che non capisco da dove nasca (non nel senso di naso 😛 ) … ci vedo qualche forzatura di troppo … che gli utenti si assumano le loro responsabilità 👿

  22. … tra l’altro notavo che ancora nessun difensore rossonero ha ancora segnato in campionato (terzini o centrali che siano) … secondo la cabala sussiste qualche buona possibilità che ogni partita, a partire da quella di domani con o’ Napule, sia quella giusta per interrompere questa anomalia statistica 😎

  23. max, ti sei preso la responsabilità di ciò che hai affermato, sappilo.

  24. Non ho visto la Viola perché impegnato a vedere un saggio musicale dove mio figlio suona e canta (alla grande devo ammettere senza falsa modestia…) ed ho visto il risultato sul televideo a mezzanotte passata.

    Non so quindi come ha giocato, ma era prevedibile una sua vittoria come avevo già scritto… Quindi l’impegno di stasera diventa praticamente determinante altrimenti, senza voler fare l’uccello del malaugurio, dopo la partita di Torino rischiamo di trovarceli appoggiati al nostro deretano, il che non sempre e per forza deve essere un piacere…

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