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SauronContro le forze del male – Sono quattro i punti che ci distanziano sia dal Napoli incontrato lo scorso turno, sia dalla Fiorentina, contro cui abbiamo giocato due settimane fa. A questo punto, direi di starci coi nostri quattro guai e pensare a tenere a distanza i viola, poi, se il Napoli crolla con un calendario tutto sommato un po’ più agile del nostro è tutto grasso che cola.

Ad ogni modo, non sono le considerazioni di classifica che contano nella partita di domani contro i gobbacci: loro sono odiosi più o meno a livello di Sauron, quindi non c’è bisogno di particolari motivazioni. A noi mancheranno Flamini (per fatto noto, l’entrata su Zuniga) e Balotelli (per motivazioni note, ma tralascio, non mi va di scriverne sennò mi viene il sangue allo stomaco). Pur sapendo che stiamo parlando di un ragazzo di venti anni e mezzo, con tutti i suoi limiti, spero che stavolta non ci siano motivazioni mentali o presunte serate in discoteca per El Shaarawy, anche perché già vedere sull’altra fascia Boateng dato come possibile titolare mi crea un certo fastidio.

Gli avversari – Al momento leggo questa strana cosa per cui la Juve giocherebbe con una punta sola, Vucinic, appoggiato da Marchisio – una formula che, se non sbaglio, Antonio Conte ha sperimentato, dal primo minuto, non più di una o due volte in questa stagione. Certo, per scarsa prolificità degli attaccanti e per situazione in classifica, i luridi si possono permettere anche questa disposizione in campo che, almeno sulla carta, sembra un po’ “protettiva”.

Le altre – La Fiorentina, dietro di noi, aspetta notizie sul recupero di Stevan Jovetic per l’incontro contro il Torino, mentre il Napoli – anch’esso in casa – con qualche squalifica in difesa ospita un Cagliari a cui mancheranno due pedine importanti come Conti e Pinilla. Chissà quali sorprese ci riserverà, invece, la banda di Macinascroti questa settimana? Forza, Parma, facci sognare.

Da seguireCataniaPalermo, non per particolari motivi tattici o perché sarà un grande spettacolo, bensì perché è sempre bello vedere affondare Zamparini, che merita una retrocessione con ignominia come pochi altri in Serie A. Inoltre, sarà interessante dare un’occhiata ai i catanesi, nostri (tosti) avversari nel turno di settimana prossima.

Da evitareSiena-Chievo.

IL PROGRAMMA DELLA 33a GIORNATA

20 aprile 2013
– ore 18:00: Genoa-Atalanta
– ore 20:45: Udinese-Lazio

21 aprile 2013
– ore 12:30: Inter-Parma
– ore 15:00: Bologna-Sampdoria
– ore 15:00: Catania-Palermo
– ore 15:00: Fiorentina-Torino
– ore 15:00: Napoli-Cagliari
– ore 15:00: Roma-Pescara
– ore 15:00: Siena-Chievo
– ore 20:45: Juventus-Milan

P.S.: se perdiamo, è colpa di quello là che domani scrive il post e che porta sfiga. Io mi sono opposto con tutte le mie forze, sapevatelo.

7 commenti su “Serie A 2012/2013 – 33a giornata

  1. Domani non mi aspetto nulla dalla partita di Torino, mi sento come un agnello la viglia di Pasqua…. Per cui direi di concentrare tutte le nostre forse sul’altra squadra di Torino che se riesce a fare un mezzo miracolo, la sconfitta contro i gobbi sarà molto ma molto meno amara. In caso contrario trovarci i viola con il fiato sul collo dopo che li potevamo veramente fare fuori non sarebbe molto carino e temo di rivivere il finale della scorsa stagione dove perdemmo qualcosa di più di un terzo posto.

  2. Condivido il post scriptum. 😀

    Quanto ai gobbi maledetti, mi pare che abbiano già sperimentato anche contro la Lazio, con buoni risultati peraltro, l’assetto tattico che probabilmente schiereranno domani.

    La vicenda Balotelli è talmente poco chiara che neppure a me va di ritornarci su.

    Quanto ad El Shaarawy: Serafini non è la Bibbia – né lo sono io, per carità – ma lui quisostiene quanto sostenevo io qualche giorno fa. Poi è ovvio che per giudicare bisognerebbe sapere che cos’è successo veramente. Comunque ormai è acqua passata.

  3. Quindi per proprietà transitiva se vinciamo è merito mio esatto?? In ogni caso non è un post epico tranquilli. Una roba divertente ma normale.. 🙂

    “c’è puzza di capolavoro”

  4. mah,io sono fiducioso…un bel 2-2 e non se ne parli più.

    OT

    pare che boaminchia giochi per tenerne su il valore di mercato in vista di uan futura cesione.

    bon,allora l’anno scorso non giocavano quelli freschi per non riscattarli,adesso giocano le merde per venderle, e quella puttana dice che il bilancio non è il loro primo pensiero.

    si fottesse.

  5. No, se vinciamo non è merito tuo. Se porti sfiga, non puoi portare bene, è principio di non contraddizione. 🙂

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