17 4 minuti 11 anni

Non è affatto prematuro affermare che questa per noi è stata una buona stagione. Non esaltante ovviamente, esaltante lo sarebbe diventata qualora il Milan avesse conquistato un titolo. Ma buona lo è stata. Non è necessario attendere di conoscere se sarà Europa League o Champions per emettere un giudizio definitivo.

C’è molto scontento in giro. Lo leggo, lo percepisco. E lo trovo incomprensibile. Noi tifosi disponiamo di una memoria cortissima, e quella poca  è solitamente assai selettiva. Ora passerò per laudator temporis acti (piazzare a tradimento una locuzione latina fa tremendamente figo), ma fa lo stesso: rammento che noi cacciaviti un tempo ci discostavamo un po’ rispetto al resto delle tifoserie. Prima dell’arrivo di Silvietto, la nostra storia, essendo stata fin lì costellata da clamorosi trionfi seguiti da altrettanti rovesci parimenti clamorosi, aveva generato nei cacciaviti un sano realismo; si era consapevoli insomma che talvolta di meglio non si poteva fare, che esistevano anche gli avversari i quali volevano vincere esattamente come lo volevamo noi (poi alla fine vinceva sempre la Juventus, ma questa è un’altra storia). Ora ci siamo mestamente standardizzati: un terzo (o quarto) posto, in una stagione come quella che va concludendosi, cominciata nella maniera che conosciamo, anziché creare soddisfazione – anche soltanto moderata – genera invece rabbia, malcontento ed immeritati insulti distribuiti a casaccio. Un terzo posto (o quarto) come questo, non viene accettato serenamente, la convinzione è che qualche colpevole ci deve essere e che bisogna per forza trovarlo, che si poteva fare certamente di più, che le squadre che ci hanno preceduto non erano più forti della nostra eccetera eccetera.

Oddio, talvolta le cose stanno davvero così, ossia che in determinate stagioni fallimentari – o comunque prive di titoli – uno o più colpevoli esistono, eccome. Ma non quest’anno. Quest’anno, tutte le componenti del Milan hanno lavorato in maniera soddisfacente.

La società – quindi Adrianone – seppure colpevolmente in ritardo di parecchi anni, ha avviato una strategia improntata sui giovani che, se non verrà sbugiardata da repentini cambi di rotta dovuti ai soliti opportunismi su cui preferisco non ritornare, nel giro di poco tempo potrebbe portare a grandi risultati.

L’allenatore, l’elemento più discusso fra tutti, ha condotto brillantemente una squadra nuova, ringiovanita oserei dire in modo traumatico, inesperta e ancora incompleta, nelle zone alte della classifica dopo una partenza comprensibilmente complicata.

Ciascun giocatore, anche il meno dotato in quanto a talento (e ahinoi, ce ne sono tanti in rosa con questa triste caratteristica), ha dato il proprio massimo in ogni partita.

L’unico che ha fatto meno di quanto avrebbe potuto e verso la fine ha addirittura tentato di rovinare tutto è stato il solito Silvietto; ciò nonostante qualcosa va riconosciuto pure a lui: in quel momento delicatissimo del campionato in cui tutto lasciava presagire un disastro incombente, si è mobilitato diverse volte per caricare un ambiente che si stava pericolosamente avvilendo. E’ difficile stabilire se siano stati i suoi interventi ad invertire la tendenza fino a quel momento gravemente negativa, oppure se si sia trattato del suo solito culo; ma in fondo ha poca importanza, un po’ più d’interesse rispetto al recente passato Silvietto l’ha comunque dimostrato.

Quindi, un grazie a tutti. Mi congratulo con noi stessi, piaccia o non piaccia ai cacciaviti moderni.

17 commenti su “Mi congratulo con noi stessi

  1. E’ difficile stabilire se siano stati i suoi interventi ad invertire la tendenza fino a quel momento gravemente negativa, oppure se si sia trattato del suo solito culo

    Se non l’avesse fatto, sarebbe sicuramente stato peggio, va detto.
    Le motivazioni però sono diverse da quelle che ci si aspetterebbe, oramai lo sappiamo. Tant’è che tutto quel buonismo di facciata con Allegri adesso si è tramutato in astio e stizza (vedi telefonata con squinzi) sebbene il mister sia a un passo dal terzo posto (con 1 sola sconfitta nelle ultime 19, ruolino di marcia pari alla juve, e 1 solo – decisivo – acquisto a gennaio, ma la rincorsa era iniziata un mese prima).

    Il delirio del tifoso evoluto è chiaro oramai, basta farsi un giro su facebook/twitter.
    Siamo una squadra di pippe: non è colpa della società, perché Silvio ha preso Balotelli. Quindi è colpa di Allegri (che voleva Nainggolan e gli han dato DeJong al 30 agosto e poi s’è rotto, che voleva Astori e gli han dato Acerbi svenduto per disperazione, ma questo non vuol dire un cazzo).
    Abbiamo fatto una rimonta pazzesca: non è merito di Allegri, perché Silvio ha fatto il motivatore (per 4-5 partite pre-elettorali e poi basta, ma non vuol dire un cazzo manco questo).
    Per il tifoso standardizzato (tipicamente nato dopo l’88) medio, è SEMPRE MERITO DI SILVIO.
    E siccome Silvio odia Allegri (perché è Livornese, quindi COMUNISTA), via tutti a odiare Allegri.
    Gregge.

  2. Dissento sull’appunto ai giocatori – su tutti, Boateng tanto ha brigato da non entrare in forma per tutta la stagione. Son parole sue, da una intervista di poco tempo fa. Ha detto ”Non sono mai stato al 100%”. Uno che al primo anno giocava in Coppa tre giorni dopo essersi girato la caviglia in campionato. Tanta la fame che aveva.
    Altri invece hanno dato il massimo e anche di più. Montolivo, Constant, Faraone.

    Credo invece che Silvietto abbia avuto il solito culo. Non credo gli importi moltissimo della squadra. Le visite servivano come cassa di risonanza in periodo elettorale. Una sorta di ”Silvio è vivo e lotta insieme a noi!”. Poi è scomparso, se non per delegittimare la panchina. Magari però ha avuto un effetto placebo, chi lo sa. Ma personalmente non credo che abbia lo stesso carisma di quando era ”giovane”.

    Galliani già lavora in ottica prossima stagione. Credo che il gap Milan- Juve sia intorno ai dieci punti, più o meno. Mandare Bonera a Torino mossa perfetta a costo zero per annullare in parte la differenza. Diabolico. Se poi anche Bonera diventa d’acciaio, sarebbe prova incontrovertibile di doping industriale a Vinovo. Si allenano ancora a vinovo?

  3. Si allenano ancora a vinovo?

    Sì, mi pare che i farmacisti ogni tanto una corsetta sul tapis roulant se la facciano, giusto per tenersi in forma.

  4. a proposito di doping, nella sua autobiografia, dove sputa su chiunque, Pirlo ha paventato la possibilitá che i giocatori del Deportivo fossero dopati nella funesta notte di La Coruna.. pare non smettessero di correre anche nell’intervallo..

    Detto questo, ancora mi chiedo come sia possibile esser terzi con Boateng titolare.. con Muntari.. con Robinho.. con Pazzini…

  5. Detto questo, ancora mi chiedo come sia possibile esser terzi con Boateng titolare.. con Muntari.. con Robinho.. con Pazzini…

    Crollo della Lazio, disastro Inter, follia Zeman, inesperienza fiorentina.
    E poi Balotelli, El Shaarawy, Pazzini (15 gol), Montolivo.

    Siamo troppo poveri per bombarci… 😆 😆

  6. D’accordissimo col post, essendo io un “casciavit”già dall’epoca pre-silvio (P.S. ho scritto “pre” e non “re”… non vorrei che qualcuno sbrodolasse) questa stagione per me è una stagione positiva, se vinciamo poi a Siena, altamente positiva.

    Sono sincero, ad ottobre non avrei scommesso un cent di euro neanche nella qualificazione all’europa league.
    Non credevo molto in Montolivo né nel Faraone e quindi da buon casciavit non posso che rallegrarmi di aver toppato 🙂

    Per me è sempre esistito un solo motto: “Forza Milan ora e sempre a prescindere…”

  7. Ho appena comprato la famigerata biografia. La leggerò, prima o poi. Ovviamente ne seguirà un post. Estivo ovviamente, giacchè fino a fine agosto mi sa che di mercato avremo pochissimo di cui discutere.

  8. NO, LA SESSIONE DI CALCIOMERCATO NO!

    Dalla prossima si inizia, vero? Io non la reggo!

  9. Il mercato non dorme mai (semicit.)….

    Anche per me la stagione si può già considerare buona: oserei dire ottima qualora centrassimo il terzo posto e poi in agosto si vinca il preliminare. E si perchè in giro non si rimarca mai che il preliminare va giocato e poi anche vinto, altrimenti EL.

  10. Va specificato questo soprattutto per i nostri amici Viola: e si perchè poi già il preliminare è impegnativo ma soprattutto iniziare presto la stagione ed eventualmente fare la Champions per squadre di basso lignaggio comporta loro stagioni di sofferenza e alto rischio di serie B.

  11. Per come si erano messe le cose credo sia stato fatto, comunque, un buon lavoro.
    Perché è vero che ci siamo trovati sconquassati all’inizio del campionato, ma diversi errori sono stati colpevolmente commessi. E ne abbiamo parlato tanto, quando i tempi erano bui.
    In molti abbiamo temuto tracolli più o meno catastrofici, invece siamo arrivati a giocarci un posto in Champions all’ultima giornata.
    La sua parte Silvio l’ha fatta quando era necessario. Era riapparso dotato di parola ed elicottero.
    Poi il periodo coincideva anche con la vita politica del Paese, ma non stiamo lì a guardare tutto…
    Non mi sono mai appassionato alle discussioni dei vari “cazzu cazzu, iu iu“. Quelli del noi e del voi, per intenderci.
    Se devo dirla tutta, credo che qualcosa in più si poteva fare. Chiudere prima la questione qualificazione, intendo. Facciamolo domenica senza troppe cautele.
    Ho avuto la fortuna di assistere dal vivo a quella che forse è stata la migliore nostra prestazione: in casa con il Barcellona.
    Pur con tutti i limiti evidenti, in quella partita credo di aver visto la miglior sinergia tra giocatori e allenatore. Tatticamente ineccepibili e tutti hanno sputato l’anima.
    Fosse anche solo per quella serata unica, direi che vale la pena congratularci con noi stessi.

  12. Allegri, raro caso di allenatore sostenuto da (parte) della tifoseria, dall’Amministratore Delegato, dallo spogliatoio in blocco, che centra gli ambiziosi obiettivi stagionali e rischia l’esonero.

    Mutatis mutandis, sembra l’esonero di Mancini (con la differenza sostanziale che il livornese è un allenatore, il pagliaccio è un PR). In arrivo Mourinho? 😈

  13. Non scherziamo coi paragoni con Mancini. Con quello squadrone che ha quest’hanno non ha messo bocca per il campionato (non inganni il secondo posto, lo United da mesi dava l’impressione di poter portare in porto il titolo) e per due anni ha fatto letteralmente ridere in Champions League. Fossi uno sceicco, girerebbero i cosiddetti anche a me.

  14. http://www.youtube.com/watch?v=aKShNYsclLU
    Dal testo c’entra poco, ma il titolo si. E poi è quella che mi piace di più!

    Congratulescion a noi allora, anche se avrei aspettato l’ultima! Contentissimo, dopo il mercato (partito uno squadrone intero!) e l’avvio, campionato condotto con tranquillità fino a quest’ultima partita!
    Incomprensibili i tifosi viziati, ma se hanno conosciuto soltanto questo Milan continuano soltanto a pretendere da tutti tranne dal signore con le parabole ai lati della testa!

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