27 7 minuti 11 anni

coperta_cortaInizio a scrivere pensando che qui gli argomenti originali scarseggiano. Leggo sempre le stesse cose, le stesse notizie. In realtà avevo in mente una polemicuccia ma avevo bisogno di tempo per mettere in ordine dei numeri e mi sono ricordato tardi che oggi avrei dovuto pubblicare il post che state leggendo. Le uniche cose un po’ interessanti che questo periodo ci offre sono le amichevoli del Milan, che ho visto quasi tutte (ho saltato solo l’esordio contro la Pergolettese e la partita contro la Juventus nel trofeo Tim).

Onestamente, nessuna sorpresa: dopo il triangolare coi ladri e col Sassuolo, abbiamo vinto contro le squadre più deboli di noi (Valencia e San Paolo) e abbiamo perso contro quelle più forti di noi (Manchester City e Chelsea). Certo, i risultati sono venuti in maniera diversa (con gli spagnoli non meritavamo la vittoria, col City abbiamo limitato i danni, col Chelsea si sono viste cose relativamente buone a mio avviso), ma è calcio d’agosto quindi amen.

L’idea che mi sono fatto di questo Milan è che c’è del buono in questa squadra, per cui una certa fiducia non è del tutto mal riposta. La domanda che mi faccio è: di buono ce n’è abbastanza?

Come già scrissi un po’ di tempo fa, il lavoro, il mercato e le fortune di questa stagione rischiano di essere messe a rischio dall’equivoco tattico costituito dal diktat presidenziale riguardante l’utilizzo di un trequartista dopo una stagione di ricostruzione in cui ci sono voluti mesi per modellare la squadra attorno a un tutto sommato ragionevole e funzionale 4-3-3. Ancelotti ai suoi tempi usava il trucchetto di mettere Kakà seconda punta il primo quarto d’ora per tentare di gabbare il presidente (che secondo me non se la beveva più di tanto), però qui c’è un dato di fondo che è quello di un Kevin-Prince Boateng che è ormai palesemente inadeguato a svolgere qualsiasi ruolo offensivo in questo Milan, in particolare il ruolo di rifinitore. Io sono generalmente piuttosto elastico nel pensare e concepire la tattica e il posizionamento in campo, non mi fisso su ruoli e moduli, ma qui mi pare evidente che per caratteristiche meramente tecniche Boateng non è affatto un numero 10; lo ha potuto fare in un Milan per alcuni versi anomalo perché là davanti poteva vantare un certo Zlatan Ibrahimovic (sempre sia lodato) e tutto quel che ne derivava, ma altrimenti no, lì è banalmente fuori posto come lo sarebbe  – ora un po’ esagero, ma leggermente – Abbiati prima punta o Pazzini terzino. E’ vero, possiede il numero per saltare l’uomo, ogni tanto sfodera qualche colpo acrobatico, anche inserendosi da dietro non è male, ma a vedere come si muove, come gestisce il pallone, come vede il gioco, viene da pensare: questo non deve stare là. Se lo vendiamo, bene, altrimenti ce lo teniamo e pazienza, mettiamolo mezzala e non se ne parli più. Ma là dietro le due punte, chi ci gioca? Per quel che riguarda Saponara, a dare retta a ciò che si sussurra e mormora su alcuni suoi problemini di carattere fisico, si sta già avverando la profezia che lo vuole come erede di Kakà. E poi c’è Emanuelson, ma qua non c’è bisogno di argomentare. Deduzione: abbiamo un buco.

Pensaci tu
Pensaci tu

Abbiamo altri buchi: in difesa già i titolari non sono esaltanti, ma le riserve (in particolare in difesa) sono sotto i requisiti minimi non dico del grande Milan che fu, ma anche di una squadra che deve lottare per il podio della Serie A. A centrocampo, tolto Montolivo, resta coi piedi buoni un ragazzo della Primavera che però, mi permetto di dire, ha svolto un precampionato assai discutibile.

Il problema del Milan, in altre parole, non riguarda solo la caratura dei suoi interpreti principali, ma anche il fatto che mancano dei sostituti degni di non far rimpiangere quel poco di talento, classe ed esperienza che forniscono i titolari. Qui ci sono una rosa incompleta, oltre che qualitativamente discutibile, e un mercato tutto da fare.

Honda e Ljajic coprirebbero il buco del numero 10 e garantirebbero un ricambio di livello (in teoria, entrambi, per motivi diversi, sono tutti da verificare) oltre a un certo numero di variabili tattiche. Onestamente, però, resto un po’ confuso, perché in queste partite d’agosto, che anticipano molto ma valgono e fanno vedere nulla, degli spunti interessanti si sono visti, eccome, benché da formazioni ampiamente rimaneggiate. Ho la sensazione che l’edificio che Allegri e Galliani stanno costruendo sia basato su fondamenta fragili: un infortunio, un calo di forma, un colpo di testa (metaforico) ed ecco che davvero tutto si rischia di sfasciare. Non è più un problema di qualità, è anche un problema di quantità.

Insomma, questo Milan mi suscita sentimenti contrastanti: da un lato sono fiducioso per quel che ho visto, dall’altro resto scettico per via di quel prevedo. Se mi viene da ragionare su ciò che dovrebbe accadere per regalarci una bella stagione, inizio ad inanellare un serie di pensieri del genere: se Montolivo conferma la scorsa stagione, se Marione non fa sciocchezze, se El Shaarawy torna quello dello scorso autunno, se la difesa (senza riserve adeguate) tiene tutta la stagione, se Robinho riprende la sua antica verve, se De Sciglio continua la sua crescita, se nessuno ha infortuni gravi, se i giovani esplodono, se incontriamo avversari facili in Europa…

Insomma, mi sento di poter concludere dicendo che la stagione del Milan mi sembra che parta con una lunga lista di incertezze a cui Honda e Ljajic, benché siano potenziali acquisti che tendenzialmente vedrei con favore, andrebbero a mio avviso solamente ad aggiungersi.

27 commenti su “Il serbo e il giapponese

  1. buongiorno…

    sia Honda che Ljajic mi sembrano buoni. Questo penso io.
    Del resto anche su Poli in tanti storcevano il naso e invece si sta rivelando un buon innesto.
    Vergara, che al primo errore nella prima partita viene subito perculato dagli esperti, non mi sembra sia più pippa di Papastocoso. Migliorerà parecchio.
    Mi lascia perplesso Silvestre. Se gioca come giocava a Catania era un discreto centrale. Come a Palermo o con i prescritti meglio stia in panca.
    Abbiamo una squadra che, per quanto visto finora, può far bene in Campionato.
    El Shaarawy mi pare in crescita, sia fisica che mentale. De Jong è recuperato bene e sarà un tassello importante.
    Ci vuole pazienza.

  2. E’ palese che c’è del buono, com’è palese che di buono non ce n’è abbastanza. Saremo noiosi, ma all’appello mancano ancora un buon difensore centrale, un centrocampista di qualità e una mezzapunta almeno decente (Honda andrebbe bene). Il pregiudicato ha imposto il diktat della mezzapunta – e concordo con lui – ma senza soldi non è facile aggiudicarsene una. Saponara è buono, ne sono certo, ma non è sufficiente, ha bisogno di tempo.

    Boa non è una mezzapunta. I mezzi per essere un buon centrocampista li avrebbe, ma crede di essere una mezzapunta, e questo fa di lui la pippa che è. In questa squadra secondo me è inutile, se arrivasse un’offerta tipo sette-otto milioni lo porterei via personalmente in bicicletta.

  3. L’analisi è condivisibile.

    Secondo me è più il buono, che il cattivo.

    La squadra ha ancora margini di crescita.

    Ho qualche riserva sul reparto difensivo, che dei 3, mi sembra (ad oggi) quello messo peggio… E non solo per la questione infortuni.

    In ogni caso, la nostra stagione passa dal preliminare di CL, non ci sono cazzi che tengano.

    Il serbo ed il giapponese sono molto buoni e, secondo me, più pronti e forti di Niang e dell’attuale Boateng.

    Cristante mi ha deluso molto, ma si farà perchè ha piedi ottime e interessante visione di gioco.

    Petagna, invece, mi pare fortissimo.

    Da ultimo (scatenerò una mini polemica) mi pare fuoriluogo scrivere di SB come de “il Pregiudicato”, non perchè non lo sia, ma perchè così facendo cadiamo nel brocardo dell’excusatio non petita.

    Come se dovessimo giustificare agli occhi dei bauscia e dei benpensanti il nostro essere rossoneri.

  4. Io non mi sto giustificando con nessuno. Ormai un pochino dovresti conoscermi. Ma odio le ripetizioni, quando scrivo mi piace variare: una volta silvietto, una volta berlusca, un’altra il proprietario. Stavolta ho deciso per un aggettivo attualmente e finalmente appropriato: il pregiudicato.

    Mi pare più fuori luogo il tuo rimbrotto, se devo essere sincero.

  5. Oramai l’italia vive questa dicotomia: pro o antisilvio; e berlusconiano è praticamente un insulto, un po’ come comunista.

    L’altra dicotomia, quella che separa gli stupidi dagli intelligenti, ci impone di dover avere a che fare con i fieri rappresentanti della stupidità, che in larga parte sono interisti muniti di internet.

    Per cui chiamare Silvio “il pregiudicato”, “l’evasore”, “il criminale”, ha una triplice funzione:
    proclamarsi contemporaneamente non-berlusconiano, intelligente e strasoddisfatto.

  6. Non mi riferivo al caso di specie.

    Annotavo come molti milanisti, anche in questo blog, usino tali appellativi, come se si dovessero un po’ mondare la coscienza.

    Tutto qui.

    Non si può mica sempre essere politically correct, se una cosa non mi convince (con garbo) la faccio notare… 😉

  7. L’11 titolare secondo me è discreto, ma il massimo traguardo raggiungibile è la lotta per il 2 o 3 posto (la juve resta di un altro pianeta ahinoi). Il problema è che non c’è nessun sostituto di valore e se i titolari hanno infortuni o cali di forma abbiamo dei buchi giganteschi.
    Se i migliori giocatori di ogni reparto (Mexes, Monto, Balo) saranno per tutto l’anno sui livelli dello scorso girone di ritorno, potremo fare un campionato dignitoso. Diversamente temo che saranno dolori.

  8. marcovanne,linkami l’articolo incriminato,lo leggo e ti dico che ne penso.

  9. alt,aspetta, ho trovato.

    l’articolo non è delirante,come dici tu, e nemmeno eccessivo,come dice max basten.

    è semplicemente inutile.

  10. …e già che ci sono…senti senti un po’ che ti dico,caro marcovanne:

    gianclint mi sembra la versione molto più simpatica,divertente e capace del ro-idiota.

  11. come non detto,non riesco a loggarmi su wordpress.

    dopo cena provvederò.

  12. dio madonna desso tiro giù due bestemmie.

    mi dice di loggarmi per rispondere,mi loggo ma dice che il nick è sbagliato…mi loggo direttamente su wordpress e ok,mi logga…rivado sul night e mi slogga…maròòòò

  13. Ciao ragazzi sono di fretta e passo solo per farvi un augurio
    di buone ferie ( per chi le fa).
    Domani partiro’ per l’agognato riposo, ora scappo a stressarmi per preparare le valigie, con la moglie attaccata al culo a dirmi: “metti questo, no quello non va bene ecc.”……..
    BUONE VACANZE A TUTTI SEMPRE FORZA MILAN !!!!!!!!!!!

  14. A me importa una mazza di sembrare intelligente. E anche non berlusconiano (lo sono da sempre, ma me ne sbatto di ciò che pensano gli altri). Diciamo che però è vero che voglio sembrare strafelice. Perché lo sono.

  15. leggo che i prescritti hanno battuto ai rigori i gobbi. Dopo il gol di Alvarez, pareggio su rigore di Vidal. Sembrerebbe che Vucinic abbia avuto un mancamento come al solito.

    Stanotte giochiamo contro i Galaxy, ultimo match del torneo americano. La diretta su Mediaset Premium alle 00:30.

    Buone vacanze, Rincon. 😉

  16. sbuff sbuff…. no, anch’io lavoro.
    tra la stanchezza, il caldo e le cose da sbrigare son proprio esaurito….. 8)

  17. Io sono a Lipari…

    ma noooo… che sfiga!
    Sulle Eolie danno neve, stanotte. Copriti bene… :mrgreen:

    forza Alex, manca poco… 😉

  18. marcovanne,purtroppo non ho ricevuto risposta.

    pazienza.

  19. Ma sì Zio, non ti preoccupare, la mia era una domanda retorica…

  20. siete tutti quanti al mare, eh ? Sono l’unico ancora al lavoro ? Maledetti… 8)

    don’t worry Lucio… anche io sono al lavoro e ci resterò tutto agosto!
    ma quest’anno spostare le ferie a settembre è stato un piacere!!!!

  21. io rientro ora da un interrail in belgio e olanda: Bruxelles – Anverse – Gent – Ostende – Bruges – Vlissingen – Middleburg – Rotterdam – Utrecht – Den Haag – Amsterdam – Haarlem – Maastricht – Liege, tutto in 8 giorni, mica cazzi :winner:

    ..ma, davvero abbiamo preso silvestre allora?? in prestito o lo abbiamo pure pagato????
    invece didac spara a zero (come le sue partite) su allegri, mentre pare che antonini riusciamo a rifilarlo ai turchi (con emanuelson scalato terzino) e amelia al monaco..direi non male!!

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