9 4 minuti 10 anni

GuillotineDead man walking – Domani alle 15 si gioca in casa dell’ultima della classe, nello stadio di quel Chievo che da anni fa degli 0-0 e della noia il marchio di fabbrica delle sue salvezze e che però quest’anno sta trovando qualche inciampo. Anche questo Milan un po’ sgangherato dovrebbe vincere, senza peraltro particolari patemi. Se ciò non dovesse succedere, sappiamo tutti cosa potrebbe capitare al 90%: la testa di Massimiliano Allegri rotolerebbe giù per le scale di via Turati (o dove diamine si trova adesso la sede del Milan), la politica di Adriano Galliani subirebbe un altro duro colpo, il caro Silvio farebbe ora quello che non fece a giugno (quando sarebbe stato più logico e conveniente, tra l’altro) e sulla panchina ci ritroveremmo un traghettatore. Inzaghi? Seedorf? Tassotti? Questi mi pare che siano i nomi più quotati, in attesa di luglio e del possibile arrivo di Cesare Prandelli. Tutto ciò, ripeto, vale se le cose dovessero andare male domani – eh sì, perché non sembra una cosa ovvia in certa tifoseria rossonera, di questi tempi, che una sconfitta del Milan sia un male.

Gli avversari – Come dicevo sopra, sto Chievo raccoglie poco quest’anno, negli anni i gol di Pellissier e gli exploit dei vari Paloschi o (quando vestiva la maglia clievense) Moscardelli tenevano in piedi la baracca, oppure c’era un portiere come Sorrentino che due parate più del dovuto per un estremo difensore di una squadra in lotta per la salvezza le faceva. Poi nel tempo c’è chi è partito, chi è tornato alla sua dimensione di giocatorino, chi è invecchiato, insomma, non faccio un funerale dei mussi volanti ma il destino delle squadre che progressivamente affrontano un depauperamento del proprio tasso tecnico è quello di ritrovarsi, a un certo punto, a mancare inesorabilmente tutti gli obiettivi (se vi fischiano le orecchie, cari milanisti, è normale). L’anno scorso la trasferta al Bentegodi fu una partita giocata quasi da due soli giocatori: uno dei più celebri assistiti di Mino Raiola passò 90 minuti intento a calciare bombe su punizione contro il povero Puggioni, da una respinta del quale arrivò il gol decisivo di Montolivo. Domani uno dei due protagonisti mancherà per squalifica (indovinate quale).

vulcan_hand_signLe altre – Di solito compilo questa sezione del post guardando chi ci è pari o nei dintorni in classifica. Questa settimana, quindi, abbiamo un Torino impegnato a Cagliari, con la squadra di Ventura pronta a rispolverare il 4-4-2 della scorsa stagione (con due esterni molto offensivi, per cui giornalisticamente diviene un 4-2-4), mentre il Parma ospita la Lazio ed il Livorno va in trasferta a San Siro contro l‘Inter che manca di Campagnaro per via di un infortunio (anche se si mormora di un infortunio “diplomatico” per fargli saltare la convocazione della nazionale).

Da seguire – Salvo distruzioni catartiche da parte di un meteorite, Juventus-Napoli è la partita da seguire: benché entrambe vengano dalle fatiche di coppa, è sicuramente il big match e inoltre a mio avviso garantisce un discreto numero di gol. La difesa del Napoli, infatti, non mi sembra all’altezza degli altri reparti della rosa costruita in estate da De Laurentiis e Benitez, mentre nella Juve Buffon è sempre più spesso un punto debole. Per il resto, invece, sia Tevez sia Higuain possono rivelarsi letali in fase offensiva.

Da evitareAtalanta-Bologna, con i bergamaschi senza lo squalificato Denis contro lo spuntato Bologna di questa stagione.

IL PROGRAMMA DELLA 12a GIORNATA

9 novembre 2013
– ore 18:00: Catania-Udinese
– ore 20:45: Inter-Livorno

10 novembre 2013
– ore 12:30: Genoa-Verona
– ore 15:00: Atalanta-Bologna
– ore 15:00: Cagliari-Torino
– ore 15:00: Chievo-Milan
– ore 15:00: Parma-Lazio
– ore 15:00: Roma-Sassuolo
– ore 20:45: Fiorentina-Sampdoria
– ore 20:45: Juventus-Napoli

9 commenti su “Serie A 2013/2014 – 12a giornata

  1. Nelle ultime ore è salito (di nuovo) alla ribalta il nome di Mangia.
    Domani torna Abbiati. Speriamo bene… :tie:

    Chiedo lumi: si dice che siamo usciti dagli spogliatoi di Milanello dei virgolettati-bomba? che si son detti? Son volati stracci?

  2. Non disperiamo Corrado: sta precipitando il satellice Goce, e c’è discreta probabilità che caschi proprio in testa a noi qua in Italia. 😉
    Incrocia quelle dita che hai messo in foto

  3. CHE tristezza vedere “le altre” appaiate a noi essere Torino, Livorno e una Lazio pessima…
    FRE, ho letto un virgolettato gazza, ma non era niente di che, parlava di Balo e Allegri pre-barça…

    Il portiere? Domani gioca Abbiati, ha fatto bene al suo rientro. Gabriel ha dimostrato che può avere un futuro in questo club.

    DIIIIIIIIIO.due parate e questo si riguadagna il posto -.-

    Non disperiamo Corrado: sta precipitando il satellice Goce, e c’è discreta probabilità che caschi proprio in testa a noi qua in Italia. 😉
    Incrocia quelle dita che hai messo in foto

    DAJEEEEEEE

  4. Avessimo evitato il 3-2 Parma e il secondo goal Fiorentina, credo avrebbero confermato Gabriel. Ora, visto che si gioca la panchina, capisco che Allegri si butti sull’usato (in)sicuro. Ma la speranza è l’ultima a morire, c’è sempre la rifinitura al Bentegodi…magari ci scappa il colpo della strega!

  5. il 3-2 Parma è colpa in parte di Gabriel, perchè il tiro arrivava da lontano..ma la barriera si è aperta
    il 2° gol viola anche li insomma, non ha grosse colpe..lui ha deviato il tiro-cross, se poi tra 3 rossoneri la becca il pelatone..

  6. Ah, quindi gioca Abbiati? Bene bene.. sono contento..

    é sempre la stessa vecchia storia al Milan.. il portiere titolare é una chiavica e fa cappelle su cappelle che costano un sacco di punti e crisi di nervoso ai tifosi, prima di essere panchinato deve infortunarsi.. se il sostituto, fa una cappella (UNA) perde subito il posto a favore della vecchia chiavica..

    Succedeva lo stesso con quello scrotocefalo di Dida..

    Ehm.. ragazzi.. é arrivato il momento anche per me: ALLEGRI MI HAI ROTTO LA MINCHIA!!

  7. Tranquillo Betis…a chi prima a chi dopo, ma quel momento arriva per tutti…

  8. Guardo la lista dei convocati e non capisco alcune cose. Tra i convocati non figura Saponara … si è di nuovo rotto? … Allegri non lo ritiene utile? … boh … Nocerino, tra l’indifferenza generale, non è stato convocato per la quinta volta consecutiva. I canali ufficiali non lo nominano nemmeno, che fine ha fatto? … è stato messo fuori rosa? … si è scassato pure lui? … non si sa. Neanche Vergara è stato convocato, sarà perché nel suo ruolo sono disponibili Zapata, Mexes, Zaccardo e Bonera? … può anche essere, oppure si è nuovamente sciancato pure lui? … forse … in ogni caso Allegri ha convocato solo venti giocatori su ventitré, e se avesse lasciato fuori il colombiano perché ritiene abbondantemente coperto il ruolo di centrale con gli altri quattro, viene da chiedersi come si possa pensare di integrarlo e inserirlo nel gruppo in maniera efficace.
    Sul Faraone apprendo, dalle parole di Allegri in conferenza stampa, che inizierebbe ad allenarsi da fine novembre … mi viene da pensare che se invece del metatarso si fosse rotto la tibia avrebbe saltato almeno un paio di anni … ma chi guida il nostro settore medico? … Mengele? …

  9. Nocerino è infortunato, Saponara non saprei e se è per motivi calcistici mi dispiacerebbe, è uno di quei giocatori che a pelle mi piacciono, poi magari si rivelerà una chiavica ed io avrò preso (l’ennesimo) abbaglio…

    Per la questione Abbiati ha ragione Betis, si l’altro giorno ha fatto due belle parate, ma magari oggi farà un paio di chiaviche.. :tie: :tie:

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