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L’orrenda pantomima messa in scena dai giocatori della Nocerina domenica, é stata una delle pagine più avvilenti della storia del gioco del calcio in Italia. Succede tutto poche ore prima della partita, al momento della partenza del pullman della squadra per lo stadio dove disputerà l’atteso derby contro la Salernitana. Un derby atteso da ben 27 anni dai tifosi nocerini che però non potranno vedere la propria squadra all’Arechi, poiché il questore cattivo ha proibito loro la trasferta per motivi di ordine pubblico. Un’onta intollerabile. La rivalità tra le due squadre (o meglio, tra gli ultras) é infatti fortissima, quasi tribale, e si fonda, nel caso abbiate qualche dubbio, su ragioni prettamente campanilistiche di vicinanza regionale, per ribadire chi é il più forte tra squadracce indegne, senza storia, senza nessuna gloria, e non certo per scudetti o coppe dei campioni soffiate all’ultimo minuto.

Il minaccioso capo ultras della Nocerina, terrorizza gli italiani con il suo sguardo minaccioso
Il minaccioso capo ultras della Nocerina, terrorizza gli italiani con il suo sguardo minaccioso

Per far capire il loro dissenso, un gruppo di 150 ultras*, decide di andare a minacciare all’uscita dell’hotel ritiro i giocatori della propria squadra, intimandogli di non scendere in campo. Pena, la morte. Per rafforzare i concetti, i giocatori venivano spintonati e presi per il collo, venivano tirati pugni e manate al pullman in sosta, scanditi slogan perfettamente a tempo tendendo le braccia, al grido di ONORATECI (ma quale onore?) o simpatiche frasi come “Ti taglio la capa“, oltre all’uso di fumogeni e petardi che fanno sempre la loro porca figura quando si tenta di fare gli amiconi e tifosi della propria squadra . Insomma, uno spettacolo penoso, un teatrino osceno su cui passare sopra, se non fosse che i giocatori della Nocerina, per dir la verità, in gran parte giovanissimi e ad inizio carriera, magari in prestito da altre squadre, si fanno condizionare e decidono di dare ascolto terrorizzati, alle minacce di un gruppo di 150 persone. Queste ultime, potrei sbagliarmi, sommando la loro culture, arrivano a stento ad una terza media in 150, forse una seconda superiore ad essere magnanimi. Comincia cosí la farsa. Anziché onorare la squadra sul campo, magari provando a vincere un derby e poi fare festa tutta la notte, i giocatori decidono di “onorarli” assecondandoli nel peggiore dei modi:  fingendo infortuni fino a far mancare il numero di giocatori minimo per disputare una partita di calcio, ovverosia  7. Pronti via e dopo 50 secondi, tre cambi. Fischi dalle tribune da chi cominciava a capire cosa stava per succedere. I minuti successivi scorrono tra vergognose simulazioni di infortuni, con atleti perfettamente sani che fanno accorrere barelle o escono facendo finta di zoppicare dal campo dopo rinvii o banali contrasti. Il pubblico pagante fischia inferocito e sbraita contro i seghini avversari che piano piano, nel giro di neanche mezzora, finiscono per restare in 6, costringendo l’arbitro a fischiare la fine della partita. A quel punto si scatena l’inferno, con oggetti che cominciano a volare verso il tunnel che porta agli spogliatoi. La farsa é stata vergognosa, un insulto intollerabile all’intelligenza delle persone, aggravata dalle dichiarazioni spudorate dei dirigenti nocerini a fine partita che indicavano nel mancato riscaldamento la causa degli infortuni. Il pubblico, avrebbe probabilmente meglio digerito una rinuncia al campo da parte della squadra ospite. Ed in effetti, sarebbe stato molto piú dignitoso decidere di non scendere in campo, piuttosto che inscenare quella goffa pantomima che ha disgustato il mondo del calcio, il quale ora promette sanzioni esemplari.

Ecco, le sanzioni esemplari che io mi auspico in realtá, non sono chissá cosa di elaborato e astruso, penalizzazioni che magari poi si ridurranno con i ricorsi, invalidando e condizionando campionati etc. Io invoco solo una cosa: la radiazione della Nocerina da tutti i campionati FIGC, la squalifica degli attori della pantomima di almeno un anno, e ovviamente DASPO a vita per tutti gli ultras identificati. Sono conscio che a Nocera non sono tutti ultras, e che esiste una parte sana del tifo. Ma per punire questa massa di trogloditi amanti delle filastrocche che si tramandano di generazione in generazione, bisogna far sparire la loro squadra. Del tutto. Per sempre. Mi viene l’acquolina in bocca al solo pensarli senza obiettivi nella vita. A vederli sbattere come un povero pesce rosso nella boccia di cristallo. Senza calcio, senza squadra, cosa resta a questi scarti? Niente, la loro é una vita mediocre, e come ha detto il questore di Salerno Antonio de Jesu: “E’ gente che esorcizza la mediocrità del proprio essere con comportamenti di questo tipo“.
Quasi piú penosi della pantomima sono stati i rituali comunicati post fattacci degli ultras che minimizzano come sempre l’accaduto, negano le evidenze anche dei filmati, preannunciando di parlare a nome della cittá “perché è la nostra città ad essere stata discriminata dal divieto di recarsi allo stadio Arechi e ora è il nome dei nocerini che viene additato come violento, teppista, terrorista e mafioso“. Ma proprio no, cari babbei, ad esempio io non l’ho mai pensato che i nocerini siano come scrivete voi, e credo che molti altri siano in grado di scindere un tifoso normale da un ritardato mononeuronico come voi. Non paghi degli sfondoni, gli ultras aggiungono “non abbiamo minacciato nessun tesserato. E’ stato semplicemente chiesto al mister e alla squadra un gesto eclatante, che facesse parlare l’Italia intera e che scuotesse il sistema“. Ma certo dementi,  appare chiaro dalle immagini video che voi siete andati lí a chiedere se per favore si potesse fare qualcosa, e dopo una serena e produttiva discussione, che ha spaziato anche sul Bosone di Higgs e la Critica alla ragion pura di Kant, avete deciso di inscenare la pantomima e spedire la squadra al campo con gioia e abbracci, ovviamente non prima di un brindisi cordiale (analcolico, sia mai).  E li avete visti mentre festeggiavano al bar la sospensione della partita, con spumante, bandiere, abbracci ed euforia collettiva? Ma non vi sembrava un osteria di bifolchi avvinazzati che festeggiavano l’elezione a Miss Italia di una del proprio paesello? A me hanno dato quell’impressione. E poi, ragazzi, io ogni volta mi sono rotto di leggere queste cazzate. Mi sono rotto di questi minus habens che tentano di coglionare il prossimo, nel 98% dei casi molto piú intelligente e colto di loro. A meno che non si tratti di un altro ultras, chiaro.

Per stimolare la discussione, vi chiedo: se voi foste ventenni di belle speranze, giocatori della Nocerina, cosa avreste fatto dopo le minacce?

* Gruppo di persone che ama ripetere filastrocche autorinforzandosi a vicenda la loro concezione del calcio e di proprietá esclusiva dello scrigno del tifo, che li porta a ritenere gli altri tipi di tifosi merde, o alla meglio esseri inferiori, comunque non degni di tifare per la loro squadra, e ad agire per prassi, senza riuscire mai a contestualizzare alcun tipo di evento. Es. picchiare chiunque fuori dal proprio stadio indossi una maglia della squadra opposta, anche davanti al proprio figlio che portava allo stadio. (tratto dal Seghizionario)

 

43 commenti su “I Seghini della Settimana – Seghini da radiare

  1. Caro Betis difficile rispondere alla tua domanda comodamente seduti dietro il PC. Sono situazioni che bisognerebbe viverle in prima persona. Probabilmente io mi sarei spaventato e molto e non biasimo quindi i giocatori nocerini.

    Piuttosto erano i dirigenti che si dovevano fare carico della situazione e far partire denunce a raffica e soprattutto chiedere alla Lega di rinviare la partita fino a quando quei 4 (o 150) ignoranti fossero puniti come si deve.

  2. Credo che avere contro una curva, perchè di quello si tratta, non sia proprio il massimo a qualunque età, basti pensare a quello che è successo ad Evacuo che è un giocatore navigato, eppure per aver salutato i suoi ex tifosi proprio della Nocerina dopo una partita ha rischiato il linciaggio da parte dei suoi “tifosi” attuali del Benevento, che hanno chiesto alla società di non farlo più giocare, sto poraccio si è dovuto scusare pubblicamente con una lettera….purtroppo contro le teste di cazzo è sempre dura.
    Io forse avrei chiesto cosa fare al direttore sportivo, oppure avrei finto un infortunio prima di scendere in campo, non credo che nessuno si può permettere di fare l’eroe in quei casi, si rischia veramente grosso.Nelle categorie minori non succede di rado che gli utras entrano in massa negli spogliatoi e le danno ai giocatori..siamo terzo mondo.

  3. betis, e` una situazione molto difficile per un giocatore

    se minacciano te e la tua famiglia, del calcio giocato te ne freghi

    A me non sembra giusto radiare la Nocerina

  4. Perfettamente d’accordo. Stì coglioni campano solo per il pallone. Togliamogli il pallone. Così quando, senza la possibilità di andare allo Stadio (zona franca per eccellenza), sentiranno l’impellente esigenza di sfogare le loro frustrazioni di uomini piccoli piccoli in altri luoghi, forse sarà la volta buona che li sbatteranno in galera buttando via la chiave… Amo il calcio, ma ogni volta che succede un episodio del genere lo amo un pò di meno.

  5. Caro Betis, che peccato leggere tanta indignazione e tanta fame di manette da parte di un tifoso. Vuoi radiare la Nocerina?E la Lazio che ha spalmato miliardi di debiti con l’aiuto dello stato (sempre amico),cosa ne vuoi fare? E quelle grandi squadre,tipo il nostro Milan,quelle che ci rappresentano in Europa,le cui curve è noto a tutti siano covo di ndrangheta e camorra? Cosa facciamo,urliamo il sempre verde “buttare via la chiave”?
    Posto che quanto accaduto per Salerno-Nocera mi ha fatto vomitare,mi sembra che il punto chiave sia che LO STATO HA ESPRESSAMENTE MANIFESTATO L’INCAPACITA’ DI GARANTIRE L’ORDINE PUBBLICO in una partita di serie C.
    Tutto il resto, tra giocatori spaventati a morte, altri giocatori che non hanno sentito minacce,dirigenti dimissionari,tifosi tesserati e non,sono specchietti per le allodole. A monte c’è una cosa sola: nel 2013,per vedere una qualsiasi partita professionistica si deve passare attraverso complicazioni burocratiche e legislative degne della casa dei matti di Asterix.

  6. Mi è piaciuto questo post.
    Pensare che in Italia, tutta, si possa arrivare a QUESTE COSE, è utopico, ma leggerle fa capire di dove,come,quando e perchè, ma soprattutto QUANTO possiamo migliorare, quanto siamo indietro, quanto spazio c’è x migliorare..
    es.: ieri ero in biblioteca a scrivere la tesi, era ormai l’orario di chiusura, un amico mentre se ne andava mi ha chiesto l’argomento. Al tavolo con me c’era un tizio che faceva foto alle pagine di un libro, e venendo meno (dal momento in cui è arrivato) a qualsiasi forma di rispetto educazione (e logica aggiungerei) di una biblioteca piena di studiosi, cioè quella fondamentale del silenzio, ha: parlato ad alta voce col bibliotecario, risposto al telefono con suoneria attiva e tono di voce normale, commentato ad alta voce i libri di cui stava fotografando.
    partendo dal presupposto che non sia il massimo della finezza, mi chiede: ah, fai economia..non è che conosci un modo x evadere le tasse?
    😐 😐 😐 😐 😐
    a questo è (non dico siamo) arrivato: conoscitore di economia -> serve x evadere le tasse -.-”’
    ..nonostante la mia tesi sia su un argomento totalmente differente e prenda una parte “nobile” dell’economia, ma vabbè..

    Per stimolare la discussione, vi chiedo: se voi foste ventenni di belle speranze, giocatori della Nocerina, cosa avreste fatto dopo le minacce?

    x dire, uno in prestito da una squadra di A.
    parlare coi dirigenti. pare che sarebbe stato inutile, in quanto sotto minaccia pure loro.
    parlare col mi procuratore, x dirgli: piuttosto una serie in meno, un contratto peggiore, ma un posto salubre
    parlare con stampa e polizia credo sarebbe servito poco, le vendette nei mesi successivi sarebbero state eccessive.
    a quel punto, tra la farsa infortuni e non giocare, meglio non giocare. attenuanti ne avrei avute a bizzeffe (minacce, paura, su tutte), ma avrei evitato di rovinare una giornata a tutti, società Nocerina in primis.

  7. Direi che cancellare una società sarebbe ingiusto. Il DASPO a vita per ciascuno di questi dementi invece sacrosanto. A vita. Senza possibilità di future amnistie. Dopo ovviamente la galera per il tempo previsto dalla legge per il reato di violenza privata.

    Io per principio non sarei contro il tifo-ultras. Se ci si limitasse appunto al tifo, all’amore per la propria squadra, agli striscioni ironici, alle coreo. Poi scopri inquinamenti malavitosi in alcune (molte) tifoserie, constati la convinzione generalizzata di ritenersi al di sopra della legge, nonché quella di poter decidere se una partita si deve giocare oppure no. Allora, di fronte a queste cose, contrario al tifo-ultras lo diventi.

    Quanto alla tua domanda: dopo le minacce non mi sarei prestato a quella sceneggiata indegna. Però non avrei giocato. In certi casi devi pensare prima di tutto all’incolumità tua e dei tuoi famigliari.

  8. buongiorno…

    benvenuto Shakermaker. Darko apprezzerà moltissimissimo il tuo nick. :mrgreen:

    Quando ho sentito in TV la dichiarazione di quell’ometto in foto, titolare del bar dei festeggiamenti da invasati, francamente mi sono girati un pò i coglioni.
    Questo tipo, sulla cinquantina, dice testuale: Minacce di morte? Solo un piccolo avvertimento
    qui c’è il video dell’intervista.

    Ma di chi/cosa stiamo parlando? Di un bulletto, un ignorante, uno sbanfone?
    Colui che pretende rispetto per i tifosi è lo stesso che si fotte dei diritti dei suoi colleghi di altre squadre. E pensa anche di passarla liscia?
    Manc’ po’ cazz, dicono da quelle parti.

  9. @ SHAKERMAKER

    La curva del Milan era una Curva coi controcazzi, prima che i delinquenti attuali gambizzassero i capi fossa, che han deciso di andarsene piuttosto che finire male.

    Lo Stato sbaglia, ma le società cosa fanno? cosa fanno x impedire che i delinquenti, i coltelli, i petardi, le molotov, i diffidati, i senza biglietto entrino allo stadio?
    meno polizia, più steward?ma chi sono sti steward? sottopagati, non formati, inadeguati alla situazione, preferiscono stare nel loro e ritirare accendini e tappi di bottiglie ai bambini arrivati col padre, piuttosto che rischiare un pugno (o peggio) sedando una rissa..parliamone..san siro (specia a milan-napoli) è anche questo.
    la tessera del tifoso è sbagliata? in parte. primo punto, perchè (a memoria) non la poteva fare chi aveva ricevuto un DASPO. terminato il DASPO, quindi pagato lo sbaglio, uno è libero di tornare allo stadio.
    secondo, perchè ogni società, senza legge, ha fatto ciò che gli pare, quindi diventata una carta di credito, con tutta la burocrazia necessaria. ERRORE. perchè un minorenne ha bisogno del genitore x farla, quando basterebbe che il genitore, comprando il biglietto, si prendesse la responsabilità anche del minorenne.
    ma dall’altra parte ci sono le banche, che vendendo biglietti per il milan (incassando non credo molto) hanno voluto il loro tornaconto per avere li migliaia di persone ogni 15 giorni a riempire le filiali…
    ne andava fatta UNA, di tessera del tifoso, uguale per tutti..non la cuorerossonero, la lupagiallorossa, il rapacebiancazzurro, il ciuccio’o’napoli. una, uguale x tutti, che io posso usare x andare a vedere il milan o l’albinoleffe, il caltagirone o il rivamonte agordino.

    e poi bisogna prendere un benchmark, e seguirlo, imitarlo. non è copiare, è imparare dal migliore x migliorarsi a sua volta. e qui, non ci sono cazzi, corso in Inghilterra: reclutamento e formazione steward, rispetto allo stadio, di quel che si può portare (che gli striscioni, se preventivamente detti, si possono ancora portare), dei propri posti (e qui van coinvolti i tifosi)..il fatto è che SIAMO INDIETRO. TERRIBILMENTE INDIETRO.

    ah, piccolo appunto OT su ieri:

    3) Messico – Nuova Zelanda. Contrariamente a quanto si possa pensare, il match mi appare abbastanza equilibrato. (IlCamisa, ore 7.00)

    15 ore dopo: Messico-Nuova Zelanda 5-1 Qualificazione ipotecata :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    e lui fa notare solo il 5-0 dell’Uruguay … :seghino: :seghino: :seghino: :seghino: :seghino:

  10. Ricki, sono abbastanza d’accordo con te.

    meno polizia, più steward?ma chi sono sti steward?

    avevo letto, non ricordo più dove, che erano in parte gli stessi ultras. Boh

  11. è anche probabile Ghost..
    d’altronde le peggio bestie, omaccioni grossi e nerboruti, si possono trovare anche li..
    e hanno familiarità con lo stadio..basterebbe poi metterli a guardia della tribuna o degli ospiti, anzichè dei loro amichetti..

  12. Sono terribilmente onesto. Credo che avrei ceduto alle pressioni. Non si è nelle condizioni di potersi ribellare al volere di quei 150 scimmioni.

  13. benvenuto Shakermaker. Darko apprezzerà moltissimissimo il tuo nick.

    benvenutone!!!

    lo apprezzo sì, e apprezzo anche ghost che conosce i miei gusti!

  14. Shakermaker, forse il post é un filino manettaro e giustizialista (del resto votavo l’IDV, concedimi ancora qualche riflesso di questo tipo :mrgreen: ). Quella che tu sollevi é una problematica giusta, ma qua stiamo parlando di altro. Qua stiamo parlando dell’atteggiamento del mondo ultras, che spesso pretende di stare allo stadio impunito, facendone zona franca.

    A me vanno bene i tamburi, vanno bene le coreografie, vanno bene anche i fumogeni.. non mi va bene questo senso di possesso esclusivo dello scrigno del tifo.. lo stadio non é loro, cosí come la squadra. Non mi frega un cazzo se loro vanno in trasferta e si fanno i chilometri.. evidentemente hanno i soldi per poterlo fare. Io non me lo potrei permettere. Ma non hanno il diritto di darmi patenti del tifoso.

    E se fossi un tifoso della Salernitana, sarei incazzato come una biscia.

    Quanto al quesito che ho posto.. credo che avrei avuto paura, ma non mi sarei prestato alla pagliacciata. Non avrei giocato, “semplicemente”.

  15. Fossi stato un giocatore della Nocerina, sarei andato in società subito a chiedere la rescissione del contratto, perché quello non è evidentemente un posto dove praticare il calcio professionistico.

    Detto ciò, d’accordo col post, a parte sul fatto che la punizione debba essere esemplare. Ci sono già i regolamenti sportivi con le loro eventuali punizioni, no? Basta applicarli.

  16. Grazie a tutti dell’accoglienza!
    @RICKIDEVIL La prima parte del tuo messaggio è risaputa,ma non solo da me,te o da chi conosce certe dinamiche di un mondo,quello delle tifoserie curvaiole,elitario per definizione;è una situazione che conoscono tutti, dalla polizia alla società e chissà,magari proprio in quella che fu la ns via Turati tale cambio di guardia è stato pure stato incoraggiato. Io infatti mi riferivo alla situazione attuale senza entrare nel merito della sua genesi,per il quale se vuoi possiamo parlare per ore.
    @BETIS Ciò che tu elenchi tra le cose che “ti vanno bene”,tamburi e fumogeni in primis,è vietato.Introdurlo allo stadio comporta sanzioni amministrative e a volte procedimenti penali.Io bazzico gli stadi dai primi 90 e non ho sentito nessuno lamentarsi dei tamburi.Eppure,sono state le prime cose messe al bando,subito dopo gli striscioni.Il risultato è sotto gli occhi di tutti:la maggior parte del pubblico ha abbandonato gli spalti,stufo di trascorrere quest’ora e mezza di svago in simil-prigioni di massima sicurezza; chi è rimasto lo vediamo.”Hanno creato un deserto e lo chiamano democrazia” credo renda bene l’idea

  17. :la maggior parte del pubblico ha abbandonato gli spalti,stufo di trascorrere quest’ora e mezza di svago in simil-prigioni di massima sicurezza

    Scusa ma mi viene da ridere. Mi viene da ridere al pensiero che tu parli di prigioni di massima sicurezza.
    Esistono prigioni di sicurezza dove ad alcuni viene fatto lasciare fuori dallo stadio l’accendino, l’ombrello o un semplice stendardo perchè ha due aste, mentre invece ad altri viene permesso di introdurre dei veri e propri ordigni incendiari? Dai..

  18. possiamo star qui a menarci l’uccello quanto vogliamo,provare tutte le minchiate di questo mondo,il daspo,la tessera del tifoso e questo e quell’altro, ma la verità con la v maiuscola è che per domare i cattivi bisogna essere più cattivi,più feroci e più spietati e fargli paura,altro che daspo dei miei coglioni.

  19. Concordo con lo zio..falle in america ste cose..ti aprono in due come una cozza..avete letto l’intervista a giampaolo?? dopo la sconfitta interna col crotone due della digos con il ds sono andati nel suo ufficio a prelevarlo per andare a parlare con i capi ultras per calmare gli animi…..praticamewnte la polizia che si mette a novanta per calmare le acque…calmare le acque?? tutti in galera per un mese, daspo a vita e diecimilaeuro di multa, poi vediamo…repubblica delle banane, terzo mondo….

  20. “è una situazione che conoscono tutti, dalla polizia alla società e chissà,magari proprio in quella che fu la ns via Turati tale cambio di guardia è stato pure stato incoraggiato”

    ecco cosa intendo quando parlo di repubblica delle banane…polizia e società che sanno, incoraggiaano…che vomito.

  21. parlato ad alta voce col bibliotecario, risposto al telefono con suoneria attiva e tono di voce normale, commentato ad alta voce i libri di cui stava fotografando.

    Io quelli così li inizio a guardare brutto, tempo cinque minuti mi alzo e dico di smetterla. Per chiacchierare e far rumore c’è un pianeta intero a tua disposizione e tu lo fai in biblioteca, brutto stronzo?

  22. @THESITUATION Perdonami,ma di quali ordigni incendiari parli, di grazia? Se ti riferisci agli stadi del sud fai un confronto inutile,sarebbe come rapportare la sanità pubblica delle regioni del sud con quelle del nord.Non lo scopriamo oggi e mi sembra c’entri anche poco.
    Io dico: compro il biglietto in settimana,con annessa cresta dell’istituto che lo vende (quindi cancellata la possibilità di decidere il giorno stesso se andare allo stadio o meno); arrivo allo stadio e subito prefiltraggio: documento e biglietto; poi perquisa; poi di nuovo fuori il biglietto per salire. Tra un teatro e un carcere,lo stadio assomiglia di più al secondo. Poi,per carità,c’è chi apprezza gli sport americani con gli hot-dog e gli spettacolini.I miei gusti sono diversi,that’s all

  23. in un post che parla di tifosi seghini….

    La sconfitta dell’Arsenal contro il Manchester United è costata carissimo ad un supertifoso ugandese dei Gunners, tale Henry Dhabasani, che ha perso la casa in una scommessa con un amico. L’incredibile vicenda è avvenuta a Iganga, cittadina dell’Uganda orientale. Sposato con tre mogli, padre di cinque bambini, Henry aveva puntato forte sulla vittoria del suo amato Arsenal in casa degli arcirivali dello United. Ma è stato tradito dai suoi beniamini…

    A schierarsi dalla parte dei Red Devils, un suo amico, Rashid Yiga, pronto a mettere in palio l’automobile (una Toyota Premio) ma soprattutto la moglie davanti ai capi della comunità che hanno ratificato la scommessa. La supersfida dell’undicesima giornata si è conclusa con la vittoria di misura dei padroni di casa grazie al gol dell’ex Robin van Persie. Un beffa nella beffa – scrive oggi il Mirror -, anche perchè l’esecuzione dello sfratto, secondo fonti locali, è avvenuta immediatamente dopo il triplice fischio finale.

  24. Guarda che se assomiglia sempre di più ad un carcere non è mica colpa dello stato o della polizia, tifosi, ma è colpa dei coglioni che lanciano i motorini dalle tribune, o di quelli che lanciano le bombe o che portano coltelli..a meno che non si pensi che andare allo stato con bombe che possono farti tranquillamente saltare una mano sia normale in uno stadio.

  25. uaahahhaahhaha graaaaaaande l’Ugandese :winner: :winner:
    …certo che, casa vs macchina+moglie è una bella scommessa!!!

    @SHAKERMAKER

    è una situazione che conoscono tutti, dalla polizia alla società e chissà,magari proprio in quella che fu la ns via Turati tale cambio di guardia è stato pure stato incoraggiato

    dici che la dirigenza ha “non osteggiato” la presa di potere degli attuali curvaioli a discapito della Fossa, oppure che l’attuale curva sud ha “caldeggiato” il cambio al vertice AG-BB?

    poi, come fai notare tu, la prima regola della sicurezza è stata “eliminare i tamburi e gli striscioni”..prima elimina i delinquenti..se necessario, fai srotolare lo striscione e se ci nascondono dentro dei botti piazzagli una bella multa..
    definirli una prigione è eccessivo, IMHO, però è anche eccessiva la burocrazia richiesta oggigiorno..

    @ CORRADO

    Io quelli così li inizio a guardare brutto, tempo cinque minuti mi alzo e dico di smetterla. Per chiacchierare e far rumore c’è un pianeta intero a tua disposizione e tu lo fai in biblioteca, brutto stronzo?

    di solito si,se come accade ultimamente, arrivano a studiare liceali e decidono di farlo “in gruppo” facendo una caciara infernale (rispetto al livello di silenzio bibliotecario). o nei mesi più caldi, dove la gente si mette a parlare a voce alta, appena ha superato con i capelli la porta/finestra..va che se stai a 20cm ti si sente lo stesso, capra! :seghino:

  26. Eppure,sono state le prime cose messe al bando,subito dopo gli striscioni.

    E prenditela con quei ritardati che inneggivano alla Tigre Arkan per gli striscioni.. o per tutte le volte che hanno mischiato il calcio con la politica, tanto di estrema destra, che di estrema sinistra..

    Cioé, gli ultras fanno casini.. creano gli scazzi.. e peró allo stesso tempo si lamentano se poi stringono i controlli di sicurezza, per i fatti commessi da loro stessi… lo capisci che non ha senso?? Stiamo insultando il nesso CAUSA-CONSEGUENZA.

  27. Io quelli così li inizio a guardare brutto, tempo cinque minuti mi alzo e dico di smetterla. Per chiacchierare e far rumore c’è un pianeta intero a tua disposizione e tu lo fai in biblioteca, brutto stronzo?

    Un mio amico che ha fatto l’erasmus in Inghilterra, mi diceva che nelle biblioteche inglesi i bibliotecari non scherzano.. ti avvisano una volta, esagerando.. alla seconda sei fuori e sei squalificato per molto tempo dalla biblioteca…

  28. Senza contare gli ultras della nazionale che ci regalano perle come queste.

    Sarebbero potuti andare da Lippi e compagni a dire di onorarli e non giocare la finale contro la Francia, sostenendo di essersi sentiti discriminati come italiani..

    Che manica di cialtroni ritardati ignoranti.. perché questo sono..

  29. nelle biblioteche inglesi i bibliotecari non scherzano.. ti avvisano una volta, esagerando.. alla seconda sei fuori e sei squalificato per molto tempo dalla biblioteca…

    uahahahhaha

    da noi,in unibg, fanno il mazzo se occupi un posto “fantasma”.nel senso che hai li la roba ma poi sei in giro a ere il caffè/mangiare/lezione..
    ogni mezzora passa il controllore, la prima volta che non ci sei, se lo segna.alla seconda mette un avviso sul posto, alla terza di fila ti porta via la roba..
    una volta, forse due, ho ricevuto l’ammonimento sul posto,ma al ritiro non ci sono mai arrivato, x fortuna 🙂

  30. in un post che parla di tifosi seghini….

    La sconfitta dell’Arsenal contro il Manchester United è costata carissimo ad un supertifoso ugandese dei Gunners, tale Henry Dhabasani, che ha perso la casa in una scommessa con un amico. L’incredibile vicenda è avvenuta a Iganga, cittadina dell’Uganda orientale. Sposato con tre mogli, padre di cinque bambini, Henry aveva puntato forte sulla vittoria del suo amato Arsenal in casa degli arcirivali dello United. Ma è stato tradito dai suoi beniamini…

    A schierarsi dalla parte dei Red Devils, un suo amico, Rashid Yiga, pronto a mettere in palio l’automobile (una Toyota Premio) ma soprattutto la moglie davanti ai capi della comunità che hanno ratificato la scommessa. La supersfida dell’undicesima giornata si è conclusa con la vittoria di misura dei padroni di casa grazie al gol dell’ex Robin van Persie. Un beffa nella beffa – scrive oggi il Mirror -, anche perchè l’esecuzione dello sfratto, secondo fonti locali, è avvenuta immediatamente dopo il triplice fischio finale.

    Grazie Zio, Grazie! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

  31. Anima, vergogna! Dove sei stato tutto questo tempo?
    Vabbé che il tuo Utd. non sta attraversando periodi felici come nel recente passato, ma noi siamo sempre amici tuoi.
    E per giunta messi anche peggio di te, calcisticamente parlando.
    Come stai, satanasso? :mrgreen:

  32. quelli che occupano i posti, tanto in biblioteca quanto in mensa, sono una piaga della societá.. sono uno dei mali assoluti che logora l’animo umano corrotto…

    Nutro per loro un odio atavico.. senza scherzi..

  33. Anima, vergogna! Dove sei stato tutto questo tempo?
    Vabbé che il tuo Utd. non sta attraversando periodi felici come nel recente passato, ma noi siamo sempre amici tuoi.
    E per giunta messi anche peggio di te, calcisticamente parlando.
    Come stai, satanasso? :mrgreen:

    A lurkare perché ahimé non ho troppo tempo per scrivere (a dirla tutta manco leggo tutti i post 👿 ).
    Tutto bene, direi. :mrgreen:
    United incluso, dopo la vittoria che ha portato una casa all’uomo meraviglioso di cui al post dello Zio (quest’anno mi basta il quarto posto, anche se la Premier quest’anno non ha un dominatore quindi a meno che qualcuno non peschi il filotto sarà interessante fino alla fine).

    Voi dovreste dare una svegliata a Marione, cazzo, mi sta deludendo un botto, fantacalcisticamente e non 👿 .

    P.S.: cmq, seriamente, che cazzo vi ha preso quest’anno? Ok le partenze diesel di Allegri, ma qua mi sembra stiate andando un po’ oltre. 😯

  34. Marione credo abbia alle spalle un avido regista che lo fa recitare a soggetto. Regista che dirige anche Pogba (vedi: rinnovo contratto difficoltoso).
    Tutto per avere copiosi diritti d’autore. Ma è un regista farlocco.
    Poi ci lamentiamo che il cinema italiano è in crisi… 😉

    Il problema non sono le partenze diesel: è un problema di targhe alterne.
    Del resto il carburante costa sempre di più e se ne prende sempre di meno. Spesso alle pompe senza marca, hanno qualche ottano in meno e poi il motore, alla lunga, ne risente 8)

  35. Se ti riferisci agli stadi del sud

    Sono stato abbonato in Curva Sud a San Siro e certi “botti” non provenivano certo dagli stadi del sud 😀

  36. da noi,in unibg, fanno il mazzo se occupi un posto “fantasma”.nel senso che hai li la roba ma poi sei in giro a ere il caffè/mangiare/lezione..
    ogni mezzora passa il controllore, la prima volta che non ci sei, se lo segna.alla seconda mette un avviso sul posto, alla terza di fila ti porta via la roba..
    una volta, forse due, ho ricevuto l’ammonimento sul posto,ma al ritiro non ci sono mai arrivato, x fortuna

    quelli che occupano i posti, tanto in biblioteca quanto in mensa, sono una piaga della societá.. sono uno dei mali assoluti che logora l’animo umano corrotto…

    Nutro per loro un odio atavico.. senza scherzi..

    Io pure occupo i posti e vado a prendermi un caffe’ o proprio a pranzo, soprattutto da quando sta quassu’, anche perche’ mai mi e’ capitato di beccare la biblioteca tutta piena. Piu’ che altro e’ questione di spazi, dipende se le biblioteche o le sale studio sono delle cacatelle oppure no – perche’ nelle universita’ in Italia di solito gli spazi comuni adeguati e il sostegno allo studio sono come il fumo negli occhi.

    Per fare un confronto, da Google Maps (immagini alla stessa altezza):

    Sapienza, Roma (112.000 studenti), Citta’ universitaria (rimangono fuori Architettura, Psicologia, Filosofia, Economia, Ingegneria, il Policlinico, le varie residenze e mense universitarie)
    Sapienza

    Durham University (16.000 studenti), Science Site (rimangono fuori 15 college, vari dipartimenti tra cui Lingue, Filosofia, Legge, Scienze Politiche, il giardino botanico dell’universita’, l’University Hospital piu’ una bella grossa sede distaccata con relativo college in un’altra localita’):
    Durham

    Grossa uguale con un decimo degli studenti.

  37. cioè…si accusa le società di essere succube degli ultrà…e dio caro,pure i digos si mettono al loro servizio!

  38. Io propongo che alla prossima rissa in discoteca,si vieti la musica alta: annebbia le menti.
    In più si verificano troppi stupri, bisogna agire: divieto di avvicinarsi ai locali pubblici per i delinguenti che guardano troppo intensamente la tipa di turno;a valutare l’entità delle occhiate saranno predisposti pubblici ufficiali.
    Per non parlare dell’eccessivo vociare in piazza fino a tarda notte: ci vogliono CON-TROL-LI!!! Divieto di consumare alcolici dalle 18 alle 7 in tutti i centri abitati.
    Chi vuole recarsi in discoteca,approcciare una ragazza o vagabondare per strada lo può fare come e quando vuole, siamo in democrazia signori: sarà sufficiente avvisare delle proprie intenzioni la locale forza di pubblica sicurezza entro le 17.00 del giorno precedente e fornire i dati della propria Tessera del Cittadino, la quale è acquistabile presso gli uffici della Questura e ricaricabile.
    Se non si ha nulla da nascondere, non sarà di certo un fastidio comunicare tempestivamente le proprie intenzioni! Questa Tessera servirà da deterrente contro chi approfitta delle falle del sistema cittadino per compiere illeciti e libererà finalmente le strade dalla delinguenza, dai violenti, dagli stupratori e dai tossici, ripopolandole di famiglie e gente per bene.

  39. A me vanno bene i tamburi, vanno bene le coreografie, vanno bene anche i fumogeni.. non mi va bene questo senso di possesso esclusivo dello scrigno del tifo.. lo stadio non é loro, cosí come la squadra. Non mi frega un cazzo se loro vanno in trasferta e si fanno i chilometri.. evidentemente hanno i soldi per poterlo fare. Io non me lo potrei permettere. Ma non hanno il diritto di darmi patenti del tifoso.

    Amen.

    Shakermaker ma tu pretendi che ci sia obbligatoriamente qualcuno o qualcosa che debba regolamentare e sanzionare per forza tutto e tutti? Non basta il buon senso e l’educazione civile di ciascuno? No, eh…
    E’ più facile avere qualcuno da incolpare perché ritenuto incapace di proteggere invece di condannare chi si presta a comportamenti da delinquente. Mah!

  40. @RICKIDEVIL mi riferivo alla prima che hai detto. Tutto nasce dalla contestazione a Cagliari fatta a Galliani dalla Fossa. In seguito viene la storiaccia dei Viking, quella si una pagina nera per gli ultras,lo striscione e il cambio di guardia. Considerando l’allergia alla contestazione, anche di fronte alla sciagura, dell’attuale curva sud,non fatico a credere alla ricostruzione dei fatti come appena descritta per sommi capi. D’altra parte, è in linea con il dictat dirigenziale avere una tifoseria allineata e condiscendente,al pari dei giornalisti. Poveri noi

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