La copertina del numero di marzo di Four Four Two
24 5 minuti 10 anni

La copertina del numero di marzo 2014 di Four Four Two[Oggi nessuna presentazione della giornata di campionato. Un riassunto dell’intervista a Mario Balotelli sull’ultimo numero del mensile britannico Four Four Two e un paio di considerazioni]

Mario Balotelli, in Inghilterra, è sempre stato piuttosto riluttante nel concedere interviste o dichiarazioni alla stampa, per via del cattivo rapporto che aveva con la stampa inglese, notoriamente sempre alla ricerca dello scoop sensazionalistico. E’, quindi, per certi versi sorprendente che Mario abbia deciso di concedere quest’intervista (pochi giorni prima dell’ultimo derby) a una rivista britannica.

Tra l’altro, proprio sul rapporto con la stampa Balotelli si sofferma, dicendo «non ho alcun rapporto con la stampa», precisando che quella inglese e quella italiana si equivalgono (in peggio).

Mario e Mancini – a proposito della sua esperienza al Manchester City, l’attaccante del Milan si lamenta del meteo, del cibo e della guida a sinistra – cose che, tra l’altro, già disse ai tempi della presentazione rossonera un anno fa e che, a dirla tutta, sono un po’ banali. Per quel che concerne il suo ex allenatore Roberto Mancini, Balotelli dice: «Non parlo con lui da quando ho lasciato il club. Mi piace, è stata un’importante figura nel mio sviluppo come giocatore, mi piace come persona e come allenatore. Sì, abbiamo avuto delle incomprensioni, ma tra noi non c’è nulla di male e queste cose accadono. Lavorerei ancora con lui».

Mario e il futuro – La cosa che più mi ha stupito in quest’intervista (ma forse è colpa mia che sono troppo naïf) è il fatto che, alla domanda se mai tornerà a giocare in Premier League, la sua risposta è stato un «sì» secco, diretto come precisa il giornalista. Benché si trovi nella squadra che tifa e che, tutto sommato, nemmeno lo paga poco profumatamente, Balotelli vede il suo futuro lontano dal Milan, pur conscio delle sue responsabilità attuali nei confronti della squadra.

Mario e la sua immagine pubblica – Mario si è molto lamentato dei fastidi che gli procura la notorietà. D’altra parte, nell’intervista non sembra modesto, seppur piuttosto lucido e talvolta inaspettatamente maturo. Ad esempio, per quel che riguarda la lotta al razzismo, Balotelli dice: «Non penso che sia un gran peso [essere un simbolo dell’Italia multietnica]. Vivo la mia vita, ma, sì, è sicuramente qualcosa di cui sono consapevole. E implica alcune responsabilità, suppongo, ma io non mi sento di essere un gran modello di vita, solo che posso essere un esempio per le persone mostrando che possono vivere la loro vita come vogliono». Insomma, è Balotelli stesso nell’intervista a ridimensionare il fenomeno del razzismo e il suo stesso ruolo “sociale”, come qualcosa da lasciare da parte per pensare piuttosto al calcio giocato.

Mario e i suoi modelli – E’ bizzarra la scelta di modelli di vita che Balotelli sceglie per sé: papa Bergoglio, Mike Tyson e Ronaldo (quello originale, il brasiliano). Inoltre, dice che vorrebbe «che il mio lato cattivo fosse ancora più cattivo. Vorrei far veramente incazzare le persone. Sul campo da gioco, intendo. Qualche volta penso che debba essere un po’ più duro…».

Nell’intervista si trattano altri argomenti che variano dal mondiale in Brasile a Super, il maialino domestico di Balotelli. A me sembra che due cose siano di interesse per noi milanisti. La prima, ovvia, è che prima o poi vedremo Balotelli lasciare la maglia del Milan: era qualcosa di assai prevedibile, vista la mala parata delle ultime due stagioni. Tra l’altro, esprime soddisfazione per il ruolo di Barbara nel club in maniera poco convincente.

Dall’altro lato, come fa notare il giornalista Matt Barker, sembra un Balotelli certo non modesto ma lontano dallo stereotipo del calciatore arrogante che si è creato in Inghilterra, inoltre un certo understatement in alcune risposte (non tutte, a dire il vero) lo fanno sembrare meno sciocco di come lo descrivono i suoi detrattori. Fino a qualche partita fa, questa maturità non si vedeva mica tanto, a dire il vero. Il punto è che se anche Mario si mettesse sulle spalle la squadra, non resterebbe a Milano tanto a lungo per diventarne un idolo e per fare veramente, nel lungo periodo, la differenza e la storia.

Io a Balotelli – nonostante tutto – sono affezionato. E’ milanista, è forte e gioca nel Milan, e per noi romantici questo potrebbe essere un bel problema.

24 commenti su “Balotelli: «Tornerò a giocare in Premier League»

  1. Buongiorno a tutti, condivido pienamente la parte finale di Corrado ritenendomi anch’io un “romantico”. Principalmente perché ritengo che Balotelli sia forte sul serio e che se decide di “diventare grande” (inteso come maturità)penso che vederlo giocare da fuoriclasse in un’altra squadra mi si stringerebbe ancora di più il cuore già martoriato dalla “vedovanza” di Zlatan…

    Se erano i tempi del primo SB questi problemi non ce li saremmo mai posti, anzi staremmo ancora ammirando Ibra e Thiago…

  2. Mi sembra scontato che Balotelli lascerà il Milan a breve (che significa fra sei mesi o un anno e mezzo, non di più, meglio prepararsi psicologicamente). Il Milan, per come è ora, può essere al massimo un trampolino di lancio per quei giocatori che ambiscono ad essere considerati fra i primi nel mondo – e Balo ambisce, ambisce molto secondo me. Balotelli non è uno stupido, sebbene si pensi il contrario e lui talvolta lo faccia pensare. E’ un po’ pazzo, ma non stupido. Ed è forte, ancora più forte di quello che sembra. Sono sempre duro con lui, ma il giocatore non posso discuterlo.

    Dei tre modelli di vita di Balotelli mi piace particolarmente Tyson (non si offendano i credenti e gli estimatori di Ronaldo).

  3. beh, mi sembra giusto anche che se ne voglia andare..se vuole vincere, deve andare dove ha altri ai suoi livelli,com’era il city dei tempi. non il milan dove lui è il più forte x distacco, e dove clarenzi osta facendo un modulo ritagliato su elsha più che su mario…
    poi oh, pagano quanto vale, magari anche di più (tipo l’arsenal, con l’appoggio del nuovo sponsor puma) ed è giusto che va, è un mercato…poi con Raiola di mezzo…

  4. sportmediaset di solito non azzecca mai nel il mercato ne tantomeno le formazioni:

    Abbiati; De Sciglio, Rami, Mexes, Emanuelson; De Jong, Essien; Taarabt, Kakà, Robinho; Balotelli

    se la formazione fosse questa,seedorf avrebbe cannato di brutto,e tanto anche…fuori pazzini,balo fuori posizione,kaka e robinho ancora in campo,essien all’esordio col napoli e al san paolo…ma ripeto,sportmediaset di solito sbaglia sempre.

    per quel che riguarda balominchia,vada dove gli pare,non perdiamo nulla,di giocatori bravi tanto quanto lui e anche di più ce ne sono a scarrettate,vada e a mai più rivederci.

  5. Possiamo dirlo che insistere su Robinho ed Emanuelson, sempre in campo, sempre titolari, è una caxxata fatta e finita o passo per allegriano rosicone?
    Sperando sempre che stasera i due facciano un partitone, eh…ma è proprio l’idea di schierarli che mi disturba…

  6. Beh, però non si può dire che a Clarenzio manchi il fegato: Taarabt in campo e Abate a destra, in attacco.

  7. Magari vado controcorrente, ma temo che Balotelli invece rimanga al Milan a lungo. E’ scemo, tatticamente ignorante, in campo si estranea spesso, e quando non si estranea si incazza con compagni/arbitro/avversari, e quando non si incazza sta per terra… ha unicamente un gran tiro (anche da palla inattiva) e una grandissima difesa della palla. Ma gioco aereo nisba, dribbling in velocità e sullo stretto poca roba, e non è un trascinatore. A meno che non maturi insospettabilmente moltissimo nei prossimi mesi…chi minchia lo vuole uno così?!? Ma ve lo ricordate Shevchenko? Cazzo quanto cazzo mi manca… E lui, all’età attuale di Balotelli, veniva al Milan a vincere la classifica cannonieri dopo un’annata strepitosa alla Dinamo con, mi pare, tripletta in Champions al Camp Nou…

  8. balotelli e robinho riabilitano gilardino e oliveira.

    e mexes,la lurida troia succhiacazzi spompinacappelle era il difensore più forte che avevamo…come no.

    dentro kaka e pazzini,fuori abate e robinho.

  9. e poi cazzo…coi due mastini davanti alla difesa…ci son di quei buchi dio caro…

    ma se solo avessimo una punta decente e uno di supporto decente potremmo anche fare il colpaccio,ma dove vuoi andare se in attacco hai due merde da prendere a badilate sui denti?

  10. A me il Milan del primo tempo non è piaciuto. In nessuna fase del gioco.

  11. Sto marocchino é una furia. Mi piace.. Daje

    Per il resto male quasi tutti… a parte Rami, De Jong e anche Mexes non ha fatto malissimo.

    Deve necessariamente uscire Emanuelson, fuori dalla minchia anche Abate e Robinho…

    Avrei tolto anche Abbiati, ma non si puó… al solito, sul gol INCHIODATO AL SUOLO.

    Speriamo si prendano contromisure perché non la si sfanga un altro tempo. Formazione sbagliata, ora fare subito cambi.

  12. Sì, ha fatto una prova, è andata male. Speriamo corregga perché se continuiamo così ne prendiamo quattro.

  13. ci vuole uno a cui appoggiare palla quando impostiamo.
    abate non ha capito ancora dove cazzo si trova e che giorno è oggi

  14. Taarabat

    Abate
    Mexes
    Essien

    Seedorf. Il centrocampo non è un’opinione.

  15. il prossimo che dice che balotelli è un campione lo mando affffanculo…non ha un cazzo,non ha dribbling,non ha velocità,non ha il colpo di testa,non ha grinta, non ha un cazzo dio povero,non ha un cazzo!

    mexes…avete mica notato che per due volte i napoletani da destra son rientrati sul sinistro e l’ebete gli è rimasto a tre metri di distnza?come col livorno. per non parlare del disimpegno praticamente in area piccola e della ferrea marcatura sul gol del 2-1 di higuain,assieme all’altro ebete di abbiati che non esce manco a pagarlo

    di robinho ormai non so più che scrivere,basta schierarlo in campo,basta basta basta dio povero,BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    bene sto tarabt,speriamo che resista altre due partite

    bene anche essien

    male seedorf…formazione iniziale sbagliatissima,ora si torni ad un modulo serio e si elimini la merda,certa gentaglia bastarda non deve più giocare,facciamo giocare la primavera ma quella merda di robinho non deve più giocare, e lo stesso discorso lo si può fare per quella pila di merda con la cresta maori che che dei maori non ha un centesimo di palle.

    questi anni saranno ricordati come i più indegni ed infami della storia milanista,peggio della serie b.

    ora scusate ma vado a vomitare.

  16. balominchia piange perchè forse si è reso finalmente conto di non valere un cazzo.

  17. Io peró bene Essien non l’ho visto… ha sbagliato certe cose che manco Traoré… le gambe sembravano appena uscite da un magazzino di una fabbrica… cellofan puro..

  18. … come recita il titolo del post?

    Balotelli: «Tornerò a giocare in Premier League»

    … speriamo al più presto … e se il boss mi presta la bici ce lo porto io … ha giocato una partita indegna, ma c’è chi ha saputo fare peggio: l’ologramma di Essien … credo che anche contro la nazionale cantanti avrebbe avuto delle difficoltà.

    Stelle e Bidoni:
    a Taarabt … speriamo che non sia un fuoco di paglia.
    a Rami.
    all’inguardabile Essien.
    a Balotelli
    a Robinho.

    a Seedorf … ebbasta con sto Robinho, Pazzini sempre in campo, Essien valutato male in settimana e messo in campo … si è rivisto persino Emanuelson all’ala destra dopo il fallimento di Abate nella stessa zona di campo.

  19. avessimo una società con le palle,a fine stagione farebbe solo che una cosa:

    RESCINDERE TUTTI I CONTRATTI DEI GIOCATORI.

    via,tana libera tutti,fuori dai coglioni e a mai più rivederci.

    tanto questi qua non li vendi a nessuno,sono due sessioni che non ne vendiamo uno (a parte boaminchia)

    per cui o ce li teniamo fino a fine contratto o a fine stagione una pedata in culo a tutti e via,ripartire da zero,come una provianciale di merda…

    magari tenere desciglio e petagna,più qualche giovane tipo saponetta e cristante,far rientrare paloschi e promuovere qualche primavera…e nel giro di 5-6 anni,ritornare grandi.

    ma finchè c’avremo da far giocare gentaglia di merda come mexes,robinho,balotelli,abate,abbiati,amelia,bonera,noi non andremo mai da nessuna parte

    che non è neanche quello il problema

    il problema è che fanno schifo al cazzo perchè amanco si impegnano,non gliene frega un cazzo e ce l’hanno scritto in fronte,se fossi berlusca con tutte le amicizie mafiose che ho altro che twitter,gli metterei le autobombe a tutto spiano.

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