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Ho l’impressione che pretendiamo tutto e subito, o quasi, dal neo tecnico Clarence Seedorf che ha iniziato la sua carriera da allenatore da meno di un mese. E’ un novellino, ed è chiaro che è stato assunto con un (ricco) contratto che però potremmo assimilare ad una sorta di contratto di apprendistato professionalizzante.

E’ questa l’unica cosa disturbante secondo me di tutta la faccenda, altro che disquisizioni tattiche o di uomini fuori posto: che il nostro Milan, già disastrato di suo, debba essere l’oggetto di tirocinio di un allenatore in erba. Grazie Presidente Onorario, anche per questo.

Per il resto invece Clarenzio ha tutto il diritto di mettere mano e provare schemi e uomini come cavolo preferisce: ma scusate, in questa stagione ormai alle ortiche già da un bel pezzo, abbiamo la pretesa di centrare qualche obiettivo che non sia quota 40 punti e una dignitosa figura contro l’Atletico? Bene pertanto ha fatto anche sabato sera a insistere con le prove e soprattutto verificare la consistenza del duo De Jong-Essien dato che saranno loro a creare la cerniera di centocampo nelle partite di coppa. Un po’ meno bene a schierare nuovamente Robinho per esempio, ma tutte queste cose fanno parte dello scotto da pagare all’esperienza di un neofita.

lacrimarioNon ci va bene il nuovo modulo tattico? Pazienza. Se il 4231 è quello su cui lui ha deciso di perseguire fa bene ad insistere, approfittando per selezionare quanti uomini siano funzionali ad esso. Io personalmente vedo tanta gente fuori posto, ma in una stagione ormai senza obiettivi mi sono scoperto molto tollerante e consapevole che da qui a fine campionato dovremo ingoiare ancora parecchi rospi. Il valore della rosa la conosciamo, del resto, e il girone di andata è stato una roba vomitevole che non penso si possa far peggio. L’importante è che tutto ciò ci serva per capire cosa va salvato in funzione del progetto; inoltre mi auguro che Clarence non sia un integralista e poichè è una persona intelligente saprà sicuramente apportare varianti qualora le risposte del gruppo ai suoi dettami si confermino insufficienti.

Tuttavia un consiglio mi sento proprio di darlo all’apprendista tecnico: ne conosciamo il carattere e l’ego ma meno arroganza e più disponibilità in conferenza stampa e davanti ai microfoni servirebbe, soprattutto le volte dopo una sconfitta che presumo saranno molteplici da qui a maggio, che prima di atteggiarsi a un Mourinho bisognerebbe aver prima realizzato qualcosina in carriera.

Sulla prova dei singoli a Napoli, per conto mio do stelle a Taraabt (due) Rami e De Jong una. Tre bidoni meritati a Robinho, Balotelli e Mexes. Io comincio a pensare che l’idea di mettere in mezzo De Sciglio e puntare su di lui come centrale difensivo sia sempre meno peregrina.

Aggiornamento S&B al 04/02/14

S&B

34 commenti su “L’apprendistato professionalizzante

  1. Taarabt
    De Sciglio De Jong

    Robinho
    Mexes
    Abbiati, coi miei amici abbiamo notato che non si è MAI mosso, forse solo quando ha fatto il fallo e quando si è piegato a due all’ora per prendere una punizione. Per il resto è stato immobile sperando che le palle uscissero…

  2. Ho l’impressione che pretendiamo tutto e subito, o quasi, dal neo tecnico Clarence Seedorf che ha iniziato la sua carriera da allenatore da meno di un mese. E’ un novellino, ed è chiaro che è stato assunto con un (ricco) contratto che però potremmo assimilare ad una sorta di contratto di apprendistato professionalizzante.

    E’ questa l’unica cosa disturbante secondo me di tutta la faccenda, altro che disquisizioni tattiche o di uomini fuori posto: che il nostro Milan, già disastrato di suo, debba essere l’oggetto di tirocinio di un allenatore in erba. Grazie Presidente Onorario, anche per questo.

    Questo è IL problema.
    Il resto è tutto in sequenza.

    Il problema è la proprietà.

  3. Per il resto è stato immobile sperando che le palle uscissero…

    😯 😯 😯 non si muoveva perché aveva le mutande strette???? 8)

  4. Totalmente d’accordo col post.

    E’ chiaro che occorre contestualizzare: in una società seria e con una squadra collaudata, la scommessa-Seedorf sarebbe stata al limite dell’assurdo e l’amico Darko (il più “ostile” all’olandese fra noi, mi par di capire 😉 )avrebbe pienamente ragione. Per come siamo messi noi invece, un cantiere aperto su un disastro totale (ad ogni livello), l’apprendistato in panca di un tizio che ha l’appoggio della proprietà, che di calcio non può non saperne a pacchi, che ha enorme carisma, secondo me ci sta.

  5. Ormai stiamo qui sempre a raccontarci le stesse cose, ahimè.

    Da Clarence (mi piace il suo modo di intendere il calcio e sarei curioso di vederlo con una rosa adatta alle sue idee, ergo mai) non si può aspettare tutto e subito e sappiamo benissimo cosa è che non va da noi. E’stato fatto l’ennesimo calciomercato ad capocchiam dove i reparti più bisognosi sono cambiati poco o nulla.

    Detto ciò, toglietemi una curiosità. Ma tutti quei sapientoni che facevono disamine tattiche su come prendessimo goal “con la difesa alta e schierata”, ora che ne prendiamo, e ne prenderemo ancora di più, in contropiede con la difesa alta e i terzini in attacco, dove sono andati a finire? Dove sono andati a finire i Pistocchi della situazione che anche dinanzi a colossali cagate dei singoli erano pronti a puntare il dito mentre ora parlano esclusivamente dei singoli?

  6. sarà vero?
    E’ la stessa osservazione che abbiamo scritto in diversi, qui. Ma se non ha più pazienza il nostro Presidente onorario, il suo biglietto lo diamo a Darko?

    E’ condivisibile il post. L’accettare forzosamente, per le ragioni esposte da marcovan, questa fase di sperimentazione non vuol dire, comunque, esulare da osservazioni l’operato di Clarenzio.
    Certe correzioni, soprattutto in base agli interpreti, sono necessarie.
    Puoi spacciare la banda musicale del paesello per la Orchestra Filarmonica di Vienna finché non inizia a suonare. Ma poi la differenza la notano tutti.
    Clarenzio è, in questa fase, un apprendista. Possiamo solo augurargli di imparare in fretta. E il ragazzo mi pare bello sveglio…

  7. Per come siamo messi noi invece, un cantiere aperto su un disastro totale (ad ogni livello), l’apprendistato in panca di un tizio che ha l’appoggio della proprietà, che di calcio non può non saperne a pacchi, che ha enorme carisma, secondo me ci sta.

    Ci sta sì. E’ perfettamente calato nel contesto dello sfacelo totale.

    Io disapprovo il concetto di fondo: se già siamo nella merda, perché non provare a ripartire con un allenatore più adatto a ricostruire?
    E se l’obiettivo è formare Seedorf affinché sia lui il leader della ricostruzione, non era meglio agevolarne la formazione magari facendolo transitare da una società amica più “tranquilla”?
    Non ha più senso a questo punto il percorso che ha fatto Inzaghi, che è andato a studiare in Primavera e a Coverciano?

    In ogni caso concordo con Marcovan e gli altri: Seedorf non è IL PROBLEMA, né è la causa dei danni.
    Io credo che Seedorf è una VITTIMA. Lui come i pochi campioni che abbiamo in rosa (mario, desci, stephan), che se fossero in una società seria, magari anche il milan pre 2005 come dice lo zio, renderebbero in maniera esponenzialmente maggiore.

    In questo milan faticherebbe anche Messi.

  8. Ah, dimenticavo.

    Ero uno di quelli che riteneva, e lo credo ancora, Balotelli capace di fare la prima punta ma comincio a tentennare anche io. Per quanto non sia un campione, è netta la differenza quando gioca Pazzini prima punta o quando lo fa Mario. Rimane troppo fuori dal gioco egli mancano i giusti movimenti, quindi credo che forse sarebbe meglio provarlo o a sinistra, ma li preferirei ElSharaawy sia perchè fa copertura sia perche nei tre di avanti ai lati è meglio avere giocatori più adatti agli esterni , o proprio al centro dei tre alle spalle della punta. Qui credo che potrebbe gestirsi meglio, Pazzini gli toglierebbe sicuramente qualche uomo e Mario potrebbe inserirsi con più facilità.

    Comunque l’Atletico lo spazziamo via 😈 .

  9. POST TOTALE!! PERFETTO.
    La scelta di Seedorf allenatore del Milan è una follia. Una società seria lo avrebbe spedito a fare esperienza in qualche squadra di serie C satellite/compiacente al prezzo di qualche giovane promessa in prestito…ce lo saremmo trovati sulla panchina magari fra un paio d’anni, e secondo me sarebbe stata un’altra storia.

    Dal punto di vista personale ritengo assolutamente gratuito e assurdo mettere in dubbio la sua serietà professionale, che da calciatore ha dimostrato in vent’anni di carriera, ed anche la sua preparazioene , Seedorf negl’ultimi 20 anni ha giocato nelle squadre più prestigiose d’europa AJAX, REAL , MIlan, ha giocato con tutti gli schemi possibili dal 343 al 442 eccetera eccetera, è stato addestrato giorno per giorno, tutti i giorni da gente del calibro di Van gaal, Capello , Ancelotti…ha vinto TUTTO e più volte, è stato eletto miglior centrocampista d’Europa…tatticamente non è solo preparato per fare l’allenatore, è preparatissimo.

    Purtropppo gli manca l’esperienza ed oggi credo un pizzico di lucidità; ad esempio insistere su robinho o bonera io lo catalogo tra i peccati di errata valutazione del reale valore del giocatore, dovuta ad un rapporto personale , al ricordo di quello che è stato ( almeno per il primo robinho) che sicuramente influisce sulle scelte.
    Nostro malgrado saremo il suo tirocinio, se saprà diventare più bravo a leggere le partite, un pizzico più accorto, e se si libererà dal fardello dei debiti di riconoscenza ( cosa facile per il naturale corso del tempo) allora avremo un grande allenatore.

    E non dimentichiamo che la proprietà ha chiesto un “CAMBIAMENTO RADICALE ” nel gioco , da subito.

  10. Taraabt : ha piede, ha gamba, ma è troppo innamorato del pallone…

    Balotelli: Impalpabile
    Mexes: la prestazione sarebbe stata da 2 bidoni, ma c’è l’aggravante di aver disonorato la fascetta da capitano
    Essien: vabbè che non giocava da tempo, ma non ne ha azzeccata mezza

    Seedorf: ha sbagliato troppo, anche per un principiante

    PS non ho dato voti a Robinho, perchè non qualifico la sua prestazione come ascrivibile a qualsivoglia sport

  11. mi auguro che Clarence non sia un integralista e poichè è una persona intelligente saprà sicuramente apportare varianti qualora le risposte del gruppo ai suoi dettami si confermino insufficienti.

    Tuttavia un consiglio mi sento proprio di darlo all’apprendista tecnico: ne conosciamo il carattere e l’ego ma meno arroganza e più disponibilità in conferenza stampa e davanti ai microfoni servirebbe, soprattutto le volte dopo una sconfitta che presumo saranno molteplici da qui a maggio,

    sperèm….

  12. OGGI CRISCITIELLO MOLTO DURO CON SEEDORF:
    Quest’anno, ad inizio anno, a Milanello si parlava di scudetto. Non i giornalisti ma i capi. Da Berlusconi fino ai calciatori più rappresentativi dello spogliatoio. Bene, Allegri non era un fenomeno ma con una squadra da zona rossa almeno avrebbe potuto fare il suo lavoro. Hanno cambiato per prendere un allenatore senza patentino, chiamato di corsa dall’altra parte del mondo e invitato a salvare l’amata Patria. Seedorf, però, ha avuto un solo merito che lo ha portato ad essere su quella panchina: aver riportato ad Arcore, per anni, tutti i fatti dello spogliatoio rossonero. Se Gattuso litigava con Ibra (mai successo), Berlusconi lo sapeva 5 minuti dopo il litigio. Se Allegri mandava Pato a fare tre giri di Milanello, il Cavaliere riceveva il report sul suo cellulare come una redazione riceve l’Ansa. Bene, oggi cosa riporta l’olandese ad Arcore? Spiega a Berlusconi che non sa cosa fare di una squadra allestita male e gestita peggio? Galliani è andato fino in Brasile pur di convincere Clarence ad accettare l’incarico. Ci verrebbe da dire: beato Pippo che ti hanno “fregato” la panchina del Milan e ti hanno lasciato quella della Primavera. Seedorf è il nuovo Stramaccioni. Chi non merita il posto che occupa presto tornerà nell’anonimato della propria mediocrità.

    il resto dell’articolo lo si trova qui

  13. Chi non merita il posto che occupa presto tornerà nell’anonimato della propria mediocrità.

    …e se lo dice criscitiello… :seghino:

  14. Ma Criscitiello è un… è un… vabbé, lasciamo perdere, è il tipo che sembra permaloso ed il web è grande e non smarrisce nulla.

  15. Chi non merita il posto che occupa presto tornerà nell’anonimato della propria mediocrità.

    Suona molto autobiografico

  16. Molto molto autobiografico.

    Taarabt (avesse avuto una chance anche Morganella…)

    Rami

    Montolivo

    Mexes

    Robinho

    Emanuelson

    La prestazione tattica di sabato sera mi ha ricordato un Atalanta-Milan della fase iniziale della gestione Leonardo.

  17. Camisa, stavo pensando giusto a te avendo appena sentito il nome del difensore greco Konstantinos Triantafyllopoulos. Non so perché… :rotfl:

  18. Dal punto di vista personale ritengo assolutamente gratuito e assurdo mettere in dubbio la sua serietà professionale, che da calciatore ha dimostrato in vent’anni di carriera, ed anche la sua preparazioene , Seedorf negl’ultimi 20 anni ha giocato nelle squadre più prestigiose d’europa AJAX, REAL , MIlan, ha giocato con tutti gli schemi possibili dal 343 al 442 eccetera eccetera, è stato addestrato giorno per giorno, tutti i giorni da gente del calibro di Van gaal, Capello , Ancelotti…ha vinto TUTTO e più volte, è stato eletto miglior centrocampista d’Europa…tatticamente non è solo preparato per fare l’allenatore, è preparatissimo.

    Si fa un gran parlare dell’intelligenza tattica di Seedorf.
    Basata sulla sua esperienza ventennale da calciatore di successo.
    Come se questo bastasse a fare un grande allenatore: eppure Leonardo non è passato di qui molto tempo fa.
    Gli ultimi anni di Clarence da calciatore non denotavano grande competenza tattica, quanto piuttosto grande indolenza. Ma non è di questo che parliamo.

    Io mi chiedo (e resterò senza risposta) perché non è lecito giudicare le 5 partite di Seedorf, e perché non è lecito dargli del cretino quando fa clamorosi errori che neanche un utente di blog (figuriamoci un quadricampione d’europa) farebbe.
    No perché tra le altre cose col Napoli ha messo pure Emanuelson a trequartista di destra. Ruolo in cui poteva giocare Poli, poteva giocare Saponara, volendo poteva giocarci Kakà, Robinho, Balotelli, Taarabt.
    Invece no: lui ci mette i terzini, Abate ed Emanuelson.
    Emanuelson.
    Che quando ce lo mise Allegri a trequartista destro si prese del coglione (giustamente!) da mezza Italia.

    Insistere sullo stesso modulo a prescidere da che cazzo succede, accorgendosi che fisicamente non ce la fanno (e l’ha anche ammesso in conferenza stampa): siamo sicuri che sia questo grande genio della tattica??????
    FINORA, non ha dimostrato niente.
    E il fatto che abbia vinto non vuol dire un cazzo: pure Costacurta ha vinto tutto, ma ha fatto ridere con il Monza e ha smesso subito di allenare.

    Chiudo con un appunto sulla serietà professionale di Seedorf, usando due parole: ESAJAS e CIABATTE.
    E non serve aggiungere altro.

  19. Grazie per gli auguri… 🙂

    per Taarabt
    per Essien…

    per Balotelli, Mexes e Robinho…

  20. POROPO’
    POROPO’
    POROPO’PO’PO’PO’

    robinho si è infortunato.

    :suca:

  21. Calma, calma. Qui tra quelli “ostili” al nuovo capitano ci sono pure io. Mica mi sono messo in coda per prendere i biglietti per il “carro di seedorf”, tanto nel giugno 2015 alla fine mi intrufolo.

    inoltre mi auguro che Clarence non sia un integralista

    Questo è quello che spero e ho scritto fin da prima del suo arrivo. E, purtroppo, queste prime partite lo stanno dimostrando.

    Detto questo se il pregiudicato vendesse a qualcuno che voglia investire comprando giocatori adatti al modulo di Clarence, ben venga eh.

  22. Chiudo con un appunto sulla serietà professionale di Seedorf, usando due parole: ESAJAS e CIABATTE.
    E non serve aggiungere altro.

    esajas pure a giocare nel Lecco è arrivato 😀

  23. Salve a tutti!

    Prima di tutto grazie allo Zio ed a Corrado che mi hanno “spiegato” il motivo della “contestazione” al presidente partenopeo..
    Ignoro motivazioni diverse da quelle calcistiche, ma mi fido di quanto scritto da loro.
    Mi piacerebbe che anche i nostri facessero un po’ il culo alla società, soprattutto per evitare che si vada sempre più a fondo…
    Dalla vicenda ET / Polifemo, infatti, ricavo che i tifosi (questi ingrati sconosciuti) hanno ancora un peso nelle decisioni societarie e se qualche volta, invece di rimangiarsi subito tutto perché “L’amore non è bello…” tenessero duro, forse non ci sarebbe toccato vedere certe aberrazioni calcistico/umane vestire la nostra maglia…
    Storia vecchia, sappiamo che non è così, etc. Scusate per la divagazione…

    Sul neo allenatore rilevo che, a mio modo di vedere, entrambi gli schieramenti hanno… ragione!
    Mi spiego: fare esperimenti è lecito per un nuovo allenatore (non volermene Darko) anche se avesse più esperienza di Clarenzio…
    Quindi ci sta che faccia fare l’esterno di attacco ad Abate – probabilmente pensando che avrebbe garantito maggior copertura magari bloccando qualche scorribanda napoletana per ripartire in velocità – anche se poi la cosa non funzione (e ci sta tutta che poi venga fanculizzato dai tifosi che, giustamente, non capiscono la mossa visti gli esiti…).
    Non ci sta, invece, che riproponga Emanuelson (o Robinho o Bonera o Mexes) tutte le volte: cazzo ma se ce ne accorgiamo noi dalla TV che le squadre avversarie scendono sempre sulla nostra sinistra, che le occasioni gol sono il doppio (ad essere generosi) di quelle create da quel versante, che questa situazione crea problemi anche al centrale che gioca da quel lato (che, per inciso, sia Bonera o Mexes già ha i suoi bei problemi…)!

    Tutti hanno dei “pallini” o dei giocatori che “vedono” più di altri, ma qui si sfiora il masochismo puro!

    In questo senso proverei almeno una volta a giocare con Abate e De Sciglio sulle fasce per vedere se, almeno, garantiscono un minimo di copertura in più…

    In tutto questo, prima di dare di matto, attendo il primo vero anno di Seedorf e, prima ancora, la prima rosa creata secondo le sue indicazioni…

    Certo che convengo sul fatto che una volta eravamo un punto di arrivo, oggi siamo la scuola guida…

    Senza contare che, se per sua stessa ammissione, non abbiamo “gamba” forse sarebbe bene che rivedesse i suoi schemi perché anche io vorrei correre la Maratona di New York, ma se ho l’autonomina di Ciccio di nonna Papera le alternative sono: allenarsi di più e diversamente o competere nella gara annuale di mangiatori di hot dog…

  24. “Ero uno di quelli che riteneva, e lo credo ancora, Balotelli capace di fare la prima punta ma comincio a tentennare anche io. Per quanto non sia un campione, è netta la differenza quando gioca Pazzini prima punta o quando lo fa Mario. Rimane troppo fuori dal gioco egli mancano i giusti movimenti, quindi credo che forse sarebbe meglio provarlo o a sinistra, ma li preferirei ElSharaawy sia perchè fa copertura sia perche nei tre di avanti ai lati è meglio avere giocatori più adatti agli esterni , o proprio al centro dei tre alle spalle della punta. Qui credo che potrebbe gestirsi meglio, Pazzini gli toglierebbe sicuramente qualche uomo e Mario potrebbe inserirsi con più facilità.”

    Scusate se vi tedio ma condivido quanto sopra…
    Mi sembra però che Pazzini, in più si sbatta su tutti i palloni, da vero ariete qual è…
    Però non mi sembra che la squadra giochi meglio o si creino chissà quali occasioni da gol…
    Domenica ho impressa una nostra azione, in cui ripartiamo, palla a Robinho nel cerchio di centrocampo, Mario si allarga per ricevere e quella sega inumana sbaglia il passaggio…
    Ora: se noi giocassimo da paura e Marione facesse cagare, sarei d’accordo in toto, a me pare però che noi si faccia cagare e questo non aiuti uno che non ha nelle sue caratteristiche quella di fare a sportellate su tutti i palloni!

    Mi sembrerebbe più sensato, come dicevano alcuni, provare a mettere Mario centrale del tridente arretrato con Pazzini davanti in modo da avere due punte in campo con una più “fisica” e l’altra più “tecnica”.
    Questo, a parer mio, sarebbe un esperimento sensato!

  25. Non ho detto che per forza deve diventare un grandissimo allenatore. Ho scritto chiaramente che ha le basi tatticche, è preparato, non sono io ad essere stato eletto miglior centrocampista d’europa nel 2006.Ne io a giocare come titolare inamovibile nel real, nell’ajax e nel Milan.
    E questa preparazione tattica per me è innegabile, si può dir ciò che si vuole, altrimenti non avrebbe fatto la carriera che ha fatto e non avrebbe vinto ciò che ha vinto, non stiamo parlando di Oddo che ha vinto i mondiali guardandoli dalla panca, parliamo di un protagonista assoluto, che piaccia o no, la storia di un giocatore non si cancella per un paio di ciabatte.
    Sicuramente il suo errore da giocatore è stato l’ostinarsi a giocare più del dovuto, ma chi ricorda le ciabatte e la sua indolenza degl’ultimi anni dovrebbe andare a rivedersi qualche filmato di vent’anni fa quando spadroneggiava fa nel centrocampo del Real e poi qualche filamto di tutte le prodezze che ha compiuto con la nostra maglia, e quando da ospite al Barnabeu riceveva applausi dai tifosi avversari.
    Se poi non riuscirà a migliorare cose fondamentali come la scelta e la gestione degl’uomini e l’approccio alle partite allora GIUSTAMENTE farà la fine di Leonardo. E sarò il primo a spernacchiarlo.

    Che poi è una scelta sbagliata in partenza, che non ha dimostrato niente , che è giustissimo dargli del cretino perchè ha schierato robinho per l’ennesima volta è un’altra storia. che non centra nulla con quello che ho scritto.

  26. Sono d’accordo sia con fede sia con ec.
    Io non ho bocciato seedorf (troppo presto, e poi ha tantissime attenuanti), solo non riesco a essere speranzoso.

    Ed enfatizzo il concetto 😆

  27. vorrei rammentare che il tanto osannato mourinho si è ostinato per mesi a schierare mancini-quaresma.

  28. Io non ho bocciato seedorf (troppo presto, e poi ha tantissime attenuanti), solo non riesco a essere speranzoso

    … Penso di poter intendere che non lo saresti nemmeno con un altro, visti i deficit di società, rosa, magazzinieri, autisti, etc., ma che avresti preferito uno che almeno prova a cavare il sangue dalle rape…

    Io sono basito dall’immobilismo generale…
    Altre volte ho visto bucare una stagione, ma mai a questo punto dell’anno una simile pochezza nelle strategie future…

    Facciamo cagare e ci accontentiamo di far cagare…

  29. Darko quanto incide in positivo un allenatore bravo?? 10%? 15% 20%? Noi siamo qui a discutere su seedorf e la società compra essieninvece di fabregas. Per questo hai tutto il diritto a non essere speranzoso

  30. @Ec
    A mio parere un allenatore incide per il 15%-20% (mi rifaccio ad una affermazione di Capello, credo, che indicava una percentuale del genere).
    Ma questo vale in positivo.

    In negativo è tutto un altro paio di maniche. Un allenatore può fare danni irreparabili alla stagione. Incapacità personale, mancato feeling coi giocatori, ambiente societario ostile, tutte le cause che vuoi, ma l’allenatore sbagliato può mandare in vacca tutto.
    A prescindere dal valore personale dello stesso, o della rosa.

    Si pensi tra gli ultimi esempi possibili a Gasperini (buon allenatore) o Benitez (ottimo) e i danni fatti all’Inter.

  31. Allora, cominciamo con le cose serie. Auguri Kalu. :mrgreen: :mrgreen:

    Sono contento che siano arrivate buone notizie dall’infermeria con l’infortunio di Robinho. Forse ora capisco il perché della sostituzione a fine primo tempo al S.Paolo. Non perché stava facendo cacare a spruzzo, ma perché si era rotto. Altra nota negativa per il nostro nuovo Mister.

    Non so ragazzi… non enfatizzo (ancora) come Darko, ma non riesco ad essere speranzoso. Per un paio di settimane ho sognato, poi sono tornato sulla terra. Quaranta punti (meglio 42/43) e che arrivi in fretta giugno e i mondiali.

    Non me la sento di comprare i biglietti per il Carro di Clarence (cit.). Male che vada, con Seghination, proviamo a fottere la fila e a saltarci dentro in piena festa triplete nel 2015, facendo pernacchie, gestacci e mostrando chiappe e patenti del tifo ai tifosotti di sotto.

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