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La Mole AntonellianaFare punti – Torniamo in campo dopo la delusione di coppa andando a Genova dove ci ospita la Sampdoria: infortunati De Sciglio e Balotelli sotto i colpi della premiata macelleria Atletico Madrid, torna Pazzini al centro dell’attacco, unica punta a disposizione assieme al bomber Petagna. Seedorf sembra orientato a confermare il modulo offensivo con tre trequartisti che io – ripeto – per vari motivi eviterei. Comunque c’è da dire che un mese fa la squadra riusciva a sostenere il reparto avanzato per massimo mezz’ora, mentre ora, invece, sembra che il modulo stia iniziando ad essere metabolizzato e perciò ad essere “sopportato” più a lungo durante la partita, con quel Taarabt, sulla fascia, che pare in grado di saltare l’uomo con una certa regolarità e creare pericolosità – certo, se la passasse un paio di volte in più, sarebbe meglio.

Mi preoccupa, invece, Kakà, parso in evidente affaticamento ultimamente, e soprattutto vittima del suo ruolo di bandiera della squadra: a mio avviso, infatti, Riccardino cerca spesso di risolvere la partita da solo, di farsi carico dei problemi del Milan, senza però avere quella brillantezza e quello scatto che lo caratterizzava nella sua prima esperienza rossonera. Ricky, anche tu, passala e gioca di più per la squadra.

Gli avversari – Ai doriani, appena bastonati dalla Roma, mancheranno Gastaldello e De Silvestri squalificati, mentre davanti dovrebbe recuperare l’ex Maxi Lopez, in ballottaggio con Okaka per il ruolo di prima punta. Non inganni la gara dell’Olimpico: la Sampdoria è una squadra che nelle ultime settimane è parsa in ripresa e nell’ultima gara ha pagato l’enorme divario tecnico che oggettivamente esiste tra la squadra di Mihajlovic e quella di Garcia. Noi, che siamo un po’ meno forti della Roma e per giunta giochiamo in trasferta, faremmo bene a stare molto attenti.

Le altre – Le squadre che ci seguono in classifica e ci separano dal sesto posto valido per l’Europa sono Parma, Torino e Verona. Gli emiliani, sostanzialmente al completo, ospitano la Fiorentina del rientrante Mario Gomez che in settimana ha agevolmente vinto la propria partita di coppa. I veneti vanno in trasferta a Livorno da favoriti, nonostante l’assenza dell’islandese Hallfreðsson a centrocampo – giocatore non di classe ma molto utile, ed infatti intoccabile, per il centrocampo della squadra di Mandorlini. I granata invece daranno vita, assieme ai gobbi, al derby della Mole. Nota: la coppia CerciImmobile è stata finora più prolifica (24 gol) di quella fantasmagorica TevezLlorente (23). Speriamo i due gioelli del Torino puniscano la capolista.

Emil Hallfreðsson, il tosto islandese del Verona
Emil Hallfreðsson, il tosto islandese del Verona

Da seguire – Il già citato derby piemontese, perché questo è il Torino più forte da moltissimi anni a questa parte, che presenta una buona organizzazione di gioco e, come notato prima, una coppia d’attacco formidabile. Con una prestazione discutibile in settimana la Juventus ha vinto nella sua partita d’Europa League (che da dicembre, guarda che miracolo, è diventato un torneo importantissimo per Gazzetta ed affini). Esclusi gli infortunati di lungo corso, i bianconeri si presentano al completo, ma sperare in un cagotto improvviso per Vidal o Pogba male sicuramente non fa.

Da evitareChievoCatania: partita salvezza tra una delle squadre più noiose del campionato contro un’altra, quella sicula, che ha imbroccato un’annata sbagliata e non sembra essere capace di uscire fuori dal pantano della zona retrocessione.

IL PROGRAMMA DELLA 25a GIORNATA

22 febbraio 2014
– ore 20:45: Bologna-Roma

23 febbraio 2014
– ore 12:30: Livorno-Verona
– ore 15:00: Chievo-Catania
– ore 15:00: Inter-Cagliari
– ore 15:00: Sampdoria-Milan
– ore 15:00: Udinese-Atalanta
– ore 18:30: Juventus-Torino
– ore 20:45: Lazio-Sassuolo

24 febbraio 2014
– ore 19:00: Parma-Fiorentina
– ore 21:00: Napoli-Genoa

15 commenti su “Serie A 2013/2014 – 25a giornata

  1. Non so ma la vedo male… :tie: :tie: poi felice di sbagliarmi. La Samp sembra andare a mille dopo l’av vento di Mihajlovic, noi veniamo da un mercoledì sfortunato e dispendioso a livello di energie anche mentali, aggiungiamoci le assenze di Balo e De Sciglio… Ma d’altronde non credo che cambi molto una eventuale sconfitta. Io in E.L. non voglio andarci….

    P.S. avete letto di quella squadra egiziana che ha vinto il 19° titolo internazionale? Bene vediamo di togliere al più presto quella ridicola e pacchiana scritta sulle maglie!

  2. buongiorno…

    il caso vuole (Balotelli out) che Pazzini giochi contro la sua ex squadra e nel ruolo di prima punta che meglio dovrebbe far rendere lui ed il modulo di Clarenzio. Taarabt sta diventando meno egoista e più partecipe al gioco corale.
    Abate sarà a destra ed Emanuelson a sinistra. In mezzo Rami, probabilmente con il rispolverato Mexes. Montolivo tornerà davati la difesa con De Jong. Poi Honda, Kakà, Taarabt e Pazzini davanti.
    L’andata la sfangò Birsa al suo primo gol rossonero. Molto bello, tra l’altro.

    Il Torino quest’anno sta facendo molto bene. Squadra equilibrata e pochi fronzoli. Fino a Novembre ha stento, poi ha regolarizzato la marcia ed ora è in alto con merito. I gobbi sono forti, ma vuoi mettere vincere all’Hello Kitty Stadium?
    Poi devono vendicare l’andata, ecchecazzo. 😀

    Sono sempre stato contro la patacca non perché non meritoria – alla fine se sei più titolato di altri, lo sei e basta – ma perché è stato creato un mantra, un ritornello, un paravento, insomma qualcosa che spesso viene sbattuto lì al momento giusto quando gli argomenti vanno in riserva, le giustificazioni latitano o il semplice buonsenso consiglierebbe di non esagerare.
    Purtroppo, o per fortuna, quella scritta dicono porti anche quattrini, per via del brand.
    Leggevo, infatti, che in Società stanno valutando se siamo il Club europeo più titolato la Mondo o qualcosa del genere.

  3. Chievo-Catania: partita salvezza tra una delle squadre più noiose del campionato contro un’altra, quella sicula, che ha imbroccato un’annata sbagliata e non sembra essere capace di uscire fuori dal pantano della zona retrocessione.

    volevo dire uno scialbo 0-0, ma siccome le difese sono pessime, finirà 1-1

    spero in un colpaccio Torino, e che sta storia della patacca finisca…

  4. Meraviglia. Nei post di Corrado, all’89%, la partita da evitare é sempre quella del Chievo. Deve nutrire qualche odio strano verso i clivensi. Anche se, va detto, non gli si puó dar torto a livello tecnico.. ogni volta che gioca il Chievo, un appassionato di calcio moderno e d’attacco muore. Credo che negli ultimi Cheivo Cagliai e Cagliari Chievo siano stati segnati 3 gol negli ultimi 4 anni… o poco piú.

    Domani Torino fa il colpaccio.

  5. ….quindi poli di nuovo out?

    (manca una faccina che allarghi le braccia come dire…e allora sparatevi…)

  6. sotto i colpi della premiata macelleria Atletico Madrid

    Ecco, questa è una osservazione che non abbiamo fatto all’indomani della gara di coppa (o se l’abbiamo fatta mi è sfuggita): gli spagnoli hanno picchiato come fabbri e, a livello di cartellini colorati, è andata loro tutto sommato bene. Non mi è piaciuto l’arbitraggio di mercoledì scorso, devo dire.

    per quanto riguarda Kakà, io non lo ricordo grandissimo passatore neppure nei suoi tempi migliori, per cui temo sia difficile che adesso cominci a passare la palla con puntualità e in modo illuminante.

    Kalu odia il Verona, Corrado il Chievo: che cazzo vi ha fatto quella città? 😆

  7. Kalu odia il Verona, Corrado il Chievo: che cazzo vi ha fatto quella città? 😆

  8. Ahahahah, non mi ha fatto niente, anzi, il Chievo mi ha sempre ispirato una certa simpatia. Però, a guardarlo giocare, è brutto e palloso. 😆

  9. questi i convocati per domani:
    Amelia, Coppola, Gabriel, Abate, Bonera, Constant, Mexes, Rami, Zaccardo, Emanuelson, Essien, De Jong, Honda, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Saponara, Taarabt, Pazzini, Petagna.

    Non c’è Abbiati: febbre! :suca:

    Certo che Adrianone non ci fa una bella figura. Invece di complimentarsi perché sono loro il Club…blabla… va a fargli le pulci per vedere se è vero o no.
    Fossi in loro gli risponderei: فافانكولو !!
    Che idiota.

  10. Sottoscrivo l’osservazione sui macellai atletici. Ma se hai Simeone allenatore non puoi pretendere che si veda una squadra che gioca col fioretto.
    Il chievo degli ultimi anni è noiosissimo: altra cosa col gigione delneri

  11. Adrianone con ste robe ci fa sprofondare nel ridicolo. E se è roba di marketing non è sua competenza.
    Basta con le patacche! Piu coppe meno toppe! (O meno toppe, piu topa. De gustibus….) 😀

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