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Silvio vecioSenilità – Provate a mettervi nei miei panni. Discreta settimana di Milan alle spalle, nel senso che abbiamo vinto il derby mentre il resto è stato come al solito, pronto a scrivere un bel post ottimista per questo finale di stagione, ed ecco che mi capitano sotto gli occhi queste parole di Silvio Berlusconi:

«Oggi ho incontrato tante persone che potrebbero tenere in mano lo spogliatoio del Milan».

Il contesto è l’istituto di Cesano Boscone in cui l’ex premier era ieri a prendere contatto nell’ambito dei servizi sociali a cui è stato condannato pochi mesi fa e che lo vedrà impegnato con malati di Alzheimer.

Gli voglio concedere il beneficio del dubbio, facciamo finta che fosse un modo per dire che nel “Sacra Famiglia” ci sono tante belle persone con ancora molto da dare a chi sta loro attorno – in tal caso quelle parole mi potrebbero anche andare bene, e non è nemmeno un’ipotesi inverosimile, visto che Silvio ultimamente qualche svarione non se lo sta facendo mancare. Se invece quella dichiarazione è stata detta tenendo in conto la cornice più grande, cioè quella che riguarda la società di calcio di famiglia la cui gestione tecnica è incredibilmente traballante, beh, a me sembra che si sia di fronte al puro delirio. E la gioia del gol del grande Nigel De Jong non solo appare lontana, ma il futuro sembra sempre più oscuro.

Gli avversari – L’Atalanta di questo finale di stagione è esattamente tutto ciò che un grande campionato non dovrebbe offrire. Avete presente il Crystal Palace che rimonta 3 gol in dieci minuti al Liverpool (a tal proposito, se non sapete cosa significa, andate a googlare il termine tedesco Schadenfreude) pur non avendo nessun obiettivo rimasto per il campionato? Ecco, i bergamaschi da un mese e più regalano punti a destra e a manca, incapaci di opporre resistenza a chiunque si presenti leggermente affamato. A questo punto, fatto lo schifo, che continuino, poiché anche al Milan i tre punti servono, mica solo agli altri.

wpid-suarezcryLe altre – Nella rincorsa all’Europa League a noi interessa principalmente il risultato di Torino-Parma: un pareggio ci farebbe arrivare all’ultima giornata col destino nelle nostre mani (sempre che il Milan vinca, ovviamente), mentre una vittoria di una delle due ci lascia solo la speranza di risultati negativi altrui per agganciare la qualificazione europea – qualificazione di cui non è sicura neanche l’Inter che abbiamo battuto domenica scorsa e che questa settimana se la vede con la Lazio, un’altra squadra che tenta un disperato aggancio all’Europa.

Da seguire – Secondo me una partita apertissima sarà la già citata Torino-Parma, con entrambe le squadre sostanzialmente al completo, almeno per quel che riguarda i giocatori solitamente titolari. Da un lato quella emiliana mi sembra una squadra più solida, capace di contenere, poi fare gioco e poi colpire, mentre il Torino ha là davanti un cecchino, Immobile, che, a mio avviso, nel mondiale di calcio non sfigurerebbe affatto. Solo il fattore casalingo mi porta a pensare che il Torino sia favorito in questa partita.

Da evitare – Mah, una di quelle partite che non serve a nulla arrivati a questo punto, tipo Sampdoria-Napoli.

IL PROGRAMMA DELLA 37a GIORNATA

10 maggio 2014
– ore 18:00: Verona-Udinese
– ore 20:45: Inter-Lazio

11 maggio 2014
– ore 12:30: Atalanta-Milan
– ore 15:00: Bologna-Catania
– ore 15:00: Cagliari-Chievo
– ore 15:00: Livorno-Fiorentina
– ore 15:00: Sampdoria-Napoli
– ore 15:00: Sassuolo-Genoa
– ore 15:00: Torino-Parma
– ore 17:45: Roma-Juventus

 

10 commenti su “Serie A 2013/2014 – 37a giornata

  1. buongiorno…

    il periodo più a rischio, in termini di dichiarazioni e dintorni, è quello di avvicinamento a qualsiasi tipo di elezione, compresa quella dei rappresentanti di classe. E siamo in quel periodo.
    Leggendo nel web e parlando con amici rossoneri sono quasi certo che ci sono poche decine di cialtroni che danno contro Clarenzio e fanno i baciaculo con la dirigenza, il resto ha già preso posizione da tempo. Come qui dentro.
    Forza Clarenzio!

    L’Atalanta ha mollato gli ormeggi. Sulla carta non dovrebbero esserci particolari problemi.

    Interessante credo sia Bologna-Catania, con i siciliani che potrebbero anche sfangarla.

  2. Buongiorno anche dall’altra cariatide del blog… 😉 Io questa “persona” (silvietto intendo) la odio sempre di più e se prima era solo un “odio politico”, ora si sta accentuando di più l’odio per come sta trascinando sempre più in basso il “nostro” Milan…

    Anch’io come Corrado vedo sempre più oscuro il futuro del Milan, mentre le altre si rafforzeranno ancora di più: la Juve che va già a mille vorrà “fare” il salto di qualità in Europa,l’Inter ha almeno uno che “sgancerà” dei bei soldini per la prossima “campagna acquisti”, se poi compreranno a cazzo di cane è un discorso, ma temo che invece qualche “top player” lo possono acquistare sul serio…

    Non mi entusiasma andare in E.L., ma alla fine non dovendo lottare sicuramente per il campionato, la nostra stagione prossima la potremmo dedicare a questa coppa che è l’unica che manca in bacheca, così creeremo altri alibi alla societààà

  3. Non illuderti Corrado. E’ la seconda ipotesi, quella del puro delirio. Clarenzio ha detto che non commenta le parole del presidente perché il suo focus è la prossima gara. Ma mi è sembrato seccato. Molto seccato anche con i giornalisti che gli pongono sempre le solite domande ogni volta che Silvietto delira. E ha ragione. Non ce n’è uno, dico uno che chieda a Silvietto: “Presidente, perché non conferma chiaramente l’allenatore da lei scelto non più di tre mesi fa?”

  4. Buongiorno…

    odio le partite trasmesse a quest’ora, soprattutto quando sono invitato a pranzo. Me la guarderò registrata più tardi.
    Buon appetito e Forza Milan

  5. odio le partite trasmesse a quest’ora, soprattutto quando sono invitato a pranzo

    me la godo con la colazione io

  6. vediamo il lato positivo:

    l’anno prossimo partite di merda solo una volta a settimana.

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