12 4 minuti 10 anni

Abbiamo chiuso la scorsa stagione con i fatti della finale di Coppa Italia. La guerriglia urbana a Roma, culminata con la morte del tifoso Napoletano è solo l’ultimo fatto della violenza “ultras” in Italia. Si sono spesi fiumi di parole dopo quella giornata, così come dopo i fatti di Catania che portarono alla morte dell’agente Raciti.

"sedicenti" giornalisti
“sedicenti” giornalisti

Si sentiva da tutte le parti, giornalisti o sedicenti tali, dire che la tessera del tifoso non serve a nulla, gli stadi sono ostaggio dei violenti, una famiglia non può andare allo stadio e tante altre belle proposte per migliorare le cose.

Cosa è stato fatto? Assolutamente una beata minchia. Anzi visto che i Napoletani si vogliono vendicare (già due romani accoltellati nelle ultime settimane nella città Partenopea) si vocifera che la prefettura voglia vietare tutte le trasferte nel prossimo campionato. Quindi tutti i settori ospiti chiusi. Cosa alquanto inutile, perché si spostano i tifosi “ospiti” semplicemente negli altri settori, per i quali non vige l’obbligo di essere possessori della tessera del tifoso per poter acquistare il biglietto, a meno che uno non sia residente nella regione della squadra ospite. Esempio per un Roma-Napoli i campani dovrebbero avere la tessera del tifoso per prendere i biglietti, e volete che chi fa i casini negli stadi non abbia la tessera?

Basta vedere le testimonianze di napoletani coperti da Daspo o senza tessera che si sono visti tranquillamente la finale di Coppa Italia all’Olimpico. L’altra soluzione sarebbe vietare la vendita a tutti i residenti della regione, con o senza tessera. Quindi per un Milan-Udinese tutti i residenti del Friuli Venezia Giulia non possono entrare allo stadio. Utile vero?

Arriviamo ad oggi, Domenica 20 Luglio. Ore 18 a Monza amichevole Monza-Milan. Io, ragazzo normale, decido per passare una domenica estiva diversa, di andare a vedermi la partita allo stadio, lo decido il giorno stesso, perché le previsioni davano brutto tempo e invece c’è il sole, o perché avevo un impegno, ma mi è saltato. Arriverei allo stadio, andrei in biglietteria e…. sorpresa SONO CHIUSE. Sold Out? Macchè, per ORDINE DELLA PREFETTURA, i biglietti si potevano acquistare SOLO IN PREVENDITA per MOTIVI DI SICUREZZA. E non basta, per i residenti nella provincia di Milano, vige l’obbligo di Tessera del Tifoso. Tutto questo scritto ESCLUSIVAMENTE sul sito del Monza, su quello del Milan nessun cenno nemmeno all’amichevole.

Per un'amichevole estiva è ASSURDO
Per un’amichevole estiva è ASSURDO

Ora, solito esempio che sicuramente accadrà. Padre di bambino o

ragazzino, residente in provincia di Milano, che per una volta vuole portare il figlio allo stadio a vedere il Milan. Non può, perché dovrebbero avere la tessera del tifoso entrambi, e se decidesse la mattina di andare troverebbe anche le biglietterie chiuse.

Col cazzo che vado allo stadio
Col cazzo che vado allo stadio

Il sottoscritto voleva andare, decidendo domani, (scrivo di sabato mattina ndr) perché per l’appunto danno pioggia e di bagnarmi per un’insulsa amichevole estiva non ho proprio voglia. Invece probabilmente farò altro, e perfortuna che io ho guardato il sito del Monza per vedere gli orari delle biglietterie, ma avrei potuto anche non farlo, e l’avrei presa in quel posto.

La verità è che in Italia si parla tanto, ma si fa poco o niente. Ci indignamo per tutto, ma alla fine, quando c’è da muovere il culo non lo muoviamo.

Ah si, una cosa è cambiata, le squadre potranno mettere lo sponsor anche sotto il numero, una cosa studiata apposta per le TV.

12 commenti su “Solo parole

  1. Post perfetto e condivisibile.
    Se ho ben capito per la prossima stagione, io tifoso del Milan ma residente in Abruzzo potrei venire su perché ho la “carta rossonera” altrimenti non residente in Lombardia non potrei…
    Se fossi un pazzo che vorrebbe farsi esplodere allo stadio sarebbe lo stesso, mi farei la tessera e vai col pulman bardato di rossonero cantando “ci facciamo i km, superiamo gli ostacoli…” ed una volta dentro “buuuum”.

    So che ho fatto forse un esempio estremo e che probabilmente nessuna legge adeguata potrebbe impedire un atto del genere. Ma certo è che se ne fanno molte senza senso e che tifosi, agenti ecc. continuano a morire per un qualcosa che dovrebbe essere solo divertimento…

    Poi la novità dello sponsor sotto il numero ormai ci abitueremo anche a quello. Io ho avuto la fortuna di vedere il calcio degli anni 70 quando sulle magliette c’erano solo scudetto, coccarda o stelletta…

    Poi si iniziò con lo sponsor tecnico, se rivedete le magliette dello scudetto 78/79 c’era lo stemmino Adidas, poi iniziarono gli sponsor ad apparire ed io temetti che da lì a breve il Milan magari si sarebbe chiamato che so “Segafredo Milano”… ma temo che fra qualche anno accadrà anche questo!

  2. Gli stadi torneranno a riempirsi quando saranno di proprietà, quindi meno capienti e più sicuri. I biglietti saranno più costosi, questo è vero, ma non c’è altra via d’uscita. I giornalai dovrebbero martellare ogni santo giorno in questo senso, invece preferiscono scrivere minchiate su Balotelli e leccare culi a destra e a manca.

    A proposito: guardate che trattamento viene riservato a Inzaghi e confrontatelo con “Seedorf che si fa portare le uova in camera”… E c’è ancora qualcuno che nega la campagna mediatica contro l’olandese…

  3. E’ successa la stessa cosa ad un mio amico di Vimodrone (2 Km da Milano, 5 da Monza).
    Ormai siamo al grottesco, ma questo è il calcio moderno.
    Non facciamoci per favore, infinocchiare dai giornalai che tutto ciò è colpa degli Ultras.
    Nessuno nega che anche loro abbiano delle responsabilità, ma mi sembra che questi esistevano negli anni 70, 80, 90 e per di piu’ fino alla fine degli anni 80 non esistevano neanche le scorte, per chi andava in trasferta.
    Troppo facile scaricare tutte le colpe sugli Ultras perchè allo stadio non ci va quasi piu’ nessuno, tranne che per gli incontri di cartello.
    Allo stadio non ci va piu’ nessuno perchè;
    I prezzi dei biglietti sono da anni lievitati.
    Gli stadi sono vecchi e scomodi.
    Tra tessera del tifoso e burocrazia varia, sembra che devi essere ricevuto dal Papa, invece devi solo comprare un semplice biglietto.
    Alle scusa delle televisioni non ho mai dato molta importanza, per il semplice fatto che come vivi la partita allo stadio non c’è televisione che tenga. Non ci fosse tutta questa trafila da fare per i biglietti, anche ora che ho 50 anni sarei là tutte le domeniche, con freddo, caldo, pioggia, neve, come facevo non piu’ di di 15 anni fa.
    Tutta colpa degli Ultras ? Medidate gente, meditate………..

  4. Marcovan
    adesso siamo palesemente nella fase di esaltazione del nuovo mister, ogni cosa che fa è miracolosa manco fosse una agiografia di RaiUno.
    Ma capita così per tutti, ricordo articoli in pratica identici per il primo allenamento di Seedorf, quando fece la partitella e giocò a centrocampo, risultando, ovvio, ”il migliore di gran lunga”…
    E pure Allegri, quando era il turno di esaltare Gabriel e facevano i video del mister che tirava in porta…

    Solita solfa per adesso… sarà durante la stagione che misureremo davvero la consistenza del favore riservato ad Inzaghi…

  5. Guarda Fre, credo non ci sia bisogno di aspettare così tanto per affermare che il favore di cui godrà Inzaghi sarà infinitamente più consistente di quello di cui (non) ha goduto Seedorf. E non è difficile indovinare il perché. Ad ogni modo io lo spero per il bene del Milan, perché il nuovo mister potrà finalmente godere di una certa tranquillità.

    Comunque

    “Col passare dei giorni miglioriamo sotto tutti gli aspetti. Siamo tutti più in sintonia, conosciamo meglio i movimenti e le caratteristiche dei nostri compagni. Abbiamo fatto un buon primo tempo, dobbiamo solo migliorare e cercare di colmare le nostre lacune. Mi trovo molto bene da mezzala e ringrazio il mister per la fiducia, perché mi segue e mi da costanti consigli. Cerco sempre di migliorare ogni giorno e imparare il nuovo ruolo. Inzaghi è molto entusiasta, ha tanto da darci, è giovane e ha tanta voglia di crescere come allenatore e far crescere noi come squadra”.

    Parole e musica di Riccardo Saponara. A parte il grassetto, spero che questo esperimento funzioni. A me piaceva molto questo ragazzo, poi è sembrato un flop. Chissà.

  6. Giocheremo con il 4 – 4 – entusiasmo. Non vedo l’ora.
    E che entusiasmo anche il presidente Berlusconi che non va alla partita.. si sarà sentito male per il troppo entusiasmo anche lui.

    Mi sa che mi iscrivo a yoga per questa stagione. Credo ce ne sarà bisogno.

  7. Io comunque, per non sbagliare, ho eliminato il pacchetto calcio dalla pay-tv: al momento questo Milan non merita i miei soldi.
    Ovviamente SPERO che risultati e prestazioni mi inducano a fare marcia indietro già ad ottobre, ma ad oggi NON LO CREDO affatto probabile.

  8. buongiorno…

    Albertini si candida ufficialmente per la Presidenza FIGC. Meno male, perché lasciare campo libero a Tavecchio non mi piaceva.
    Se vuole la cadrega, che sudi un pò. Lui e il suo compare Macalli, ovviamente.

  9. Alla fine credo che la spunterà Demetrio: la candidatura di Tavecchio è troppo smaccatamente reazionaria per passare.
    Tuttavia una presidenza Albertini non mi farebbe saltare di gioia: è stato il vice sodale di Abete per quasi 10 anni e quindi non credo adotterà mai politiche molto diverse da quelle del predecessore.
    Io avrei preferito Roby Baggio per quella poltrona.

  10. Dai boss, in questo periodo di monotonia postmondiale, aspettiamo tutti con ansia l’edizione del cacciavite d’oro 2014. :winner:

  11. Niente. Manco oggi hanno ceduto Robinhodimmerda. Sono furioso per questa storia. Lo voglio vedere morto questo cesso… lui e quel coglione che per due anni di fila non l’ha venduto.. e vedrete che non lo cederà neanche questa stagione.

    Galliani tirati l’aria, figlio di troia!

  12. Comincio anch’io ad essere pessimista come Betis e temo il titolo che vedremo fra qualche giorno “l’esterno che cerca Pippo lo abbiamo in casa: Robinho!

I commenti sono chiusi.