Nigel De Jong
15 4 minuti 10 anni

Nigel De JongNel momento in cui scrivo, qui, nella depressa e, di questi tempi, un po’ monotona provincia inglese, c’è un bel sole alto nel cielo e il termometro segna 24° C, è una bellissima estate albionica, pur stando alla stessa latitudine di Mosca, e se c’è davvero qualcosa che non viene voglia di fare è leggere del Milan e del calciomercato. Io, tra l’altro, sono stato sempre un grande appassionato di calciomercato, ho i libri di chimica del liceo pieno di formazioni ipotetiche (ne ricordo una con un 4-4-2 con Vannucchi e Serginho ali), però, sarà la crisi, saranno i risultati estivi sconfortanti, sarà il confronto con le altre big del campionato, sarà l’attesa del ritorno agostano in patria per le vacanze, quest’anno, tanta voglia non c’è e, almeno finora, lo scenario è desolante.

In particolare, c’è una cosa che mi rende perplesso e la riassumo in una domanda: perché il Milan cerca (o al Milan vengono, verosimilmente o no, associati) ali, trequartisti e giocatori offensivi, quando è evidente che non è lì che abbiamo i buchi?

Intendiamoci, ogni giocatore più forte di quelli che ci sono è benvenuto, per carità, visto che siamo a un livello talmente basso per cui tutto fa brodo, però, poiché qua bisogna ricostruire e ci si può anche concedere, per una stagione, una rosa corta, io inizierei dal reparto più problematico, che a mio avviso è il centrocampo, al momento così composto:

– in mezzo super Nigellone De Jong, ottimo muro cattivo che morde, mena, randella, ammazza, tortura e acchiappa palloni. Daje, DJ;

Montolivo dovrebbe operare più defilato, a meno che il nuovo mister Inzaghi non voglia il classico regista al centro (in tal caso DJ Nigel si sposterebbe) – c’è un problema, però: Montolivo, oltre alle note tare su cui sorvolo, è rotto, ha fatto crac in un’amichevole pre-mondiale e l’inizio di stagione lo salta;

– il terzo posto a centrocampo di chi è? Non si sa: del giovane e bravo (oppure bravo ma giovane) Cristante, che potrebbe anche essere il sostituto di Montolivo, o del dinamico ma un po’ confusionario Poli (che spesso lascia i buchi in mezzo al campo), o addirittura del classico Muntari (che sì, ha i piedi a banana, ma vi dirò, per me è un’ottima prima riserva, mentre fargli fare il titolare fisso è un po’ troppo);

– c’è poi una serie di giocatori che lasciano molto perplessi: innanzitutto Honda, su cui non scrivo nulla, poiché è stato già abbondantemente dileggato (a ragione) su questi schermi; poi Essien, che se mi dite che fa una buona preparazione e recupera una forma più che decente e magari ci regala la stagione del canto del cigno, io faccio alé oooh e ne sono contento, però, ecco, boh; Saponara, su cui gravano incognite fisiche ed atletiche, più che tecniche, da quel che mi pare di aver capito.

Ecco, Adria’, non ci sta una lira, s’è capito, però rifletti bene.


Post scriptum: vediamo a settembre come si mettono le cose, ma, da quel che distrattamente noto al momento, mi pare che, tatticamente e per disposizione degli uomini in campo, si stia delineando un Milan molto simile a quello del girone di ritorno 2012/2013, quello pre-cena di Arcore, quello che discretamente piacque e portò a casa qualche risultato.

15 commenti su “Il calciomercatino delle pulci

  1. In particolare, c’è una cosa che mi rende perplesso e la riassumo in una domanda: perché il Milan cerca (o al Milan vengono, verosimilmente o no, associati) ali, trequartisti e giocatori offensivi, quando è evidente che non è lì che abbiamo i buchi?

    beh, è un po’ la filosofia del club dettata da Silvietto il quale, da grande intenditore quale viene descritto dai giornalai amici, pensa che più giocatori offensivi metti in campo più gioco offensivo e spettacolare proponi. Infatti – e la storia del Milan berlusconiano sta a dimostrarlo – ai bei tempi in cui sborsava qualche quattrino, lo faceva soltanto per giocatori offensivi (soldi per difensori e centrocampisti ne ha sempre messi pochi, Silvietto). Galliani in questo caso non fa altro che accontentare il padrone. Poiché Galliani è quello che è, ma non tutte le attuali disgrazie del Milan dipendono da lui.

  2. Quest’anno mi ero illuso… Eravamo partiti bene, Alex, Menez, mollata qualche zavorra… Poi solo chiacchiere e voci… E temo per entro la fine del calciomercato brutte sorprese tipo la vendita Di De Jong…

  3. Il solito mercato da micragnosi.
    Ormai è da anni cosi, solamente che ogni volta è sempre peggio e sempre più umiliante.
    E qualcuno partirà vedrete

  4. E’ mai possibile che ogni estate si devono sentire sempre le solite stronzate dall’AD piu’ ristorato al mondo. Se non esce nessuno, nessuno entra e bla bla bla………..
    Gli altri hanno praticamente le squadre già fatte o quasi, noi assisteremo all’ennesimo teatrino fino al 31 Agosto, per poi prendere le solite ciofeche a parametro zero.
    Ma con Inzaghi c’è l’entusiasmo, la fiducia, la voglia di riscossa, ci manca solo l’amalgama, quella che voleva comprare il compianto Massimino negli anni 70/80.
    Occhio che il nostro presidente chiede a Fester quanto costa…………..

  5. Io non so più quanti anni leggo sempre le stesse cose. Potremmo prendere i commenti di 3 anni fa, di 2 anni fa, di 4 anni fa, copincollarli e sarebbe uguale.

    Non vedo la luce in fondo a questo tunnel. Sempre la stessa merda di calciomercato agonia.

    Siamo caduti in disgrazia.

  6. Il mio collegamento internet fa difetto o la meravigliosa Roma del geniale Sabatini ha preso tre pere in 45 minuti?

  7. Società di taccagni che Paperone pare uno scialacquatore compulsivo, un bilancio da profondo rosso anche nella controllante che non fa sperare nel futuro, e un presidente ”attentissimo alle sorti della squadra” e ”che ha deciso di investire cifre importanti”. Poteva andare peggio…poteva piov…bhè…poteva NEVICARE!

    Io mi accontenterei del silenzio. Societario e soprattutto degli scribacchini vicini al Milan. Fa più male al brand Milan questo continuo affannarsi di nomi su nomi poi ritrattati perchè i denti, le mogli, le cavallette…che un composto silenzio. Un Milan povero si accetta facile, un Milan povero che ti prende per il culo dicendo NO, No! Siamo ricchi, guarda adesso prendo Coso, e poi quell’altro, Caio…Li prendiamo tutti! Ah, meglio di no! Non possiamo…anzi, NON CI PIACCIONO!
    a nessuno piace essere preso in giro. E’ difficile amare chi ti prende in giro.

    Quasi quasi lo vado a scrivere pure sulla pagina ufficiale di Facebook del Milan, così l’AD è contento perchè aumentano i like…

  8. si ha preso 3 pere in 45 minuti. Ma nel secondo tempo ha giocato piuttosto bene e ne ha fatti 2 a loro. Senza contare che Destro all’inizio poteva segnare ma il rimbalzo l’ha fregato. Comunque una buona squadra e Pjanic ha fatto un gol pazzesco.

  9. Non solo. Loro ci affibbieranno minimo venti punti di distacco (ad essere ottimisti) quando conterà. Meglio guardare in casa nostra va’…

  10. Ma se in 26 minuti prendi 4 gol, devo pensare che abbiamo gravi problemi o faccio finta di niente?

  11. e buon compleanno a Lapinsù :mrgreen:

    grazie Lucio!!!!
    speravo in un regalo del geometra (mi accontentavo pure della cessione di Robinho) ma invece niente…
    anzi stiamo pure pigliando 4 pere dal man-city…

  12. non riesco a guardarli per piu di 10 minuti…5 gol presi all’ora di gioco.

    e oggi su gazzetta intervista ad abbiati in cui la parola entusiasmo viene pronunciata tre volte.

    vomito..a livello societario e tecnico mai cosi in basso, se non ne fossi tifoso il milan sarebbe la squadra di serie a che meno stimerei. roma juventus napoli e ci metto anche l’inter anni luce avanti

I commenti sono chiusi.