11 4 minuti 10 anni

Ne abbiamo fatta di ironia sull’entusiasmo di Inzaghi, specialmente qui. D’altronde non si può fare a meno di ridacchiarci sopra: ora le acque si sono un po’ calmate, ma c’è stato un periodo in cui non potevi azzardarti ad aprire una pagina web o di giornale riguardanti il Milan senza che  quel termine ne schizzasse fuori e  ti aggredisse come un sortilegio di Harry Potter.  Winston Churchill diceva: Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo. Speriamo che sia vero nel caso di Pippo nostro – poiché qualche fallimento arriverà, su questo non ho dubbi.

Personalmente continuerò a farne di ironia, poiché l’uso smodato di questo  entusiasmante sostantivo – che chiaramente dietro le quinte ha un ideatore dalla fisionomia ben delineata – ha toccato dei livelli di grottesco straordinari, irraggiungibili, come parecchie altre cose che hanno caratterizzato il Milan degli ultimi anni. Nel contempo non posso però fare a meno di notare che ‘sto cazzo di entusiasmo, che ci ha ammorbato l’estate e che, temo, continuerà a farlo pure d’inverno, c’è e qualche frutto l’ha dato.  Ho visto una squadra motivata e, diciamolo pure, entusiasta, carica, grintosa. Cattiva. Sì, in alcuni frangenti anche cattiva.  Mai percepita la stessa cattiveria nel Milan ancelottiano, ad esempio, neppure nelle sue versioni più vincenti. Men che meno in quello leonardiano e allegriano. L’ultimo Milan veramente cattivo che ho visto è stato quello di Capello.

La partita di Parma è stata una gioia per gli occhi di chi ama il calcio-spettacolo. Meno per quelli di chi ama il calcio tout court ma tant’è  (la sequela di pirlate messe in atto da entrambe le squadre avrebbe fatto la gioia della Gialappa’s).  Comunque mi sono divertito come non mi accadeva da tempo.  Non ho ambizioni da scudetto o zona Champions, poiché  non credo che questa rosa sia all’altezza per potervi ambire, per cui uno spettacolo del genere è stato per me – e credo non solo per me –  qualcosa di straordinario.

Questo per il momento. Se però devo tornare a giudicare razionalmente e parlare del calcio che mi piace e che vorrei che il Milan praticasse sempre beh, non ci siamo.  La Roma e la Juve, ovvero le due squadre che senza ombra di dubbio faranno il vuoto in tempi abbastanza brevi, nelle prime due giornate hanno fatto tre gol a testa  e non ne hanno ancora subiti, pur  giocando in modo tutt’altro che spumeggiante. Il Milan ha gli stessi punti,  di gol ne ha fatti ben otto ma ne ha subiti una caterva, cinque, e ha giocato bene, a tratti benissimo. Preferisco però la solidità delle prime due alla condotta sbarazzina, altalenante, distratta del secondo. Sempre. Zemanlandia non fa per me, anzi, dirò di più,  ne sono terrorizzato. Pippo è a un nulla dal piacermi. Ma per completare l’opera, nel prosieguo della stagione dovrà riuscire nell’impresa di limitare le carenze della nostra fase difensiva. In tal caso  mi conquisterà. Poi, l’anno prossimo, ne riparleremo.

11 commenti su “Spettacolo entusiasmante, il calcio un po’ meno

  1. D’altronde non lo sto inventando io ma è un dato statistico: il 99% dei campionati in Italia lo si vince “subendo meno gol”.

    Certo ci sono le eccezioni come nell’annata 92/93 con un Milan spettacolare (5-4 a Pescara, 5-3 con la Lazio, 7-3 con la Fiorentina), ma sono appunto eccezioni, tant’è che la stagione successiva vincemmo il titolo con soli 36 gol all’attivo…

    Comunque, siccome lo scudetto non lo dobbiamo (e non possiamo n.d.r.) vincerlo, accontentiamoci di queste prove come la partita di Parma. Come il boss anch’io ho visto “cattiveria” e “voglia” che non vedevo da anni.

    Abbiamo tutti elogiato (giustamente) Menez, De Jong, ma non scordiamoci che chi fece incetta di la scorsa stagione, per lo meno queste due prime partite di campionato hanno giocato come forse non lo avevamo mai fatto in maglia rossonera: Abate e Muntari. Quest’ultimo ha fatto un paio di lanci a Menez che neanche Montolivo (tanto per esagerare)…

    Per cui si, arriveranno le vacche magre, ma intanto godiamocelo questo Milan che magari già sabato perderà la testa del campionato, ma speriamo almeno che non perdi “entusiasmo”.

  2. Eh si, la difesa……
    Rami in panca per Bonera è un’insulto. Mi spiacerebbe fosse una scelta dettata da qualcosa di diverso che una maotivazione tecnica.

  3. Va bene l’entusiamo ma vedo in giro un po’ troppa euforia.
    Concordo con te che di calcio non è che se ne sia visto granchè, le giocate individuali sono state imporetanti però è indubbio che ci muoviamo da squadra.
    Mi sembra anche che troppa gente abbia cominciato a mio parere avventatamente a togliersi dei (presunti) sassolini dalla scarpa.
    La partita con la Juve sarà un bel banco di prova, l’inizio è stato senz’altro oltre le previsioni visto il calendario.
    e dopo la juve ci sono partite non impossibili, questo è positivo.

    Insistere su Bonera titolare, visto quanto si balla dietro lo stesso, mi fa pensare a motivi extracalcistici.

  4. Va bene l’entusiasmo ma vedo in giro un po’ troppa euforia.

    PAROLE SANTE.
    Ricordo a tutti che anche l’Inter di Macinascroti partì a spron battuto per poi finire addirittura fuori dalle coppe.

    Sull’esclusione di Rami a favore di Bonera mi pare evidente l’intento di punire il ragazzo perchè ha rifiutato il trasferimento al Monaco. Perchè mi rifiuto di credere che Inzaghi ritenga Bonera migliore: sarebbe roba da ritiro immediato del patentino.

  5. Quale euforia, io sono realista e me ne sto coi piedi ben piantati per terra.
    Certo coi gobbi sarà dura, l’importante sarà vedere una squadra che lotta e se la gioca, poi come andrà, andrà.

  6. Pippo (…) dovrà riuscire nell’impresa di limitare le carenze della nostra fase difensiva.

    temo sia impossibile,primo perchè alcuni difensori sono dei cani,secondo perchè la formazione gli viene parzialmente imposta per motivi extratecnici,terzo perchè abbiamo dei portieri handicappati.

    per il resto,io vedo una squadra che più che altro ci mette impegno,l’elemento che più è mancato negli ultimi anni.

    p.s. ma che reperto fossile sei andato a riesumare? :rotfl:

  7. Ragazzi scusate ma, onestamente, io un po’ di euforia per queste prime due partite l’ho provata…
    Alzi la mano chi avrebbe immaginato di essere a 6 punti dopo le prime due partite…
    Giocando, tutto sommato, un buon calcio…
    Rischiando il giusto (per la rosa che abbiamo)…

    Io avevo pronosticato dopo 3 giornate da un max di 4 ad un minimo di 1 punto.

    In tutto questo, ovviamente, verranno le scoppole, perderemo partite e, sicuramente, ci sono squadre più attrezzate e competitive di noi.
    Ma sognare non costa nulla e, quanto meno, la voglia e la grinta che hanno dimostrato i ragazzi nei primi due match mi fanno ben sperare (per i sogni ci vorrà un bel po’ di altro tempo).

    Se Pippo si mette in testa che deve far giocare i migliori – e, come si diceva poco sopra, non posso pensare che reputi bonera migliore di uno a caso tra Zapata, Remi o Mexes – senza fare figli e figliastri secondo me qualche sorpresa può anche starci…

    Leggo tra le altre cose un botto di bidoni a Desci: posto che la sua prova non è stata entusiasmante – ovviamente – mi sono rivisto il retropassaggio incriminato. Non esiste possibilità alcuna che la colpa sia sua per quell’autogol: fa un retropassaggio, sui piedi del portiere da oltre la trequarti difensiva nostra e quel fesso invece di andare incontro al pallone per controllarlo – cosa che insegnano tra i primi calci e gli esordienti – arretra, perde il passo e, colpo di genio, riesce a stirarsi…!!!!
    Raga, onesti, se Abbiati o Amelia avessero fatto una cappella del genere avrebbero preso 100 bidoni.
    Vero è che, al netto della cazzata, D. Lopez è meglio dei due messi insieme, però su quel gol la responsabilità è solo ed unicamente sua.

  8. Fede, il mio bidone e Desci non è per l’autogol (la penso come te) ma per il piazzamento sui gol presi, degno del peggior Bonera…

  9. Fede, il mio bidone e Desci non è per l’autogol (la penso come te) ma per il piazzamento sui gol presi, degno del peggior Bonera…

    Era una considerazione generale che facevo: siccome molti hanno dato più bidoni a lui che a Lopez, mi chiedevo se fosse per quello. Poi, come sempre, i bidoni e le stelle di ciascuno sono insindacabili.

    Per il piazzamento posso dire questo:
    – sul primo Bonera si perde alla brutto Dio Cassano (che era il suo uomo essendo il centravanti del Parma) quando Alex scala sul primo palo; Desci avrebbe dovuto scalare meglio, ma il suo uomo era Ghezal e Bonera ha fatto una cosa che, tatticamente, non si può vedere visto che, oltre a perde l’uomo si posiziona pure male per come erano messi gli altri difensori.
    – sul secondo gol Bonera si perde nuovamente il giocatore parmense che è dietro di lui (!) non a 100 metri o sbucato dal nulla dopo un inserimento.
    – il terzo gol è un errore collettivo (un po’ più di Rami) visto che ci siamo fatti tagliare fuori da un blocco elementare.
    – il quarto gol è da comiche.

  10. Mi sembra anche che troppa gente abbia cominciato a mio parere avventatamente a togliersi dei (presunti) sassolini dalla scarpa.

    Parole santissime: la lazio si è mangiata molte occasioni, il Parma era rimaneggiato e ne ha messi quattro (diciamo tre va’, che uno gliel’abbiamo confezionato noi). Prima di togliersi i sassolini dovrebbero pazientare un po’, che poi i sassolini potrebbero essere gli altri a toglierseli.

    Sull’esclusione di Rami, mi pare di averlo già detto: magari è vero che si intende punirlo per il rifiuto al Monaco (e sarebbe un insulto all’intelligenza visto che il ragazzo aveva fatto di tutto per tornare da noi, o almeno così ci avevano detto), però insieme ad Alex non lo vedo bene neppure io. Ma allora mi chiedo: perché la calamità Bonera e non Zapata, che è scarso anche lui ma molto meno?

    p.s. ma che reperto fossile sei andato a riesumare?

    l’immagine dici? Ogni tanto mi faccio prendere dalla nostalgia 😉

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