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Ho trascorso una domenica intensa, ma completamente soddisfacente. Lo so, i cazzi miei non interessano a nessuno, ma che volete, sono un tipo dispettoso. E proprio per questo, giacché qualcuno in settimana si è lagnato di ‘sta cosa,  mi cimenterò in un esercizio mai tentato finora: la scrittura in prima persona plurale (o quarta persona, fate voi).  Sempre per via del fatto che sono dispettoso.

Dunque: vi risparmieremo tutto ciò che è fisiologico o banale e ci concentreremo sulle fasi salienti della nostra giornata. Poiché okay, siamo dispettosi, ma non così dispettosi.

rulloAbbiamo esordito terminando l’imbiancatura del lunghissimo corridoio di casa. So che ciò ha poca attinenza col calcio e con lo sport,  temi principali di questo blog, tuttavia, avendo lasciato questo lavoro in sospeso da quasi una settimana ed essendo ciò per noi un peso insopportabile,  il fatto di avere portato a termine l’opera è stato di un sollievo indescrivibile; e, capirete, non potevamo non rendere nota la cosa. Qualora vi interessasse, siamo stati aiutati in maniera efficace e sorprendente dalla morosa (dovevamo scriverlo, nel caso a lei saltasse in testa l’idea di dare un’occhiata). E, sempre se vi interessasse, il colore applicato è stato un  bianco sporco al quale ci siamo opposti fino all’ultimo  con scarsi risultati.

Dopo pranzo abbiamo assistito al trionfo di Lewis Hamilton, il quale hahamilton conquistato per la seconda volta in carriera il titolo mondiale di Formula Uno. Avremmo preferito il meno talentuoso ma comunque bravo Nico Rosberg, a noi di gran lunga più simpatico rispetto all’inglese, ma occorre precisare che Lewis ha senza il minimo dubbio strameritato il titolo. Si conclude una stagione disastrosa per la Ferrari, il nostro amore sportivo più morboso assieme a quello per il Milan. Purtroppo, nulla lascia pensare che le nuvole nere accumulatesi quest’anno sopra la Rossa possano diradarsi in tempi brevi, visto il gap da colmare con più di una scuderia rivale e visto che anche Alonso,  il pilota più forte del mondiale, con nostro disappunto se ne andrà a cercare fortuna altrove. Qualcuno potrebbe domandarci: come mai allora ad inizio post vi siete dichiarati soddisfatti? Semplice: proprio perché questa interminabile sofferenza è, seppur momentaneamente,  finita.

lumacaPoi siamo usciti per la solita corsetta. Niente di clamoroso, una decina di chilometri al nostro abituale passo da lumaca di cinque minuti e mezzo a chilometro; ma abbiamo un’età, non possiamo pretendere troppo da noi stessi. Soddisfazione anche in questo caso, quindi.

Infine il derby. Anzi, il derbino. E’ già stato qui ampiamente opinato sull’argomento,derby noi potremmo aggiungere poco o nulla a quanto già detto. Possiamo però spiegare il motivo per cui anche il derby ha contribuito a rendere la nostra domenica così soddisfacente.  Ce la caveremo con poche parole: non abbiamo perso.  Perdere un derby, qualsiasi derby,  anche un derbino, è per noi una vera catastrofe. Sempre. Una catastrofe che avrebbe trasformato una domenica soddisfacente quale è stata in una domenica del cazzo. Vanificando tutto il resto.

15 commenti su “Una domenica soddisfacente

  1. La domanda è: perché la gente NON corre? Fa bene alla salute Zio, muovi il culo!

    Il bianco sporco non mi dà soddisfazione.

  2. Essendo già sporco Ti permetterà di posticipare all’infinito una nuova tinteggiatura… 😉

  3. Il direttore Otelma non perde occasione per farsi ridere dietro da chiunque e per far arrabbiare noi milanisti che annoveriamo tra le fila questa vergogna, questo ragazzino ritardato e sfigato che pontifica da camera sua. Per poco sta facendo passare la linea che sia stato Dodò a lanciarsi contro il gomito di Muntari.

    Bello comunque il post, mi ha divertito. E concordo, il derby è sempre meglio non perderlo. Pippinzaghi non vuole guardare la classifica ma dovrebbe iniziare a farlo. Anche perché da qui a natale, se gli va di culo rischia di vincere solo contro il Genoa, forse un pareggio a Udine. Il resto sono botte.

  4. Veramente giochiamo a Milano contro l’Udinese… Di Natale ha segnato già il 200esimo gol quindi può se vuole segnare sul 5-0 per noi, giusto per non farmi perdere al fanta.

    A Genoa ha perso anche la Juve, occhio, mentre contro Roma e Napoli la vedo male, ma noi siamo senza patente e tastieristi quindi non contiamo niente

  5. Fate bene a fare una corsetta alla domenica, anche noi dovremmo cominciare a praticare questo sporto perchè ahime la sedentarietà comincia, lentamente ma inesorabilmente, a causare l’avanzamento della panzetta.

    Di Hamilton non può fregarmi di meno, mentre avete ragione sul derby. Ma su federer nessun accenno?

    Inzaghi farà bene a cominciare a guardare la classifica, e anche coloro che fino a due domeniche fa facevano i ganassoni dicendo che Seedorf aveva raccolto meno punti.

    Ah, per la cronaca ci è caduto un occhio sulla gazza e non abbiamo potuto fare a meno di notare che anche un tale Fedele C., un tifosotto da tastiera sicuramente, ha qualcosa da ridire su questo Milan.

  6. Facciamo sommessamente notare che il Papa ha rinunciato tempo addietro al ”NOi” regale. Almeno tre o quattro Papi fa.
    Ritorniamo nell’ombra.

  7. Giusto, Fre. Il Papa parla in terza singolare. Solo il Papa e Maradona lo fanno

  8. Non riesco a capire quel l’intervista … Di sicuro c’è qualcosa sotto, ma non so cosa!

  9. Qualcuno, credo Pistocchi, aveva vaneggiato di un ritorno di Seedorf. Ma siamo alla fantascienza.

    Però oggi pure voci di un “flirt” tra Pippo e Barbarella. E alcuni milanesi mi dicono che si sa da mesi.

    Mah.. mah…

  10. Come l’Inter…peggio dell’Inter!
    Ma come ci siam ridotti!

    In compenso mi son visto il sec. tempo di City – Bayern. Al netto delle rose mediamente da paura ( e con stipendi da far tremare i polsi ) ogni volta mi stupisco di come anche il più brocco delle squadre top ( cioè, chi caspio è Milner? che meriti ha per partire titolare? ) abbia una tecnica, un controllo di palla anche in corsa, increddibol rispetto allo standard milanese odierno. E nessuno sembra avere paura di tentare la giocata di fino o l’uno contro uno. Sarà mica questo uno dei segreti del perchè le squadre top sono top e noi siamo nella fogna? Riempiamoci di dribblomani con i cojones! Dentro Mastour!

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