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Boys-playing-footyGggiovani – Lo scorso sabato scrivevo che, forse, la politica dei parametri zero portata avanti da Adriano Galliani non è così saggia come appare ad alcuni, e che, tutto sommato, un mercato a zero euro poterebbe anche essere sostituito dalla crescita di campioni, o buoni giocatori in generale, in casa. Nulla di nuovo, tra l’altro, sia su questo blog, sia nel mondo dei dispensatori di consigli e opinioni sul Milan in generale. In settimana, poi, ho un attimo riflettuto su questa cosa del progetto giovani partendo dall’esempio di una squadra del mio paese, di cui ora vi racconto la storia recente.

Lo scorso anno questa squadra, che manca di soddisfazioni sportive da anni, militava in Prima Categoria con una rosa composta quasi esclusivamente – come capita non raramente in queste categorie – da giovani ragazzi originari della cittadina e cresciuti in squadra sin da piccini; questa squadra disputò una buona stagione, tanto da sfiorare i play-off per salire di serie. La società pensò, inoltre, di fare domanda per essere considerata tra le potenziali ripescabili in caso di fallimento di altri club di categoria superiore, e, quindi, si ritrovò lo scorso agosto catapultata in Promozione con la stessa squadra dell’anno prima – anzi, con qualche cessione, a dire il vero – e quindi decisamente inadeguata ad affrontare la nuova categoria. Fine della storia: questa rosa di giovani si è ritrovata ad incassare sconfitte a raffica, è ultima in classifica, e molti di questi ragazzi sono demotivati, non si sacrificano come, magari, farebbero per raggiungere un obiettivo, alcuni pensano di lasciare la squadra e così via.

La morale è che i giovani calciatori, sia nelle categorie dilettantistiche, sia nel mondo del professionismo milionario, rischiano spesso di farsi trascinare dagli eventi, invece di dar loro una direzione, di bruciarsi per qualche risultato negativo, di non essere capaci di affrontare situazioni difficili come invece farebbero loro colleghi più scafati, seppur, magari meno talentuosi. Un Milan infarcito di giovani, insomma, ai primi risultati negativi potrebbe sbandare vistosamente, a maggior ragione avendo alle spalle una proprietà che delle sconfitte fa somma vergogna e che ama trovare capri espiatori (dal mister di turno in panchina alle “mele marce” prima smentite e poi di nuovo tirate fuori). Forse è il giusto mezzo ciò di cui il Milan ha bisogno in sede di mercato, forse è che c’è molto da ricostruire e quindi ricette semplici non ce ne sono. Finito il pippone (ultimamente ne scrivo tantissimi!) passiamo all’avversario del giorno.

Milan-Napoli 2013-2014Gli avversari – Vi dico subito che il Napoli, secondo me, è allenato da un asino. Benitez è un incapace mai ricordato, direi leggendario, che ha vinto quello che vinto per delle fortune incredibili. Non mi piace come difendono le sue squadre, non mi piacciono le sue scelte di mercato, non mi piacciono le decisioni tecniche (ad esempio, non ho mai capito la sua preferenza, nella prima fase della stagione, per Insigne al posto di Mertens), ha fatto spegnere Hamsik, ha bloccato la potenziale esplosione di Jorginho, per un certo tempo è riuscito a far diventare stitico in zona gol pure un certo Gonzalo Higuain, che non è proprio l’ultimo degli attaccanti, diciamo. Detto questo, il Napoli è più forte di noi, ma in un incontro casalingo contro una squadra che in difesa schiera quell’altro asino di Koulibaly e che in generale non si sta esprimendo al massimo, beh, secondo me qualche possibilità di vittoria l’abbiamo.

Le altre – Finita la fase a gironi delle coppe europee, ora tutte le squadre si concentreranno sul campionato col massimo delle loro forze per almeno un paio di mesi. La Juventus, fresca di passaggio del turno, ospita la forte Sampdoria, mentre la Roma eliminata dal Manchester City va a Genova a incontrare l’altra squadra cittadina (e altra sorpresa del torneo), il Genoa. Passato questo periodo invernale, se fossi nella Roma mi comporterei così: se di vincere lo scudetto non è aria, perché la Juve ha un vantaggio gestibile, perché ci sono cadute inaspettate in campionato, perché magari ci sono infortuni e/o cessioni importati, allora potrebbe essere il caso, a febbraio, di puntare su Europa League e Coppa Italia, perché non è che di trofei la bacheca della Roma abbondi (in particolare di trofei internazionali) e, insomma, sarebbe pure ora che la costruzione di una bella squadra inizi a portare i suoi frutti – ricordo, infatti, che siamo già nell’anno quarto dell’era americana.

Da seguirePalermo-Sassuolo, due squadre che se la giocano e che stanno rendendo molto bene.

Da evitare – Torno ai vecchi amori: Chievo-Inter. Schifo, schifo, schifo. Brutto, brutto, brutto.

IL PROGRAMMA DELLA 15a GIORNATA

Sabato 13 dicembre
– ore 18:00: Palermo-Sassuolo
– ore 20:45: Lazio-Atalanta

Domenica 14 dicembre
– ore 12:30: Juventus-Sampdoria
– ore 15:00: Cesena-Fiorentina
– ore 15:00: Genoa-Roma
– ore 15:00: Parma-Cagliari
– ore 15:00: Udinese-Verona
– ore 20:45: Milan-Napoli

Lunedì 15 dicembre
– ore 19:00: Empoli-Torino
– ore 21:00: Chievo-Inter

 

25 commenti su “Serie A 2014/2015 – 15a giornata

  1. Bel post!
    Per la mia esperienza di calciatore posso dire che quel che scrivi è vero nel 90% dei casi.
    Anche in serie a le ‘piccole’ spesso si salvano il primo/secondo anno ma progressivamente impoveriscono la rosa vendendo i migliori talenti.
    Il Sassuolo dello scorso anno è un esempio lampante di quanto sia fondata la tua tesi!

    I relazione a noi, però, vi è mi chiedo se vivacchiare al 7ettimo posto (con vista sul terzo secondo il nostro presidente) con delle vecchie cariatidi sia così preferibile ad avere una squadra con più Cristante e merkel (per fare due nomi a casa) che magari sia 7ettima con vista sul 12esimo posto…
    Anche perché, in prospettiva, la seconda squadra potrebbe avere margine, la nostra attuale fatica ad avere un presente…

  2. Non penso che il Milan abbia il timore di spiccare il salto decisivo, credo non sia ancora in grado di farlo. Se in queste ultime partite fossimo riusciti ad arrivare al terzo posto, avremmo trovato maggiore serenità. Per tornare grande, una squadra attraversa diverse fasi: dobbiamo trovare continuità

    Se non altro non si arrende al servilismo più bieco e becero…
    Forse c’è ancora speranza…

  3. Non ci saranno più mele marce nello spogliatoio, in compenso la squadra è piena di pipponi ben maturi (e strapagati…).

  4. Il punto è che non esistono alternative a Galliani fino a quando ci sarà questa proprietà. O meglio, l’alternativa è Barbara (ma secondo me gli scontri del passato erano tutte cazzate per distogliere l’attenzione dai veri problemi, AG non è mai stato in pericolo, un po’ come il fantomatico stadio di adesso ) vorrebbe dire peggiorare. Io voglio la cacciata di AG, ma solo con l’addio di SB potrà concretizzarsi

  5. Avevo scritto un contropippone pro-giovani, ma questo sito baldracco me l’ha cancellato, quindi non lo riscrivo più. Dico solo che non serve infarcire la squadra di giovani ma prendere i difensori-centrocampisti buoni che vengono fuori e coltivarli, come (non fatto con) Cristante.
    Per portieri, per il ruolo delicato, e attaccanti, per il ruolo (elettorale/di mercato) svolto già è più difficile, ma tirare fuori un terzino migliore di Bonera e Armero direi che non sia così difficile, ed un centrocampista meglio di Muntari, Essien e Poli, nemmeno. Cristante, pur non essendo un Pirlo, lo era, secondo me.

    In ogni caso, interessanti le partite di juve e roma sto giro. X per i gobbi e “gol” per i giallorossi.
    Noi siamo messi male, visti i loro 4 davanti vs armero-bonera, ma anche koulibaly vs bonaventura potrebbe regalarci soddisfazioni.

    sassuolo-palermo da Over, chievo-inter direi 0-0 ma visto che dietro l’inter fa shcifo, direi 1-1, tipo derby.

  6. Pipponi o no, scrivi sempre dei bei post.

    La giusta attenzione verso gggiovani è importantissima, ma se ci imbottisci una rosa è garantito che non vinci una mazza. I giovani vanno inseriti gradualmente in un’ossatura già collaudata. E’ ovvio che, se li inserisci in gruppi di ultratrentenni per giunta scarsi o palesemente bolliti, anche i giovani seguono la corrente e si perdono (vedi De Sciglio, El Shaarawy, anche Saponara, che ritengo meno scarso di quel che è sembrato finora). Tuttavia non vedo altra soluzione se non quella di valorizzare i vivai e puntare sui giovani. Non c’è mai una lira, la strategia dei parametri zero porta i risultati che tutti conosciamo, per cui tanto vale rischiare: se non vai in serie B, per lo meno getti le basi per creare un gruppetto che possa crescere unito in attesa di tempi migliori; che tradotto significa che arrivi il thailandese e aggiunga tre o quattro campioni ad un’ossatura buona e collaudata. In fondo con Silvio accadde così.

  7. come già ho detto in passato,il “puntare sui giovani” è una cazzata pazzesca.

    le grandi squadre devono puntare ai giocatori forti,che abbiano 20 o 40 anni poco importa.

    sennò finisce che metti su una comitiva di bimbiminchia di merda che per tre partite buone pensano di essere maradona, e cominciano col fare le 3 in discoteca,allenarsi da culo e giocare di merda,ogni riferimento a boateng,pato,santon,destro,elsharawy,desciglio,adriano è puramente casuale.

  8. Diego Lopez; Bonera, Rami, Mexes, Armero; Montolivo, De Jong, Muntari; Bonaventura, El Shaarawy, Menez

    domani si gioca in 9 contro tredici.

  9. Inzaghi

    Porca troia ancora????
    Se koulibaly è un somaro Bonera che cacchio è???

    Onestamente siamo alla presa per il culo…

  10. Riki ma zapata centrale e rami terzino possono fare peggio di Bonny?
    Ma anche tu ed io possiamo?
    Credo che tolto Zaccardo (hai detto cazzi) Bonera sia il giocatore più scarso di tutte le rose di tutte le squadre del Milan…

  11. Zaccardo Campione del Mondo, ricordiamolo.
    Unico ad essere stato capace di segnare un goal a Buffon, ri-ricordiamolo.

    No, no…Bonera è davvero il minimo assoluto della storia milanista dai tempi dei tempi.

  12. le grandi squadre devono puntare ai giocatori forti,che abbiano 20 o 40 anni poco importa.

    sante parole zio….

  13. le grandi squadre devono puntare ai giocatori forti,che abbiano 20 o 40 anni poco importa.

    sante parole zio….

    Concordo!
    Il problema è che noi siamo ancora una grande squadra solo per il blasone e di soldi non ce ne sono più da anni ormai…

    Quindi per ripartire, personalmente, preferirei il crestato che magari si monta la testa piuttosto che la cariatide bolsa e finita che viene strapagata…
    Anche perché, se non sei Galliani, pure economicamente la prima scelta potrebbe risultare vantaggiosa…

  14. Il tutto sta nell’aggettivo “grande”. Una grande squadra spende per comprare i giocatori, per arrivare prima della concorrenza. Che non significa buttare i soldi, significa spendere. Ma non ci rendiamo conto che ormai basta la richiesta di una decina di milioni per farci scappare dal tavolo delle trattative? Hai voglia di dire che ci vogliono i giocatori bravi e l’età non conta: chi non ha una lira da spendere sul mercato deve puntare sul vivaio e su una rete di scout che catturi giovani sconosciuti in giro per il mondo, oppure si gode Galliani e i suoi parametri zero bolliti. Tertium non datur.

  15. Ho capito perché mi sta sulle palle Gasperini: sta attaccandosi indecentemente all’arbitraggio per la sconfitta.

    A proposito di Genoa: occhio ai miei post elogiativi. Occhio! I tifosi della prossima squadra che celebrerò in un post dovranno scorticarsi le palle a forza di grattarsele per annullare il mio maleficio.

  16. Marcovan, io non accetto che il Milan faccia la fine dell’Udinese. SB venda prima. Non possiamo obbligarlo a farlo, possiamo però spaccare le palle, se necessario, fino all’infinito

  17. Non possiamo obbligarlo a farlo, possiamo però spaccare le palle

    :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    silvio sta già tremando

  18. che bella partita ragazzi.

    complimenti a tutti, oggi davvero nessuno ha fatto male.

    partita preparata perfettamente dal mister, grande pippo!

  19. … chiedo scusa ( 😉 ) ma causa gnagna ho visto solo gli ultimi 20 minuti, per cui – per onestà intellettuale – mi astengo da stelle e bidoni pur accogliendo con soddisfazione il risultato finale … sarà mica meglio dedicarmi alla gnagna piuttosto che ai “Giannino’s”?!?!?

  20. io comunque l’avevo detto che ad armero l’avrebbero drogato per farlo sembrare scemo :seghino: :seghino: :seghino:

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