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SALA D’ATTESA – Post Juve, con gli stracci che volano

Abbiamo preso 3 pere dalla Juve sabato. Che ci sta per carità, mica ci vogliamo mettere a competere coi gobbi ora, dato che manco sappiamo competere con il Sassuolo che è a pari punti in classifica…
Ma alla partita è seguita una settimana abbastanza lunga, data dalla (premeditata?) polemica sulle immagini del NON fuorigioco di Tevez, conclusasi con l’accordo (premeditato?) dell’assegnazione alla lega della regia delle immagini. Chi ci vuole vedere un gombloddo faccia pure, ma stavolta secondo me ci prende anche.
Non so se poi lo stress del lavoro ha influito, o più semplicemente, la settimana di corso (=pacchia totale) a Bologna (=figata!) mi aveva un attimo illuso su come potesse essere bella e divertente la mia professione.

La pessima manfrina delle immagini, in ogni caso, l’ho seguita di sfuggita, ma stavo valutando la situazione generale della stagione. Pessima, in senso lato. Ma con buoni propositi di miglioramento. Dati da cosa, direte voi?

DIEGODIEGO LOPEZ: Innanzitutto lui, l’uomo della stagione. A Madrid già lo rimpiangono e ad agosto avevano creato un hashtag per Diego, in quanto contrari alla cessione (e visto il declino sportivo di Casillas, autore di un’altra papera domenica, non avevano tutti i torti): #diegoesmiportero recitavano su twitter i madrileni; direi che è ora di prendercelo tutto, avendo trovato un numero uno VERO dopo anni di magra.

MERCATO DI GENNAIO: questo fatto che noi il mercato lo facciamo a gennaio e non in estate non è il massimo, a livello sportivo. A volte ci imbrocchiamo (vedi il Generale MVB), a volte non ci andiamo nemmeno vicino (vedi Essien). Quest’anno siamo andati bene, nel senso che non abbiamo acquistato fenomeni, ma siamo sulla buona via: 3 difensori (da vedere poi a giugno), un centrocampista misterioso e due attaccanti, bravi. Di questi 6, 4 italiani e mezzo, uno solo sopra i 30. Se l’opera di epurazione a giugno viene fatta in maniera sensata, allora le cose miglioreranno ancora. ANTONELLI soprattutto mi piace come acquisto. Io ci credo davvero in lui, speriam di non restare deluso dall’abbaglio.

Certo, resta il problema centrocampo, dove abbiamo venduto d’estate l’unico giovane decente che avevamo (quando potevamo silurare Essien, Muntari e non prendere Van Ginkel) e non comprato, d’inverno, un giovane promettente. Che per uno sputo abbondandante è andato ai cugini, e potrebbe davvero fargli comodo. Specie perchè Mancini un po’ sa allenare, a differenza di Walt Crying, e magari qualcosa di buono lo tira fuori

Poi vabbè, ci sono i Profeti di mercato, che potrebbero far invidia al condor, ma quelli attenderemo la fine della stagione per deriderli o, eventualmente, complimentarci per il loro occhio di lince. I nomi li han fatti, sono 3. Da qui a maggio vediamo come si comporteranno.

INZAGHIINZAGHI: io ancora ci credo in Pippo. Non come allenatore, perchè abbiamo visto tutti che di esperienza non ne ha. Un Viareggio vinto coi ragazzini, cominciando da metà torneo, non fa testo, è troppo poco per reggere la panchina del Milan. Ma l’Inzaghi uomo, quello di Atene, quello col cuore rossonero, ancora può dare una scossa all’ambiente, dato che l’appoggio della società ce l’ha quasi incondizionato (Allegri o Seedorf, per fare due nomi, sarebbero già stati cacciati a quest’ora). A Torino ha provato a giocarla, non con uno squallido (ma quasi efficace) catenaccio come all’andata. Se Cerci e Destro cominciano a girare, la difesa si presenta più in campo che in infermeria, col portierone che abbiamo, una parte dei problemi l’abbiamo sistemata. Ci mancano dei centrocampisti buoni che creano gioco, e rischiamo anche di perdere De Jong a giugno. Baselli può essere un buon rinforzo, ma se arriva il cinese e caccia un po’ di grano per il mercato, sarebbe ancora meglio!
Anche perchè, parlando di allenatori, ora anche Carletto sente delle voci minacciose sopra la testa, dopo aver preso 4 pere dai cugini nel derby. Santo e idolatrato in piazza a dicembre, con 20 vittorie di fila, a rischio ora, primo in classifica, vincitore del mondiale per club e in attesa di giocarsi la Champions…

Ah si, mi piacerebbe anche vedere Calabria, Di Molfetta, Modic, giocare qualche volta (anche se con una partita la settimana sarà quasi impossibile), per non parlare di Mastour, sempre con la prima squadra, ma già rotto e operato, con davanti due mesi fuori a guardare gli altri.

In un'(altra) annata disgraziata, sono i primi segnali di ripresa che vedo, tralsciando tutte le fosse che ci scava il presidente nelle visite del venerdì e le cazzate del (o degli) AD. Sono il solo a vederla così? O c’è qualcuno che condivide i miei o a altri punti di..speranza?

26 commenti su “Una lunga settimana

  1. Se Diegone è veramente questo, è naturale che i madrileni lo rimpiangano. Peccato che ce lo godremo per pochi anni e che difficilmente potrà giocare in una squadra degna di lui.

    Di Molfetta e Modic li ho visti due volte. Sono forti a livello Primavera, questo sì, ma la serie A, per quanto mediocre possa essere in questo momento, è comunque un’altra cosa. Certo che se non i provi mai, non ne saprai mai nulla di questi ragazzi.

    Pippo doveva essere esonerato già da un po’.

  2. buongiorno…

    spero tu abbia superato brillantemente il corso, mica da venir qui a sparar cazzate su economia aziendale :seghino: :seghino: :mrgreen:

    Antonelli ha fatto un ottimo esordio ma, a dire il vero, aveva già fatto vedere con il Genoa che non è proprio un pippero.
    Paletta anche al Parma ha sempre dimostrato impegno e professionalità con continuità di rendimento.
    Destro può far bene perché ha indubbie potenzialità oltre ad aver segnato parecchio con la Roma 24 gol in 57 presenze.
    Cerci è molto veloce ed è ciò che serve sulla fascia, ma a volte perde in continuità.
    Suso e Bocchetti sono ingiudicabili, per me, al momento.

    De Jong probabile partente mi dispiace anche se lo vorrei, ancora oggi, come Capitano. Se poi dovesse arrivare Baselli andrebbe comunque bene: non vedo italiani fenomeni in quel ruolo.

  3. Perdonami, ma perché parli di acquisti, quando tutti i giocatori di cui parli sono in prestito? Cambia molto eh. Per ora Non vedo tra i giovani della primavera ragazzi in grado di reggere la serie A

  4. Perdonami, ma perché parli di acquisti, quando tutti i giocatori di cui parli sono in prestito? Cambia molto eh. Per ora Non vedo tra i giovani della primavera ragazzi in grado di reggere la serie A

    Paletta e Suso definitivi
    Antonelli obbligo di riscatto a 4,5 ml.
    Cerci scambiato con Torres fino al 30 giugno 2016

    Bocchetti prestito secco
    Destro prestito oneroso a 0,5 mln. e poi diritto di riscatto.

    Cosa cambia molto?

  5. OK, Diego Lopez è bravo, ma secondo me non è tutto sto fenomeno…
    E temo che il nostro giudizio da tifoso sia condizionato dagli ultimi anni disastrosi, un po’ come quando si lodava Antonini perchè si veniva da 2 anni di Favalli quarantenne.
    E poi, a quelle cifre, resta un affare assurdo: con 20 mln (l’ingaggio lordo che verrà dato a Lopez) si prendeva tranquillamente Perin con la non trascurabile differenza che tra 4 anni Perin lo puoi vendere e ricavarci qualcosa, mentre a Lopez continueremo a pagargli la pensione come già successo con Dida e Abbiati.

  6. ghost, cambia che se un giocatore è in prestito, non è nostro. non possiamo parlare di giocatori acquistati, altrimenti sembra che la società sta investendo quando è evidente che non è cosi.

  7. Elbonito, ti ho spiegato di 6 acquisti 2 sono a titolo definitivo, 1 con obbligo di riscatto e 1 verrà scambiato con Torres. 1 in prestito secco e l’altro con diritto di riscatto.

    Il senso del post non è relativo a far sembrare che la Società investe, ma se questi giocatori sono realmente un buon inserimento nella squadra. E’ scritto chiaro.

    Stai facendo rally: sei fuori strada.

  8. guarda che non mi devi spiegare il senso del post. ma poi non ho capito, l’hai scritto tu?

    non ho messo in discussione il senso del post, ho fatto presente che c’è una parte in cui non sono d’accordo. quelli che ricki chiama acquisti per adesso non lo sono, e così dà un’immagine distorta della realtà. mica dico che ricki aveva l’obiettivo di dare questo senso al suo post, però mi pare giusto chiarire le cose.

    anzi, paletta e suso sono acquisti, ok? un giovane che non ha mai giocato in vita sua e un difensore preso da una società che sta fallendo. perfetto.

  9. Non ho ragione io, ho fatto una puntualizzazione su una parte del post che non condivido. Tutto qua

  10. Lotito è l’unico vero garante del calcio pulito e amico sostenitore del grand’uomo Tavecchio. Meno male che in FIGC non c’è andato Albertini, altrimenti sai le figure di merda…

  11. Beh Elbo, due giocatori sono nostri, uno saremo obbligati a riscattarlo; chiama come vuoi la formula d’acquisto ma la sostanza è che questi calciatori sono nostri. Gli altri tre vedremo. Diciamo che su Destro concordo con te: a meno di improvvisa quanto improbabile disponibilità di liquidità, non credo minimamente che lo riscatteremo.

  12. Ahahah.. se riscattano Destro a 15 pippi vi mando il mio prezioso coglione sotto liquido in un barattolo di vetro trasparente. Bello anche da esporre in salotto per fare invidia e stupire gli ospiti.

  13. Betis, un coglione è per sempre. Va riscritto il marketing :rotfl: :rotfl:

  14. Lo so che non vedi l’ora di esporlo nel tuo salotto, lo so, vecchio buongustaio. 😉

  15. Perdonami, ma perché parli di acquisti, quando tutti i giocatori di cui parli sono in prestito? Cambia molto eh. Per ora Non vedo tra i giovani della primavera ragazzi in grado di reggere la serie A

    sui giovani della primavera la mia è una speranza. non perchè abbiamo i nuovi maldini-baresi-albertini, ma perchè sono meno peggio di armero-essien-muntari. quindi quest’anno, buttato per buttato, magari ce li fa scoprire.
    sull’altra parte, acquisti per me = operazioni in entrata. Non era il senso di cui stavate disquisendo tu e ghost.
    Tra l’altro, ho scritto “non abbiamo acquistato fenomeni”, non che abbiamo comprato qualcuno, a voler essere pignoli (e bastardi) :tie:

    spero tu abbia superato brillantemente il corso, mica da venir qui a sparar cazzate su economia aziendale

    era un corso di cassa. Non so se l’ho superato, ma di sicuro il “fuori-corso” con le specialità bolognesi l’ho passato a pieni voti :winner: :winner:

    Ahahah.. se riscattano Destro a 15 pippi vi mando il mio prezioso coglione sotto liquido in un barattolo di vetro trasparente. Bello anche da esporre in salotto per fare invidia e stupire gli ospiti.

    SCREEEEEEEEEEEEEEEEN :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  16. marcovan, destro proveremo a prenderlo con la solita tattica di AG.

    convincerà il giocatore che il milan è l’unica squadra della sua vita, lui punterà i piedi con la roma, poi AG andrà da sabatini e gli dirà “o 5 milioni o nulla”.

    roba che siamo abituati a vedere da anni

  17. Grazie sterchi. Chi ha scritto la dedica in alto a sinistra?

    Ci tengo a precisare che nonostante le mille giocate, non ho mai perso il mio testicolo. So cosa giocare.

    Un abbraccio. E domani l’Empoli ci fa il tassello. Caricate sul 2.

  18. A parte che è in alto a destra, l’ho fatta io. Chi altro? :seghino:

    Tu sei sul filo del rasoio e quando ti giochi un coglione sopra quel filo, il taglio è devastante 😯 :rotfl:

  19. Tutta la settimana a parlare di prospettive e ora sono confuso.

    Comunque domani Pippinzaghi schiera la ventireisma formazione diversa… idolo. È che gli piace mischiare le carte. L’unica cosa che non cambia mai è il suo pupillo grugno giallo. Quello non lo toglie mai. Infatti è il peggior allenatore della storia del calcio professionistico in serie A. Roba che Maran, Malesani e Materazzi lo schiaffeggiano a colpi di tesi a Coverciano.

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