19 3 minuti 9 anni

Si torna alla vittoria: a san Siro il Milan piega il Cesena per 2-0, vincendo la sua seconda partita del 2015 dopo il successo, sempre casalingo, contro il Parma. Due gol, uno per tempo, anche se forse la notizia clamorosa è quella di non avere subito gol…

Cerci e Pazzini ancora in panchina, Abbiati sostituisce lo squalificato Diego Lopez e Antonelli è titolare dal primo minuto; oltre al ritorno in campo di Bonera, titolari anche Menez, Destro e Bonaventura dietro le due punte…

Il Milan inizia in maniera dirompente; tre corner nei primi tre minuti di gioco ed un gol annullato in fuorigioco a Poli al 1′ (e meno male, direi io, vista la sfiga tutte le volte che si passa in vantaggio quando segna lui) dimostrano come la squadra voglia fare a tutti i costi tre punti. Dopo un momento di sbandamento, il Cesena viene un po’ fuori e crea qualche grattacapo al 9′ con Juric (Bocchetti chiude in angolo) e Defel al 17′ che calcia centrale (facile per Abbiati). Destro non brilla particolarmente oggi (bel cross al 17′ ma nessuno ne approfitta, mentre incespica sul pallone al 20′) ma a farci passare in vantaggio ci pensa il buon Jack, certamente una delle nostre migliori conferme di questa stagione scalognata. Suo è il diagonale calciato a ridosso dell’area di rigore sul quale il portiere ospite non può nulla…

Il Milan non è però sempre brillante; come si passa in vantaggio la squadra si contrae, sembra soffrire delle solite fobie e non si tira più in porta. In pieno recupero si rischia grosso quando De Feudis impegna seriamente Abbiati…

Nella ripresa si regge sembra grossi problemi, anche se sopravviene uno stato di sonnolenza acuta. Al 52′ il solito Jack centra il palo, poi, dopo una lunga fase di stallo, i rossoneri tornano pericolosi soprattutto con l’ingresso del Pazzo al posto di Destro (69′). Il Pazzo, già al 69′ colpisce il pallone di testa alto di poco, poi al 72′ colpisce l’esterno della rete e ancora, al 94′ va vicinissimo al gol (De Jong manca il colpo finale). Pazzini segna tuttavia all’88’ il rigore (contrasto in area romagnola tra Carbonero e Antonelli) per il definitivo 2-0 (esecuzione del penalty non senza qualche brivido)…

Si spera che questa vittoria offra un po’ di tranquillità; speriamo di fare i punti necessari in tempi brevi per la salvezza matematica e che questa stagione finisca presto…

19 commenti su “MILAN-CESENA 2-0

  1. Una vittoria che ci voleva, venuta anche con un approccio più arrembante e deciso rispetto a domenica scorsa.

    Si è sofferto più del dovuto anche a causa del palo di Bonaventura, di gran lunga il migliore in campo e qualche piccola sofferenza di troppo in difesa. Deciso Abbiati al 48°, rientrare negli spogliatoi sull’1-1 avrebbe fatto riapparire gli spettri di domenica scorsa.

    Bonaventura
    De Jong
    Poli

    Bidoni non mi sento di darne, anche se alla fine Bonera con due errori ci è andato più che vicino, cmq. oggi sono buono e perdono anche lui….

    Inzaghi, rimetterò il pollice su solo se vinciamo il derby. Non è un allenatore, per lo meno non lo è oggi…

  2. bonera è stato uno dei migliori in campo. ed è il terzino destro migliore che abbiamo in rosa, per distacco.

    dejong

    bonaventura

    bonera

    destro. capiscoche non gli arrivi un pallone giocabile, ma non è in grado neanche di far salire la squadra, come ha fatto pazzini nel secondo tempo

  3. Partita da merdino sciolto… non a spruzzo, ma comunque da sciolto, piuttosto molliccio. Era il Cesena. Pippinzaghi ringrazi.

    Bonaventura

    Antonelli

    De Jong

    Montolivo

    Menez

    Pippinzaghi per la vergognosa leccata di ano (sporco) a Silvio nel dopopartita. A domanda: “Menez è indispensabile?”… Lui: “nessuno è indispensabile, tranne il Presidente”.

  4. Bonaventura
    Poli
    Abbiati
    Destro
    Bonera
    Menez
    Inzaghi solo per i cambi: Pazzini per Destro, Van Ginkel per Montolivo e Cerci per Menez. Tre cambi ruolo per ruolo…non ci posso credere 😯

    Notavo ieri, che in panca c’era il buon Silvano Ramaccioni. Una gran persona e forse non è un caso che si sia trovato nel giorno in cui c’era anche Gullit in tribuna. Un pò di gusto retrò che non guasta mai.

  5. INZAGHI. come si fa a tener fuori cerci. non è maradona ma nell’attuale serie a sarebbe titolare ovunque.

  6. Nella Juve cerci non giocherebbe. E neanche nella Roma secondo me. E neanche nell’inter probabilmente, e forse neanche nella Fiorentina. Ah, neanche nella Lazio.

  7. Cerci non er aun acquisto voluto assolutissimamente da Inzaghi?
    Quando si dice avere le idee chiare…

    Bonaventura
    Abbiati
    Antonelli
    Destro
    Montolivo
    Inzaghi vabbè, volevo vederlo fare danni anche ieri…

    Mah, vedo che continuate a dare bidoni a Menez: è l’unico che crea le azioni da rete.
    …giusto per mettere un po di pepe :mrgreen:

  8. Nella Juve cerci non giocherebbe. E neanche nella Roma secondo me. E neanche nell’inter probabilmente, e forse neanche nella Fiorentina. Ah, neanche nella Lazio.

    :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    nella juve no,in tutte le altre si.

  9. Bonaventura
    Abbiati
    Montolivo
    Bonera
    Menez

    Pippo partita

    Pippo post partita

    galliani (ha pure portato sfiga alla Final 8 di basket)

  10. adesso cerci è diventato un cesso….basta che un giocatore venga acquistato dal milan è l’esercito dei tupac amaru lo trasforma in cesso. tra un pò leggeremo che nonostante i miracoli che fa ogni settimana il mister per mettere in piedi una formazione decente, con una rosa ai livelli di parma e cesena più di tanto non si può fare.

  11. Mah, vedo che continuate a dare bidoni a Menez: è l’unico che crea le azioni da rete.
    …giusto per mettere un po di pepe

    Parlo solo per me, ovviamente…
    Però pur essendo vero che siamo “aggrappati” a lui, è altrettanto vero che i giocatori che si credono fenomeni, che giocano per i cazzi loro (ieri c’è stata un’azione in cui Destro si è sbracciato per mezz’ora essendo da solo in area e sto fenomeno ha optato per un dribling con successivo scavino – che voglio sperare quanto meno fosse un cross) e che se la prendono con compagni, tifosi allenatori, etc, non li ho mai sopportati.

    Senza contare che, nella pochezza della squadra, gli bastano due strappi o due dribling per aver già fatto meglio rispetto agli altri…

  12. Fosse Cerci il problema.

    Cioé, gioca un giapponese ritardato e non può giocare Cerci che ha mandato ai matti le difese italiane l’anno scorso. Giocando col Torino.

    Pippinzaghi continua a dire di averlo voluto. Poi non lo fa giocare. Poi ogni tanto lo rimette. Ma perché sperimenta a caso, non sa da dove cazzo ripartire ogni domenica. Trattasi di un dilettante allo sbaraglio. E riguardo ieri… stiamo parlando di un 2 a 0 in una partita in casa piuttosto equilibrata contro il Cesena penultimo che schierava uno scassinatore bosniaco come centravanti.

    DOVE CAZZO VUOLE ANDARE PIPPINZAGHI?

  13. Betis, cerci l ‘hanno scorso era trattato da arsenal Roma Inter.e alla fine è andato nella.seconda miglior.squadra d’europa. Concesso che il nostro ad ed il.presidente sono due merde, oso dire cheil suo arrivo è stato un’ottima cosa.
    non è cerci il problema.
    Il problema è chi si farebbe inculare da Berlusconi pur di poter dire in giro che è frocio

  14. Concordo con te EC. A me Cerci piace. Ma credo sia difficile per chiunque giocare in una squadra priva di senso alcuno.

    Oggi ho visto bene Mpoku. Una furia. Dire che caga in testa al nuovo fenomeno del calcio mondiale da tutti rimpianto Niang è eresia? Dire che Pazzini in confronto è un water sporco è eresia? Dire che per scambiarlo col quel cazzo di giapponese stardito lo porto io a Milano attraversando il Tirreno a nuoto è eccessivo?

I commenti sono chiusi.