Cattedrale di Palermo
8 4 minuti 9 anni

Cattedrale di PalermoSciopero – Scrivo questo post in mattinata, invece di farlo uscire la mattina presto come previsto, perché mi è arrivata all’orecchio un’irritante voce che dice che non rientro più nei piani di Screwdrivers per la prossima stagione, benché abbia un accordo per scrivere qua fino al 2016. Dicono che io di pallone non ci capisca un accidente e che è evidente a tutti questo fatto, e allora io preferisco dedicarmi ad altre cose piuttosto che stare a scrivere qua. Anzi, faccio fare pure un comunicato via tweet e, nel frattempo, potrei iniziare a cercare altre sistemazioni, senza che ci sia qualcuno che possa sostituirmi in redazione nel mio piccolo ruolo.

A questo punto, se mi tirassi giù i pantaloni e mi scoprissi improvvissamente superdotato, potrei iniziare a supporre di essere diventato Sulley Muntari – invece no, ho appena controllato, c’è sempre il solito sbirulino di fattezze medie, e allora torno in me e continuo a scrivere, sperando che, nel frattempo, sto Milan migliori, perché ogni settimana è un’agonia, visto che è vero che il Milan è nel cuore, la maglia prima di tutto, la passione, eccetera, però, ad esempio, l’altro giorno spulciavo la rosa, contavo tredici difensori e pensavo «Così tanti, eppure abbiamo una difesa che fa vomitare», oppure – altro esempio – il citato Muntari è stato il miglior terzo marcatore della scorsa stagione, e, considerato che i primi due sono stati Balotelli (ora al Liverpool) e Kakà (corso a terminare la bollitura in Florida), si capisce perché quella passata sia stata la peggiore annata dal 1997/98 – ma dai, quest’anno si può sempre peggiorare, basta impegnarsi un po’ di più e battiamo ogni record, d’altra parte siamo il Milan, no? I record ce li smangiucchiamo a colazione.

Gli avversari – Ho letto che il Palermo tra le mura amiche ha fatto 26 dei suoi 35 punti in classifica. Mi è bastato tanto per prendere in mano lo smartphone e iniziare a controllare le quote sulla vittoria del Palermo. Già immagino l’andamento dell’incontro: il solito vantaggio del Milan, poi i rosanero che rimontano. L’attacco dei siciliani ha un po’ le polveri bagnate, ma tranquilli, il discorso sui record di cui sopra vale anche per ogni tipo di statistica, per cui la nostra unica speranza di salvezza è che qualcuno faccia lo scherzone a Dybala e lo chiuda in uno sgabuzzino.

Le altre – Il 6° posto che potrebbe qualificarci per l’Europa League (non il 7°, come fu segnalato qua tra i commenti di Screwdrivers qualche settimana fa e come ha precisato la UEFA, a differenza di quanto invece ritenuto da Adriano Galliani, che probabilmente ragionava sul vecchio regolamento, mentre il nuovo, valido per tre anni, non era ancora pubblico) è occupato dalla Fiorentina, che è a otto punti di vantaggio da noi, mentre la Sampdoria è due punti ancora più sopra, al 4° posto. Direi che questo Fiorentina-Sampdoria capita a fagiolo, per chi, tra noi, continua a nutrire speranze di qualficazione in qualche coppa europea. Certo, poi, c’è il proverbio che dice che chi di speranza vive, disperato muore, però, dai, ottimismo, su.

Da seguireJuventus-Empoli. La Juve non vince, ecco perché.

Da evitareInter-Parma – benché il dolce ricordo della doppietta di De Ceglie sia ancora vivo nella mia mente.

IL PROGRAMMA DELLA 29a GIORNATA

Sabato 4 aprile
– ore 12:30: Roma-Napoli
– ore 15:00: Atalanta-Torino
– ore 15:00: Cagliari-Lazio
– ore 15:00: Genoa-Udinese
– ore 15:00: Verona-Cesena
– ore 15:00: Inter-Parma
– ore 15:00: Palermo-Milan
– ore 15:00: Sassuolo-Chievo
– ore 18:30: Fiorentina-Sampdoria
– ore 20:45: Juventus-Empoli

8 commenti su “Serie A 2014/2015 – 29a giornata

  1. Sbirulino di fattezze medie… quanto ottimismo… 😆

    Muntari è il simbolo della situazione che stiamo vivendo. Nel frattempo Suma ci rassicura: Silvietto sta lavorando con serietà per lasciarci in mani sicure. Speriamo. E speriamo che i possessori di queste mani sicure abbiano anche piedi enormi, in modo che possano assestare potenti calcioni nel deretano suo e di tutta la combriccola di lecchini come lui.

    Salterò anche il Palermo. Davvero, non me ne frega una mazza. Silvio, vendi.

  2. Io non riesco a non vedere il Milan, lo so sono un masochista… nonostante tutto i colori rossoneri mi emozionano ancora, poi mi incazzerò lo so, ma in ogni caso sapere che sta giocando il “mio” Milan, non posso fare a meno di sintonizzare la TV sul canale dove trasmettono la partita:

    Suma “sglinguetterà” fino alla fine, non so se è peggio lui o Muntari, io credo Suma!

  3. Sbirulino di fattezze medie… quanto ottimismo…

    in realtà corrado è già tarato sulle dimensioni dei nuovi compratori :rosik: :seghino:

    Comunque Muntari rifiuta la convocazione, e non mi dispiace. dovrebber dargli una multa o togliergli lo stipendio, allora…non acconsentire come se niente fosse…

    Cmq Riky, voglio le due tettone con cui mi hai attratto a leggere il tuo articolo…
    Per una volta pensavo si parlasse di roba degna… invece mi citi Muntari ed Essien…
    Carogna!

    quello si chiama marketing eric..visto che sappiamo tutti che ci leggono in società, mi sto candidando al posto di Barbarella per il nuovo mr bee, li, zong o chicchesia. E l’aria fritta sono capace di venderla pure io :winner:

  4. Non penso che combineremo granchè neanche oggi, però sono a casa e me la vedo.
    Consideriamola una penitenza propedeutica pasquale. :mrgreen:

  5. Figurati a uno squalo come Silvio che gli frega a chi ci ammolla: basta che gli paghino quanto chiede.
    Non vedo l’ora però che spariscano tutti questi cortigiani del piffero.

  6. Bel post, bellissima foto, bellissima città (che ha dato i natali a fenomeni mondiali come Schillaci, Balotelli e il sottoscritto), e anche bella partita del Milan.

    Ho visto un ottimo Antonelli, un centrocampo finalmente passabile, Cerci discreto e il solito Menez.
    Vittoria che dà morale e continuità.
    Spiace un po’ per il Palermo, ma quei punti servono piu a noi.

    Menez

    Antonelli

    Paletta

    Destro

    Inzaghi per la vittoria

I commenti sono chiusi.