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Ganz contro la SampLow profile – Dicono le statistiche che questo sia l’inizio di campionato migliore successivo all’era ancelottiana, anche migliore di quello dell’anno dell’ultimo scudetto. Se questo significhi che davvero ci troviamo di fronte a una stagione del Milan un po’ più entusiasmante delle ultime due, lo potremo forse capire dalla partita di domani al Marassi, contro un Genoa non in grandissima forma e un po’ rimaneggiato. A questa partita seguiranno l’incontro casalingo col Napoli e la trasferta all’Olimpico di Torino, due incontri in cui fare sei punti non è scontato. Io sono dell’opinione che quest’annata ci riserverà buone cose se si terrà un approccio zaccheroniano: nel 1998/1999 arrivò uno scudetto che, non costa molto ammetterlo, difficilmente rivinceremmo rigiocando quel campionato altre cento volte. Eppure, l’approccio fu di lavoro metodico settimanale e di apprezzare qualsiasi risultati positivo, anche fortunato (mi ricordo, delle prime giornate di quel torneo, un immeritato 3-2 sulla Roma, o un pareggio all’ultimo minuto a Piacenza, mentre, nel finale di torneo, fu decisamente rocambolesca una vittoria contro la Sampdoria) e di tenere un profilo basso per quel che riguarda gli obiettivi. Mentre se sul primo punto vedo parecchie somiglianze con l’atteggiamento di squadra, mister e società, sul secondo ho visto fare troppi proclami: l’obiettivo dichiarato, allora, era il ritorno in Europa in un campionato a 18 squadre che dava 6 posti garantiti, più quello nell’allora Coppa delle Coppe, più l’eventuale Intertoto per cui Galliani passò un mese a elemosinare una wild card), mentre oggi l’obiettivo è il terzo posto. Capirete che si punta un po’ più in alto di allora. Preferirei l’approccio “vediamo dove arriviamo”, ecco.

Gli avversari – Il Genoa ha una lunga lista di infortunati e squalificati: Perin, Gakpé, Muñoz, T. Costa, Pavoletti, També, Cissokho e Pandev. Davanti avrà una coppia d’attacco formata da due ex del Siviglia: Diego Perotti, che la cura Gasp ha tirato fuori dal declino, e Diego Capel, che invece non ha affatto convinto finora. Di solito non mi sbilancio nel pensare che una vittoria sia alla portata di mano, ma questo Genoa mi sembra una squadra che, al momento, presenta numerosi problemi: di disponibilità di uomini, di capacità di mettere in pratica le tattiche del mister, in alcuni casi meramente di tecnica. Speriamo bene.

Le altre – Secondo me Rudi Garcia è pazzo. E’ il Rafa Benitez parte seconda, incapace di fare il turnover con una rosa competitiva ma in cui non ogni rincalzo vale il titolare. Torna questo fine settimana, come contro il Sassuolo, a stravolgere la squadra, per giunta in un periodo in cui i giallorossi sono bisognosi di punti. Capisco la necessità di sopperire agli infortuni, ma questo continuo cambio della linea difensiva, ad esempio, composta per giunta da uomini nuovi (Digne, Ruediger), adattati (Florenzi, talvolta De Rossi) o di ritorno da lunghe assenze (Castan), cosa porta di buono? Ok, giochi contro il Carpi, ma occhio, Rudi, questo scudetto te lo stai facendo sfuggire di mano da solo.

Da seguireNapoli-Juventus: nonostante i protagonisti, penso che sarà una partita ricca di gol.

Da evitareFrosinone-Empoli.

IL PROGRAMMA DELLA 6a GIORNATA

Sabato 26 settembre 2015
– ore 18:00: Roma-Carpi
– ore 20:45: Napoli-Juventus

Domenica 27 settembre 2015
– ore 12:30: Genoa-Milan
– ore 15:00: Bologna-Udinese
– ore 15:00: Sassuolo-Chievo
– ore 15:00: Torino-Palermo
– ore 15:00: Verona-Lazio
– ore 20:45: Inter-Fiorentina

Lunedì 28 settembre 2015
– ore 19:00: Frosinone-Empoli
– ore 21:00: Atalanta-Sampdoria

21 commenti su “Serie A 2015/2016 – 6a giornata

  1. Per gli amanti del calcio in poltrona… giornata ricchissima!

    Sulla carta le prossime tre un trittico non facilissimo e quindi ha ragione Corrado, si vedrà se saremo più “entusiasmanti” degli ultimi due anni.

    Ritengo che Balotelli non dovrebbe partire titolare, ma non so se per ordini dall’alto o per “convinzione” di Sinisa sembra che domani lo sarà con L. Adriano partner. Per cui speriamo continui ad essere decisivo altrimenti si rischia di rovinare una coppia affiatata come Bacca-L.Adriano.

    Vedremo…

  2. Hai detto bene, Corrado, situazione completamente diversa e impresa irripetibile. Ciò non esclude che si possa fare qualcosa di buono (anche se sono ancora pessimista).

    Rudi Garcia era uno dei tanti tecnici che invidiavamo agli avversari: Garcia sì che è un vero allenatore, mica… Gasperini sì che è un vero allenatore, mica… Mazzarri sì che è un vero allenatore, mica… Pioli sì che è un vero allenatore, mica… Montella sì che è un vero allenatore, mica…

    Anche Mihajlovic talvolta è stato “un vero allenatore, mica…” poi è diventato nostro e ci fa cagare.

  3. Domani non la vedrò perchè ho il compleanno di mio figlio. Spero in un bel regalo.
    Vedo che il City ne ha presi 4 anche dal Tottenham. La grande impresa della Hapra aveva un senso. Nessuno fa miracoli.
    Naturalmente questa sera forza Napoli e forza Sarri.
    Domani sera mi toccherà fare il tifo per quell’antipatico di Della Valle.

  4. Il Napoli ha fatto il suo, adesso tocca a noi e alla viola e accorciamo sta classifica.

    Vedere comunque la Juve in difficoltà è oggettivamente soddisfacente.

    Ps auguri al giustiziere jr!

  5. Non è che Sinisa fa cagare, è che mi ha fatto frullare le palle al derby. E la partita dopo. E quella dopo ancora. E ho bisogno di qualche perla per perdonarlo. Al momento è in “debito” con me. Le cazzate contro la sua squadra del cuore le ho ancora di traverso. Tuttavia il ragazzo ha i numeri per rifarsi, cosa che non aveva Pippinzaghi, incapace conclamato.

  6. Grazie Darko. Comunque è un rossonero doc.

    Vedere i gobbi perdere è godurioso e la capretta nelle interviste dopo partita è apparso parecchio nervosetto.
    Domenica ce la vediamo noi col Napoli e non sarà una passeggiata, anche se fuori dal San Paolo sembrano molto meno pericolosi.

    Pensiamo però tra due ore e mezza a una non semplice partita contro un Genoa che giocherà alla morte. Sarà un bel test.
    Speriamo bene.

  7. Spero Galliani non abbia fatto manfrine col suo amichetto Preziosi per un pareggino.

  8. La formazione ufficiale: Diego Lopez; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio, De Jong, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura, Luiz Adriano, Balotelli.

    Mi piace, a parte Balotelli titolare; vabbe’, poi magari funziona, ma Mario deve fare vedere qualcos’altro oltre a quello che (di buono) ha fatto vedere martedì scorso. Tenere palla, smistarla, segnare su piazzato, fare ammonire gli avversari va bene, ma un attaccante deve essere pericoloso anche in area di rigore (poi sto aspettando che gli scorreggi il cervello, perché accadrà, eccome se accadrà). Bene Bonaventura trequartista e giusto riprovare insieme Montolivo-De Jong. Calabria alla terza presenza consecutiva; il difetto principale dei giovani è la continuità, se lui gioca bene anche oggi si può cominciare a pensare di avere trovato un terzino (sindrome El Shaarawy-De Sciglio permettendo).

  9. Mi associo agli auguri al “piccolo” Giustiziere.

    Pensiamo a bissare il successo di Udine, se poi la viola (che mi sta sui ball…) riuscirà a strappare almeno un punto… sarebbe fantastico!

    Altrimenti già i media hanno iniziato: questa Inter ricorda la Juve di Conte 😡

  10. Zapata deve andare a fare in culo, ma Tagliavento è un vero bastardo pezzo di merda…

  11. No, ma mi raccomando, continuamo pure a far giocare il narcolettico, eh! …eh, ma è veloce!…e sticazzi!

  12. spero che i figli di tagliavento vengano rapiti inculati e ammazzati da una banda di pedofili

  13. Aggiungo che se imparassimo a non girarci o a non staccarci dalla barriera quando i nostri avversari calciano le punizioni, forse potremmo anche sembrare una squadra di serie A…

    Ma rimane il fatto che Tagliavento è un bastardo prezzolato che contro di noi fa sempre danni…
    Ma quel pezzo di merda pelato in tribuna è troppo un signore per protestare…

  14. D’accordo che facciamo cagare, ma ci si mette pure Tagliavento…. Quel passaggio indietro non fischiato, ma dai.

  15. Un passo indietro notevole rispetto al primo tempo di Udine, perché già nel secondo iniziarono a scoreggiare…

    Niente da fare, abbiamo fatto risvegliare anche il Genoa.

    Sono deluso deluso deluso. Inutile cercare il peggior colpevole, lo sono tutti.

    Bertolacci e Kucka hanno avuto la palla del gol dell’ex, specialmente il secondo, ma gli hanno tremato le gambe.

    L’arbitro ha fatto cagare, ma non possiamo appellarci a questo, se una squadra è forte l’arbitro ti può danneggiare fino ad un certo punto.

  16. Consoliamoci. A fine Settembre ci hanno fatto già capire che questa è un’altra stagione buttata.
    Massimo potremo arrivare in Europa League, dopo piangeranno che mancano i soldi della Champions……..
    Finchè il Nano e il LURIDO PORCO non leveranno le tende, non usciremo più da questa mediocrità, e ogni anno vedremo vincere gli altri.
    Dopo aver subito 4 anni di predominio gobbo, prepariamoci alla ciliegina sulla torta della stagione odierna, col tricolore alle merde.
    Ringraziamo il RINCOGLIONITO VIAGRATO e il LURIDO PORCO RE del MERCATO

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