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CarlosL’importanza di avere un Carlos – La partita contro l’Atalanta prima dell’ultima sosta ha sicuramente segnato un passo indietro dal punto di vista del gioco, ma è stato anche il quinto risultato utile consecutivo, che, sì, non ha permesso al Milan di fare quel salto in classifica e di restare agganciato alle prime, ma, insomma, siamo là, in un gruppo di squadre che non aspetta altro che falsi passi altrui per sognare l’Europa che conta. Forse è stato un pareggio utile: tre punti sono sempre tre punti, ma magari qualche entusiasmo frenato e qualche testa bassa a lavorare in più potranno aiutare nell’incontro e contro la Juve, e in questo spezzone di campionato.

Se è vero quel che ha detto Allegri, cioè che la rimonta dalla Juve passa, come prima cosa, con lo scavalcare il Milan sul campo e in classifica, è altresì vero che allora al nostro Milan si presenta l’opportunità di dare un ulteriore calcio alle speranze di scudetto dei campioni uscenti – un’opportunità succulenta, a essere onesti.

Gli avversari – Come al solito, il mister bianconero ha a che fare con una relativa ricchezza in avanti e con scarse alternative a centrocampo: quello composto da Marchisio, Khedira e Pogba è, in fondo, un reparto dalle scelte obbligate, vista l’inesperienza di Lemina e Sturaro, l’assoluta inadeguatezza di Hernanes e gli infortuni di Asamoah e Pereyra. Capisco lo stravolgimento di una squadra alla fine di un ciclo, capisco meno come, con tanti bei soldi da spendere, si possa mettere in piedi un centrocampo così depotenziatorispetto a quello dello scorso anno e avere, allo stesso tempo, un terzino brasiliano da 25 milioni a fare la panchina.

Le altre – Entrambe le squadre che guidano il torneo giocano in casa contro avversari relativamente abbordabili: la Fiorentina ospita l’Empoli, mentre l’Inter riceve il Frosinone. La Roma va a trovare il Bologna di Donadoni, che pare una squadra in ripresa; a me, tra l’altro, piace un po’ quel terzino sinistro marocchino, Masina, che finora si è ben distinto. La squadra che ci precede, il Sassuolo, va sostanzialmente al gran completo ad affrontare il Genoa.

Da seguireLazio-Palermo. Vediamo a cosa porta l’ennesima sciocchezza zampariniana. Tra l’altro, vista la sua attitudine con gli allenatori, Zamparini sarebbe un perfetto tifoso del Milan.

Da evitareInter-Frosinone. Se escono più di due gol in tutto è un mezzo miracolo.

IL PROGRAMMA DELLA 13a GIORNATA

Sabato 21 novembre 2015
– ore 18:00: Bologna-Roma

– ore 20:45: Juventus-Milan

Domenica 22 novembre 2015
– ore 12:30: Verona-Napoli
– ore 15:00: Atalanta-Torino
– ore 15:00: Carpi-Chievo
– ore 15:00: Fiorentina-Empoli
– ore 15:00: Genoa-Sassuolo
– ore 15:00: Lazio-Palermo
– ore 15:00: Udinese-Sampdoria

– ore 20:45: Inter-Frosinone

16 commenti su “Serie A 2015/2016 – 13a giornata

  1. Questa Juve ha grossi problemi e, come dici tu, non ha gestito benissimo la ricostruzione, anche se, onestamente, non era facile rimediare agli addii della scorsa stagione. Tuttavia noi possediamo la personalità di un criceto, e in campionato dal loro nuovo stadio siamo sempre usciti con le ossa rotte. Sarei enormemente sorpreso da una vittoria, ma un pareggio lo si può strappare, seppure a fatica.

    Pienamente d’accordo su Zamparini.

  2. E’ forse uno Juve Milan un po più equilibrato degli ultimi, più per indebolimento loro peraltro.
    Penso avremmo più chanches qualora Bonaventura giocasse più avanti dove fa sicuramente meglio, piuttosto che a centrocampo. Riserverei Niang per un ingresso a partita in corso.

  3. La cosiddetta “forbice”, come giustamente dice Alex, si è ristretta per indebolimento loro.

    Dopo la partita con la Lazio, mi ero sinceramente illuso, come molti credo, poi invece l’Atalanta ci ha fatto rimpiombare in depressione “calcistica”. Per cui non saprei pronosticare un risultato per stasera, ma l’istinto mi dice che perdiamo con un gol di Dybala…

  4. bonaventura a metacampo non mi ha mai entusiasmato,ma l’alternativa è poli. bah.

  5. Presa in pieno! (vedere commento 3)

    Partita scandalosa, ha vinto la squadra meno peggiore e che ha qualche fuoriclasse in squadra, al contrario della nostra che ha qualche “buon” giocatore messi a cazzo in campo.
    Bonaventura sacrificato a centrocampo, come dicono dalle mie parti “nzi pù avvidè”!

  6. montolivo è la sgommata di merda sulle mutande quando hai la diarrea

  7. e sto pensando ai ritorni di balotelli,boammerda,emanuelson…ai rinnovi di abate e merdolivo….

    io spero solo che i membri di un chiaccherato staterello mediorientale facciano presto visita a milanello

  8. È tutta colpa di Sinisa. Se avesse messo Jose Mauri oggi avremmo sicuramente stravinto

  9. A questo punto è anche colpa di Sinisa!

    Bonaventura a centrocampo, due ali larghe che hanno lasciato isolato Bacca facendogli fare una figura di merda.
    Niang si è sbattuto, ha recuperato palloni, sembra essere stato il migliore, anzi il meno peggio, ma quanto doveva impostare o saltare l’uomo per servire palla in mezzo si è praticamente perso.

  10. E certo che si perde si niang, se deve impostare….
    Il passivo è anche accettabile, visti i valori in campo…è andata anche bene

  11. Zullida sciamano!!

    Ragazzi, uno stupro etnico ieri. Una roba indegna. Soprattutto alla luce di un:

    “Certo che potresti pure rinunciare alla partita per vederci”

    “No dai, iuve Milan non posso perderla!”

    “Ok, allora ci sentiamo”

    DIO DI UN DIO! Sono un ragazzo stolto!

    Per vedere Montolivo. Per vedere questo Cerci. Per vedere Alex ancora stordito dalla botta in testa!
    Abate che mi ha fatto bestemmiare dopo 7 secondi con un lancio nel nulla. Antonelli che corre a cazzo.
    Ma io boh..

  12. Caro Betis, se ci pensi non era poi così difficile! Loro hanno almeno due fuoriclasse (Pogba e Dybala)noi un “cazzo”, per cui…

  13. Non per difendere sempre Sinisa, ma col senno di poi è sempre facile parlare: la sua intenzione era, visto l’avversario, di aggiungere un po’ di qualità a centrocampo. Per cui ha arretrato Bonaventura e messo Niang. Fosse stato disponibile Bertolacci avrebbe giocato lui e tutti questi spostamenti non sarebbero avvenuti. Sinisa, quando deve sostituire qualcuno dei cosiddetti titolari di centrocampo (che già non sono dei fenomeni), si gira verso la panca e chi vede? Mauri, Nocerino, Poli.

  14. concordo con marcovan,l’ho detto anche prima della partita.

    il responsabile è uno solo,il signor galliani,al quale auguro con tutto me stesso che gli esploda il culo.

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