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Il secondo degli anticipi serali della 14esima giornata ci regala probabilmente il Miglior Milan stagionale. Un 4-1 inoppugnabile, una squadra avversaria (la Samp con il suo neo allenatore Montella) letteralmente annichilita. Non c’è stata storia: dal primo all’ultimo minuto si vedono da parte dei nostri rabbia agonistica, fame di vittoria, determinazione e gioco…

La squadra rossonera schiera dal primo minuto il trio Bacca/Niang/Cerci (quest’ultimo esterno destro); Niang entusiasma, disputando la sua migliore prestazione in rossonero. Dopo un gol giustamente annullato al 7′ per fuorigioco di Cerci, al 15′ si passa in vantaggio: Niang, in area, si smarca e fa un assist per Bonaventura che si fionda sul pallone e calcia di prima superando il portiere. Non ci si riposa un attimo, dato che subito dopo Niang calcia da fuori area a fil di palo…

La Samp non perviene e il Milan insiste; bella l’incursione di Romagnoli al 19′, Bacca in fuorigioco al 22′, tiro di Cerci sul primo palo un minuto dopo e corner al 26′. Ancora: al 27′ pregevole scambio Niang/Bacca, peccato per quest’ultimo che si allunga troppo il pallone; al 31′ cross per Bonaventura che calcia in tribuna e al 32′ scambio tra Kucka e Bacca, con quest’ultimo che calcia sul fondo…

Il meritato raddoppio si materializza al 36′: trattenuta di De silvestri su Bonaventura, rigore netto. Niang s’incarica di batterlo, tiro potente centrale sotto la traversa, nulla da fare per l’estremo difensore. Finisce così il primo tempo…

Nella ripresa si parte forte, sulla falsariga del primo tempo: un tiro di Cerci a lato di poco al 46′ e un tiro di prima di Niang al 47′ sono il preludio al terzo gol rossonero: è il 48′ e, approfittando di un’ingenuità difensiva, Niang fa la sua personale doppietta…

Niang viene sostituito, tra gli applausi di tutto il pubblico di san Siro, con Luis Adriano al 73′. C’è gloria anche per il neo entrato: proprio il brasiliano, al 78′, segna la quarta marcatura, sfruttando con uno stop di petto e tiro a giro un cross dalla destra. L’unica stonatura è il gol all’86’ della bandiera dei blucerchiati frutto di un rigore determinato da un fallo di Poli. Eder s’incarica di battere il penalty e spiazza Donnarumma. La Samp si sveglia troppo tardi (punizione per gli ospiti al 90′), la festa, al triplice fischio di Doveri, è solo per noi…

CONSIDERAZIONI:

Una prestazione davvero maiuscola, bravi tutti. Quanto visto stasera quanto durerà? La vittoria di stasera mi rallegra ma non m’illude. Ora il Carpi…

15 commenti su “MILAN-SAMPDORIA 4-1

  1. Grande partita, grande Milan oggi.

    Continuo a pensare che abbiamo le carte in regola per qualificarci in Europa League

  2. Forse il titolo è stato fatto prima del rigore di Eder…. 😉

    Sicuramente il miglior Milan della stagione e resta il rammarico di non averlo visto così a Torino e prima ancora con l’Atalanta.

    Certo la Samp poca cosa, ma stasera eravamo davvero determinati.

    Niang
    Bonaventura
    Cerci (ne avrebbe meritati 3, ma non potendone dare 4 a ai due sopra citati…)

    Bacca (anche se si è sbattuto molto)
    Poli

    Sinisa

  3. Niang
    Bonaventura
    Cerci

    Muntari (non volevo darne a nessuno questa sera)

    Sinisa

  4. non vorrei fare il guastafeste ma ho avuto modo di vedere le ultime due partite della sampdoria…
    veramente una squadra in completa difficolta tattica e oggi ho il dubbio che fossero in totale apnea. ipotizzo che montella abbia iniziato una sorta di preparazione atletica (non mi spiego altrimenti un Montolivo cosi rapido, che arriva sempre prima negli anticipi)

    insomma sta partita ricorda il Milan napoli 2 a 0 di dicembre scorso, quando gli azzurri preparavano la supercoppa.

    detto cio’ bene cosi, aggrappiamoci a un Niang straripante e in continua crescita, e a un Romagnoli che da sicurezza a tutto il reparto

  5. NIANG
    BONAVENTURA fosse nero,crestato e tatuato come un idiota varrebbe 80 milioni
    CERCI

    sinisa

  6. Devo associarmi a Cesco: la Sampdoria ha dei problemi enormi.

    Per contro bisogna dire che in passato, anche recente, eravamo specializzati nel resuscitare i cadaveri. Stavolta non è successo e abbiamo infierito.

    Niang — se continua a crescere, soprattutto mentalmente, questo diventa un tipo interessante.

    Bonaventura — Un rendimento di una continuità impressionante

    Romagnoli — ce ne dimentichiamo troppo spesso

    senza infamia e senza lode Montolivo, bene Kucka, Abate, Antonelli.

    Bacca — non ne ha azzeccata una, e si è pappato un gol incredibile alla fine.

    Cerci — vedo un sacco di stelle per lui. A me invece non è piaciuto, mi sembra sempre poco incline a giocare con i compagni.

    Poli — volevo la rete inviolata.

  7. Dissento amichevolmente col boss. Dare bidoni a Cerci questa sera equivale ad “odiarlo calcisticamente” a prescindere. Comunque sia chiaro che rispetto le opinioni di tutti e che poi io sia più un tifoso di “cuore” che di “cervello” e’ risaputo…

  8. La Samp alla seconda sconfitta su due match, c ha messo molto del suo. Ottimo il nostro atteggiamento aggressivo per tutta la partita.
    Sinisa
    Bonaventura 3 stelle
    Niang 2( il fisico lo ha aiutato, per me ha i piedi a ferro da stiro)
    Antonelli 1, ha fatto due bei recuperi.

    Honda 1 bidone. Al 91 abate lo lancia e lui praticamente appena entrato si fa recuperare 2 metri di vantaggio su 10 da mesbah che correva da 90 minuti. Uno così non può giocare in serie A.
    Montlivo 1 bidone solo passaggi in orizzontale e scenografiche ma inutili sventagliate…

  9. Mi ero augurato un sabato sera diverso dagli ultimi e sono stato accontentato. Direi anche oltre più rosea aspettativa.
    Vero che la Samp è stata ben poca cosa, ma quello che mi rende parecchio contento è in assoluto la prova della squadra. L’atteggiamento, la concentrazione, la determinazione, l’equilibrio (forse dovuto anche per il nuovo assetto).
    Niang (scontate, dovute, meritate) ha fatto realmente la differenza.
    Bonaventura, altra certezza
    Romagnoli (sempre più sicuro e preciso).
    In una serata come questa non do bidoni a nessuno, anche se quel rigore è stata una pillolina amara.
    anche per la battutina finale al padrone.

  10. Zulli, è verissimo che ormai odio calcisticamente Cerci, ma non è vero che lo odio a prescindere. Quando secondo me giocherà bene non avrò problemi a dargli anche tre stelle, credimi. Poi difficilmente diventerà mai il mio giocatore preferito, ma questo non c’entra.

  11. Io cerci l’avrei preso a coppini sin dai primi minuti del primo tempo, quando si era fissato nel fermarsi e tentare sempre e solo cross d’esterno. Ma si può essere più ebeti?

  12. nel frattempo invece il risultato dell’olimpico rivaluta un po il nostro 0 a 0 con l’atalanta, una delle squadre piu in fomra del campionato

  13. Odiare calcisticamente cerci è un dovere civico.

    Il Milan di ieri ha fatto una gran bella gara contro una squadra in difficoltà.

    Rimaniamo una squadra imbarazzante che può vincere come ieri o fare figuracce come contro l’Atalanta. Una cosa non esclude l’altra

  14. Niang: evidentemente è maturato e le esperienze in prestito hanno dato frutto. 3 partite che fa, 3 partite che gioca bene. Ieri, poi, devastante.
    Bonaventura: se penso che è arrivato in extremis e al posto di Biabiany mi viene da piangere. Ma resto contento.
    Romagnoli: sta arrivando. E’ rimasto nell’ombra a lavorare e non da alcun problema. Media e ciarlatani hanno pesato sul costo del cartellino, esagerato comunque, ma sta resistendo e continua nei progressi.

    Nessun bidone

    Sinisa : cambiare modulo fino a trovare quello più congeniale è il mestiere che un allenatore deve fare sempre. Forse ha trovato la quadratura del cerchio. Noi lo sapevamo già e l’avevamo scritto, basta rileggere. Altri l’avevano già messo alla gogna e iniziato a insultarlo salvo dover fare una marcia indietro che… nemmeno quando non vuoi mettere incinta una donna. Coglioniveri crescono.

    Meno male che poi è qui che si leggono cose scandalose. Ho letto io su una pagina di FB cose che mi hanno fatto vomitare. Peccato siano state rimosse, ma ciò non toglie che le ho lette.
    Correggo: ci sono ancora.

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