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Vedo in giro molte critiche, ma secondo me è tutta gente che rosica, sul fatto che i cuginastri nerazzurri vincano partite col minimo risultato di 1-0 più o meno in maniera orrenda; oddio, il confine dal mio punto di vista si sposta più tra l’inguardabile e l’osceno piuttosto che il meno ma non è questo di cui voglio parlare.

Ebbene si, lo confesso: mi manca il Milan che vince 1-0. Si, vabbè, sarebbe già tanto avere un Milan vincente in qualsiasi modo questo accada, però quel risultato li replicato in più partite la dice lunga sullo stato di salute di una squadra, a mio modo di vedere.

Quante partite abbiamo vinto così ultimamente? Quest’anno finora solo una volta, col Chievo. L’anno scorso addirittura non è mai successo, due anni fa è capitato sei volte, due con Allegri e quattro con Seedorf in panchina mentre l’anno prima, quello del terzo posto finale è successo cinque volte. L’inter per fare un esempio molto rapido, solamente in questo girone di andata e nemmeno ancora terminato è già a  quota otto.

Per carità anche a me piacciono e mi divertono le partite con tante segnature, specialmente se sono rossonere. Però la crescita di una squadra la misuri molto semplicemente da quante volte porta a casa i tre punti, magari soffrendo e soprattutto se le prestazioni non sono coronate da un gioco spumeggiante. Il primo passo da compiere per acquisire una sufficiente autostima parte da li.

Detto questo, per adesso a voler essere ottimisti prendiamo con positività il fatto che la difesa pare essere diventata più ermetica; è già un passetto avanti. Per il resto continuiamo sempre a mancare la conferma in appello ma d’altronde la classifica parla chiaro e il posto dove stiamo ce lo meritiamo tutto. Quando torneremo a infilare un po di uno a zero credo saremo tutti più sereni, fatti salve sempre tutte le solite riflessioni su dirigenza e qualità della rosa.

Domenica sera poteva essere una di queste, ma davanti si è creato troppo poco e nessuna palla gol nitida. Ennesima occasione sprecata; dovendo dare dei giudizi assegno una stella a Romagnoli, Donnarumma e Luiz. Male Cerci, Abate e Bacca sopra tutti: per ognuno due bidoni.

Aggiornamento Stelle&Bidoni al 5/12/15

S&B 0412

 

 

 

24 commenti su “Il risultato perfetto

  1. Concordo Alex: è rosicamento :rosik: , almeno da parte mia.

    Ci siamo dimenticati del Milan 93/94 quando vinse il campionato segnando 36 reti su 34 partite? Beh allora si diceva, con vanto, di un Milan tosto e fortissimo in difesa (15 gol subiti ndr.

    I campionati in Italia, mi ripeto per la 1000ª volta, si vincono così.
    Il Napoli giocherà anche meglio dell’Inter, ma se non segna Higuain non segna nessuno, e poi subisce molte reti…

    Noi potremmo pure avere “leggermente” aggiustata la fase difensiva, ma in avanti Bacca, a parte che non viene servito bene, sembra essere in fase discendente. Il gol mangiato con la Samp, forse perché si era già sul 4-0, sembra essere passato senza dargli tanto conto, invece per me è il segnale che non è il “Bacca” delle prime giornate.

  2. L’Inter quest’anno è una buona squadra. Lotterà per i primi posti fino all’ultimo.

    Vogliamo dirlo che dopo 15 partite Sinisa ha gli stessi punti di Pippo Inzaghi?

  3. Non è assolutamente vero che il Milan non abbia creato palle gol nitide.

    L’Inter merita la posizione che ha, ha una difesa solida, la squadra è compatta, ha pure un discreto culo, che non guasta mai. E non c’è nulla di male a vincerle tutte per 1 a 0, anzi, tutt’altro. Però ne ho viste parecchie di partite sue e posso dirlo: ha un gioco orripilante. E non si tratta di gusti miei, è un fatto oggettivo. Non è rosicamento, è semplice constatazione della realtà. I cugini dicono chissenefrega e hanno ragione, lo direi anche io.

  4. Vogliamo dirlo che a Pippo Inzaghi i punti li ha portati tutti Menez da solo che quest’anno ha giocato minuti 0?
    minchia rimpiangere Inzaghi no!

  5. Confrontare le due stagioni per sminuire il lavoro del nostro tecnico non ha senso. E lo dice uno che non ci va leggero con l’allenatore. Diversa rosa, diversi avversari, diverso calendario. Per quanto riguarda l inter la penso esattamente come marcovan, magari vincerle tutte 1 a 0. Ma l’Inter non si guarda, gioco orripilante.

  6. Le due stagioni si possono confrontare anche in altro modo. Per esempio prendendo in esame le stesse partite affrontate dai due tecnici, rispettando quindi il fattore campo. Così facendo viene fuori che Sinisa ha fatto 13 punti in più rispetto a Pippo. Sono dati che valgono poco, ma sono dati.

  7. Si potrebbe aggiungere, sempre per vedere il bicchiere mezzo pieno, che nelle ultime sette partite Sinisa ha fatto 14 punti contro 9 di Pippo e ha subito 4 reti contro le 7 di Pippo.
    E’ significativa la svolta che ha avuto il Milan nelle ultime 6-7 giornate, perché è evidente che Mihajlovic in questo periodo ha trovato un certo equilibrio in difesa. Fino alla 9^ giornata eravamo la peggior difesa dopo il Carpi (ora è la 6^!), avevamo sempre subito reti mentre nelle ultime sei partite in 3 non abbiamo preso gol.
    Il bicchiere mezzo vuoto è dato dal fatto che essendo la coperta evidentemente corta, sistemata la difesa sono venuti a meno i gol in avanti.
    Morale. Pippo l’anno scorso ha dato per tutto il campionato l’impressione di non capirci niente o quasi e di non aver mai trovato un equilibrio che facesse rendere la squadra almeno per quello che valeva. Sinisa ha attraversato notevoli scossoni, ma in ogni caso una sua identità sembra averla data. La coperta purtroppo è corta. Già detto.

  8. Ottima analisi, Giustiziere. E aggiungerei che, una volta trovata la solidità difensiva, il compito di allungare la coperta in genere spetterebbe al centrocampo. Ma il nostro centrocampo, per caratteristiche e qualità dei giocatori, o fa una fase o ne fa un’altra. Se tenta di farle entrambe prendiamo gol a grappoli. Per cui è meglio che faccia bene la fase difensiva, per l’altra ci si affiderà alle lune dei singoli.

  9. ho scritto quel commento non per rimpiangere inzaghi, ma per dimostrare che ci puoi mettere chi vuoi in quella panchina, il milan sempre una squadretta da sesto-ottavo posto rimarrà fino a quando ci sono queste merde al vertice.

  10. Il risultato magari no, ma il post è stato perfetto… per ammazzarvi tutti: due giorni di deserto :rotfl:

  11. Non è colpa tua, Alex. Purtroppo da anni tutto ciò che ruota intorno al Milan si è ridotto a una stucchevole routine: mercati sempre tristemente identici a parte l’ultimo, che soltanto l’effetto Bee inizialmente aveva un po’ cambiato (ma che poi è tornato nella nostra norma; a proposito: e ‘sto cazzo di closing?), squadra che presenta sempre gli stessi problemi ogni anno a prescindere dall’allenatore, Silvio e Galliani che fanno sempre le stesse cose — spesso sbagliate — e ripetono sempre le stesse cazzate.

    I tifosi sono annoiati e questo blog, che non è mai stato affollatissimo (anche per nostra scelta), non può che risentirne.

  12. e lo so, ahime. Purtroppo anche a me molte volte di voglia di commmentare le solite tristi cose non ne ho molta.

  13. …che giuoco!!! Che giocatori…
    Lacrime a go go…

    Ma un sorriso questo video è riuscito a strapparmelo….
    Il tentativo (inutile) di recupero di chiellini e la sua faccia da piangina…. Ahahahah!!!
    :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    C*

  14. Per favore qualcuno può far vedere a Cerci il video di Cesco? Così, solo per fargli capire come funziona il controllo a seguire…

  15. Certo che vedere quel video e fare paragoni mette un bel magone.
    Allora c’erano Sheva e Crespo (o Pippo) ora Bacca e Adriano (o Niang). Allora c’era Kaka (mamma mia che giocatore!) ora ci troviamo al massimo Cerci o Honda (mamma mia che pippe!). Non vado oltre… Seedorf, Nesta, Maldini…… mavaffa….!!!

  16. Però l’Audi e la gnocca in costume non sono affatto male.

  17. Certo che vedere il video di quel Milan e pensare quello che siamo oggi, vien voglia di aprire la finestra e scaraventare il pc in strada…………

  18. Rincon, il peggio è pensare che quasi tutti i componenti di quel Milan sono più forti ancora oggi degli attuali giocatori…

    Ps ma abate che colpisce volontariamente qualcosa calciando un pallone vi sembra credibile??? Non che gli altri siano meglio ma abate fa fatica a centrare l’area di rigore crossando dal fondo…

  19. Dai, alcuni tra i migliori della loro generazione, e comprimari che darebbero la paga a chiunque o quasi dei pariruolo di oggi.

    Un miracolo calcistico, o poco ci manca.

    I paragoni sono inutili. E inutilmente dolorosi.

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