L'acquisto di Luiz Adriano sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport
19 5 minuti 8 anni

L'acquisto di Luiz Adriano sulla prima pagina della Gazzetta dello SportTu chiamale, se vuoi, plusvalenze – La partita dell’andata contro la Fiorentina segnò la prematura fine di qualsiasi effimero sogno coltivato dai milanisti durante l’estate in merito a questo campionato: la presunta giovane coppia difensiva del futuro, ElyRomagnoli, andò nel pallone totale di fronte agli attacchi viola, e sul piano del gioco l’intera squadra fu surclassata, mostrando i lampi estivi, come, appunto, lampi, e non qualcosa di più duraturo e sostanziale. Da lì in poi, il giovane Ely è praticamente scomparso, per farsi notare solo recentemente nel criticare i fischi dei tifosi all’indolente Cerci – e azzarderei a dire che forse questo dimostra che l’anonimato è la dimensione calcistica e mediatica che più gli si addice, a questo punto. Quella fu anche la partita in cui la panchina di Mihajlovic è diventata traballante: quasi quattro mesi e nessuno che l’abbia ancora aggiustata quella panchina, forse non è che ci siano intenzioni o possibilità reali di cambiare quella panchina (il Milan al momento ha tre allenatori sotto contratto e i cordoni della borsa chiusi), benché il mister non sia affatto esente da errori compiuti da agosto a oggi.

L'acquisto di Luiz Adriano sulla prima pagina del Corriere dello SportIn quella partita fece l’esordio in Serie A Luiz Adriano, il cui passaggio a una squadra cinese oggi appare solo una formalità, per una plusvalenza che non verrà reinvestita sul mercato, così come non verrebbe reinvestita nessuna altra plusvalenza (tipo per Donnarumma o Bacca, che pare siano richiesti in Premier League), visti i precedenti: al posto di Shevchenko arrivò Oliveira, al posto di Kakà venne preso Huntelaar, Ibrahimovic e Thiago Silva furono sostituiti con Pazzini e Zapata. Se in astratto cedere per reinvestire può sembrare una buona politica, nel caso del Milan, con questa dirigenza, non lo è, si tratta solo dell’ennesimo depauperamento tecnico. No, grazie.

Gli avversari – Un girone fa chi avrebbe detto che la Fiorentina di Paulo Sousa sarebbe stata una seria candidata alla lotta per lo scudetto? Pochi, nonostante il valore della rosa viola fosse già allora di un certo livello, poiché arrivava da due quarti posti una squadra che sì aveva perso Salah, ma aveva ben puntellato la rosa in ogni reparto. Poi, certo, hanno quel Kalinic che si è messo a fare gol come neanche nel campionato ucraino, e chiaramente la cosa ha aiutato (quelli che prendiamo noi dal campionato ucraino, invece, almeno di recente, questi exploit non li hanno. Perché?).

Le altre – Oggi molti occhi saranno puntati sulla Roma della seconda era Spalletti, impegnata in casa in un incontro sulla carta agevole contro il Verona. Rudi Garcia, sin dallo scontro diretto d’andata la scorsa stagione contro la Juventus, aveva perso calma e lucidità, uno dei punti di forza della sua prima annata nella capitale, ed era divenuto un allenatore nervoso e aggressivo, non solo davanti alle telecamere, ma anche nelle scelte tecniche – questo ha influito e molto nei seguenti risultati negativi dei giallorossi, a mio avviso. L’altro fallimento, però, è anche societario, poiché non puoi pensare di incassare ogni anno vendendo a peso d’oro il tuo miglior centrale difensivo o un giovane di ottime prospettive nel ruolo (Marquinhos, Benatia, Romagnoli) e poi pensare di farla franca all’infinito, né di evitare di sopperire come si deve agli infortuni pesanti di lungo corso (Strootman, ma anche Castan, ritornato disponibile dall’operazione alla testa ma non più impiegato come prima), o all’età che passa per tutti (Totti, Maicon).

Da seguireNapoliSassuolo. C’è la capolista che affronta una bella squadra in palla.

Da evitareUdineseJuventus, sarà servita la vendetta per la partita dell’andata.

IL PROGRAMMA DELLA 20a GIORNATA

Sabato 16 gennaio 2016
– ore 15:00: Atalanta-Inter
– ore 18:00: Torino-Frosinone
– ore 20:45: Napoli-Sassuolo

Domenica 17 gennaio 2016
– ore 12:30: Genoa-Palermo
– ore 15:00: Bologna-Lazio
– ore 15:00: Carpi-Sampdoria
– ore 15:00: Chievo-Empoli
– ore 15:00: Roma-Verona
– ore 15:00: Udinese-Juventus

– ore 20:45: Mlan-Fiorentina

19 commenti su “Serie A 2015/2016 – 20a giornata

  1. Una volta ero favorevole a determinate cessioni di fronte a offerte estremamente favorevoli, purché il denaro venisse reinvestito in modo intelligente, alla Moggi per intenderci (escludendo tutto il resto di Moggi, ovviamente), ma anche alla De Laurentiis (o chi per lui). Adesso non più, perché ora so già che Adrianone non è in grado di vendere nulla (a parte supercampioni a prezzo vantaggioso per il compratore), tanto meno di scoprire campioni che possano prendere il posto dei partenti. Per cui, ogni volta che si fanno le plusvalenze come quelle di Luiz Adriano (che era uno che non rompeva e faceva il suo dovere), mi incazzo.

  2. Non aggiungo altro al commento di Marcovan. Pienamente d’accordo!!! Sono assolutamente sulla sua stessa linea di pensiero!

    Le attuali plusvalenze rossonere probabilmente servono solo a saldare i conti da “Giannino”!

  3. Purtroppo per il brasiliano, il nome l’ha fregato: al Milan, di Adriano, può restarne solo uno.

    Leggo che i neo campioni dell’Italia prescritta hanno impattato a Bergamo e che l’imperforabile difesa a muro è riuscita a fare un autogol e far esaltare il portiere ancora una volta. Senza di lui chissà quante pere avrebbero preso. :rotfl: :rotfl: :rotfl:

    E il Condom, il goldone nero, ha giocato? Il suo prezioso apporto ha determinato qualche miglioria nel centrocampo o è rimasto a fare i sudoku in panca? :suca: :suca: :suca:

    Ma veramente stanno puntando al prestito di Ranocchia? :seghino: :seghino: :seghino:

  4. Kulovic e Handanovic avevano nascosto parecchie lacune e regalato 5 o 6 punti (in due partite palo dell’avversaria e, nel rovesciamento di fronte, gol dell’Inter: una roba incredibile. Più altri episodi). Adesso c’è rimasto solo Handanovic, Kulovic ha avuto un calo di forma, e i risultati stanno peggiorando.

  5. Ho visto, causa maltempo, entrambe le partite, sia dei prescritti che de partenopei.

    Al 20° se l’Atalanta fosse stata avanti di due reti non stava rubando nulla.
    Un “Handa” mostruoso, come il nostro “Honda” ma inversamente proporzionale! :rotfl:

    Quella parata con i piedi su Cigarini mi ha ricordato, in qualche modo, la parata di Dudek al 120° minuto della finale di Champions 2005 :rosik:

    Il Napoli invece strepitoso!!! Essere andato sotto con un Sassuolo in formissima, non perdere la calma, continuare a fare il proprio gioco e con un Higuain formato mondiale, fa di questa squadra la candidata N. 1 al titolo, sempre che i gobbi non ci mettano “becco”.

    Per cui io per il titolo 2016:
    https://www.youtube.com/watch?v=LBrg7OfU_LU

  6. Nonostante tutto invece io credo che la candidata numero uno sia la juve. Secondo me è nettamente la squadra più forte.
    Poi Napoli e inter

  7. Il Napoli mi sta molto sulle balle, ma meno di Inter e Juve. Per cui forza Napule.

    Ho visto anche io Napoli-Sassuolo e concordo con Zulli. Va bene che sono andati sotto subito ed è più facile in questi casi mantenere la calma, però la sicurezza con cui hanno continuato a fare il loro gioco mi ha impressionato. Un gioco tra l’altro divertente da osservare: non buttano mai via la palla, passaggi corti e rapidi, molto movimento da parte di tutti, molto altruismo e improvvise verticalizzazioni e poi lui, Higuain, un fuoriclasse. Speriamo regga fino alla fine. Purtroppo però secondo me vincerà la Juve.

  8. Anch’io credo “purtroppo” ceh alla fine vincerà la Juve, la mia è solo una speranza, quella di vedere la squadra di Sarri Campione.

    Lo scontro diretto poi è a Torino… e sappiamo quando il fattore dell’Hello Kitty influisca…

  9. Certo che si incontrano squadra come l’Udinese di oggi…
    Mi ha ricordato anche certe imbarazzanti reti subite contro l’Inter. Roba da ufficio inchieste.

  10. Per me rosa della Juve più profonda – e meglio sfruttata.

    Se ad Higuain viene un raffreddore…!

  11. Giustiziere anche noi a Udine facemmo tre gol nel primo tempo regalati.

    La differenza è che la Juve fa il quarto, noi ne prendemmo due e rischiammo di essere raggiunti

  12. Elbonito, ci pensavo mentre stavo scrivendo, ma i nostri gol non mi sono sembrati veri e propri regali come quelli all’Inter (3 assist veri da parte di giocatori dell’Udinese) e quelli di oggi (sul primo il portiere si è addirittura scansato).
    Nessun paragone con noi per carità.
    Comunque sull’Inter Marcovan si è espresso molto bene, anche nel senso dell’ironia.

  13. Bene bene bene. Chi se lo aspettava di rifilare due gol alla Fiorentina.

    Nota di merito per un Montolivo che non ha sbagliato nulla e per un attento Honda che si è molto sacrificato giocando in pratica da quinto difensore.

  14. facile dirlo adesso, ma io in verita me lo sentivo che avremmo avuto una grande chance. la fiorentina era un po in calo e noi invece in netta crescita nelle ultime due partite, con bacca finalmente in spolvero e un sistema di gioco tutto sommato equilibrato.

    poi quando le cose ti devono andare bene e ci sei con la testa…succede che essendo inferiore tecnicamente stringi il culo per 30 minuti (gli ultimi 5 del primo tempo, piu almeno 25 nella ripresa) e non prendi gol!

  15. Be la viola non ha mai tirato in porta.. personalmente non ho mai visto affanno.

  16. Pure io tutta questa strizza non l’ho subita. Dietro hanno fatto una bella gara e hanno concesso molto poco.
    Poi ognuno la vive in maniera diversa, eh. Resta che io non mi ritrovo nella parte terminale del commento di Cesco.

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